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Sergio Bertana

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  • in risposta a: Dispositivi su rete RS485 convertitori ethernet/seriale #36624
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Lo standard RS485 teoricamente può supportare fino a 32 dispositivi connessi sul bus (con ricevitori speciali ad alta impedenza questo numero può essere aumentato fino a 128 o 256). Questa quantità è determinata solamente dalla capacità di pilotaggio del driver di trasmissione e dalla impedenza d’ingresso dei ricevitori.

    Nei convertitori ATC-1000 ed ATC-2000 sono impiegati drivers RS485 con impedenza di ingresso standard (12-15 KOhm), quindi massimo 32 di questi dispositivi possono coesistere sulla rete.

    Ma nel tuo caso credo tu abbia un solo convertitore ethernet/seriale e tanti nodi equipaggiati con i tuoi dispositivi ad alta impedenza (85-125 KOhm), quindi non esiste il problema, in quanto la corrente di uscita del driver che è in grado di pilotare 32 dispositivi standard può pilotare almeno 5 volte il numero di dispositivi ad alta impedenza.

    Nel convertitore TRP-C37 è utilizzato un driver ad alta impedenza e quindi massimo 128 di questi dispositivi possono coesistere sulla rete.

    in risposta a: Invio di SMS da termometro IP #36623
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    In alternativa è possibile utilizzare una CPU SlimLine e tramite il blocco funzione STESnmpAcq acquisire i valori di temperatura da uno o più dispositivi STE inseriti nella rete ethernet (Vedi post).

    Con un semplice programma è possibile comparare il valori di temperature con valori di soglia e inserendo un modem GSM con l’apposito blocco funzione ModemSMSSend è possibile inviare SMS di avvertimento (Vedi post).

    Naturalmente questa soluzione necessita di realizzare un programma sulla CPU SlimLine ma permette una flessibilità di gestione molto più ampia.

    in risposta a: Ponte wireless tra diversi uffici #36622
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Dipende dalla distanza esistente tra gli edifici, ma immaginando distanze superiori a 500 mt per l’interconnesione wireless tra diversi edifici, consiglio prodotti con antenna direttiva, realizzati appositamente per creare link wireless tra due punti.

    Potresti utilizzare le Nanostation sia normali che con tecnologia MiMo, la tecnologia MiMo (Standard 802.11n), utilizzando due antenne per la comunicazione permette una banda di segnale molto più ampia fino a 150 Mbps. Questi prodotti se posizionati in vista ottica possono raggiungere fino a 15 Km di distanza.

    In alternativa per realizzare un bridging tra edifici è possibile utilizzare l’AirGrid, che è stato progettato appositamente per questo tipo di impiego.

    Tutti questi prodotti essendo dotati di antenne direttive, andranno montati a coppie, un dispositivo su di un edificio e un dispositivo sull’altro edificio., ricordo che tra i due dispositivi è obbligatorio avere la vista ottica.

    Per distribuire il segnale ricevuto dal bridge all’interno dell’edificio è possibile utilizzare una o più PicoStation (Configurate come access point) connesse in rete ethernet con il dispositivo di bridging.

    Consiglio di non utilizzare le versioni M in quanto la tecnologia MiMo 802.11n non è ancora disponibile su tutti i PC, quindi si rischierebbe di non potersi agganciare all’acces point.

    in risposta a: Download dati da memoria terminale, SD e USB #36621
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Per ulteriori informazioni sulla registrazione dei dati di trend sul terminale ti rimando al post. I files dati storici sono in un formato proprietario Weintek, esiste un aposito programma di conversione EasyConverter che permette di esportarli in un formato CSV.
     
    Tramite connessione FTP è possibile accedere al solo file system presente internamente al terminale, non è possibile accedere al file system nè della SD card che della memoria USB.
     
