Sergio Bertana
Risposte nei forum create
-
AutorePost
-
Sergio Bertana
Amministratore del forumM-Bus (Meter Bus) è un bus di comunicazione conforme alla normativa Europea EN1434-3. E’ diventato lo standard come bus di comunicazione più utilizzato per centralizzare e leggere i dati di consumo di contatori di energia calda e/o fredda, acqua sanitaria, gas, elettricità, ripartitori di costi, ecc.
Il principio di funzionamento è basato sul “Single Master Slave” vale a dire che è ammesso l’utilizzo di un solo M-bus Master che pilota varie periferiche (Slaves).
Sui routers della nostra rappresentata Conel è disponibile come opzione una scheda con uscita in M-Bus per la gestione della lettura di dispositivi connessi al bus. Riporto estratto manuale con i riferimenti al connettore di uscita.
In merito alle compatibilità del prodotto con i diversi vendors di contatori, riporto la risposta fornitami dal costruttore.
Our expansion port M-Bus communicates with all devices that are produced according to set M-Bus standard. We have never encountered problemes with standardly producer M-Bus devices. Only once the we have noticek problems device Calmex (Made in Slovak Republic) but this device is not produced according to corresponding M-Bus standard.
Ottobre 20, 2010 alle 9:56 am in risposta a: Verifica conformità del software a specifica Welmec #36538Sergio Bertana
Amministratore del forumIl sistema operativo di SlimLine ed il tool di sviluppo LogicLab prevedono una serie di accorgimenti per controllare che il programma caricato sul prodotto sia il programma desiderato, unendo le varie protezioni ritengo sia possibile “blindare” efficacemente il programma.
Correttezza programma
Per garantire la correttezza del programma, cioè essere certi che il programma eseguibile non sia corrotto da eventuali errori nella fase di download e/o da cancellazioni accidentali di bytes nella memoria Flash. Ad ogni start del programma PLC, viene eseguito un controllo di checksum sull’intero programma e comparato il risultato con il valore calcolato da LogicLab nella fase di compilazione, se i risultati sono discordanti il programma PLC non viene eseguito. Questo evita di eseguire programmi corrotti.
Validazione programma
Per validare il programma, cioè essere certi che il programma sia quello desiderato, è previsto un numero univoco che LogicLab calcola in fase di compilazione programma. Visualizzando questo numero si è certi che il programma è quello desiderato e non un diverso programma trasferito da una persona fraudolenta.Ottobre 19, 2010 alle 9:06 am in risposta a: Convertitori Seriale/Fibra ottica per controlli di stringa #36536Sergio Bertana
Amministratore del forumAnziché realizzare un ring ottico tra i diversi lettori di stringa, consiglio per economicità e praticità, vista anche la disposizione dell’impianto, di ragionare in termini di isola.E’ possibile realizzare una rete RS485 (In rame) tra i vari lettori di stringa delle singole isole e poi convertire in fibra ottica la rete di isola e portarla tramite connessione in fibra verso il centro operativo. Non consiglio il link ottico tra le isole ma sceglierei una soluzione punto a punto tra il centro operativo e le 8 isole. Si utilizzeranno 8 coppie di convertitori Seriale/Fibra (Esempio ATC-277), installati uno su ogni isola ed 8 nel centro operativo.In questo modo l’impianto sarà suddiviso in 8 zone indipendenti tra di loro, ed in caso di guasto di un convertitore o di interruzione della rete in fibra avrei il blocco di una sola isola. Nel caso di ring in fibra invece si bloccherebbe l’intero impianto.Inoltre se nelle isole in un futuro fosse necessario aggiungere servizi, esempio telecamere o altri dispositivi da controllare, basterà sostituire i due convertitori Seriale/Fibra del link con due convertitori Ethenet/Fibra (Esempio TRP-C41), por poter disporre di una connessione ethernet tra i due punti.Tramite un convertitore Ethernet/Seriale (Esempio ATC-2000), si potrà veicolare sulla rete ethernet la connessione in RS485 con i controlli di stringa.
