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Sergio Bertana

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  • in risposta a: PLC per controllo impianto di riscaldamento solare #36991
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Il manuale è abbastanza dettagliato a pagina 15 puoi trovare tutte le informazioni che servono, la centralina è in grado di trasmettere i dati misurati tramite una interfaccia seriale RS232 (19200, n, 8, 1). Chiaramente loro consigliano di connetterla ad un PC in seriale e visualizzare i dati con un programma di emulazione terminale (Esempio il ns Toolly). Se il PC non dispone di interfaccia RS232, è possibile utilizzare un convertitore USB/seriale o Ethernet/Seriale. La centralina invia ogni tempo impostabile, una stringa ascii del tipo:HA stato della regolazione 0:Automatico, 1:ManualeBK stato del contatto di blocco bruciatore 0:Spento, 1:AccesoP1/P2 stato della pompa principale P1 0:Spento=0, o percentuale di potenza impostata TK/°C temperatura collettori in °CTR/°C temperatura di ritorno in °CTS/°C temperatura accumulatore in °CTV/°C temperatura di mandata in °CV/l/min portata in l/min. Nel nostro impianto dovremo connettere la centralina direttamente ad una porta RS232 del modulo CPU SlimLine (Utilizzando i nostri adattatori seriali) e poi con un programma in ST andremo a “parsare” la stringa dati ricevuta per acquisire i valori.Quindi come si evince dalla tabella tutte le temperature sono disponibili in uscita dalla interfaccia seriale della centralina e non c’è bisogno di mettere altri trasduttori.

    in risposta a: Alternativa al Factoryline Wireless WLAN-Access-Point #36989
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Ho dato una occhiata alle carattestiche del prodotto in oggetto, si tratta di un access point a 2.4 Ghz da 20 dBm (EIRP). Al di là del contenitore da guida DIN possiamo fornire con le stesse caratteristiche il prodotto Bullet della Ubiquiti.

    Il modello Bullet 2 è un 802.11 b/g, da 20 dBm il modello Bullet M2HP è un 802.11 b/g/n, da 28 dBm. Il Bullet si applica direttamente ad un’antenna collineare da palo e si connette tramite un cavo ethernet. L’alimentazione e tramite PoE ed accetta un massimo di 24 Vdc.

    Nella gamma accessori, troverai altri tipi di antenna che si possono collegare al dispositivo. Mentre nella gamma di dispositivi Ubiquiti troverai altri tipi di acess point con antenna esterna e/o integrata che possono soddisfare le tue necessità.

    Per i prezzi e disponibilità consiglio di registrarsi al sito cosi sarà posibile visualizzare il listino prezzi ed eseguire il download di tutta la documentazione.

    in risposta a: Controllo I/O con protocollo SNMP #36988
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Aggiungo, in alternativa al sistema Damocles, è possibile anche utilizzare un sistema SlimLine con modulo di I/O digitali, il costo totale del sistema nel caso di 12 input ed 8 output si equivale al Damocles 1208, ma il sistema diventa più economico nel caso di un maggior numero di I/O.

    A differenza del Damocles lo SlimLine è un sistema programmabile, non gestisce il protocollo SNMP ma solo il protocollo Modbus over IP. Ma ha il vantaggio che essendo programmabile è possibile demandare al sistema operazioni di temporizzazione sugli ingressi, logiche di AND o OR tra ingressi, ecc.

    Inoltre è possibile espandere lo SlimLine con moduli di ingresso analogici, sensori One-wire (Vedi post), ecc.

    in risposta a: Controllo I/O con protocollo SNMP #36987
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    I dispositivi Damocles dispongono di I/O che possono essere letti e gestiti con protocollo SNMP, il modello “2404” è stato rimpiazzato dal modello “2404i”. Nella (IT) Information Technology è molto utilizzato il protocollo SNMP anche grazie alla disponibilità di molti programmi (Anche freeware) che gestiscono questo protocollo. Quindi la soluzione di controllare gli I/O tramite SNMP è una buona soluzione, ma trattandosi di un sistema di allarme non userei le TRAP, ma effettuerei un polling di richiesta stato. In caso di sconnessione del dispositivo dalla rete, la TRAP non sarebbe più ricevuta e quindi verrebbe meno l’allarme, mentre con il polling risulta evidente la disconnessione. Non so il tipo di visualizzazione che desiderate, posso proporre l’uso di un terminale operatore touch screen su cui è possibile visualizzare un sinottico con i punti di allarme evidenziati. Il terminale inoltre permette di gestire un elenco degli allarmi con l’indicazione dell’ora in cui è avvenuto ed in cui si è ripristinato. E’ anche possibile generare un file storico di allarmi che si può scaricare in FTP ed importare in Excel. La programmazione del pannello è tramite un software grafico gratuito di cui è possibile il download. La connessione tra il pannello ed il sistema Damocles avviene con il protocollo Modbus.

    in risposta a: PLC per controllo impianto di riscaldamento solare #36986
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Per la gestone della comunicazione su porta seriale da linguaggio ST ti consiglio di dare una occhiata al programma FBRdWrRegisters che gestisce i comandi modbus RTU di lettura/scrittura registri.

