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Impianto domotico presso struttura turistica

Home Forum Discussioni su problematiche generali Impianto domotico presso struttura turistica

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  • Autore
    Post
  • #35672
    Matteo
    Partecipante

    Dovendo realizzare un impianto domotico presso una struttura turistica, vorrei brevemente descrivere lo scenario e l’ipotesi di realizzazione che mi sono fatto cosi da capire se ho colto le reali potenzialità della linea SlimLine. In una nuova costruzione in fase di realizzazione ho 9 bilocali e un magazzino/vano tecnico.

    In ogni bilocale è obbligatorio inserire il pulsante di emergenza nel bagno la quale attivazione viene visualizzata visivamente dalla reception ed eventualmente attiva un uscita relè. All’ingresso in camera invece la chiusura di un contatto fa si che un uscita a relè viene chiusa cosi da attivare l’energia elettrica in camera e lo stato della camera viene visualizzato in reception

    In un primo momento avevo ipotizzato: un modulo della serie SlimLine CPU Compact Eth. ARM7 IEC61131-3, in ogni camera connesso in rete LAN; un MT8100iE in reception come visualizzatore e per il reset degli stati connesso in rete LAN.

    Studiando bene poi gli accessori stavo valutanto se mettere un solo modulo SlimLine CPU Compact Eth. ARM7 IEC61131-3 nel vano tecnico e portare da ciascuna camera tre fili, su uno mandare +24Vdc ai capi dei due rispettivi pulsanti che devo controllare e riportarne indietro sui rimanenti due lo stato logico. Aggiungere un modulo I/O PCB124*600 per collegare agevolmente tutte e 9 le camere e lasciare una predisposizione per usi futuri. Un MT8100iE in reception come visualizzatore e per il reset degli stati connesso in rete LAN.

    Il dubbio è se la soluzione con un solo modulo ed il modulo aggiunitivo è sufficiente. Considerando che l’allarme del bagno non verrà praticamente mai usato, ma il giorno che servisse a qualcuno deve funzionare e lo stato camera ovvero se impengata o libera, quindi se è o meno presente la scheda che chiude il contatto che alimenta l’impianto elettrico lo mostra nel display in reception.

    E’ la prima volta che mi addentro in questa tecnologia, ma vorrei farla mia, iniziare ad utilizzarla molto spesso, quindi ogni suggerimento è ben accetto.

    #38528
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Una domanda ben articolata che mi permette ancora una volta di parlare di sistemi SlimLine e/o Netsyst utilizzati in domotica, argomento molto trattato nel forum (Usare funzione cerca in alto), in questo topic trovi un semplicissimo progetto demo.

    Entrambe le soluzioni che hai prospettato sono valide, l’utilizzo di moduli in rete LAN permette di semplificare il cablaggio e ridurre la stesura di cavi. La scelta del modulo in ogni stanza o del modulo unico centralizzato deve essere fatta esclusivamente in base ai costi (Costo modulo + costi cablaggio). A livello di funzionalità sono equivalenti, tramite appositi blocchi funzione i vari moduli “dialogano” tra di loro su rete LAN come se fossero virtualmente tutti nello stesso posto (Topics (1), (2)). Se non vuoi utilizzare la rete LAN puoi optare per moduli in RS485 (Più economici) per realizzare la rete tra le diverse stanze (Topic).

    La garanzia della funzionalità del pulsante emergenza bagno è garantita dal controllo della comunicazione tra i diversi moduli, se si interrompe la comunicazione si ha un immediato alert sul terminale operatore in reception.

    Il vantaggio del modulo in ogni stanza è dato dalla facilità di ampliamento dell’impianto, se  devi aggiungere un controllo od un comando basterà collegarlo al modulo nella stanza senza dover portare il cablaggio fino al locale tecnico. Un modulo Compact ha 6 ingressi e 4 uscite a relè, quindi puoi gestire anche delle attuazioni, inoltre dispone di 2 ingressi analogici quindi puoi ad esempio gestire la climatizzazione.

    Utilizzando sistemi di identificazione puoi gestire l’apertura porta, con la possibilità di gestire tags passepartout (Magari selezionando l’orario in cui sono operative), e bloccare eventuali tags perse per una maggiore sicurezza dell’accesso (Topics (1), (2)).

    #38529
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Chiudo il post e poi come al solito mi accorgo che dimentico particolari che possono essere interessanti, il terminale operatore è consultabile via VNC anche da smartphone (Topic), quindi posso agire sul pannello in reception dalllo smarphone o da un PC sia dalla rete WiFi (se presente) sia da Internet.

    Grazie ad EasyAccess 2.0 posso accedere al terminale da remoto anche  su reti sotto NAT, non devo eseguire modifiche nel router del cliente basta che via sia accesso ad Internet (Topic). E tramite l’accesso al terminale posso da remoto eseguire programmazione e  debug sia del programma terminale che del programma di tutti i sistemi SlimLine connessi al terminale.

    In questo topic si parla dell’utilizzo di un prodotto commerciale per impostazione e lettura temperatura che può essere impiegato nella tua applicazione.

    #38540
    Matteo
    Partecipante

    Sarei orientato verso l’impiego di un modulo CPU SlimLine compact Ethernet in ogni stanza, uno nel locale tecnico con due moduli I/O relè di estensione, un terminale operatore in reception con accanto un modulo SlimLine per gestire la segnalazione acustistica ed eventuali I/O locali.

    In questo modo ho la flessibilità di poter gestire tutte le logiche di camera nel programma del modulo di camera e poi interagire via rete Ethernet con il modulo nel locale tecnico e visualizzare nel terminale operatore in reception tutte le informazioni sullo stato dell’impianto.

    Ora dovendo gestire in ogni camera la sonda di temperatura del bagno connessa ad un ingresso analogico del PLC che al raggiungimento di un certo valore attiva lo scalda salviette volevo sapere che sonda posso utilizzare.

    Nel PLC del locale tecnico una sonda connessa ad un ingresso analogico del PLC, misura la temperatura dell’acqua della caldaia e se è sotto un limite lo segnala nel display in reception e attiva un segnale acustico. Che  sonda mi consigliate ?

    #38541
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Ottima soluzione, la versatilità di poter disporre di un modulo programmabile in ogni stanza rende molto semplice l’eventuale implementazione di nuove funzioni. Basterà connettere localmente al modulo di camera nuovi sensori e/o attuatori per gestire la funzione richiesta.

    Per l’acquisizione della temperatura del bagno ti posso consigliare l’NS700, un sensore di temperatura da parete per uso interno con uscita 0÷10V connesso ad uno degli ingressi analogici del modulo di camera.

    Mentre per la temperatura dell’acqua di caldaia immagino tu voglia utilizzare un sensore con fissaggio su tubo, nella gamma Sensit ti posso consigliare il modello NS740 (Allego datasheet).

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