Settembre 30, 2010 alle 9:18 am in risposta a: Convertitore Ethernet To RS232/422/485, ATC-1000 #36535Sergio Bertana
Amministratore del forumI convertitori Ethernet to RS232/422/485, sia il modello ATC-1000 che ATC-2000, hanno un trasformatore di isolamento sulla linea ethernet che separa galvanicamente la linea dal resto della circuiteria.
Quindi la linea Ethernet risulta isolata dalla alimentazione e dalle porte seriali.
La tensione di isolamento è di 1500 VDC.Settembre 28, 2010 alle 1:52 pm in risposta a: Drivers per Windows 7 convertitori USB-Seriale ATC #36533Sergio Bertana
Amministratore del forumSi il driver del convertitore ATC-850 è disponibile per Windows 7 come indicato nel post precedente.
Come tutti i convertitori USB/Seriali viene creata una porta COM identica alle COM native del PC, la COM può essere utilizzata da tutti i programmi che prevedono la gestione delle porte seriali.
Ritengo l’uso di questo convertitore sia la soluzione più conveniente alla tua necessità. Altre soluzioni via radio, WiFi, o su rete ethernet sono più complesse da utilizzare, piu costose e comunque sono consigliabili solo se ne esiste la reale necessità.
Sergio Bertana
Amministratore del forumPer il test della comunicazione SNMP consiglio di utilizzare il programma Getif (Scaricabile gratuitamente dal sito). Presso il sito della HW-Group è disponibile un video che illustra come utilizzare il programma per acquisire dati da dispositivi Poseidon. HW-Group mette a disposizione dei plug-in appositi per integrare i propri sistemi in Nagios (Vedi link). L’utilizzo di questi plug-in semplifica notevolmente l’integrazione dei sistemi in Nagios.
Sergio Bertana
Amministratore del forumTutte le operazioni sembrano corrette, il fatto che non si ricevano risposte dal Poseidon potrebbe essere dovuto a qualche firewall che blocca le porte.
snmp Simple Network Management Protocol: Port 161
snmptrap Simple Network Management Protocol—Trap: Port 162Io ho provato con la versione per windows del programma snmpwalk su di un sistema Poseidon inserito nella nostra rete aziendale ed ho ricevuto correttamente la risposta.
Ti consiglio di testare il comando con il sistema Poseidon 2250 disponibile On-Line presso il sito HW-Group, riporto l’esito del comando da me effettuato (Ho utilizzato l’indirizzo IP statico del modulo).
c:ProgrammiNet-SNMPbin>snmpwalk -v 1 -c public 80.250.21.84
SNMPv2-MIB::sysDescr.0 = STRING: Poseidon 2250 SNMP Supervisor v1.0.5
SNMPv2-MIB::sysObjectID.0 = OID: SNMPv2-SMI::enterprises.21796.3.3
DISMAN-EVENT-MIB::sysUpTimeInstance = Timeticks: (7646786) 21:14:27.86
SNMPv2-MIB::sysContact.0 = STRING:support@HWgroup.cz
SNMPv2-MIB::sysName.0 = STRING: Poseidon 2250 online
SNMPv2-MIB::sysLocation.0 = STRING:
SNMPv2-MIB::sysServices.0 = INTEGER: 72
SNMPv2-MIB::snmpInPkts.0 = Counter32: 247
SNMPv2-MIB::snmpOutPkts.0 = Counter32: 207
SNMPv2-MIB::snmpInBadVersions.0 = Counter32: 42
SNMPv2-MIB::snmpInBadCommunityNames.0 = Counter32: 0
SNMPv2-MIB::snmpInBadCommunityUses.0 = Counter32: 0
SNMPv2-MIB::snmpInASNParseErrs.0 = Counter32: 0
SNMPv2-MIB::snmpInTooBigs.0 = Counter32: 0
SNMPv2-MIB::snmpInNoSuchNames.0 = Counter32: 2
SNMPv2-MIB::snmpInBadValues.0 = Counter32: 0
SNMPv2-MIB::snmpInReadOnlys.0 = Counter32: 0
SNMPv2-MIB::snmpInGenErrs.0 = Counter32: 0
SNMPv2-MIB::snmpInTotalReqVars.0 = Counter32: 562
SNMPv2-MIB::snmpInTotalSetVars.0 = Counter32: 0
SNMPv2-MIB::snmpInGetRequests.0 = Counter32: 68
