Sergio Bertana
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Sergio Bertana
Amministratore del forumNon so se nella versione software 2.0.11 il menù di impostazione delle mail periodiche è uguale a quello della versione 2.0.12 di cui riporto screenshot. Qui mi sembra tutto chiaro, è possibile impostare due diversi tipi di invio mail periodiche.
Periodic Data mail
A questa e-mail periodica sono allegati i file di configurazione, lo stato del sistema ed un registro con i dati in formato binario. Il registro elenca solo i parametri con la registrazione attivata.
Periodic Diferencial Mail
A questa e-mail periodica è allegata una tabella con lo stato del sistema attuale e lo stato salvato l’ultima volta ed un registro con i dati in formato binario. Il registro elenca solo i parametri con la registrazione periodica attivata.E’ possibile impostare l’intervallo di ore a cui viene inviata la mail automaticamente.
Febbraio 5, 2013 alle 7:33 am in risposta a: Accesso remoto per debug e programmazione impianto #37540Sergio Bertana
Amministratore del forumTu utilizzi una VPN quindi non hai problemi per quanto riguarda la mappatura delle porte utilizzate, ma se dovessi accedere con una connessione TCP/IP dovresti mappare nel router ADSL il NAT delle porte utilizzate dai dispositivi, ecco un breve elenco.
Sistemi SlimLine
Porta 21 e 1024: Accesso FTP
Porta 23: Accesso Telnet
Porta 80: Accesso Http
Porta 502: Accesso Modbus TCPTerminali Weintek
Porta 21: Accesso FTP
Porta 80 e 5800: Accesso VNC Java
Porta 2000: Ethernet Pass-Thru
Porta 5900: Accesso VNC
Porta 8000: Remote HMI
Porta 8001: Porta di debug
Porta 20248: Porta per la programmazioneFebbraio 5, 2013 alle 7:21 am in risposta a: Accesso remoto per debug e programmazione impianto #37539Sergio Bertana
Amministratore del forumTutte le operazioni di debug e programmazione dei sistemi SlimLine utilizzano il protocollo Modbus TCP, e non vi sono particolari richieste di banda, una normale ADSL anche da 640 Kbps è sufficente. Ritengo ma di questo purtroppo non ho la certezza che sia sufficente anche per la programmazione dei pannelli operatore.
Comunque credo che qualsiasi ADSL oggi abbia banda superiore, attenzione però alla banda in upload le ADSL sono per la navigazione Internet e sono asimmetriche, quindi hanno una elevata banda in download ma una bassa banda in upload. Anche se a te la banda in upload servirebbe solo se volessi leggere il programma dai dispositivi, mentre la tua necessità è al limite di programmarli.
Potrebbe esserci un problema di banda in upload nel caso tu volessi accedere da remoto via VNC al pannello Weintek. Il visualizzare le pagine del pannello sul tuo PC richiede un pò di banda, se ne hai poca ptrebbe essere molto lenta la visualizzazione delle pagine.Febbraio 4, 2013 alle 7:13 am in risposta a: Rilevamento curve di dilatazione di un tubo idraulico #37538Sergio Bertana
Amministratore del forumNon mi ricordo con quale versione dell’EasyBuilder il programma è stato realizzato, ma le nuove versioni aprono sicuramente i vecchi progetti, EasyBuilder mantiene sempre la retrocompatibilità.
Per scrupolo ho provato a riaprire il progetto con la versione 4.64a che è quella attualmente disponibile sul ns sito per il download e non ho avuto alcun problema nell’aprirlo e nel compilarlo.
Febbraio 1, 2013 alle 4:04 pm in risposta a: Informazioni su contatore trifase ED310 con M-Bus #37536Sergio Bertana
Amministratore del forumHo ricevuto le informazioni dal fornitore:
Il campo Total back Energy indica l’eventuale energia fornita in rete nel caso di utilizzo del contatore in impianti di generazione (Fotovoltaica, Eolica, ecc.) ed anche per l’energia prodotta viene gestita una doppia tariffazione.
