Sergio Bertana
Risposte nei forum create
-
AutorePost
-
Sergio Bertana
Amministratore del forumSe la versione del firmware del modulo è molto datata e l’upgrade non viene eseguito si può provare modificando l’indirizzo del server FTP con i comandi:
set f a 0
set d n http://www.neelum.comPoi eseguire save e reboot ed infine ftp update. Se anche in questo caso l’upgrade non funziona si può definire direttamente l’indirizzo IP del server FTP con il comando:
set f a 68.178.254.124
Sergio Bertana
Amministratore del forumPer eseguire l’upgrade del firmware occorre definire:
FTP username=roving
FTP password=Pass123
FTP filename=wifly-GSX.img
FTP directory=./public (this parameter cannot be modified)Definiti questi parametri occorre eseguire il comando save e poi il reboot del modulo. Ora è possibile eseguire l’upgrade con il comando ftp update, se tutto è corretto il modulo si connetterà tramite la rete WiFi al server FTP e scaricherà l’ultima versione del firmware disponibile.
Terminato il download del firmware il comando ls visualizzerà il file della nuova versione insiene al file della versione precedente. Con un comando di reboot il modulo si riavvierà con il nuovo firmware.
Agosto 1, 2012 alle 12:56 pm in risposta a: Numero di pagine visualizzabili sui pannelli operatore #37351Sergio Bertana
Amministratore del forumAggiungo a quanto riportato precedentemente, che la memoria totale a disposizione per il programma nella serie eMT3000 è di 50 Mb, quindi sufficente a contenere le 2000 pagine con un certo carico di grafica per ogni pagina.
In merito al numero di oggetti inseribili nella pagina del pannello, occorre conteggiare solo gli oggetti attivi, cioè gli oggetti che gestiscono la comunicazione con il PLC. Weintek pur non mettendo limiti sul numero di oggetti attivi contemporaneamente in esecuzione, consiglia di non superare i 256 per non rallentare troppo la fluidità del pannello. Nel numero totale di oggetti in esecuzione oltre a quelli presenti nella pagina, occorre conteggiare anche quelli di background, come allarmi, data transfer, PLC controls, ecc…
Un nostro Cliente ha realizzato un programma su di un pannello serie i connesso ad un PLC Omron, con oltre 300 oggetti attivi contemporaneamente in esecuzione, ed il pannello manteneva comunque una discreta fluidità operativa.
Agosto 1, 2012 alle 12:34 pm in risposta a: Numero di pagine visualizzabili sui pannelli operatore #37350Sergio Bertana
Amministratore del forumTutti i pannelli Weintek possono gestire un totale di 2000 pagine. Di queste, 10 pagine (Da 0 a 9), sono utilizzate dal pannello per funzioni specifiche anche se possono essere modificate dall’utente in base alle proprie necessità, queste pagine sono:
Fast selection: Visualizzata in pop-up agendo sul tasto funzione Fast sel (Vedi post).
Common Window: Visualizzata in background alle pagine (Può contenere oggetti comuni a tutte le pagine).
PLC Response: Visualizzata in pop-up se la connessione con il PLC si interrompe.
HMI Connection: Visualizzata in pop-up se la connessione con il pannello remoto si interrompe.
Password restriction: Visualizzata in pop-up se l’oggetto è protetto da password.
Storage space insufficent: Visualizzata in pop-up se spazio su dispositivo memorizzazione (Per i log) terminato.
Esistono poi alcune pagine per le tastiere sia numeriche che ascii, è possibile per l’utente crearsi anche le proprie tastiere personalizzate per il data entry.
Ma più di tutte le informazioni tecniche, per capire se il prodotto può essere adatto al proprio utilizzo, consiglio di scaricare il tool di programmazione EasyBuilder per la serie i e EasyBuilder Pro per la serie eMT3000. Il tool simula il reale funzionamento del pannello, collegandosi con il PLC, è possibile scrivere il programma e testarlo in un pannello simulato sul PC.Sergio Bertana
Amministratore del forumIl valore di lettura ritornato è in esadecimale complemento a 2, quindi il valore di 0 corrisponde a 0x8000 (32768), valori superiori indicano letture positive, valori inferiori indicano letture negative. Per ricavare il valore in corrente occorre eseguire la formula:
Corrente=(Valore letto-32768)*(20/32767) Semplificando: Corrente=(Valore letto-32768)*0.00061037
Applicando la formula il valore letto di 39348 corrisponde a: (39348-32768)*0.00061037=4.016 mA
Naturalmente essendo il tuo trasduttore un trasduttore 4-20 mA dovrai sottrarre l’offset di 4 mA alla lettura. Disponendo di una lettura anche per correnti inferiori ai 4 mA, è possibile utilizzare il controllo sui valori inferiori per determinare l’interruzione del cavo di connessione al trasduttore.Sergio Bertana
Amministratore del forumIl post precedente rettifica quanto riportato in questo post, dove nel campo DF era indicato il valore 02. Avevo fatto personalmente le prove, quindi non mi spiego perchè ora DF debba essere settato a 22, o si tratta di un refuso, oppure i nuovi convertitori hanno una versione firmware diversa.