SNMPv2-MIB::snmpInGetNexts.0 = Counter32: 151
SNMPv2-MIB::snmpInSetRequests.0 = Counter32: 0
SNMPv2-MIB::snmpInGetResponses.0 = Counter32: 0
SNMPv2-MIB::snmpInTraps.0 = Counter32: 0
SNMPv2-MIB::snmpOutTooBigs.0 = Counter32: 0
SNMPv2-MIB::snmpOutNoSuchNames.0 = Counter32: 0
SNMPv2-MIB::snmpOutBadValues.0 = Counter32: 0
SNMPv2-MIB::snmpOutGenErrs.0 = Counter32: 0
SNMPv2-MIB::snmpOutGetRequests.0 = Counter32: 0
SNMPv2-MIB::snmpOutGetNexts.0 = Counter32: 0Sergio Bertana
Amministratore del forumIn merito alla numero di records memorizzabili occorre tenere presente che si usa una chiave USB od una SD card fà fede la dimensione utile sul dispositivo impiegato. Mentre se si utilizza la memoria interna del terminale ricordo che sono a disposizione per i dati 40 Mb di memoria.
Sergio Bertana
Amministratore del forumE’ possibile da terminale definire tramite l’oggetto Registrazione dati i registri che si vogliono storicizzare, ad ogni voce inserita corrisponde una variabile. Verrà creata una cartella con il nome dato alla variabile da storicizzare ed al suo interno verranno inseriti dei files (Uno per ogni giorno di registrazione) con i valori delle variabili, estratto manuale.
Nell’oggetto Registrazione dati, è possibile selezionare dove devono essere create le cartelle con i files dati storici, è possibile scegliere tra porta USB, SD card o memoria interna al terminale. I files dati storici sono in un formato proprietario Weintek, ma esiste un apposito programma di conversione EasyConverter che permette di esportarli in un formato CSV.
Nel tuo caso avendo un terminale MT6050i che non è provvisto ne di porte USB host, ne di slot per SD card, l’unica possibilità che hai è di salvare i dati all’interno del terminale. Sarà poi possibile con il programma ProjectManager collegarti in USB con il terminale e tramite la procedura di Upload scaricare sul PC i files dati storici.
La procedura di upload permette anche di effettuare direttamente la conversione dei dati in formato CSV. Sul disco del PC ti troverai tante cartelle una per ogni variabile storicizzata con all’interno un file per ogni giorno di storico, e se scegli la conversione in formato CSV potrai trovarti qualcosa del tipo:
“Data”,”Time”,”32-bit Float”
2000/01/01,02:08:59,5.116
2000/01/01,02:08:59,5.116
…
2000/01/01,03:56:17,6.121
2000/01/01,03:56:18,6.121Sergio Bertana
Amministratore del forumEsiste una serie di porte attive predefinite e non modificabili.
21: Per effettuare accesso in FTP
5900: Per l’accesso al terminale da VNC
20248: Per le operazioni di programmazione da EasyBuilder (Vedi post)Per l’accesso al terminale per operazioni di teleassistenza (Esempio il pass through), di default è definita la porta 8000, ma questa porta è definibile nel menù Edit -> Parametri di sistema attivando il tab Modello.
Settembre 17, 2010 alle 6:24 am in risposta a: Problemi di connessione fra modem 56K USB e GSM Telit #36228Sergio Bertana
Amministratore del forumMi sembra tutto corretto, avendo una scheda a tripla numerazione e chimando il numero dati non dovrebbero esserci problemi. Poi come dici tu in effetti se inizia la negoziazione probabilmente la chiamata è stata accettata.
Un problema simile al tuo succede se durante la negoziazione (Prima della avvenuta connessione messaggio CONNECT) vengono inviati caratteri sulla seriale al modem chiamante, questo non essendo ancora in comunicazione, risponde con il messaggio NO CARRIER interrompendo la negoziazione.