Il valore del registro “1005 Reset counter 27” è stato mantenuto per retrocompatibilità, non ha nessun effetto.
Il contatore in base al modello può gestire fino a 4 tariffe, il tuo modello ne ha solo 2. Nessun ingresso tariffa connesso significa trariffa 1. Per attivare tariffa 2 collegare pin 1 con il pin 3.
Febbraio 1, 2013 alle 1:10 pm in risposta a: Informazioni su contatore trifase ED310 con M-Bus #37535Sergio Bertana
Amministratore del forumIn attesa delle risposte sul contatore, ho passato la tua domanda al mio fornitore, ti posso delucidare sul calcolo della potenza. Il valore di CosPhi misurato dal contatore è espresso come numero e rappresenta il coseno dell’angolo di sfasamento tra la tensione e la corrente.
CosPhi può avere valori compresi tra 0 e 1, il valore ritornato dal contatore presumo sia da intendersi come 0.nn. Quindi come nel tuo caso il valore di 61 è in realtà 0.61.
Il prodotto tra la tensione e la corrente istantanea è il valore di potenza apparente che non viene influenzata dall’angolo di sfasamento tra tensione e corrente. Mentre la potenza istantanea misurata dal contatore è la potenza attiva, cioè quella effettivamente assorbita dal tuo carico. Si misura in watt e viene calcolata con la formula: P=V x I x cosØ.
Quindi nel tuo caso avremo 226*0.736*0.61 che come risultato ha 101.46 cioè il valore indicato dal contatore nel campo potenza istantanea. In tutto questo discorso non mi torna solo il valore di Cos Phi che è molto basso. Sembrerebbe che hai un carico molto induttivo, anche se un PC non dovrebbe avere questo sfasamento. Potresti provare con un carico puramente resistivo, una stufetta elettrica a resistenza per verificare che il cos Phi si avvicini a 1.
Febbraio 1, 2013 alle 7:10 am in risposta a: Informazioni su contatore trifase ED310 con M-Bus #37533Sergio Bertana
Amministratore del forumCerco di dare le maggiori risposte possibili ai tuoi quesiti, il contatore gestisce 2 tariffe (Selezionabili collegando gli ingressi 13 o 33 con l’ingresso 15). In base alla tariffa scelta il contatore gestisce il conteggio di energia su due diversi registri M-Bus (Registri 1001 e 1002).
I morsetti S0 (Terminali 20 e 21) come indicato dal disegno riportato sul manuale corrispondono al collettore ed emettitore di un optoisolatore. Su questa uscita viene generato un impulso ogni 0,1 Wh (10000 impulsi al KWh).
Per quanto riguarda i parametri M-Bus ecco la tabella con tutti i parametri pubblicati dal contatore.
1001 Total Energy Tariff1 (TBC)
1002 Total Energy Tariff2 (TBC)
1003 Total back Energy Tariff1
1004 Total back Energy Tariff2
1005 Reset counter
1006 Mains Voltage Phase1 (TBC)
1007 Mains Voltage Phase2 (TBC)
1008 Mains Voltage Phase3 (TBC)
1009 Instant Current Phase1 (TBC)
1010 Instant Current Phase2 (TBC)
1011 Instant Current Phase3 (TBC)
1012 Instant Power Phase1 (TBC)
1013 Instant Power Phase2 (TBC)
1014 Instant Power Phase3 (TBC)
1015 Instant Power celkem
1016 Cos Fi Phase1
1017 Cos Fi Phase2
1018 Cos Fi Phase3
1019 Max Current Phase1
1020 Max Current Phase2
1021 Max Current Phase3
1022 Max Power Phase1
1023 Max Power Phase2
1024 Max Power Phase3
1025 Unknown!Sergio Bertana
Amministratore del forumIl misuratore energia M-Bus-IP da Voi acquistato è il modello HWg-PWR che permette di gestire fino ad un massimo di 3 dispositivi M-Bus. Il misuratore può acquisire fino a 30 variabili M-Bus da suddividere tra i 3 dispositivi collegati.