Il comando modbus per la lettura della versione firmware è ID 46 07 00 (CRC). Inviando al modulo: 01 46 07 00 E2 3D, il modulo risponde con la data del firmware, nel modulo che ho testato la risposta è: 01 46 07 09 10 23 00 AB CF. Quindi il firmware è datato 23/10/2009.
Sergio Bertana
Amministratore del forumAlla prima domanda la risposta è già la stessa data nel post precedente, sia l’ATC-2000WF che la coppia Picostation convertitore ethernet/seriale possono funzione sia come access point che come station. Quindi li puoi agganciare ad una rete WiFi esistente e vederli come un nodo di rete con il proprio IP. Nel caso di Picostation e convertitore gli IP saranno 2 uno per la Picostation (Ha una pagina web di configurazione) ed uno per il convertitore.
Per quanto riguarda il prodotto raggiungibile da Internet su rete mobile (UMTS o GPRS) dai una occhiata ai routers Conel, supportano tutti il DynDNS ed hanno la possibilità di inserire all’interno una scheda estensione seriale. Hanno anche la possibilità di essere accesi/spenti via SMS, e nell’SMS di risposta inviano l’IP assegnato loro dal gestore. Attenzione, per raggiungerli da remoto solo alcuni gestori ne danno la possibilità (Vedi posts 1, 2).
Essendo su rete TCP/IP tutte le soluzioni operano nello stesso modo, quindi la porta seriale da WiFi access point, WiFi station, router è accessibile aprendo un socket su IP e port definite.
Sergio Bertana
Amministratore del forumSe ho ben interpretato la tua necessità, quello che cerchi certamente esiste, ti posso proporre due soluzioni tra i nostri prodotti, il convertitore Wi-Fi seriale ATC-2000WF oppure un qualsiasi convertitore ethernet-seriale (Esempio ATC-2000) abbinato ad un access point.
Non so se conosci come funzionano i convertitori ethernet-seriale, in pratica nel tuo caso li puoi configurare come server TCP, se tu apri una connessione con il convertitore (Indirizzo IP e porta specificata) da un terminale TCP client (Esempio Hyperterminal o Toolly), tutto quello che invii sul socket esce dalla porta seriale e tutto quello che ricevi dalla porta seriale viene trasmesso sul socket.
Per le impostazioni dei parametri seriali baudrate, parità, bit di dati li potrai impostare da pagina web (I convertitori ethernet-seriale dispongono tutti di un web server integrato).
Differenze tra le due soluzioni. L’ATC-2000WF ha una limitata possibilità di settaggi sulla porta seriale, solo 3 baud rates e non gestisce parità, mentre nei convertitori ethernet/seriale puoi trovare molta più flessibilità di impostazione.
L’ATC2000WF non ha il web server integrato, quindi le impostazioni devono essere fatte tramite interfaccia testuale da porta seriale.
Sergio Bertana
Amministratore del forumInteressante il post di paolo351, questo indica che a volte la pratica supera la teoria, non è raro nelle comunicazioni radio avere risultati inaspettati come quello descritto. A volte purtroppo capita il contrario, la teoria considerava possibile la realizzazione che poi invece in pratica ha dato problemi.
Sarebbe interessante sapere che tipo di apparati sono stati utilizzati per il ponte WiFi descritto, potrebbe essere utile come raffronto per altri utenti.
Sergio Bertana
Amministratore del forumIl modulo TRP-C68 può operare sia con protocollo ASCII (SW1=Off, SW2=On) che con protocollo Modbus RTU (SW1=Off, SW2=Off). Di default il modulo comunica a 9600, n, 8 e l’indirizzo di nodo modbus è 01. Il modulo utilizza il codice di comando modbus 0x46 (E’ un codice gestibile dall’utente e non definito nello standard) per gestire tutti i comandi di configurazione. Per la lettura dei valori analogici acquisiti vengono invece utilizzati i codici di comando 0x03:Read holding registers e 0x04:Read input registers.
