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Connessione 4-20 mA convertitori Yotta

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  • #57505
    Anonimo
    Inattivo
    Desidererei chiarimenti sul tipo di connessione di sensori 4-20 mA con connessione a 2 fili, mi servirebbe conoscere il lato comune o se per caso l’ingresso è totalmente disaccoppiato e quindi usabile in configurazione flottata dall’alimentazione.
    #57507
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Iniziamo con il dire che gli ingressi analogici dei moduli Yotta NON SONO galvanicamente separati nè tra di loro nè dalla alimentazione del modulo. Sono ingressi differenziali tutti riferiti al GND di alimentazione con impedenza di ingresso di 100Ohm.

    Per la connessione di sensori 4-20mA a due fili ecco lo schema di collegamento consigliato, lo schema deve essere replicato per ogni sensore. Può essere utilizzato sia lo stesso alimentatore per tutti i sensori o alimentatori diversi. Collegare il segnale – dell’alimentatore (o degli alimentatori) al pin GND del modulo.

    Per la connessione di sensori a 3 o 4 fili si consideri che gli ingressi sono differenziali e tutti riferiti al GND di alimentazione del modulo.

    #57545
    Riccardo Vatta
    Partecipante

    Quindi per usarli in tensione è sufficente connettere l’ingresso negativo allo zero GND di alimentazione e collegare in serie all’altro una resistenza che porti la corrente a 20 mA in corrispondenza della tensione massima.

    #57547
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Si certo è una possibilità, l’impedenza di ingresso è di 100Ohm quindi puoi calcolare la resistenza. Naturalmente se vuoi precisione meglio verificare la reale corrente, anche perchè non sò la precisione della resistenza di ingresso. Di solito in questi sistemi il valore della resistenza viene calibrato.

    Gli errori dovuti alla precisione ohmica i possono compensare da programma operando con un offset sul valore acquisito. Ma come accorgimento per aumentare la precisione consiglio di utilizzare una resistenza a bassa deriva termica per evitare gli errori dovuti alla variazione della resistenza con la temperatura.

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