HWgroup ha proprio in questi giorni rilasciato tre nuove versioni del misuratore di energia, i modelli HWg-PWR 3/12/25. Come evidenziato nella sigla del prodotto il modello con codice finale 3 è in grado di gestire fino a 3 dispositivi M-Bus, il modello 12 può gestire 12 dispositivi, ed il modello 25 può gestire 25 dispositivi.
Tutti questi tre nuovi modelli possono acquisire fino a 100 variabili M-Bus da suddividere tra i dispositivi collegati.
Per quanto riguarda gli ingressi digitali, è possibile controllarne lo stato logico e su variazione dello stesso gestire l’invio di Email e/o Trap SNMP. E’ possibile anche interrogarne il loro stato tramite richieste SNMP. Il modello a Vs mani ha 3 ingressi digitali, mentre i nuovi modelli ne hanno 8.
Per quanto riguarda la connessione di questi ingressi, il modello a Vs mani gestisce un contatto pulito, in pratica un contatto di un interruttore o di un relè deve chiudere i due poli dell’ingresso.
Nei nuovi modelli gli 8 ingressi possono essere attivati alimentandoli direttamente con una tensione alternata da 110 a 230 Volts.
Gennaio 30, 2013 alle 7:42 am in risposta a: Informazioni su bus I2C, possibilità utilizzo moduli custom #37531Sergio Bertana
Amministratore del forumAggiungo al topic una considerazione, solitamente è richiesto il contrario di quanto da te chiesto, ossia viene richiesta la possibilità di collegare ai nostri moduli CPU delle schede di I/O realizzate custom dal cliente.
Questo è molto utile in applicazioni specifiche o cost sensitive, in quanto permette al cliente di realizzare un proprio hardware che ottimizza l’interfaccia verso la sua apparecchiatura minimizzando i costi, poi tramite un nostro modulo CPU può gestire il programma utilizzando la programmazione nei 5 linguaggi standard della IEC-61131.
Per questo abbiamo realizzato una specifica funzione SysI2CWrRd per gestire l’accesso in lettura e scrittura di un qualsiasi dispositivo I2C connesso al bus. Utilizando questa funzione è possibile fare coesistere senza problemi i nostri moduli di estensione con moduli custom realizzati dal cliente.
Gennaio 30, 2013 alle 7:30 am in risposta a: Informazioni su bus I2C, possibilità utilizzo moduli custom #37530Sergio Bertana
Amministratore del forumIl bus di espansione I2C del sistema SlimLine viene gestito con comandi I2C compositi, un comando di scrittura seguito da un comando di lettura. Sono gestiti 256 comandi suddivisi su più bytes, ad ogni comando che la CPU invia al modulo il modulo crea la corrispondente risposta che viene acquisita in lettura dalla CPU.
Dovendo gestire accessi in multitasking da parte del modulo CPU tutta la gestione slave I2C è realizzata con una logica FPGA per garantire l’interoperabiltà della comunicazione tra i diversi tasks. Tutta questa gestione richiede un certo carico di lavoro da parte della CPU e per evitare problemi nella temporizzazione dei comandi non diamo indicazione su come gestire il bus da parte di terzi. Quindi i nostri moduli di I/O sono gestibili solo dai nostri moduli CPU.
Sergio Bertana
Amministratore del forumHo realizzato un semplice progetto che esemplifica le tecniche di gestione password, una pagina di Login utente permette di definire le credenziali di accesso dell’utente (Screenshot). Ho definito un oggetto Elenco a discesa con la definizione degli utenti, un campo di impostazione password permette di definire la password (Solo numerica) che corrisponde all’utente. Sono definiti 3 utenti (01) Guest Psw:1111, (02) User Psw:2222, (3) Administrator Psw:3333.
Se password corretta verrà abilitato l’utente (Le classi abbinate saranno attivate) e tramite il tasto di attivazione pagina (Abbinato alla classe A), sarà possibile accedere alla pagina protetta.
