In molte applicazioni vengono utilizzati dei trasduttori potenziometrici che variano la loro resistenza in funzione della variabile da trasdurre. Esempio potenziometri lineari utilizzati per acquisire la posizione di un asse meccanico (Valore di quota), sensori PTC o NTC che variano la loro resistenza in funzione della temperatura, ecc…
Il modo più semplice per acquisire un valore resistivo è utilizzare il blocco funzione SysGetAnInp definendo come modalità di acquisizione uno dei due modi:
AD_RESISTOR_300_OHM, Resistor up to 300 Ohm
AD_RESISTOR_5000_OHM, Resistor up to 5000 Ohm
Ma se il valore resistivo da misurare non rientra in questi ranges, oppure si utilizza un modulo di acquisizione analogica che non supporta questa modalità di acquisizione si ricorre al classico partitore resistivo. Viene alimentato il partitore con una tensione nota e stabile (Esempio l’uscita di un D/A od un VRef) e si acquisisce con un A/D la tensione sul partitore. Nel caso del potenziometro si alimenta il potenziometro e si acquisisce il valore di tensione sul cursore.
Questa tecnica però si scontra con l’impedenza di ingresso del convertitore A/D che, anche se molto alta, non è infinita, quindi si viene a generare un ulteriore partitore parassita che falsa la lettura. Per risolvere questo inconveniente ecco la nuova funzione VaPotentiometer (Estratto manuale).