Il formato della stringa modbus di interrogazione è: ID 03 00 NN 00 CN (CRC)
Dove NN:Indica il canale di partenza (Da 0 a 7) e CN:Indica il numero di canali da leggere (Da 1 a 8).La stringa di interrogazione quindi segue le specifiche dettate dal protocollo, il problema è nella stringa di risposta, la stringa di risposta cambia in base al tipo di acquisizione scelto. Con il comando module’s configuration (Vedi capitolo 7-4) del manuale ID 46 06 00 BD 00 TT 00 DF 00 00 (CRC) è possibile definire i parametri di funzionamento del modulo:
BD: Imposta il baud rate (06 per 9600 baud)
TT: Imposta il modo di acquisizione (08 per +/-10V)
DF: Imposta il formato dati.Occorre impostare correttamente il parametro DF, per avere acquisizione su 2 bytes, occorre definire il formato esadecimale complemento a 2 (2’s Complement HEX Format). Inoltre occorre definire acquisizione in modo Fast (Bit 5 attivo). Quindi su un modulo configurato di default (Indirizzo 01) dovremo inviare il comando: 01 46 06 00 06 00 08 00 22 00 00 EC B8, il modulo risponde con: 01 46 06 00 00 00 00 00 00 00 00 CB 73.
La configurazione impostata nel modulo rimane permanente, il modulo alla riaccensione resterà configurato come impostato dal comando.
Luglio 24, 2012 alle 6:30 am in risposta a: Invio di SMS associato ad una condizione di allarme #37339Sergio Bertana
Amministratore del forumUtilizzando prodotti della famiglia SlimLine, un modulo CPU ARM7 abbinato a moduli di I/O digitali ed analogici con un modem GSM, è possibile inviare SMS su condizioni di allarme. L’invio di SMS è facilitato da blocchi funzione appositamente realizzati allo scopo, che rendono la programmazione del prodotto estremamente semplice (Vedi questi posts (1), (2).
Come vedi dallo screenshot del programma LogicLab ho ipotizzato l’invio di due SMS di allarme su attivazione di ingressi logici, basterà aggiungere rami logici con un semplice cut and paste per gestire altri messaggi.Luglio 21, 2012 alle 9:20 am in risposta a: Conversione in unità ingegneristica ingresso 4-20 mA #37338Sergio Bertana
Amministratore del forumNel caso si desideri impostare un valore in unità ingegneristica da terminale e gestire una uscita in corrente 4-20 ma su di un sistema SlimLine aggiungo la formula per la conversione. Questa è la stessa formula utilizzata dal pannello operatore quando in un oggetto di Impostazione Numerica viene attivata la scalatura del valore.
Ratio:=(EValueHigh-EValueLow)/(OuputHigh-OutputLow);
Output:=OutputLow+((Preset-EValueLow)/Ratio);EValueHigh, EValueLow: Sono i limiti del valore ingegneristico.
OuputHigh, OutputLow: Sono i limitui del valore in uscita (4-20 mA).
Preset: E’ il valore ingegneristico impostato.
Output: E’ il valore di corrente in uscita.Luglio 20, 2012 alle 4:22 pm in risposta a: Conversione in unità ingegneristica ingresso 4-20 mA #37337Sergio Bertana
Amministratore del forumL’argomento scalatura variabili è stato trattato anche in questo post.
Luglio 20, 2012 alle 4:10 pm in risposta a: Conversione in unità ingegneristica ingresso 4-20 mA #37336Sergio Bertana
Amministratore del forumNel programma EasyBuilder è possibile definire negli oggetti Visualizzazione numerica ed Introduzione numerica una operazione di scalatura per convertire un valore acquisito da un ingresso del PLC in una unità ingegneristica. Ecco come puoi eseguire la stessa conversione realizzata nel post precedente (Screenshot).
In pratica definisci il valore minimo e massimo di scalatura, nel tuo caso -50 +100, ed i valori mimimo e massimo della variabile letta dal PLC, nel tuo caso 4-20 mA. L’oggetto esegue la lettura del valore dal PLC, lo converte in unità ingegneristica e ne visualizza il risultato.
Se si tratta di un oggetto di Introduzione numerica viene eseguito anche il calcolo opposto, inputando da terminale il valore ingegneristico viene scritto il valore corrispondente nella variabile PLC.
Allego un semplice progetto che tramite due oggetti di introduzione numerica, uno diretto ed uno con scalatura permette di testarne il funzionamento (Download progetto).
Luglio 20, 2012 alle 2:49 pm in risposta a: Conversione in unità ingegneristica ingresso 4-20 mA #37335Sergio Bertana
Amministratore del forumIl blocco funzione di acquisizione analogica SysGetAnInp, get analog input, quando esegue l’acquisizione da un modulo espansione I/O analogico nel modo 4-20 mA, ritorna un valore REAL compreso tra 4 e 20. In pratica l’FB ritorna il reale valore di corrente acquisito dall’ingresso analogico.
Per eseguire la conversione del valore in unità ingegneristica puoi eseguire una operazione matematica direttamente nel programma LogicLab con queste semplici operazioni (Screenshot).
Ratio:=(EValueHigh-EValueLow)/(InputHigh-InputLow); (* Ratio *)
EValue:=EValueLow+((Input-InputLow)*Ratio); (* Engineering value *)Come vedi dai valori in debug nel caso di conversione dell’ingresso di temperatura al valore di 12 mA in ingresso corrisponde una temperatura di 25 gradi.
-
AutorePost