Massimo
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Massimo
ModeratoreAttualmente non esiste una installazione separata che consenta di utilizzare il solo pass-through. Volendo, si può estrapolare dall’intera installazione di EasyBuilder, solo ciò che serve per installare l’UtilityManager da cui poi si attiva il pass-through.
Non è possibile utilizzare un driver PC diverso, fornito da terze parti.
Massimo
ModeratoreIl consiglio per iniziare deve comunque essere legato alle richieste relative al numero di I/O digitali e analogici necessari, al numero di porte seriali, alla disponibilita’ della porta ethernet etc. Per consigliare un approccio minimale, consiglio la CPU SlimLine Compact o la Compact Ethernet che sono quelle a piu’ basso costo ed hanno gia qualche I/O con cui sperimentare con LogicLab. Ricordo comunque che con alcune limitazioni, LogicLab puo’ essere usato senza hardware reale, sfruttando il simulatore.
Le temperature possono essere acquisite o con la scheda estensione “20 I/O mixed signal” oppure con la scheda “I/O analogico“.
Per il pilotaggio driver, se si utilizza un pilotaggio in tensione si puo’ usare una delle sopra citate schede analogiche. Se si pilota in corrente allora occorre usare la sola scheda estensione “I/O analogico”, se lo si pilota via linea seriale, allora occorre scegliere una CPU che abbia disponibile una Rs232 o Rs485 oppure CAN bus in relazione a cosa richiede il proprio driver.
Per il pilotaggio degli “step drive”, seguire questo post.
Per realizzare l’interfaccia utente per i pannelli Weintek serie IP, occorre utilizzare il software “EasyBuilder 8000” scaricabile dalla sezione download presente nella pagina dei pannelli serie IP.
Massimo
ModeratoreI 2 ingressi analogici 0-10V della CPU SlimLine Compact si possono sfruttare per acquisire correnti semplicemente acquisendo la tensione prodotta dal passaggio della corrente in una resistenza. Se come ipotizzato si inserisce una resistenza da 500 ohm, si avrebbero: 20mA x 500 ohm = 10V che rappresentano il fondo scala. I 2 canali vanno comunque tarati visto che non sono calibrati.
Per come connettere le resistenze, si puo’ fare riferimento allo schema usato per l’acquisizione di corrente “Common Mode” presente nella scheda di espansione analogica.
Per ciò che riguarda la scheda di espansione, basta togliere LK3, LK4, LK15 più gli LK dei canali usati come Pt100. Gli altri LK si possono lasciare.
Gennaio 21, 2015 alle 5:26 pm in risposta a: Visualizzazione interfaccia grafica da web browser #38673Massimo
ModeratoreEcco un programma di esempio che gestisce tutti gli I/O del modulo espansione 20I/O mixed signal, ho predisposto una pagina web di visualizzazione e comando, ecco lo screenshot della visualizzazione nel browser.
Attenzione… L’errore più comune che si commette è di non chiamare la pagina principale di WebVisu con il nome PLC_VISU. Per la visualizzazione della pagina da browser questo è obbligatorio, poi le altre pagine possono avere il nome che si desidera.
Allego il progetto completo in cui il program PLC_PRG (Stampa programma) è eseguito da un task anzichè eseguito in modo automatico, questo evita la comparsa di errori di watch dog (Download progetto).
Massimo
ModeratoreNei “Target settings”-“Memory layout” di Codesys, si possono modificare le dimensioni delle aree di memoria del PLC (Screenshot).
Per la memoria “Code” praticamente il limite è dettato dallo spazio disponibile nel file system verifcabile ad esempio da un Telnet con un comando “dir” dove si ottiene un numero di “bytes free”. Il consiglio è comunque quello di non utilizzarlo tutto quanto per il PLC.
Per la memoria dati, bisogna fare in modo che la somma delle aree Global, Memory, Input, Output, e (“numero di POU” x 12 bytes), non superi il massimo di 16#10000. Anche il numero di POU è modificabile.
