- Questo topic ha 4 risposte, 2 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 7 anni, 11 mesi fa da
.
-
Post
-
Devo creare un sistema per gestire dei pozzi da remoto; ci sono 5 sottostazioni collegabili tramite modem/router GPRS che devono scambiarsi valori di livello e stati. In una sottostazione ho previsto un pannello operatore e il sistema deve essere supervisionato da remoto via PC.
Pensavo di utilizzare l’MPS053 con modem/router Conel ma non mi è chiaro quale sia il modo migliore per instaurare la comunicazione. Ho trovato varie soluzioni ma vorrei capire con voi quale puo essere la migliore:
– Usare Modbus over IP: Nella stazione principale devo installare un MPS046 con convertitore seriale-ethernet che sarà il master e andra a leggere e scrivere le altre sottostazioni con MPS053 su VPN. Il pannello operatore andra sul MPS046 nel secondo socket. I PC remoti si collegano al pannello tramite VNC.
– Usare una connessione UDP: Ogni stazione è composta da MPS053 che scambia dati in memoria tramite UDPDataTxfer ma non mi è chiaro se nella sottostazione principale posso aprire comunicazioni con le altre 4 stazioni. Il pannello operatore è collegato tramite LAN e visualizzato da remoto con VNC.
– Creare un protocollo personale anche se non ne vedo un grande vantaggio.
Grazie per la disponibilità, mi sto approcianto ora alle comunicazioni via GPRS e ogni consiglio è gradito.
Il problema nel tuo impianto e trovare un punto di appoggio delle comunicazioni, non mi dici se una delle stazioni (Magari quella dove c’è il terminale) è appoggiata su una linea Internet ADSL l’ideale sarebbe disporre di un IP statico. Perchè puoi creare VPN ma non con il router ne gestisce una sola quindi non puoi avere 5 VPN sul nodo principale.
Disponendo di un IP pubblico e statico sul nodo principale, puoi, sulle altre stazioni, utilizzando un converitore Ethernet-Seriale abbinato al FB ModbusMaster dialogare con la stazione principale. Lo SlimLine accetta 3 connessione simultanee sulla porta 502, ma io attiverei una FB ModbusSlave su una porta dedicata. Considera che pur disponendo di una sola connessione giochi sul fatto che gli altri SlimLine master non si connetterebbero mai tutti insieme e quindi avresti sempre la porta libera per accettare la connessione. Eventualmente potresti sincronizzare i sistemi per garantire di non sovrapporre mai le connessioni.
Ti ricordo che se utilizzi il modulo CPU CODESYS puoi sia aprire connessioni TCP (Modo Client) che accettare multiple connessioni contemporanee (Topic). Non abbiamo ancora sviluppato una FB per supporto al DNS quindi vanno bene IP statici ma non puoi usare il DynDNS. A meno di trovare o di svilupparti tu un FB apposito. Un workaround è utilizzare l’ATC3000 che ha il supporto per il DNS (Topic).
Il trasferimento in UDP ha gli stessi problermi del TCP và benissimo se crei 4 VPN tra il sistema master e i pozzi, sulla VPN disponi di indirizzi IP statici e puoi fare quello che vuoi. Il problema è la quantità di dati che viaggiano il FB UDPDataTxfer è fatto per reagire in tempo reale e gestisce comunque un heartbeat che costa in termini di traffico. Meglio il ModbusMaster dove sei tu da programma che gestisci i tempi di comunicazione.
Purtroppo non ho una connessione fissa in nessuna postazione, potrei pensare di usare l’ufficio del manutentore come appoggio e a questo punto con uno SCADA avrei risolto ma volevo rendere l’impianto autonomo (il manutentore è in appalto).
Leggendo sul manuale Conel mi era sembrato di capire che potevano essere gestiti 4 tunnel VPN ma non avendo esperienza in merito credo di essermi perso qualche passaggio. Se siete d’accordo mi piacerebbe organizzare una giornata da voi in modo che possiate spiegarmi le vostre soluzioni, così evito di riempire il forum di messaggi.
E’ possibile contattando il ns ufficio commerciale organizzare incontri per lo sviluppo di applicazioni presso la ns sede, è comunque interessante approfondire argomenti sul forum perchè servono da stimolo ad altri utenti che hanno problemi comuni.
Premesso che è possibile avere come dicevi tu fino a 2 tunnel VPN in Open VPN e 4 tunnel VPN in IPSec, nelle applicazioni che ho seguito non mi sono mai spinto oltre ad un tunnel VPN. Ma vengo al problema della disponibilità di indirizzi IP pubblici sulle connessioni UMTS. Tutti i gestori (Tranne TIM ma fino a quando ?) non permettono l’acceso al dispositivo dalla rete Internet, alcuni parlano di porte bloccate ma in realtà credo di tratti di rete NATtate a causa della carenza di indirizzi IP. Con Vodafone è possibile fare esplicita richiesta di apertura porte ma è una procedura spinosa da attuare.
Per questo, consiglio se possibile, di fare ponte su di un IP statico, ho clienti che si appoggiano su servizi in hosting anche gratuiti (Esempio Altervista), esistono anche servizi hosting con IP statico a costi ridotti (VPSFX offre un servizio a 3 €/Mese). Per usare questi servizi lo SlimLine accede via HTTP (Topic).
In questo modo non hai problemi di IP statici sulle varie stazioni, non ti devi affidare a servizi di DynDNS, tutto funziona indipendentemente dal tipo di connessione, l’importante che lo SlimLine sia connesso ad Internet. Aggiungo che come vedi nel topic allo stato attuale lo SlimLine LogicLab non può agire da client TCP e quindi si utilizza un convertitore Ethernet-Seriale. Lo SlimLine CODESYS invece ha anche il modo client, ed attualmente l’implementazione del modo client sullo SlimLine LogicLab è un work in progress.
Ora con la nuova ibreria per comunicazione tra sistemi su Internet (Topic) è possibile fare dialogare tra di loro sistemi SlimLine. Un nodo centrale con un IP pubblico anche dinamico reindirizzato tramiti servizi di DynDNS o NoIP (Topic) può fungere da concentratore per fare dialogare tra di loro diversi sistemi.
In questo modo l’unico IP pubblico che serve è quello del centro mentre tutti gli altri sistemi possono funzionare su IP dinamici anche NATtati.
- Devi essere connesso per rispondere a questo topic.