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Integrare SlimLine in un impianto domotico

Home Forum Controllori SlimLine e Netsyst (LogicLab) Integrare SlimLine in un impianto domotico

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  • #35742
    Vittorio
    Partecipante

    Ho un semplicissimo impianto domotico di questo tipo: In un PC gira un Server di supervisione e gestione Multiprotocollo ABS/XCOMM connesso via Ethernet ad un Convertitore Ethernet/Seriale RS485 della NetBuilding; sul BUS RS485 a valle del converitore sono a loro volta collegati su 3 indirizzi diversi altrettanti Cronotermostati MCT sempre NetBuilding, supervisionabili dal PC Server/Software ABS/XCOMM ma che una volta configurati possono funzionare in Standalone senza PC e Server.

    Vorrei allargare l’impianto con un PLC che gestisca altri tipi di automazioni e attuazioni e mi sto interessando al Vs. SlimLine anche per la possibilità offerta di programmarlo “Fai da te” attraverso il sofware gratuito. Quale Slime dovrei acquistare per una corretta integrazione nell’impianto esistente?

    a) Con porta RS485 da collegare all’indirizzo 1 (diverso dai cronotermostati) connessi al BUS RS485 sul convertitore Ethernet/Seriale ?
    b) Con porta Ethernet da collegare allo switch che gestisce la LAN di casa dove attualmente connetto anche il PC Server ?

    Naturalmente l’obbiettivo sarebbe quello di integrare più possibile il Vs. SlimLine nell’impianto e poter leggere e scrivere i registri del PLC direttamente nella applicazione (da me scritta in VB6 con gli oggetti ABS/XCOMM) che attualmente sovraintende e gestisce l’impianto con i cronotermostati.

    Preciso che il Server multiprotocollo ABS/XCOMM e la supervisione gestiscono anche le comunicazioni con protocollo Modbus, Modbus overIP e Modbus TCP ed hanno anche due oggetti VB6 già predisposti. Il mio dubbio è che nel caso b) mi troverei ad avere due dispositivi con due indirizzi IP autonomi e con due Porte diverse dedicate, il convertitore IP 192.168.1.6 che lavora sulla porta 5600 e lo SlimLine a cui dovrei assegnare altro indirizzo IP ed altra porta; inoltre per funzionare il server dovrebbe poter dialogare contemporaneamente su due porte e con due indirizzi IP; questo sarà possibile ?

    In realtà nel software di gestione XCOMM oltre alla interfaccia standard di supervisione, ora configurata sull’indirizzo e sulla porta del convertitore, esiste anche una funzione “Electron Drive” che consente di abilitare la comunicazione del server con vari altri drive di comunicazione e protocollo esterni tra i quali anche Modbus (nella maschera di configurazione di quest’ultimo esiste il campo indirizzo IP e porte) questo sembrerebbe consentire la doppia comunicazione ?

    In qualche forum ho letto che lo SlimLine non funziona come TCP Client; questo avrebbe effetto sulla impostazione ipotizzata al punto  b) ?

    Sempre nel caso b) non riesco a capire la differenza tra Modbus over IP e Modbus TCP. Il software XCOMM prevede infatti due diversi oggetti preconfigurati di comunicazione da utilizzare nelle applicazioni ma non riesco a capire quale sarebbe la comunicazione giusta;

    Ultima domanda (scusate se approfitto): lo SlimLine potrebbe attuare dei dispositivi IR (uno splitter e una stufa Pellet) che si comandano esclusivamente con telecomando (e quindi solo con comandi) IR ? ovvero esiste un blocco funzione programmabile per la fattispecie e, soprattutto un dispositivo fisico trasmettitore di comandi IR (previa riconoscimento e archiviazione di quelli emessi dai telecomandi attuali) collegabile in qualche modo (filo, Bus Wifi) allo SlimLine e da posizionare vicino ai dispositivi da gestire per poter gestire da remoto una logica di attuazione di questi apparati legata alla temperatura o alla programmazione giornaliera ?

    #38765
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Da quello che scrivi a pelle sceglierei sicuramente la soluzione b), intanto sulla a) non dici che protocollo si utilizza per dialogare con i cronotermostati, perchè se è un protocollo proprietario non sarebbe possibile interfacciarsi.

    La soluzione b) ti permette di avere lo SlimLine in rete e di poterlo programmare ed eseguire il debug mentre stà funzionando connesso al tuo sistema domotico. Se il server supporta il modbus TCP (A volte viene chiamato Modbus over IP ma sono la stessa cosa) non ci sono problemi a dialogare con lo SlimLine. Lo SlimLine agisce da server Modbus ed il sistema domotico sarà client, la funzione “Electron Drive” mi sembra di capire serve proprio a questo. Ed è normalissimo per gli SCADA interrogare più dispositivi su IP diversi.

    In più lo SlimLine grazie al suo Web server potrebbe avere pagine di servizio accessibili da browser che lavorano in parallelo al sistema domotico. Puoi anche aggiungere dei pannelli operatore per gestire funzioni accessorie.

    Purtroppo non ho esperienza sugli IR, so che esiste un progetto LIRC per Linux che tratta l’argomento, magari ti può essere utile.

    #38769
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Aggiungo una possibilità per il comando IR a cui facevi cenno, potresti “sacrificare” il telecomando originale saldando dei fili in parallelo ai pulsanti che ti interessano. Tramite uscite a relè dal modulo SlimLine potrai poi simulare la pressione del tasto comandando la funzione relativa.

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