Ingressi analogici differenziali:
Misurano la differenza di tensione tra due punti, anziché la tensione rispetto a un punto di riferimento comune (come la massa). Sono ideali per ambienti con rumore elettrico elevato, poiché i disturbi di modo comune (rumore che colpisce entrambi i fili allo stesso modo) vengono eliminati. Eccone i vantaggi:
- Elevata reiezione del rumore di modo comune (CMRR).
- Maggiore precisione in ambienti rumorosi.
- Riduzione delle interferenze di terra.
Ecco le applicazioni comuni:
- Misure di segnali a basso livello in ambienti industriali.
- Sensori remoti con lunghi cavi.
Ingressi analogici in modo comune (single-ended)
Misurano la tensione di un singolo punto rispetto a un punto di riferimento comune, solitamente la massa del sistema. Sono più semplici e meno costosi degli ingressi differenziali. Eccone gli svantaggi rispetto agli ingressi diffeenziali:
- Suscettibili al rumore elettrico e alle interferenze di terra.
- Minore precisione in ambienti rumorosi.
Ecco le applicazioni comuni:
- Misure di segnali ad alto livello in ambienti a basso rumore.
- Applicazioni di consumo e hobbistiche.
- Sistemi in cui il rumore non è un problema significativo.
In sintesi gli ingressi differenziali offrono una maggiore precisione e reiezione del rumore, ma sono più costosi. Gli ingressi in modo comune sono più semplici ed economici, ma sono più suscettibili al rumore. La scelta tra i due tipi di ingressi dipende dai requisiti dell’applicazione, in particolare dal livello di rumore elettrico presente nell’ambiente.
In pratica per acquisire segnali analogici di valore molto basso (Range 0-1V) la soluzione preferibile è l’ingresso differenziale, mentre con valori di tensione più elevati o per acquisire segnali analogici molto vicini al modulo di acquisizione si può efficacemente utilizzare l’ingresso in modo comune.