Controllo caldaia da remoto con invio eMail
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Sergio Bertana.
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Dicembre 18, 2014 alle 4:55 pm #35694
Anonimo
InattivoHo avuto una richiesta da un cliente di monitorare delle caldaie provviste di scheda slave ModBus, in sostanza, si tratta di leggere delle variabili e impostare qualche bit. Il cliente necessita di controllare il dispositivo da remoto e di ricevere delle eMail ad evento.
Con i prodotti che già utilizzo tutto questo lo posso già fare, ma parto da un costo hardware troppo elevato per le esigenze dell’applicazione richiesta. Avrei notato SlimLine CPU Compact Eth. ARM7 IEC61131-3 ma non leggo la possibilità di inviare eMail ad evento. Avete qualcosa di interessante da propormi ?
Dicembre 18, 2014 alle 5:04 pm #38606Sergio Bertana
Amministratore del forumNon mi dici se nella caldaia vi è una connessione Internet oppure no, cerco di darti una idea delle possibilità.
Dovendo gestire solo una comunicazione Modbus potresti utilizzare un pannello operatore, in locale visualizzi lo stato della caldaia e forzi i comandi, le versioni con Ethernet possono inviare anche eMail. Con questa soluzione hai la possibilità di operare sul pannello interamente da remoto con Easy Access 2.0. Naturalmente devi avere una connessioni Internet o via router ADSL o via router UMTS, il software EasyAccess 2.0 grazie all’uso di una infrastruttura server di appoggio opera anche su reti con IP dinamico anche se NATtate.
La versione attuale del firmware del modulo Compact Eth supporta solo la modalità server TCP e quindi non può connettersi a server SMTP pere invio eMail. Se nella caldaia non hai connessione Internet allora puoi utilizzando un Modem con un modulo CPU compact inviare e ricevere SMS (Topic). Utilizzando una connessione GPRS lo stesso modem può dialogare con una applicazione Web sul cloud (Topic).
In generale la tendenza è di creare applicazioni sul cloud, questo evita di avere necesità di IP statici e pubblici e di dover intervenire sulle configurazioni dei routers di accesso ad Internet che molte volte sono in comodato d’uso e non sono modificabili dall’utente. Nel caso in cui vi sia già una connessione Internet in alternativa al Modem è possibile abbinare un convertitore Ethernet-Seriale al modulo CPU.
Dicembre 19, 2014 alle 8:06 am #38607Sergio Bertana
Amministratore del forumAggiungo due note sulla gestione cloud, il vantaggio di concentrare le informazioni su un servizio cloud fornendo al cliente un portale di accesso permette di offrire servizi aggiuntivi al cliente oltre ad avere una gestione di un database dati per la storicizzazione.
Il cloud inoltre permette di fidelizzare il cliente fornendo un servizio che può anche essere offerto in abbonamento. Allego lo screenshot di un servizio di test che utilizzo personalmente, il servizio cloud è hostato su un account gratuito di altervista. IL sistema si compone di un NetlogIII che tramite un Modem con una SIM TIM invia ogni 5 minuti i dati al server cloud.
Tutti i dati dell’impianto compresi eventuali SMS ricevuti sono inviati verso il portale che li memorizza in un server MySQL e li ritorna nella pagina web. Contestualmente all’invio dei dati il sistema legge dal database del server le impostazioni. Non prestate attenzione alla semplicità della pagina si tratta un test su di un impianto in cui stà funzionando il solo controllo antigelo.
Il sistema è un cantiere che utilizziamo per tutti i nostri tests e come si vede riceve in push anche i dati da un sensore Mowi di temperatura che si trova in una posizione geografica diversa.
Dicembre 19, 2014 alle 5:28 pm #38611Anonimo
InattivoSi, nei vari impianti abbiamo a disposizione modem-router del cliente. La soluzione del pannello l’avevo pensata anch’io ma cercavo una soluzione meno onerosa.
Ma fammi capire, se installiamo in sede un PLC o eventualmente un pannello ed andiamo ad interrogare (ad esempio ogni 10 min) lo slave modbus (caldaia) collegata con un convertitore ATC-1000, secondo te può funzionare ?
Dicembre 22, 2014 alle 5:18 pm #38612Sergio Bertana
Amministratore del forumSi la soluzione è fattibile, con lo SlimLine ARM7 come client puoi solo aprire connessioni UDP, per il TCP client devi utilizzare un modulo CPU CODESYS od un pannello operatore.
Il problema è la disponibilità nel locale caldaia di un IP pubblico e oltre che pubblico usando il modulo SlimLine ARM7 o il pannello operatore deve essere anche statico visto che non gestiscono la risoluzione del DNS.
In CODESYS può essere che esistano delle FB per la risoluzione del DNS ma personalmente non le conosco.
Se invece tu puoi operare sul router del cliente e creare delle VPN tra il router di caldaia ed il tuo router di centrale, con le VPN disponi di “cavi ethernet virtuali” su cui puoi gestire connessioni TCP o UDP su indirizzi IP statici, indipendentemente dal tipo di IP assegnato al router di caldaia che può essere dinamico ed anche NATtato.
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