Massimo
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Massimo
ModeratoreContinuo con il generatore di onde a dente di sega, allego il progetto completo con la FB SawToothWaveGenerator che eseguita in un programma FBD nella task Fast genera in uscita l’onda a dente di sega. Ecco come si presenta il valore in uscita visualizzato nella utility oscilloscopio di LogicLab (Screenshot).
Programma generatore onde a dente di sega, stampa e programma sorgente.
Massimo
ModeratoreEcco il generatore di onde quadre, allego il progetto completo con la FB SquareWaveGenerator che eseguita in un programma FBD nella task Fast genera in uscita l’onda quadra. Ecco come si presenta il valore in uscita visualizzato nella utility oscilloscopio di LogicLab (Screenshot).
Programma generatore onde quadre, stampa e programma sorgente.
Massimo
ModeratoreContinuo il topic inserendo una FB per generare un’onda triangolare, come si può vedere questa FB condivide buona parte del codice della FB precedente viene solo modificata la formula per il calcolo del valore in uscita.
Allego il progetto completo con la FB TriangleWaveGenerator che eseguita in un programma FBD nella task Fast genera in uscita l’onda triangolare. Ecco come si presenta il valore in uscita visualizzato nella utility oscilloscopio di LogicLab (Screenshot).
Programma generatore onde triangolari, stampa e programma sorgente.
Agosto 1, 2012 alle 10:46 am in risposta a: Lettura contatori da PLC Siemens Logo con MT8050i #37349Massimo
ModeratoreA differenza degli altri modelli di PLC Siemens dove è possibile gestire dal pannello anche l’area counter, con il Logo non è possibile, allego estratto manuale PLC Connections dove sono indicati i tipi di variabili che possono essere gestite.
Come workaround consiglio di trasferire il valore del counter su di una word di appoggio, personalmente non conosco la programmazione del Logo e non sò se il suo linguaggio di programmazione prevede il trasferimento di variabili tra counters e words.
Massimo
ModeratoreSicuramente si, riporto ciò che è presente nel manuale del TRP-C07 al capitolo 4-2-3: “TRP-C07 may bi-directionally communicate between RS422 and RS485 devices”. C’è anche uno schema in cui si usa sul un lato del TRP una connessione RS422 e dall’altro una RS845.
La stessa cosa è realizzabile con gli ATC-109N. Nel manuale c’è uno schema: “5.3. 4 wire RS-485 to 2 wire RS-485 relay” in cui vi è una connessione RS485 da un lato e RS422 dall’altro.
Massimo
ModeratoreCon la versione 3.20 del DSM ho riscontrato che c’è effettivamente un problema probabilmente legato alla versione di firmware presente sul TRP. Occorre usare il DSM versione 3.51.
Massimo
ModeratoreIn merito alla sua domanda, il costruttore dice che purtroppo non esiste un driver virtual com port per Windows Server 2008. Esiste invece quello per Windows Xp e per Windows 7 64bits.
Massimo
ModeratoreIn merito alla sua domanda, il costruttore dice che purtroppo non esiste un driver virtual com port per Windows Vista 64bits. Esiste invece quello per Windows 7 64bits.
Massimo
ModeratoreIl problema è stato risolto dal pacchetto di installazione 1.8.0.0 (Pck033g200).
Massimo
ModeratoreNon abbiamo notizie di clienti che abbiano utilizzato moduli di I/O analogici su CAN bus, ma in alternativa per acquisire ingressi analogici in modo veloce puoi utilizzare moduli connessi agli I/O digitali (Come i moduli RS della Weidmuller, datasheet). Questi moduli hanno una frequenza di acquisizione di 5 KHz, li puoi connettere direttamente agli ingressi digitali dei nostri moduli di estensione.
Massimo
ModeratoreIl modulo di espansione mixed I/O PCB122 ha una frequenza di acquisizione di 105 Hz, quindi per acquisire un canale necessitano 9.5 mS. Il convertitore A/D è multiplexato, quindi acquisendo più canali occorre moltiplicare il tempo di acquisizione per il numero di canali da acquisire (Nel tuo caso per acquisire 3 ingressi occorrono 28.5 mS).
