Roberto
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Agosto 6, 2019 alle 6:32 am in risposta a: Allocazione in memoria delle variabili strutturate #48960
Roberto
PartecipanteMi accodo a questo vecchio articolo per porre la seguente questione:
Nel caso in cui dichiaro una variabile di tipo struttura personalizzata, come scegliere la selezione del size nella colonna address? Ho provato a selezionare tutte le possibilità, notando che l’allocazione della memoria dipende esclusivamente dal tipo dichiarato per ogni singolo elemento all’interno della struttura.
Roberto
PartecipantePraticamente quando ho effettuato il download del progetto al pannello HMI con la nuova versione, il file giornaliero .dtl era a circa 6Mb e con la nuova versione ha bloccato la scrittura delle variabili nel file log.
L’idea è quella di registrare le variabili principali (circa 60) su di un file log ad ogni secondo per poi essere utilizzato come file storico in caso sia necessario effettuare un troubleshoting a seguito di un problema.
Avere il file giornaliero spezzettato di certo aiuta a bypassare il limite dei 4Mb, ma può diventare un ostacolo in caso di dover analizzare i dati raccolti.
Roberto
PartecipanteHo scaricato e installato la nuova versione di EBpro v5.00.01, trovando da subito una grossa limitazione per la mia applicazione, la quale mi ha costretto a ritornare alla vecchia cara V04.10.06
Praticamente la registrazione dati (Nell’oggetto Data Sampling Object) viene limitata a file con estensione .dtl a soli 4Mb anche se la registrazione avviene su porta USB (indipendentemente dalla dimensione della periferica collegata alla porta). Praticamente nella finestra principale dell’Data Sempling Object, una volta inseriti i primi Data Record, viene visualizzato un messaggio con asterisco, dove viene indicato proprio il limite massimo di 4Mb.
I file fino ad ora utilizzati dalle mie registrazioni dati sono di circa 14Mb (file giornalieri). Sa se esiste una forzatura (impostazione) per la nuova versione in modo da ovviare a questo grande vincolo ?
Dicembre 14, 2014 alle 4:15 pm in risposta a: Sistema di monitoraggio e controllo dell’abitazione #38585Roberto
PartecipanteSalve, mi allego a questa discussione dato che si tratta di un “continuo”.
Vorrei ampliare il monitoraggio del mio inverter includendo nel mio SlimLine gli allarmi ed errori generati all’interno dell’inverter stesso. Il software proprietario Aurora comunicator ha la possibilità di leggere gli allarmi ed eventi, come posso fare per interrogare l’inverter e far acquisire questi segnali allo SlimLine ?
Ottobre 31, 2014 alle 8:03 am in risposta a: Come funziona il blocco funzione eTON in LogicLab #38487Roberto
PartecipanteGrazie mille, sempre molto disponibili ad aiutare gli utilizzatori dei vostri prodotti con molta professionalità. La mia nota era rivolta più che altro a far notare che sul manuale pdf è scritto che l’uscita ET si azzera con la disattivazione dell’ingresso IN, in disaccordo con ciò che effetivamente fa la funzione.
Dato che non ho una lunga epserienza pratica di tute le funzioni, per il loro utilizzo faccio riferimento alla spiegazione, molto dettagliata e precisa, di come impiegare al meglio tutte le caratteristiche delle tante funzioni incluse nelle librerie disponibili.
Questo mi ha fatto incorrere nella scoperta della discordanza…Ottobre 28, 2014 alle 12:48 pm in risposta a: Come funziona il blocco funzione eTON in LogicLab #38482Roberto
PartecipanteQuello che non mi torna, e che non sono riuscito ad evidenziare nella mia precedente nota, è il fatto che il tempo ET non si resetta (azzera) quando dovrebbe come descritto nel manuale e nell’estratto della normativa allegata nel suo precedente post.
La normativa evidenzia nel secondo riquadro, che il time ET inizia il conteggio all’attivazione dell’ingresso IN, e che allo scadere del tempo, l’uscita Q si attiva, e rimane attiva fino a che l’ingresso IN non viene disattivato. La disattivazione dell’ingresso IN, oltre ad abbassare il livello logico Q, dovrebbe azzerare anche il tempo ET. Questa ultima parte è ciò che non si verifica nel mio progetto.
Nel mio caso, alla disattivazione dell’ingresso IN il tempo ET non si azzera, continuando a visualizzare il valore uguale al valore impostato in PT (dato che il tempo è stato contato per intero i due valori PT – ET sono uguali).
Il tempo ET si azzera solamente alla successiva attivazione dell’ingresso IN (ma a questo punto dovrebbe essere già zero), reiniziando un nuovo conteggio.
