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Sergio Bertana

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  • in risposta a: Connessione a rete Internet in modalità wireless #36253
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Quando parli di IP privato suppongo parli di un indirizzo IP raggiungibile da rete Internet.

    Intanto per connessioni su rete Internet serve un prodotto in grado di gestire lo stack TCP/IP i router sono in grado di gestirlo direttamente, mentre l’unico modem tra i nostri prodotti in grado di gestirlo autonomamente è il modem Telit con programmazione in Python per tutti gli altri modem è necessario connetterli ad un dispositivo in grado di gestire lo stack TCP/IP esternamente, esempio un PC.

    Ma a questo indirizzo IP cosa devi connettere ?

    Se utilizzi un router ti troverai una linea ethernet con possibilità di avere su quell’indirizzo tutte le porte supportate dal protocollo.

    In merito all’indirizzo IP statico è un servizio che deve essere acquistato dal gestore di rete, e sinceramente non ne conosco ne la disponibilità ne il prezzo.

    I due routers menzionati precedentemente hanno come caratteristica la possibilità di collegarsi al server DynDNS e tramite questo servizio (gratuito) è possibile conoscere in ogni momento l’indirizzo IP dinamico del prodotto permettendo di raggiungerlo con un nome (esempio MioDispositivo.xxx).

    Ricordo comunque che alcuni gestori (Vodafone, 3G) eseguono un NAT sugli indirizzi IP pertanto l’indirizzo registrato presso il servizio DynDNS non è raggiungibile. L’indirizzo IP è invece raggiungibile con i gestori TIM e Wind.

    in risposta a: Impostazione modem in modalità auto answer #36247
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Un suggerimento che potrebbe essere utile riguarda la velocità della linea seriale, se vuoi essere sicuro che la linea seriale del modem abbia una velocità di connessione (Baud rate) fissa devi utilizzare il comando AT+IPR.

    Di default il modem ha settato l’autobaudrate AT+IPR=0, e quindi modifica il baud rate in funzione dei dati che riceve dalla linea seriale, mentre in modalità autoanswer è necessario che il suo baud rare sia fisso. Usa ad esempio AT+IP=9600 per fissare 9600 baud. Il comando AT+IPR? ritorna l’elenco dei baud rates supportati dal modem.

    Il valore fissato con il comando AT+IPR viene automaticamente salvato nella memoria non volatile del modem pertanto è automaticamente impostato alla accensione.

    Stesso discorso per gli altri parametri di comunicazione, numero bits e parità. Il comando AT+ICF imposta questi parametri, esempio AT+ICF=1 imposta 8 bits nessuna parità, AT+ICF=2, 1 imposta 8 bits parità pari. Il comando AT+ICF? ritorna l’elenco dei modi supportati dal modem.

    Il valore fissato con il comando AT+ICF è memorizzato nella memoria volatile, per trasferirlo nella memoria non volatile utilizza il comando AT&W.

    in risposta a: Impostazione modem in modalità auto answer #36245
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Probabilmente sei incorso nel più banale e più classico dei problemi, stai eseguendo le prove chiamando il modem da una linea analogica PSTN e la tua SIM è una SIM dati a numerazione unica (Cioè ha un solo numero a cui vengono indirizzate tutte le chiamate, voce, dati, fax).

    Le chiamate da linea analogica PSTN vengono automaticamente riconosciute come chiamate voce ed il modem non risponde alle chiamate voce.

    Per verificare il funzionamento del modem devi effettuare la chiamata da un’altro modem GSM (Sempre con SIM dati) ed in tal caso vedrai che il modem funzionerà.

    Esistono comunque in commercio SIM specifiche per comunicazione M2M che hanno solo la numerazione dati e/o 2 numeri uno per i dati ed uno per i fax. Utilizando queste SIM potrai chiamando il numero dati, gestire la connessione anche da linea analogica PSTN.

    in risposta a: Spegnimento server utilizzando Poseidon 3268 #36244
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Dovendo implementare una logica di gestione delle informazioni ricevute dal Poseidon (Temporizzazione mancanza rete, limite di temperatura, ecc) credo che la soluzione passi forzatamente per lo sviluppo di una applicazione ad hoc.