Se utente loggato sarà visualizzato anche il tasto per il Logout, comunque dopo 1 minuto verrà eseguito il logout automatico. Per evitare che l’utente lasci il terminale posizionato sulla pagina protetta permettendo ad altri la gestione degli oggetti presenti, ho abilitato la pagina di salvaschermo che dopo 1 minuto riporta il pannello alla pagina di login (Screenshot). Allego il progetto sorgente per il download.
Sergio Bertana
Amministratore del forumSfrutto la domanda per una disamina generale sulla gestione della sicurezza sui pannelli Weintek. Ad ogni oggetto grafico può essere associata una restrizione utente che ne può bloccare la visualizzazione e/o bloccare il funzionamento (Screenshot). Per evitare l’accesso ad alcune pagine è possibile bloccare il tasto di attivazione pagina o su alcune pagine bloccare certi oggetti restringendone l’accesso ad una classe.
Sono gestiti 12 utenti e 6 classi, in questo modo è possibile configurare ogni utente per abilitarne l’accesso a pagine ed oggetti tramite le classi a lui abbinate, la configurazione utente è accessibile dal menù Edit->Parametri di sistema->Sicurezza (Screenshot).
Nel menù Edit->Parametri di sistema->Parametri di sistema è possibile definire un tempo di logout automatico dopo un tempo definito (Screenshot).
Gennaio 15, 2013 alle 7:16 am in risposta a: Come rilevare ed impostare l’indirizzo IP sulla CPU Slimline #37526Sergio Bertana
Amministratore del forumDalla versione del firmware SFW167D150 è possibile da Telnet con il comando IfConfig xxxx -g nnn.nnn.nnn.nnn impostare anche l’indirizzo IP del gateway (Screenshot con i comandi da Toolly).
Nel caso la versione del firmware del tuo sistema sia precedente a questa puoi eseguirne l’upgrade (Vedi FAQ).
Gennaio 9, 2013 alle 4:47 pm in risposta a: Problemi di perdita record con registrazione su chiave USB #37524Sergio Bertana
Amministratore del forumQuindi da come mi dici il problema è la comparsa del pop up di selezione operazione da eseguire che appare automaticamente all’inserimento di una chiave USB nel pannello (Screenshot). Questo pop up appare solo quando il terminale riconosce la connessione di un disco USB o SDCard, e permette di selezionare l’operazione da eseguire.
Il fatto che compaia con la chiavetta USB sempre inserita mi induce a supporre che per qualche motivo il terminale riconosca una disconnessione/riconnessione della chiavetta. Questo potrebbe derivare da disturbi elettrici che provocano un qualche problema sulla chiavetta USB, questi dispositivi sono progetati e costruiti pensando ad un uso SOHO e quindi non adatto ad ambienti industriali.
Sul mercato estono però chiavette USB appositamente progettate per uso industriale (Vedi datasheet), cercando su Google ne troverai senz’altro moltissimi modelli, ti consiglio di provare con una di queste.
Sergio Bertana
Amministratore del forumLa soluzione più immediata è più semplice che mi viene in mente è di utilizzare la FB SysIPReach che esegue un ping verso un determinato indirizzo IP. Definendo come indirizzo IP quello del pannello operatore avremo la condizione di Done solo se il pannello è raggiungibile (Screenshot). Il test di ping viene seguito circa ogni 25 Secondi pertanto l’informazione di terminale scollegato si avrà nel caso peggiore con questo ritardo.
Un’altra soluzione è di attivare un trasferimento dati ciclico dal terminale al PLC, esempio trasferendo il valore di LB 0 del terminale sulla variabile BOOL DB 100.16 (Screenshot). Ipotizzando che la variabile LB 0 del terminale sia TRUE, sul PLC puoi controllare se la DB 100.16 è TRUE azzeri un timer di 2 secondi poi la metti FALSE. Nel caso manchi la connessione dopo 2 secondi non settandosi più a TRUE la variabile il timer và in timeout.
Lato HMI per il test se il PLC è connesso si può verificare lo stato del bit LB-10100 PLC 4 status (ethernet), il bit è attivo se il PLC è connesso. Esistono bit specifici per tutti i possibili PLC configurati.
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