    Il programma in codice sorgente è nel dimostrativo Ptp116 fornito con l’installazione di LogicLab, troverai il codice sorgente anche negli esempi in fondo al manuale di programmazione SlimLine.

    In questo post si parla di un programma che esegue un echo su seriale. Il protocollo di comunicazione della centralina deve essere chiesto alla casa madre, è possibile in alternativa, se si dispone di un programma che dialoga con la centralina, “spiare” i comandi seriali. Occorre mettersi in parallelo ai segnali Rx e Tx della centralina e catturare i pacchetti seriali ricevuti ed inviati.

    in risposta a: PLC per controllo impianto di riscaldamento solare #36984
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Si il modulo CPU dispone di 2 ingressi e 2 uscite digitali, uno degli ingressi è collegato ad un counter da 10 Khz. Per la lettura dei flussimetri non c’è alcun problema, la frequenza di uscita è bassissima, ed io non userei la funzione counter, ma realizzarei un programma che acquisisce lo stato degli ingressi è ne controlla la variazione di stato e su variazione esegue l’incremento di una variabile (In questo post una idea di counter su ingresso digitale).

    Se questo programma viene eseguito in una task Fast (1 mS) si possono acquisire frequenze fino a 400 Hz su tutti gli ingressi digitali.

    Il modulo analogico ha l’algoritmo di lettura e linearizzazione per le Ni1000, per la lettura di altri tipi di NTC, consiglio di realizzare un partitore di tensione e di leggere in volts la tensione ai capi della NTC. Poi realizzare un semplice programma di conversione in gradi.

    in risposta a: Connessione a rete Internet in modalità wireless #36982
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Si certo TeamViewer come altri software per il controllo remoto e supporto On-line, si connettono come client e quindi non necessitano nè di IP statici nè di IP pubblici e possono lavorare anche all’interno di reti nattate. Ma il problema è che serve l’intervento di una persona sul PC che inizi la sessione. Quindi non puoi usarlo in sedi dove non c’è alcun presidio.

    Altra soluzione che non richiede l’impiego di IP pubblici è quella di creare una VPN tra l’impianto ed il centro di supervisione, tutti i routers gestiscono solitamente VPN in modo nativo. Ma in questo caso la connessione verso l’impianto è possibile solo tramite il server VPN posto nel centro di supervisione.

    in risposta a: Impostazione nome modulo per la famiglia di moduli TRP #36980
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Ho contattato il fornitore al riguardo, effettivamente quello che stai facendo è corretto. Il fornitore conferma che la funzione di cambio nome e la relativa lettura del nome sono operative solo da comando ASCII. Il comando modbus RTU ritorna sempre il codice del prodotto.

    Il fornitore è disponibile ad effettuare l’implementazione del comando di impostazione e di lettura nome modulo anche da modbus RTU, in una versione di software speciale, ma per avere questa implementazione occorre effettuare ordini di almeno 10 pezzi.

    in risposta a: Radiomodem serie DL che non si accende #36979
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Da come mi descrivi il problema, sembra che il radiomodem non si accenda, potrebbe essere la mancanza del ponticello JP2 (Da eseguire a stagno) sulla scheda di controllo interna al radiomodem (Vedi layout).

    Ricordo che i radiomodem della serie DL possono essere accesi/spenti dal criterio DTR (In) sul pin 4 del connettore della RS232. Attivando il criterio (+12V) il radiomodem si accende, disattivando il criterio (-12V) il radiomodem si spegne.

    Quando sono usati in RS485 questo criterio non è disponibile, ecco allora che eseguendo il ponticello JP2, il radiomodem si accende anche lasciando il segnale DTR scollegato.

    Ricordo che con ponticello JP2 eseguito, è comunque possibile gestire accensione/spegnimento con il criterio DTR della porta seriale.

    in risposta a: Connessione a rete Internet in modalità wireless #36978
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Sul router non solo devi aprire le porte ma devi anche eseguire un portforwarding, operazione che permette il trasferimento dei dati (forwarding) da un computer ad un altro tramite una specifica porta di comunicazione. Questa tecnica è usata per permettere ad un utente esterno di raggiungere la porta di un dispositivo con indirizzo IP privato, all’interno di una rete locale (LAN).

    Per compiere questa operazione si ha bisogno di un router in grado di eseguire una traduzione automatica degli indirizzi di rete, detta NAT.

    Questa è l’operazione che tu hai fatto per poter raggiungere il DVR da Internet, ma ci sono alcuni limiti da considerare. Alcuni gestori non forniscono IP pubblici, ma solo IP privati e quindi non sono raggiungibili da Internet. Quindi la prima verifica da fare è, sè l’IP oltre ad essere statico è anche pubblico.

    L’impiego di un router GPRS/UMTS permette di realizzare quello di cui hai bisogno, ma anche qui attenzione al tipo di IP, TIM e Wind forniscono IP pubblici, Vodafone ha IP pubblico ma blocca tutte le porte, Tre ha IP privato. Per raggiungere poi il DVR devi utilizzare il servizio DynDNS (Dai una occhiata a questo post).

