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Connettere due sezioni di impianto fotovoltaico in RS485

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  • #35116
    Anonimo
    Inattivo

    Ho questo problema: Un impianto fotovoltaico con inverter Power one Aurora 12.5 diviso in due sezioni: una con 36 inverter, una seconda con 26 inverter. Gli inverter di ciascuna sezione sono collegati via cavo in daisy chain RS485. 

    Ho da poco installato un data logger che acquisisce i dati della prima sezione (36 inverter) e va tutto bene. Devo ora collegare la seconda sezione (26 inverter) ma è impossibile far passare un cavo per completare la catena (il data logger accetta fino a 64 inverter).

    Studiando i radiomodem mi pare che sia possibile sostituire la linea cablata con un link radio. Se non ho capito male dovrei:

    – Collegare la linea RS485 della seconda sezione con il radiomodem.
    – Sull’altro lato, in prossimità del data logger, montare il secondo radiomodem da cui riprendermi la linea RS485 da collegare fisicamente al data logger stesso.

    Quale radiomodem mi consigliereste ?
    Puo’ andare bene il ZigBee ?

    Diciamo che non mi servono velocità eccezionali, in quanto devo solo scaricare dati numerici dagli inverter.

    #37003
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Si direi che hai centrato l’applicazione, vista la distanza ridotta 400 mt in linea d’aria una coppia di radiomodem ZigBee può fare al caso tuo. Ti ricordo che data la frequenza elevata è importante che i due radiomodem siano in vista ottica, nessun ostacolo tra i due all’interno della Fresnel zone.

    L’applicazione è molto semplice ed una coppia di ATC-3200 può fare al caso tuo. I radiomodem sono già dotati sia dell’interfaccia RS232 che RS485 ed hanno un costo limitato.

    #37004
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Sollevo due dubbi.

    Lo standard RS485 teoricamente può supportare fino a 32 dispositivi connessi sul bus (con i moderni 485 si arriva tranquillamente a 128 nodi e con alcuni 485 particolari e per questo costosi si arriva sino a 256 nodi) (Vedi post). Occorre verificare che gli inverters Power One abbiano questo tipo di driver ad alta impedenza, in caso contrario il radiomodem connesso con il data logger si troverebbe a dover pilotare 36+1 (Data logger) nodi, e potrebbero esserci problemi di impedenza.

    Su reti molto estese solitamente si consiglia di frazionare la rete con dei convertitori in fibra ottica, per evitare che extratensioni (Esempio fulmini) possano creare guasti su tutto l’impianto.

    #37005
    Anonimo
    Inattivo

    Grazie intanto per le informazioni. Vediamo il dubbio sull’impedenza. Come data logger sto usando il modello EVO di Power One. Esso dispone di due porte RS485, ognuna può indirizzare fino a 64 inverter.

    La prima la uso per la sezione 1 (i primi 36 inverter). Conto di usare la seconda per indirizzare i restanti 26 inverter. Non so come siano collegate le due porte all’interno del data logger; spero che siano disaccoppiate, in modo da non caricare tutte le impedenze dei nodi su un’unica linea.

    Il radiomodem sul lato datalogger dovrebbe vedere quindi solo i 26 inverter+l’impedenza del datalogger. Speriamo bene.
    Secondo te, può bastare l’antennina omnidirezionale fornita o meglio utilizzare una direzionale ?

    #37006
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Se il data logger dispone di due porte, sono sicuramente disaccoppiate, quindi nessun problema di impedenza, il radiomodem connesso agli inverter vedrà 26 inverter, il radiomodem connesso al data logger vedrà il solo data logger.

    Per quanto riguarda l’antenna, se posizioni in alto il radiomodem con relativa antenna, magari mettendolo in una scatola stagna di plastica non dovresti avere problemi a coprire i 400 mt. Certo una antenna direttiva aumenterebbe di molto la distanza, ma il costo di antenna e cavo superano il costo del radiomodem e sinceramente nel tuo caso proverei solo con l’antenna in dotazione.

    Ti consiglio di fare prove di trasmissione, usando un radiomodem come ripetitore (Colleghi l’Rx con il Tx), l’altro radiomodem connesso alla porta RS232 di un PC, dove con un programma di emulazione terminale (Esempio Hyperterminal), invii dei caratteri ed attendi l’echo di risposta.

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