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Sviluppo programmi con tecnica batch

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  • #58607
    Anonimo
    Inattivo

    Vorrei sapere se i vostri PLC sono programmabili con la tecnica batch, perchè non riesco a trovare in LogicLab il merker di primo ciclo.

    #58609
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Riporto per chi come me non la conosceva la definizione di programmazione con la tecnica batch.

    La tecnica batch prevede di associare ad ogni passo della sequenza un merker di passo e gestire l’evoluzione del sistema settando il merker successivo e resettando quello attuale ad ogni transizione. In questo modo in ogni momento sarà attivo un solo merker e lo stato del sistema sarà sempre definito.

    Non conoscendola ho scoperto che quasi tutti i miei programmi sono realizzati con la tecnica batch, se cercate nel forum o nella knowledge base troverete molti esempi (Quasi sempre in linguaggio ST) dove il programma è eseguito a passi di solito uso una variabile CaseNr e con lo statement CASE sequenzio i vari passi del programma. Ma nulla vieta di usare la stessa tecnica con gli altri linguaggi usando variabili BOOL come sequenziatori o usando le istruzioni di comparazione per sequenziare i vari passi.

    Venendo alla domanda se guardi gli esempi credo che in tutti sia stata utilizzata la variabile di primo loop proprio per inizializzare il programma, la variabile SysFirstLoop è infatti attiva per un solo loop di programma alla prima esecuzione. Comunque ricordo che esiste la task Boot eseguita una sola volta all’avvio della esecuzuione programma, a questa task puoi assegnare i tuoi programmi che gestiscono l’inizializzazione delle variabili.

    #58610
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Googlando troverete moltissimi articoli che parlano di questa tecnica di programmazione, da una rapida lettura ho ritenuto interesante estrarrne i vantaggi.

    La programmazione batch o passo a passo è più lunga e laboriosa, ma rende il programma più affidabile, perché svolto con singole fasi indipendenti. Inoltre è molto più facile la manutenzione, se sorge un problema all’impianto, il programma si fermerà ad un dato passo che ci permetterà di individuare immediatamente la causa.

    Inoltre permette di gestire in modo affidabile la diagnostica e gli allarmi. Ad ogni passo è possibile controllare e gestire eventuali emergenze o anomalie come:

    • Tempo massimo di esecuzione passo superato.
    • Finecorsa avanti e indietro attivi contemporaneamente o non attivi dopo il tempo massimno di movimento.
    • Pressione del pulsante emergenza
    • Rimozione di protezioni di sicurezza, ecc

    In questo caso si potranno prevedere una serie di misure quali l’arresto della macchina (o il riposizionamento in uno stato di riposo/sicurezza) e la segnalazione dell’errore/anomalia/guasto.

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