Novembre 26, 2014 alle 1:05 pm in risposta a: Selettore software 3 posizioni con funzione MUX in LogicLab #38535Massimo
ModeratoreConfermo che con LogicLab 3.16.0.9, la MUX “standard” crea un problema con SimuLab, mentre funziona correttamente sul target reale.
Massimo
ModeratoreAggiungo un suggerimento su come operare sul file system, è corretto non continuare ad aprire e chiudere il file per evitare di consumare il numero di scritture del dispositivo (sia disco A che B, che C). In tal caso se il file lo lasci aperto, ti conviene comunque chiuderlo una volta ogni tanto. Se, mentre il file è aperto, togli alimentazione, verrà chiuso dal sistema operativo in modo da avere un file integro alla riaccensione. Chiaramente se manca tensione mentre stai scrivendo una grande quantità di dati, alla riaccensione tale file probabilmente non conterrà tutti i dati che stavi scrivendo.
Ecco un esempio di append di un carattere in un file:
VAR
PClosed: BOOL; (* Port closed *)
Fp: FILEP; (* File pointer *)
Ch: INT;
END_VAR(* Here the file is opened in append. *)
IF (Fp = NULL) THEN
Fp:=Sysfopen(‘A:MyDirMyFile.txt’, ‘a’); (* Open file in append *)
END_IF;IF (SysIsFOpen(Fp)) THEN
Ch:=Sysfputc(16#45, Fp); (* Write character ‘E’ *)
PClosed:=(Sysfclose(Fp) <> EOF); (* Port closed *)
Fp:=NULL;
END_IF;Massimo
ModeratorePer quanto riguarda le SDCard ecco le informazioni:
– Non sono supportate le SDXC.
– Sono supportate le SDHC tra cui: Sandisk Ultra II SDHC 4GB Class 2 e SDHC 8GB Class 2, Kingston SDHC 16 GB Class 4.
– Abbiamo testato una SDHC da 4GB formattata da PC in FAT32, puoi formattarla anche FAT ma non riusciresti a “vedere” i 4GB.
– Quando la inserisci, nel sistema avrai a disposizione un disco in più (Drive “B”).Puoi verificare il funzionamento della SDCard connettendoti in Telnet o in FTP. Fai riferimento al manuale MNL170A010 in cui si parla del programma ChipTool, ma per telnet puoi usare anche Toolly e per FTP quello che vuoi (es.: Explora risorse di windows o Filezilla).
Nel connettore USB tipo A (Quello grande), puoi inserire un pen drive, verrà visto come disco “D”.
Ricapitolando:
– Il sistema disposizione del disco “A” dove carichi il programma PLC, puoi utilizzarlo anche per i tuoi files.
– Se inserisci SDCard e pen drive, hai 3 dischi disponibili (Drives “A”, “B”, “D”).
– Il limite che indicavi di 512MB vale solo per le CPU SlimLine ARM7.
– Si possono usare nomi lunghi se il filesystem con cui hai formattato la SDCard o pen drive lo supportano.
– Con Sysfopen puoi sia usare cartelle e sottocartelle. Se usi Sysfopen(‘B:MyDirMyFile.txt’, “r”) e MyDir non esiste dà errore Sysfopen.
– Per creare le cartelle devi utilizzare FTP, o da runtime usare la funzione Codesys (es.: SysDirCreate).
– E’ possibile aprire più files contemporanamente sino a quando il sistema non dà errore di apertura.Novembre 13, 2014 alle 11:09 am in risposta a: Gestire moduli di remote I/O TRPC28M da SlimLine #38519Massimo
ModeratorePosto un nuovo progetto di esempio che utilizza la nuova FB di comunicazione ModbusMaster e gestisce 2 moduli TRP-C28M, I/O 4In+4Out a relè in RS485.
Massimo
ModeratoreThe procedure to use a CANOpen module in Codesys 2 is:
– Obtain a .eds file from CANOpen module manufacturer. This file describe it about its CANOpen features.
– Inside Codesys-Extras-AddConfigurationFile menù, select the .eds file.