    Quindi è possibile salvare i dati di trend nel file system interno al terminale, e poi tramite connessione FTP trasferire i dati nel proprio PC (Sono files in formato proprietario Weintek). Esiste una utility chiamata EasyConverter (Accessibile da EasyManager) che permette la conversione dei dati dal formato propretario Weintek in formato CSV.
     
    L’utility EasyConverter è disponibile anche come programma stand-alone, è possibile farne il download dal nostro sito, nella sezione download della pagina terminali.

    in risposta a: Chiusura barra di selezione veloce “Fast Sel” su MT8100I #36620
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Puoi utilizzare i bit di sistema per nascondere barra ed eventualmente il pulsante di richiamo.

    Per fare ciò puoi mettere un imposta bit (trasparente) ad apertura pagina per chiudere in automatico la barra verticale. Il bit della barra è: LB9013. Oppure se vuoi nasconderla/visualizzarla, puoi usare un tasto (Oggetto imposta bit) che agisce in togggle sul bit.

    LB-9013 Disabilita la Fast Selection Window quando a ON.
    LB-9013 Abilita la Fast Selection Window quando a OFF.

    in risposta a: Utilizzo RTC del PLC per la registrazione dati su MT8050i #36619
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Per utilizzare l’RTC del PLC per le funzioni che utilizzano la data/ora all’interno del terminale, occorre utilizzando la funzione Data transfer, traferire i valori di data/ora dalle word del PLC alle word del terminale.

    LW-9010 Tempo locale (secondi, BCD)
    LW-9011 Tempo locale (minuti, BCD)
    LW-9012 Tempo locale (ora, BCD)
    LW-9013 Tempo locale (giorno, BCD)
    LW-9014 Tempo locale (mese, BCD)
    LW-9015 Tempo locale (anno, BCD)
    LW-9016 Tempo locale (settimana, BCD)
    LW-9017 Tempo locale (secondi, BIN)
    LW-9018 Tempo locale (minuti, BIN)
    LW-9019 Tempo locale (ora, BIN)
    LW-9020 Tempo locale (giorno, BIN)
    LW-9021 Tempo locale (mese, BIN)
    LW-9022 Tempo locale (anno, BIN)
    LW-9023 Tempo locale (settimana, BIN)

    Naturalmente bisogna rispettare il formato dei valori (Binari o BCD). Le variazioni dell’ora e della data andranno poi effettuate sempre sulle relative variabili PLC. Dai una occhiata a questo post.

    in risposta a: Bridge tra 3 punti utilizzando i Bullet M5 HP #36618
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Sicuramente se la connessione già funziona con i D-Link e le loro antennine, con i Bullet non dovresti avere problemi. Se tutti i sistemi si “vedono” tra di loro, non è necessario attivare il WDS che è perfettamente inutile, anzi porta ad un degradamento delle prestazioni totali.

    In una configurazione bridge tra access point e stations, tutti i punti sono interconnessi tra di loro, come se fossero connessi con un cavo di rete, il traffico di rete passa sempre dall’access point che poi lo smista alla station interessata.

    In quanto alla comunicazione tra i CN è posibile che questa avvenga in modo molto veloce, magari utilizzando un protocollo connection less tipo UDP, in questo caso è chiaro che l’interposizione di dispositivi wireless “rallenta” leggermente la velocità di comunicazione, quindi bisogna verificare se il CN non si blocca per problemi di timeout.

    Naturalmente vista la particolarità del tuo impiego, e visto il prezzo molto “abbodabile” dei dispositivi, ritengo che una prova On-site sia la migliore soluzione.

    in risposta a: Scambio dati tra sistemi SlimLine utilizzando modem radio #36616
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Definita la modalità di gestione temporizzata del DTR è possibile realizzare un programma per il sistema master che utilizza il blocco funzione ModbusRTUMaster per poter leggere e scrivere registri modbus sui vari nodi slaves utilizzando una connessione radio.

    Sui nodi slaves bisogna definire (Tramite la pagina web di impostazione seriale) il funzionamento del segnale DTR Timed, definendo i tempi di DTR On e DTR Off, vedi print screen.

