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Collegamento termoresistenze Pt100/Pt1000

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  • #39838
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Il modulo di espansione ingressi analogici ha 5 o 10 (Dipende dal modello) ingressi, ogni ingresso è configurabile tra termocoppia. termoresistenza, volt, mA. Quindi puoi sicuramente abbinare alla tua Pt1000 altri segnali sia 0÷10 Volt che 4÷20 mA.

    Il collegamento in serie a cui ti riferisci serve solo nel caso di collegamento di piu termoresistenze, dovendo alimentare le termoristenze con una corrente ecco che è necessario metterle tutte in serie sfruttando l’uscita di alimentazione del modulo.

    #39945
    Paolo
    Partecipante

    Stò utilizzando delle sonde Pt1000, ne sto acquisendo il valore con un modulo PCB126C130. La sonda, a 2 fili, si presenta con un cavo metallico saldato sul sensore.

    Ho rimosso i ponticelli LK7 e LK8 perchè effettuo la lettura su AIN03 e connesso il cavo rosso a AI03+ e lexc connesso il cavo bianco a AI03- e Isense la lettura sembra avvenire correttamente ma se effettuo la lettura della sonda con un altro apparato, un “mve vario pro” per la conservazione criogenica di matriale biologico, riscontro una differenza in gradi celsius di circa +1 e mezzo.

    Ho provato ad effettuare la lettura nella modalità AD_PT1000_ITS_90. In questo caso la lettura si avvicina a quella di riferimento ma permane superiore di cira un grado. C’è qualche correttivo che posso utilizzare o hai un suggerimento ?

    #39946
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Il collegamento è realizzato a 2 fili quindi non hai la compensazione del cavo, ma su sonde Pt1000 è accettabile vista la ininfluenza della resistenza del cavo di rame. Certo se usassi Pt100 questo sarebbe da tenere in considerazione.

    Sul mercato esistono molte versioni di Pt1000 con leggere differenze della curva di resistenza in base al modello, sarebbe interessante misurare con un multimetro di precisione il valore resistivo della Pt1000 e verificare sulla sua curva il reale valore di temperatura.

    Nel caso tu disponga di uno strumento campione di riferimento puoi “tarare” la lettura realizzando da programma (Puoi usare allo scopo la funzione Linearize) la linearizzazione della lettura comparandola perfettamente allo strumento campione.

    #58865
    Rubox
    Partecipante

    Riesumo questo vecchio argomento poiché devo acquisire delle PT100. Ho il modulo PCB126C130 a cui sui primi ingressi (da 0 a 4) ho collegato dei sensori 4-20mA. Gli ingressi da 5 a 9 li ho impostati per le PT100. Collego i sensori a 4 fili, con la Iexc in serie a tutti. I cavi sono twistati (sono di lunghezza un metro).

    Finchè sono tutti collegati non riscontro problemi, la misura è corretta (la verifico con un pozzetto termometrico). Se provo a simulare un guasto ad un sensore, scollegando la Iexc o il collegamento a Isense mi aspetterei una lettura in errore e un valore NaN. Invece la lettura degli ingressi continua a passare da NaN ed errore a valori acquisiti totalmente senza senso (valori inferiori a -170 gradi o superiori a 200).

    E’ come se fossero sufficienti i disturbi che il modulo di espansione prende per fargli fare comunque la lettura. Come posso ovviare a questo inconveniente?

    Per il momento, sapendo che i valori di temperatura corretti sono in un range da -20 a +140 ho impostato un controllo in tal senso: se esco fuori da quel range imposto il corrispondende valore a SQRT(-1) (non ho trovato una definizione di NaN che possa essere assegnata ad una variabile, così me la sono “costruita” con quell’operazione senza senso).

    #58869
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    La lettura delle termoresistenze viene effettuata con una corrente (Generata da IExc) di 200uA, che su una resistenza da 100 Ohm danno una tensione di 20mV. La corrente è mantenuta così bassa per non riscaldare l’elemento resistivo, ma è evidente che eseguendo la lettura di valori di tensionre dell’ordine di mV è molto facile acquisisre anche i disturbi a 50Hz captati dai cavi.

    Il firmware della scheda acquisisce gli ingressi alla massima velocità possibile quindi può succedere che lasciando gli ingressi “appesi” vengano acquisiti anche i disturbi.

    Come suggerimento posso dirti di controllare l’uscita di Fault e utilizzando un timer considerare il valore acquisito corretto solo se l’uscita è disattiva per un tempo.

    #59699
    Giovanni
    Partecipante

    Grazie a questo post ho collegato con successo al primo tentativo quattro Vostre sonde “HWPSNTG840 Sensit TG8-40 Temp. Sensor PT1000” a un modulo analogico a 5 ingressi. Sul manuale e sul Vostro sito trovo i seguenti possibili settaggi per le sonde PT1000.

    AD_PT1000_AMERICAN 41 Pt1000 American standard Celsius degree
    AD_PT1000_DIFFER Pt1000 sensor Celsius degree (Differential mode)
    AD_PT1000_DIN_43760 Pt1000 DIN_43760 standardCelsius degree
    AD_PT1000_IEC_60751 Pt1000 IEC-60751 standardCelsius degree
    AD_PT1000_ITS_90 Pt1000 ITS-90 standardCelsius degree

    Quale è il settaggio più adatto alle Vostre sonde “HWPSNTG840 Sensit TG8-40 Temp. Sensor PT1000”?

    Avete un link (anche in inglese) nel quale vengono chiarite le differenze fra i 5 settaggi?

    #59721
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Le sonde Pt1000 sono tutte acquisiste in differenziale, i vari standards differiscono di pochissimo uno dall’altro, sono finezze che il programmatore da buon tecnico si è deliziato nell’inserire nella gestione.

    Nei fini pratici io consiglio di utilizzare  sempre la modalità:

    AD_PT1000_DIFFER Pt1000 sensor Celsius degree (Differential mode)

    Per la differenza tra i vari standard ti consiglio di cercare in Internet, troverai tabelle con i valorri in ohm alle diverse temperature.

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