    Le informazioni sullo stato dei contatti in ingresso e sul valore di temperatura possono essere acquisite tramite messaggi SNMP. Il modulo Poseidon può anche su condizione di allarme (Variazione stato ingressi logici o limite temperatura) inviare trap SNMP, Email, messaggi SMS.

    Per la gestione dei messaggi SMS occorre collegare un modem GSM alla porta seriale del dispositivo. 

    in risposta a: Utilizzo radio modem UHF 436Mhz su autoveicoli #36243
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Per quanto riguarda la trasmissione in broadcasting non esistono problemi, tutto quello trasmesso da un apparecchio viene ricevuto da tutti gli altri. Il ptroblema deriva dalle collisioni in trasmissione tra due apparecchi o tra un apparecchio e un’eventuale fonte di disturbo, in questo caso il dato trasmesso non verrebbe ricevuto dagli altri.

    Solitamente si preferisce creare una rete di tipo master/slave dove il master coordinatore invia dati agli slaves ricevendo una risposta di Ack che garantisce la ricezione. Nel suo caso se la tramissione del dato serve a tutti gli altri veicoli, potrebbe realizzare un sistema di invio da parte  degli altri veicoli di un Ack al veicolo che ha inviato il messsaggio il quale se non riceve tutti gli Ack provvederà a reinviare il messaggio.

    Per quanto concerne la normativa non esistono limiti al tipo di trasmissione desiderato.

    Naturalmente ogni ostacolo naturare come dossi, case, curve hanno sicuramente un effetto di attenuazione, certo dipende molto dalle distanze che è necessario coprire.

    Per quanto riguarda l’autorizzazione se si stratta di un privato, è sufficente inoltrare domanda pagando i 12 euro. Esiste invece una procedura diversa per le aziende le quali devono:

    Compilare la domanda ed inviarla alla sede regionale con il contributo per l’istruttoria.
    Attendere l’autorizzazione prima di usare la rete radio
    Versare il contributo annuo per il mantenimento

    in risposta a: EasyBuilder500 e simulazione programma on line #36241
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Durante l’emulazione il PC simula il terminale nella sua configurazione massima indipendentemente dal modello di terminale impostato.

    Quindi attenzione! simulando un progetto sviluppato con il modello entry level della gamma come MT505, l’emulatore simulerà anche il real time clock e l’area ritentiva RW (Recipe Word) anche se non presenti realmente nel terminale reale.

    Quando viene utilizzato il simulatore del terminale su PC come riferimento di tempo viene utilizzato l’orologio del PC, per evitare di modificarne inavvertitamente le impostazioni tutte le operazioni di scrittura sono disabilitate.

    in risposta a: EasyBuilder500 e simulazione programma on line #36240
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Sono previste due livelli di emulazione.

    Emulazione attivata all”interno del programma EasyBuilder, la connessione con il PLC avviene attraverso il terminale, l’emulatore dialoga con il terminale in seriale utilizzando un protocollo proprietario, il terminale dialoga con il PLC utilizzando il protocollo impostato nel progetto. Questa soluzione è utile per la immediatezza di utilizzo e per permettere di utilizzare la connessione esistente tra terminale e PLC (Magari di tipo RS422/485) senza dover inserire convertitori sulla seriale del PC.