– Inside Codesys-PlcConfiguration, right click on ElsistSlimLine_CO_M item and select AppendSubElement selecting the CANOpen module name.
– If ElsistSlimLine_CO_M is not present, add it right clicking on ElsistSlimLine-AppendSubElement
– Right now you must configure the added CANOpen module setting its ID and communications parametersScreenshot of CANOpen I/O BeckHoff module added to Slimline PLC Configuration. We have set a mnemonic OutCan for its digital output and InpCan for its digital inputs, so inside program for example you can use OutCan.0 to set the first digital output of Beckhoff module or OutCan.7 to set the seventh digital output.
Ottobre 7, 2014 alle 6:02 pm in risposta a: Acquisizione celle di carico e velocità esecuzione ciclo FOR #38448Massimo
ModeratoreI 17 bit (min) si riferiscono al caso peggiore che è quello quando si usa il GAIN=128. Per gli altri gain ecco le varie risoluzioni:
– AD_VIN_VREF_G_1 : 19.5bit
– AD_VIN_VREF_G_2 : 18.5bit
– AD_VIN_VREF_G_4 : 19.0bit
– AD_VIN_VREF_G_8 : 19.0bit
– AD_VIN_VREF_G_16 : 18.5bit
– AD_VIN_VREF_G_32 : 18.5bit
– AD_VIN_VREF_G_64 : 18.0bit
– AD_VIN_VREF_G_128: 17.0bitQuesti sono i bit reali cioè già togliendo il bit di segno. Chiaramente il gain da scegliere dipende dalle caratteristiche dello strain gage. Altre informazioni in questo topic.
Massimo
ModeratoreThere is no any target to set in Codesys, after creating a new project setting our “Elsist SlimLine Mps052” target, inside PlcConfiguration you can find the digital input and output. Your PCB122 module has a dip switch to set its hardware address, the default address is 0.
So for example to address the digital input 5 of PCB122 with hardware address 0, in your programs you must use %IX0.5. To address digital output 3 of you must use %QX0.3.
For analog input you must use the SysGetAnInp function block and for analog output you must use the SystSetAnOut funcion block that you can fing adding our eSLineC2SysLib_A000.lib.
Please refer to the MNL170A010 manual (right now only available in italian language).
Settembre 18, 2014 alle 9:13 am in risposta a: PLC per visualizzazione dati tramite pagine Web #38416Massimo
ModeratoreUna alternativa che si avvicina all’InternetOfThings, è fare in modo che il PLC anzichè esporre direttamente le pagine web con i dati, invii i dati ad un server presente nel cloud. Per consultare i dati non ci si collegherà al PLC, bensì al server remoto che li contiene.
Questa soluzione permette di gestire servizi Web nel cloud gestendo l’accesso al server da parte dell’utente che troverà estremamente semplice l’utilizzo. Da parte del gestore del servizio sarà possibile “vendere” questi accessi magari con un canone sull’utilizzo permettendo così di avere una fidelizzazione del cliente.
Settembre 10, 2014 alle 1:40 pm in risposta a: Visualizzare all’accensione pagina con logo azienda #38411Massimo
ModeratoreVolevo aggiungere che come metodo alternativo per visualizzare una schermata iniziale (es.: un proprio logo) si può andare a sostituire il file bitmap che appare all’accensione (Per intenderci la schermata con iSeries, Screenshot), con una propria immagine. Poi una volta finita la fase di power on, verrà visualizzata la pagina iniziale definita nel progetto.
Per modificare il file bitmap sia in EasyBuilder che in EasyBuilderPro, basta andare nel menù Tools->Download attivando “Usa start screen definito” e scegliendo il proprio file bitmap (Screenshot).
Massimo
ModeratoreNon riesco a riprodurre il problema che lamenti. Con Simulab riesco tranquillamente ad inserire i breakpoints sia in program che in function block che in function. Per vedere le variabili in watch, normalmente non vi sono problemi per i program e i function block, mentre possono esserci per le function.
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