    Ma in base al prezzo che ti hanno chiesto per l’IP statico e pubblico, ritengo sia più semplice e più conveniente utilizzare questa soluzione.

    in risposta a: Ricezione messaggi SMS da PC #36975
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Per quanto riguarda la connessione con il PC la quasi totalità dei modem si connette utilizzando la porta seriale, se il PC non dispone della porta seriale è possibile frapporre un convertitore USB/Seriale. Abbiamo un solo modem che dispone della interfaccia USB (BGS5-T Cinterion), che può essere connesso direttamente alla porta USB del PC, ma anche in questo caso viene installata una porta seriale virtuale.Molti di questi modem hanno il driver per Windows, ma se sono utilizzati per la ricezione e l’invio di SMS possono essere utilizzati anche senza driver, basta inviare i comandi sulla porta COM a cui sono connessi.Molti dei nostri clienti che utilizzano modem connessi al PC per la gestione degli SMS, preferiscono utilizzare dei convertitori Ethernet/Seriale a cui collegare i modems, e poi raggiungerli dal PC attraverso una connessione in rete locale. Questa soluzione permette di posizionare i modems in un armadietto locato in un punto dove c’è un buon segnale radio ed il PC può restare nella sala server.

    in risposta a: Ricezione messaggi SMS da PC #36974
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Tutti i modem da noi distribuiti possono essere gestiti da PC per ricevere ed inviare SMS. La ricezione e l’invio degli SMS viene gestito con i comuni comandi AT che sono identiti tra i vari modems.Per la ricezione di SMS usare i comandi:Comando: AT+CMGR=1<CR>Risposta: +CMG R: “REC READ” ,”+404″, ,”04104102, 17:38:02+08″ Vodafone: traffico insufficiente per accedere al servizio. Per addebitare una chiamata al destinatario digita *111*num. desiderato# e invio. Info al 42589Per l’invio di SMS usare i comandi:Comando: AT+CMGS=nnnn<CR> (nnnn è il numero del ricevente)Dopo aver dato invio a questo comando comparirà il segno di pronto “>” che consente la scrittura del messaggio. Alla fine scrittura messaggio inviare carattere “Ctrl+Z” (0x1A in esadecimale) ed aspettare la conferma.Risposta: +CMGS: nnn (nnn numero progressivo di SMS)Se il messaggio viene spedito correttamente verrà ritornato OK in caso contrario ERROR Rimando ad un semplice estratto comandi AT (Download), oppure per una descrizione più dettagliata al manuale comandi AT del modem.

    in risposta a: Domande varie su programmazione terminali #36973
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Non mi è chiaro il riferimento al flag scrittura forzata della memoria, credo tu ti riferisca ai ticks da definire in fase di download del programma sul terminale (Screenshot).

    Ricordo che è possibile eseguire la cancellazione dei logs dalla memoria del terminale agendo sui System Reserved Bits. In particolare:

    LB-9021 Reset current event log (set ON)
    LB-9022 Delete the earliest event log file on HMI memory (set ON)
    LB-9023 Delete all event log files on HMI memory (set ON)

    Fare riferimento al Manuale utente EasyBuilder 8000 per l’elenco completo dei bits di sistema.

    Attenzione! Il caricamento dei dati storici avviene alla apertura della pagina, quindi se la cancellazione viene eseguita dopo avere aperto la pagina, i dati continuano a restare visualizzati anche se il file storico è stato rimosso dal disco. Solo alla succesiva riapertura della pagina i dati storici non saranno più visualizzati.

    in risposta a: Collegamento inverter PowerOne convertitore Ethernet/Seriale #36971
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Trovo strano che non funzioni in TCP/IP direttamente, perchè da come leggo sui posts precedenti di questo topic tutti sono riusciti a connettersi direttamente configurando la connessione in TCP/IP senza usare il Virtual COM. In uno dei primi posts leggo:
     
    Attenzione a questo: se il PC non dispone di una porta COM seriale sua devi crearne una virtuale, l’importante è che venga creata come COM1, altrimenti ogni volta che accedi al programma, anche se hai impostato il modo TCP/IP, non riesce a connettersi agli inverter. Se il PC ha una sua porta COM reale, mappala come COM1 se già non lo è.
     
    Non è che sia questa la causa del tuo problema.

    in risposta a: Antenne per modem GSM/GPRS/UMTS #36969
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Ho effettuato una rapida ricerca sul web ed ho trovato le caratteristiche dell’antenna che hai citato (Vedi documento). Da quanto leggo e da quanto deduco dalla tua descrizione, si tratta di una antenna a base magnetica adatta per modem GSM, con guadagno 0 dBi, completa di 2.6 metri di cavo RG174 e terminata con un connettore SMA-M. Nella nostra gamma di antenne il prodotto simile a quello che cerchi è il codice HWPANT574, l’unica differenza è il cavo che è lungo 2.5 metri.

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