Settembre 15, 2010 alle 8:28 am in risposta a: Problemi di connessione fra modem 56K USB e GSM Telit #36201Sergio Bertana
Amministratore del forumNon hai detto se stai utilizzando una SIM per comunicazione M2M oppure una SIM normale telefonica. E se si tratta di una SIM M2M a singola numerazione oppure a numerazione multipla.
Potrebbe essere un problema legato al modo in cui il modem riconosce la chiamata, provenendo da una linea analogica potrebbe interpretarla come una chiamata voce e terminarla senza rispondere.
Prova a dare una occhiata al comando AT+CSNS=4 che forza la ricezione di tutte le chiamate come chiamate dati.
Settembre 14, 2010 alle 10:01 am in risposta a: Protocollo modbus su rete RS485 con piu dispositivi #36524Sergio Bertana
Amministratore del forumNelle gestione di una rete RS485 dove la stessa porta COM è associata a più dispositivi, occorre che tutti i dispositivi adottino lo stesso standard di comunicazione (Nel tuo caso Modbus) ed abbiano gli stessi parametri di comunicazione.
A questo punto definisci un unico dispostivo (Esempio Elettrovalvole) a cui definisci la porta COM da usare ed i parametri di comunicazione. Poi nei vari oggetti grafici che metti nelle pagine del terminale devi assegnare oltre all’indirizzo della variabile anche l’indirizzo del dispositivo.
Nel tuo caso avrai impostato 3 indirizzi diversi per ogni elettrovalvola (Esempio 1, 2, 3), ora ammettendo di mettere tre ogetti di impostazione word sul terminale (Uno per ogni elettrovalvola) si dovrà nel campo indirizzo dell’oggetto definire sia l’indirizzo della elettrovalvola che l’indirizzo del registro su cui si desidera operare nella elettrovalvola.
Ammettendo che l’indirizzo del registro sia 10 dovrai definire nel campo indirizzo dei tre oggetti grafici “1#10” per l’elettrovalvola 1, “2#10” per l’elettrovalvola 2, “3#10” per l’elettrovalvola 3.Sergio Bertana
Amministratore del forumCome ti dicevo nel post precedente, io personalmente non ho mai realizzato applicazioni sul campo, ho sempre solo fatto dei tests in laboratorio, e sinceramente non ho dati di throughput di riferimento rilevati personalmente sul campo.
Ti posso solo riportare le informazioni del costruttore, le NanostationM5 sono dispositivi MIMO, hanno due antenne a polarizzazione H e V e quindi possono possono sfruttare due chain (o Spatial Stream), in termine tecnico indicato con 2×2.
Nello standard 802.11n i data rate vengono indicati con l’indice MCS (Modulation Coding Scheme) e come vedi dal datasheet del prodotto, la NanostationM5 supporta sino a MCS15. Dalla tabella (Presa da Wikipedia) puoi vedere che su una ampiezza di canale di 20Mhz corrispondono a un throughput di 130Mb/s, su una ampiezza di canale di 40Mhz corrispondono a un throughput di 270Mb/s.
Come vedi dal datasheet della Nanostation all’aumentare dell’indice MCS (e quindi del throughput) si riducono sia la potenza in trasmissione che la sensibilità di ricezione, diminuendo quindi la portata totale della comunicazione. Quindi saranno parametri da definire in base alla tua applicazione specifica.
Settembre 2, 2010 alle 12:27 pm in risposta a: SIM dati M2M da utilizzarsi per soluzioni di telecontrollo #36521Sergio Bertana
Amministratore del forumPer effettuare connessioni dati in dialup tra due modem è obbligatorio usare SIM specifiche per traffico M2M, la tariffazione del traffico dati è a tempo ed è lo stessa della normale telefonata a voce.
Per effettuare la chiamata dati si utilizza il classico comando ATDTxxxxxxx senza il “;” finale.
In deroga all’utilizzo delle SIM M2M, per effettuare traffico dati sui modem TC35i, è possibile anche utilizzare le normali SIM voce. Utilizzando il comando AT+CSNS=4 (Il comando è memorizzato nella memoria volatile e viene perso allo spegnimento), si forza il modem ad accettare tutte le chiamate in arrivo come chiamate dati.
-
AutorePost