Roberto
PartecipanteAl momento non dispongo di un router per l’implementazione di una piccola rete LAN con acceso a Internet, la quale è già stata prevista, e comprenderà lo SlimLine, il pannello Weintek, il portatile, e la stampante di rete. Allo stato attuale (mi sono un po arrangiato) lo SlimLine è connesso direttamente al portatile, il quale ha accesso ad internet wifi. Mentre il pannello Weintek è connesso direttamente ad Internet (router Alice) per essere accessibile tramite VNC.
Tutto (programmazione SlimLine, programmazione Weintek, etc) viene gestito sfruttando TeamViewer da remoto installato nel portatile. Chiarissima la risposta sul modbus multidrop. Utilissimi gli esempi.
Avrei un ulteriore domanda. Avrei la necessità di comandare la luminosità di circa 100 LED ad alta luminosità. L’ alimentazione è a 12Vdc. Ogni LED ha la sua resistenza (circa 470 ohm) in serie sull’anodo. Assorbimento singolo led circa 25mA. Tutti i led sono collegati in parallelo. Assorbimento totale circa 25Watt. La domanda è: come posso sfruttare l’uscita PWM della mia CPU SlimLine per comandare la luminosità dei led ?
Agosto 26, 2014 alle 7:42 am in risposta a: Batterie da utilizzare con modulo UPS DC DR-UPS40 #38380Roberto
PartecipanteNelle specifiche è considerata una batteria di 4/7/12Ah. E’ possibile utilizzare una batteria con maggiore capacità ? Se si, quale massima applicabile ? C’è il rischio di danneggiare il modulo UPS ?
Gennaio 22, 2014 alle 8:20 am in risposta a: Program error su compilazione programma per Slimline #38017Roberto
PartecipanteGrazie della pronta risposta. inizio con dare le risposte alle sue domande…
Rriguardo al convertitore ho già provveduto all’acquisto del vostro convertitore ATC-108N proprio qualche giorno fa. Riguardo l’utilizzo della porta RS-485 del modulo CPU, la stessa è già impegnata con l’acquisizione dati dall’inverter Aurora Power One.
Grazie del suggerimento della miglioria da apportare alla sequenza di acquisizione dati dai registri di Electrex, provvederò ad effettuare le modifiche.
Riguardo all’aggiornamento del firmware, mi conferma che è mandatorio effettuarlo prima di scaricare il mio applicativo, ovviamente ammesso che si riesca a risolvere il problema della compilazione.
Rivedendo il mio programma, mi è sorta un’ ulteriore domanda: nell’utilizzo della FB ModbusMaster come si deve gestire il CRC, è necessario ?
NOTA ERRORE: Sfruttando la sua idea di commentare il programma, sono riuscito ad individuare la riga che genera l’errore:
IF (MdbElect.Ok) THEN @ElctDPtr:=TO_REAL(MdbElect.Buffer)/1000.0; END_IF;
Settembre 17, 2013 alle 4:57 pm in risposta a: Sistema di monitoraggio e controllo dell’abitazione #37779Roberto
PartecipanteDopo i suggerimenti ricevuti ho realizzato il mio progetto e lo utilizzo con grande soddisfazione…
Leggendo i vari forum relativi all’argomento, mi sono soffermato su questo post, in particolare alla possibilità di utilizzare in contemporanea la connessione Modbus RS485 inverter Aurora Power One sia verso lo SlimLine sia verso il software Aurora comunicator… mi ha colpito il suo commento seguente:
Abbiamo realizzato per la famiglia SlimLine dei blocchi funzione per il dialogo con gli inverter Aurora (Vedi post), una CPU SlimLine dialoga con gli inverter, ed è possibile interrogare la CPU da più PC contemporaneamente utilizzando il protocollo Modbus over IP. Però in questo caso non si può utilizzare il programma Aurora communicator, ma si deve realizzare una applicazione ad hoc utilizzando il protocollo modbus over IP.
Ha qualche suggerimento dal quale partire per raggiungere lo scopo ultimo di utilizzare entrambe le comunicazioni (SlimLine – Aurora Comunicator) allo stesso tempo ?
Luglio 9, 2013 alle 7:44 am in risposta a: Sistema di monitoraggio e controllo dell’abitazione #37687Roberto
PartecipanteGrazie delle risposte, ho avute molte conferme che mi servivano per convincermi che la mia fosse una buona idea.
Ho un’ulteriore domanda da porre, girovagando per il forum ed i manuali sul sito, avevo trovato un pdf in cui veniva spiegato in dettaglio come connettere lo SlimLine tramite Modbus RTU al software di grafica (Power HMI ad esempio, il software che utilizzerò io è molto simile), non l’avevo salvato e non riesco più a ritrovarlo.
Praticamente vorrei sapere quali sono gli indirizzi Modbus dello SlimLine da far leggere al software scada per l’acquisizione delle informazioni.
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