Certo è vero queello che affermavi, utilizzando 3 moduli mixed I/O PCB122 è possibile acquisire i 3 ingressi analogici in un tempo di 9.5 mS.
Anche con il modulo di espansione I/O analogico PCB126 la situazione non cambia, la frequenza di acquisizione è di 62 Hz, quindi per acquisire un canale necessitano 16 mS. Anche su questo modulo il convertitore A/D è multiplexato quindi acquisendo più canali occorre moltiplicare il tempo di acquisizione per il numero di canali da acquisire.
Nel caso si utilizzi la versione da 10 ingressi (PCB126*130) del modulo, si dispone di 2 convertitori A/D quindi potresti acquisire 2 ingressi analogici nel tempo di 16 mS.
I moduli di acquisizione attualmente disponibili sono questi, quindi anche nel caso della nuova CPU ARM9 i tempi di acquisizione rimangono invariati.
Aprile 18, 2012 alle 4:54 pm in risposta a: Interfaccia web su terminali touch screen Weintek #37221Massimo
ModeratorePer il funzionamento del client VNC da browser web (Vedi screenshot), è necessario che nel PC sia installato il Java Runtime. E’ possibile installarlo direttamente dal sito della SUN.
Massimo
ModeratoreSicuramente l’ipotesi che hai prospettato è applicabile, ricordo che utilizzando il modulo di I/O remoto, occorre prevedere sempre una interrogazione modbus dallo SlimLine verso il modulo e questo se da un lato garantisce il continuo controllo che il radiocomando sia raggiungibile, dall’altro richiede un maggior consumo di energia da parte del trasmettitore. Utilizzando uno SlimLine sul telecomando in alternativa al modulo di I/O remoto è possibile inviare i dati solo su variazione degli ingressi digitali e questo fa risparmiare corrente nel trasmettitore. La frequenza del radiomodem ZigBee è elevata 2.4 GHz (La stessa del WiFi), se vi è copertura radio, è possibile ipotizzare anche una trasmissione WiFi. Utilizzando uno SlimLine con estensione lato telecomando, e 2 station WiFi connesse alla ethernet dei due SlimLine (Impianto e telecomando). Ovviamente se lo SlimLine su impianto è già connesso in una rete ethernet che ha già un access point Wi-Fi, basta una sola Picostation sul telecomando. Se una frequenza radio troppo elevata dà problemi di copertura, specie in ambienti industriali la presenza di macchinari, scaffali, ecc. può schermare il segnale, posso consigliare come alternativa un radiomodem a frequenze più basse, nella serie D5 puoi trovare modelli sia VHF che UHF. Come nota aggiungo che l’impego di un dispositivo programmabile anche nel telecomando permette di controllare la connessione con l’impianto e quindi è possibile riportare questa segnalazione all’operatore con un LED di indicazione.
Settembre 14, 2011 alle 9:16 am in risposta a: Compatibilità convertitore ethernet/seriale ATC2000 in RS485 #36949Massimo
ModeratoreSuggerisco di chiedere al costruttore dei termoregolatori qual’e’ un frame da inviare via Rs485 al termoregolatore, dal quale si otterrà una risposta.
Poi collegherei la seriale del PC convertita in Rs485 al termoregolatore e installerei il ns. programma per PC Toolly con il quale si può inviare il frame e ricevere la risposta.
Se funziona, allora collegherei la Rs485 del termoregolatore all’ATC2000 e sempre da tooly effettuerei l’apertura di un socket TCP/IP verso l’ATC2000 (Ip e port dell’ATC2000). A questo punto inviando lo stesso comando utilizzato in precedenza, si dovrà ottenere la stessa risposta.
Ora che sembra tutto ok, riproverei con il server ABS. Un possibile problema che potrebbe esserci è legato al timeout. Normalmente inserendo un convertitore, si ottiene un piccolo ritardo tra il momento in cui il programma invia un comando e quando si ottiene la risposta. Per cui occorre verificare se nel server ABS è possibile impostare tale timeout.
Massimo
ModeratoreDomanda: si sta utilizzando il modem GT863-PY connesso al PC ed il modem interno all’iskra mt831 ?
Bisogna sapere come sono composti i comandi da inviare. Ad esempio se occorre inizializzare la comunicazione oppure se occorre CR o LF o CR+LF a fine comando.
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