    Emulazione effettuata da EasyManager, scegliendo l’opzione emulatore on line, in questo modo è il PC stesso che dialoga con il PLC utilizzando la propria linea seriale ed il protocollo definito nelle impostazioni del progetto. Il terminale in questo caso non è necessario.

    in risposta a: Utilizzo real time clock terminali MT500 #36239
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Attenzione! Il terminale entry level della gamma, MT505 non ha la gestione del real time clock e della memoria ritentiva, cosi come indicato in questo post.

    in risposta a: Protocollo Modbus moduli di I/O distribuito linea Converface #36238
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Per effettuare il riconoscimento dei moduli conessi alla rete RS485 occorre installare su PC il programma Test moduli I/O remoti seriale e TCP/IP TRPCOM di cui è possibile effettuare il download dal sito.

    Selezionare il tab Settings e impostare la porta seriale a cui i moduli sono connessi, definendo la velocità di baud rate 9600, protocol modbus RTU.

    Selezionare il tab Scan ed agendo sul pulsante di scan, verrà eseguito uno scan di tutti i possibili indirizzi modbus da 0x00 a 0xFF alla ricerca dei moduli connessi. Per ogni modulo trovato verrà indicato il tipo di modulo.

    in risposta a: Impostazione modem in modalità auto answer #36233
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Una considerazione importante và fatta sulle SIM da utilizzare per effettuare chiamate dati con modem GSM. Affinchè due modem possano instaurare una connessione dati occorre utilizzare SIM specifiche per connessioni dati M2M (Machine to machine). Non possono essere utilizzate le normali SIM telefoniche.

    Se desidero utilizzare una normale SIM voce nel modem GSM, devo effettuare la chiamata al modem utilizzando un modem su linea telefonica PSTN (La normale linea analogica), solo in questo caso il modem risponderà alla chiamata. Se la chiamata viene effettuata da una linea digitale ISDN o da un’altro modem GSM la chiamata non sarà possibile.

    Un’altra considerazione và fatta sui tempi di ritardo della comunicazione. La trasmissione dati in GSM viene fatta a pacchetti, i dati in ricezione dalla seriale sono raggruppati in un pacchetto e poi inviati. Questo tipo di trasmissione comporta dei tempi di ritardo tra l’invio di un pacchetto e l’altro. Conviene quindi cercare di avere paccheti dati il piu grande possibile.

    In pratica ho visto che la velocità di comunicazione è molto piu elavata tra un modem analogico ed uno GSM rispetto a quella ottenibile tra due modem GSM.

    in risposta a: Impostazione modem in modalità auto answer #36231
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Il consiglio è di collegare il modem alla porta seriale di un PC utilizzando un cavo modem (CBL058*000), sul PC eseguire un programma di emulazione terminale ad esempio Toolly. Impostando modo di comunicazione 9600, n, 8 inviare il comando at al modem e verificare che risponda ok. A questo punto occorre inviare: Comando AT S0=3, per impostare la risposta al terzo squillo. Comando AT &D0, per forzare il modem ad ignorare lo stato del segnale DTR. Comando AT &W0, per memorizzare le impostazioni nel profilo del modem. Utilizzando un altro modem ed un altro programma terminale effettuare la chiamata al modem (Comando AT DT nnnnn), e verificare se sulla porta seriale viene ricevuta la stringa RING. Al terzo ring il modem risponde alla chiamata ed inizia la negoziazione con il modem chiamante. Se la connessione è possibile verrà ritornata la stringa CONNECT su entrambi i modems. Da questo momento tutti i caratteri inviati alla seriale del modem chiamante saranno presenti in uscita del modem chiamato e viceversa. In pratica è stata creata una connessione seriale virtuale. Per terminare la chiamata inviare +++ al modem chiamante, questo comando lo riporterà in modalità comandi, ora è possibile inviate il comando AT H che termina la chiamata.

    in risposta a: Visualizzazione in verticale su terminali serie MT500 #36230
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Il tool di sviluppo EasyBuilder 500 all’apertura del progetto permette l’impostazione del modo di visualizzazione con possibilità di scelta tra la modalità orizzontale (Landscape) o verticale (Portrait). Ad esempio un terminale MT508 con formato 640×480 in landscape diventa un 480×640 in portrait.

    in risposta a: Remotizzare modem GSM per raggiungere area coperta da rete #36229
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    I radiomodem trasferiscono unicamente i dati della linea seriale non trasferiscono i criteri di controllo. Solitamente anche per la gestione dei modem questo non è un limite perchè tutto può essere gestito dalla sola connessione dati.

