Abbiamo diversi casi in cui nostri clienti hanno utilizzato i nostri sistemi SlimLine per la gestione domotica ed in particolare modo per la gestione della climatizzazione della casa. Il più semplice è la gestione della caldaia con curva climatica (Topic). Un altro esempio è l’utilizzo di termostati ambiente connessi in seriale (Topic). Con un pannello operatore touch puoi gestire una impostazione accurata delle temperature (Screenshot). Per la gestione dei differenti orari in base alle festività, puoi vedere questo topic dove è possibile impostare i giorni festivi su un file CSV. Abbiamo sensori di temperatura, umidità e CO2 gestibili con connessione seriale, o più semplicemente è possibile utilizzare sensori di temperatura tutti connessi in parallelo su di un bus 1-Wire per acquisisre in modo economico la temperatura nelle varie stanze. Tutto questo per quanto riguarda la possibilità di gestione, ma venendo alla tua domanda, non ho una esperienza specifica sull’algoritmo di regolazione per avere una temperatura di benessere. Però mi è capitato tra le mani questo articolo che potrebbe essere pertinente, che riassumo. Ho potuto constatare una riduzione dei consumi del 15 percento circa, tenendo la caldaia sempre accesa (anche di notte) mantenendo nel contempo la temperatura di mandata molto bassa (il minimo necessario per avere i 20 gradi in casa), rispetto al funzionamento discontinuo che per vincere velocemente le inerzie termiche richiede temperature di mandata superiori. Le temperature di mandata inferiori tra l’altro riducono notevolmente l’effetto “baffi” neri di polvere depositata dall’aria. Con la caldaia sempre accesa il sistema di riscaldamento non deve vincere nessuna inerzia e la temperatura di mandata è regolata per contrastare solamente le perdite di calore verso l’esterno. Per dare un’idea, con T esterna a 10 gradi, l’acqua hai termosifoni viene inviata a circa 30 gradi. A 0 gradi esterni, l’acqua viene inviata a 45 gradi.