    Allego due programmi LogicLab uno per lo SlimLine utilizzato come master ed uno per lo SlimLIne utilizzato come slave. In questo programma ilo SlimLine master legge ogni secondo un registro a 16 bit dallo SlimLine slave.

    Nel registro sono appoggiati gli stati dei due ingressi logici posti sul modulo CPU slave, e questi stati sono trasferiti in uscita sulle due uscite logiche del modulo CPU master, download programma.

    in risposta a: Scambio dati tra sistemi SlimLine utilizzando modem radio #36615
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Premesso che nella nostra gamma di prodotti abbiamo una serie di radiomodem per le diverse gamme di frequenza che gestiscono in modo automatico il passaggio da ricezione a trasmissione, senza quindi doversi preoccupare di gestire il criterio CTS.

    Il modulo CPU della famiglia SlimLine, ha il driver di comunicazione seriale che gestisce automaticamente i criteri DTR e RTS (Connessi tra di loro in modo hardware), con la possibilità di definire una gestione temporizzata.

    In pratica sulla trasmissione dei dati seriali vengono attivati i criteri DTR e RTS (Il criterio RTS tramite il cavo seriale si collega al criterio CTS del radiomodem). Viene atteso un tempo definibile dal parametro DTROnTime, per attivare il radiomodem in trasmissione, e poi inizia l’invio dei caratteri sulla porta seriale. Terminato l’invio dei caratteri, viene atteso un tempo definibile dal parametro DTROffTime, e poi vengono disattivati i criteri DTR e RTS.

    Per utilizzare questo tipo di gstione bisogna settare nel blocco funzione SetSMode il parametro DTRManagement nel modo DTR_AUTO_W_TIMES, e poi impostare i tempi di DTROnTime e DTROffTime.

    Nel caso in cui sia necessario invertire il funzionamento del criterio RTS, basterà impostare a TRUE il parametro DTRComplement. Allego stampa utilizzo del blocco funzione da programma ladder.

    in risposta a: Sistema di videosorverglianza wireless con telecamere IP #36614
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Le Nanostation M5 hanno portate adatte per comunicazioni fino a 10 Km, quindi ritengo che siano sufficenti a coprire le esigenze di videosorveglianza urbana. Naturalmente la distanza indicata è da considerarsi con apparecchi in vista ottica.

    Le Nanostation sono equipagiate di antenne direttive, e visto che  si tratta di più postazioni, occorre prestare attenzione al layout di impianto e credo che non sia possibile utilizzare tutte Nanostation, in quanto le varie postazioni non saranno sicuramente tutte ubicate sulla stessa direzione.

    Mi immagino che nella situazione reale possiamo avere una postazione base (Configurata come access point) connessa alla rete ethernet del comune, questa stazione dovrà essere ubicata in una postazione elevata e visibile da tutte le stazioni connesse alle telecamere IP. In questa postazione dovremo usare una antenna omnidirezionale (Esempio un Bullet od una Power station con antenna esterna).

    Nelle postazioni delle telecamere possiamo installare delle Nanostation (Configurate come station) con l’antenna rivolta verso l’antenna della stazione base. Essendo l’antenna base di tipo omnidirezionale il suo guadagno sarà molto inferiore alla antenna direttiva integrata nella Nanstation, quindi anche la distanza di comunicazione sarà inferiore ai 10 Km indicati.

    in risposta a: Bridge tra 3 punti utilizzando i Bullet M5 HP #36613
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    La soluzione che tu prospetti è sicuramente realizzabile con i Bullet M5 HP, avendo una stazione master e due stazioni slaves, puoi utilizzare una soluzione con un access point e due stations (I prodotti sono tutti uguali, cambia solo la configurazione).

    La scelta del WDS serve solo se vuoi utilizzare le stazioni per ripetere il segnale una verso l’altra, ma se le stazioni “vedono” senza problemi l’access point, io disabiliterei il WDS che per sua natura diminuisce la banda di trasmissione dovendo ripetere il segnale ricevuto.