    Naturalmente se il suo dispositivo DTE controlla il criterio DCD e questo non può essere forzato ad un livello logico predefinito non esiste la possibilità di remotare il modem con un radiomodem anche scegliendo tra altri modelli della nostra gamma.

    Ma se il suo problema è la copertura rete GSM si può valutare la possibilità di connettere al modem GSM una antenna ad alto guadagno come ad esempio la SMP918-9 che può trovare sul nostro sito. Questa antenna rispetto all’antenna stilo ha un guadagno superiore di 9dB che potrebbero fare rientrare il modem nella zona di copertura rete.

    in risposta a: Selezione memoria salvataggio messaggi SMS #36227
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Per la gestione della memoria messaggi SMS è previsto il comando AT+CPMS Preferred SMS message storage.
    Inviando il comando AT+CPMS=?, il modem risponde con: +CPMS:  (list of supported <mem1>s), (list of supported <mem2>s), (list of supported <mem3>s)

    Dove
    <mem1> Memory to be used when listing, reading and deleting messages.
    <mem2> Memory to be used when writing and sending messages.
    <mem3> Received messages will be placed to this storage if routing to TE is not set.

    I tipi di memoria possibili sono 3:
    SM SIM message storage
    ME Mobile Equipment message storage
    MT Sum of ME and SM storages

    Per definire il tipo di memoria desiderato, occorre inviare il comandoAT+CPMS=<mem1>[,<mem2>[,<mem3>]] definendo i tipi di memoria sopra descritti.

    Attenzione! Con il comando AT+CNMI con parametro <mt>=2 è possibile inviare il messaggio ricevuto direttamente sulla linea seriale del modem senza salvarlo in memoria.

    Consiglio comunque di consultare il “Manuale comandi AT modem TC35i” di cui è possibile il download dal nostro sito

    in risposta a: Operatore telefonico da utilizzare per la comunicazione #36226
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Di seguito riportiamo le operazioni da eseguirsi con il modem Telit o con qualsiasi altro modem per la verifica della connessione alla rete. Tutti i comandi riportati sono comandi standard “at” supportati dalla maggioranza dei modem commerciali.

    Occorre che la SIM nel modem non richieda il numero PIN per attivarsi, lo si può disattivare con i comandi da menu, inserendola in un qualsiasi telefonino. Se la SIM richiede il numero PIN non potrà attivarsi con la rete.

    Inviando il comando: AT+CPIN?
    Se si riceve risposta +CPIN: READY significa che non è in attesa di PIN.
    Se si riceve risposta ERROR significa che è in attesa di PIN.

    Inviando il comando: AT+CSQ
    E’ possibile interrogare il modem per conoscere le condizioni del livello di segnale, verrà ritornato per esempio +CSQ: 21, 0. Il primo numero indica la qualità del segnale (Da 0 a 9=Scarso/insufficiente, da 10 a 15=Buono, da 16 a 31=Ottimo, 99=Segnale non presente) il secondo numero indica il numero percentuale di errori.

    Inviando il comando: AT+COPS?
    E’ possibile interrogare il modem per conoscere se è registrato presso un operatore, verrà ritornato per esempio +COPS: 0,0,”vodafone IT”.

    Ricordiamo che in condizioni di scarsa ricezione, senza SIM inserita o con SIM bloccata da codice PIN il radiomodem effettua comunque una registrazione con un gestore esclusivamente per chiamate di emergenza.

    Mentre in condizioni di scarsa ricezione od in presenza di roaming l’operatore rilevato dal comando AT+COPS sarà diverso dalla SIM utilizzata.

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