    In merito alla modulazione “n” certamente questo tipo di modulazione permette una banda di comunicazione almeno doppia rispetto alla modulazione “g”, ma per sfruttare al pieno le caratteristiche di questa modulazione devi utilizzare la tecnica MIMO con due chain, tecnica che prevede la trasmisione contemporanea su due antenne (Doppia polazizzazione).

    Il Bullet a differenza delle Nanostation ha una sola antenna, quindi può utilizare una sola chain, e per aumentare la banda trasferibile puoi solo portare la canalizzazione a 40 Mhz (Vedi post).

    in risposta a: Scambio dati tra due sistemi usando I/O logici #36612
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Per la famiglia di prodotti Slim Line è disponibile un blocco funzione che permette lo scambio di dati tra due sistemi, utilizzando due ingressi e due uscite digitali per ogni sistema. Quindi nel tuo caso puoi usando 4 fili scambiare fino a 30 bytes di dati.
     
    Il blocco funzione andrà configurato in modo master su di un sistema ed in modo slave sull’altro. Occorrerà appoggiare gli I/O reali al blocco funzione ed interconettere gli I/O tra i due sistemi.
     
    Una uscita veicola il segnale di strobe, ed andrà connessa all’ingresso di strobe dell’altro sistema, l’altra uscita veicola il dato ed andrà connessa all’ingresso di dato dell’altro sistema.
     
    La quantità di dati da trasferire è definibile, il trasferimento è bidirezionale, i dati sono inviati da un sistema verso l’altro contemporaneamente. Il protocollo di comunicazione aggiunge ai dati da trasferire anche un CRC secondo lo standard ISO1155 garantendone la correttezza.
     
    Allego per il download estratto manuale programmazione, ed un programma di esempio che gestisce lo scambio di 4 bytes di dato tra due sistemi.

    in risposta a: Come realizzare un servizio WISP con prodotti Ubiquiti #36611
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Con i nuovi prodotti della serie Rocket M (Sia a 2.4 Ghz che a 5 Ghz) abbinati alle relative antenne a 120 gradi è possibile utilizzando 3 dispositivi realizzare una copertura a 360 gradi.
     
    La stessa Ubiquiti nel suo Wiki ha un articolo in cui illustra questa realizzazione, ti rimando alla lettura dell’articolo di cui allego una copia per il download.
     
    Ti ricordo comunque che per il servizio WISP devono essere richieste delle autorizzazioni al ministero delle comunicazioni e ci sono delle tasse annuali da pagare.

    in risposta a: Gestire ricette sui terminali serie MT500 #36610
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Nel progetto realizzato con EasyBuilder 500 per le ricette erano utililizzate le variabili RWI (Il cui indirizzo era automaticamente indicizzato dalla variabile LW 9000).

    Nella nuova versione EasyBuilder 8000 è stata introdotta la possibilità in ogni oggetto grafico, di utilizzare nella definizione dell’indirizzo della variabile un registro indice. Quindi per le ricette consiglio di utilizzare al posto delle variabili RWI le variabili RW o RW_A definendo un registro indice che farà le veci della LW 9000.

    in risposta a: Connessione con inverter Toshiba TOSVERT VF-nC3 Series #36609
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Devi impostare il pannello ad operare in verticale. Dal bordo inferiore sinistro del pannello è attivabile il menù comandi, attivarlo premendo con il dito o meglio con un puntatore di plastica o la punta di una matita.

    Si apre una barra delle applicazioni, agendo sull’icona dei settaggi (Icona con ruota dentata), viene richiesta la password di accesso (Di default 111111), impostata la password si attiva il pannello dei settaggi.

    Selezionare la linguetta Firmware settings, e definire l’orientamento a 90 gradi oppure a 270 gradi e poi salvare. Spegnere e riaccendere il pannello, ora caricando il progetto verrà visualizzato in verticale.

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