Sergio Bertana
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Febbraio 13, 2016 alle 10:41 am in risposta a: Informazioni e richieste sulla famiglia di prodotti SlimLine #39373
Sergio Bertana
Amministratore del forumLa gestione dei moduli di espansione via bus I2C come riportato in questo topic, dovendo garantire accesso in multitasking ha delle regole precise, per questo non abbiamo reso disponibile una documentazione dettagliata di come gestire il nostro bus di espansione I2C.
Però è possibile se si vuole utilizzare i nostri moduli di I/O richiedere a support via mail indicando il tipo di utilizzo che si vuole fare e possiamo fornirti un programma di esempio che utilizzando la funzione SysI2CWrRd gestisce il modulo di espansione. L’utilizzo di questa funzione è molto simile ad altre funzioni analoghe presenti su tutti i sitemi che hanno una interfaccia I2C e quindi credo sia facile migrare il programma sul proprio sistema. E’ una soluzione che già abbiamo fornito ad un altro cliente.
Nuovi moduli di espansione… la famiglia SlimLine è in continuo fermento con nuove librerie (Topic), nuovi sistemi operativi, e nuovi moduli di I/O sono tra i prossimi obbiettivi quindi seguici.
In merito alla gestione di un encoder SSI in questo topic abbiamo già trattato l’argomento.
Febbraio 13, 2016 alle 10:28 am in risposta a: Realizzare lo scambio di I/O su connessione WiFi #39372Sergio Bertana
Amministratore del forumAggiungo un link a questo topic dove si illustra la nuova libreria per la comunicazione tra sistemi in TCP/IP.
Febbraio 13, 2016 alle 9:22 am in risposta a: Libreria per comunicazione tra sistemi su Internet #39371Sergio Bertana
Amministratore del forumHo realizzato un programma dimostrativo per testare il funzionamento della nuova libreria (La libreria è inclusa nel dimostrativo), il programma si compone di due progetti TCPDEServer (Stampa) da trasferire sul sistema che agisce da server e TCPDEClient (Stampa) da trasferire sul sistema (Uno o più) che agisce da client.Come si vede il programma server accetta fino a due connessioni client, nel programma client è definito un indirizzo IP per il sistema server ma accetta anche un URL come si vede dalla linea commentata. Entrambi i programmi che possono funzionare su di un sistema Compact ethernet sono disponibili per il download (Download TCPDataExchange).
Febbraio 13, 2016 alle 8:31 am in risposta a: Connessione Box/Multibox con dispositivi I/O controller #39370Sergio Bertana
Amministratore del forumNell’esempio riportato i due SlimLine dialogano tra di loro in UDP con il blocco funzione UDPDataTxfer di cui troverai l’estratto del manuale nel post precedente di questo topic.
Aggiungo che con le nuove versioni del sistema operativo è stata aggiunta la possibilità di connessione in TCP Client oltre alla gestione del DNS. Questo ha permesso di realizzare due nuovi FB (TCPDataExchServer, TCPDataExchClient) per la comunicazione box to box e box to multibox via TCP.
Utilizzando il TCP e con il DNS è possibile con questi nuovi FB non solo gestire comunicazioni su rete locale ma anche attraverso Internet (Topic).
Febbraio 13, 2016 alle 8:12 am in risposta a: Lettura ed impostazione valori e stati da pagina web #39368Sergio Bertana
Amministratore del forumEsistono nel forum alcuni topics che trattano questo argomento con relative pagine web e programmi di esempio, ma mi rendo conto anche io che a volte a difficile trovarli. Allora è sempre utile riportare i link ai topics che potrebbero interessarti.Questo topic tratta direttamente l’argomento e con i suoi links ti porterà ad altre risorse interesanti.In questo topic c’è un esempio molto semplice per impostare la data/ora.In questo topic è trattato l’utilizzo di svariati oggetti HTML.In questo topic c’è un esempio di utilizzo della tecnica AJAX.Nel caso volessi cimentarti con qualcosa di più complesso ti consiglio di scaricare il programma della ModemMachine, dove oltre al programma vi sono tutte le pagine web relative.
Sergio Bertana
Amministratore del forumI moduli di estensione hanno un dip switch di configurazione indirizzo che và setttato dal cliente in base alle sue necessità. Di default tutti i moduli hanno indirizzo 0.
In SimuLab abbiamo realizzato alcuni moduli di esempio, i vari moduli CPU, un modulo di ingressi digitali a cui abbiamo assegnato indirizzo 0 ed un modulo di ingressi analogici cui abbiamo assegnato indirizzo 1. In questo modo avendo indrizzi diversi si possono fare coesistere.
In realtà poi non è così importante avere i moduli di esempio, perchè è molto più comodo crearsi dei proprii moduli trascinando all’interno le variabili che si desidera simulare. Anzi in moltissimi casi quando si usa il simulatore, non si usano neanche i moduli di simulazione ma si interagisce direttamente con la finestra di watch di LogicLab.
Sergio Bertana
Amministratore del forumNon capisco quale possa essere il tuo problema, intanto che versione di EasyBuilderPro e che sistema operativo utilizzi… Cerco qui di seguito di illustrare le operazioni per partire da zero con un progetto cMT-SVR e testarlo sul PC (Io utilizzo EasyBulderPro 5.01.04 su Windows 7 64 bits.
Si esegue EasyBulderPro e con il tasto Nuovo (L’apertura di un nuovo progetto è richiesta di default alla esecuzione di EasyBuilderPro) si sceglie il tipo di terminale e si inseriscono i vari PLC con cui il terminale dovrà dialogare. Nel mio esempio per semplicità non mi connetto a nessun PLC ma uso solo variabili interne al terminale (Screenshot).
Alla pagina aperta di default WINDOWS_10 cambio colore di sfondo (Non mi piace il nero di default) e poi inserisco un oggetto Pulsante Toggle che collego al bit LB 0 del pannello dando come attributo di funzionamento Toggle (Screenshot).
Ridimensiono il pulsante, si può anche selezionare nuove forme rispetto alla forma standard ed aggiungere etichette al pulsante, agendo sul tasto Simulatore On Line viene salvato il progetto e parte in automatico il CMT Viewer con il pulsante all’interno. Agendo con il mouse sul pulsante si potra Attivarlo/Disattivarlo (Screenshot).
Attivando la simulazione verrà richiesta l’autorizzazione per abilitare le eccezioni sul Firewall di Windows, naturalmente occorre accordarle. Nel caso ci fossero problemi sul Firewall si può provare a disabilitarlo.
Sergio Bertana
Amministratore del forumPer capire il concetto ho preparato un progetto di esempio che dovrebbe riflettere lo scenario che tu hai descritto. Come si vede dallo screenshot selezionando tramite Counter il canale 1 il FB SysGetAnInp acquisisce l’ingresso 1 del modulo CPU (Address 255). Se vuoi simulare un modulo di ingressi analogici con indirizzo 1 devi abilitare il modulo ingressi analogici dal simulatore (Screenshot).
Nel simulatore abbiamo inserito solo alcuni moduli, se devi simulare altri valori, come descritto nei posts precedenti del topic, puoi crearti dei pannelli personalizzati di simulazione in cui trascinare le variabili che ti interessa simulare. Allego il progetto di esempio per il download.
Sergio Bertana
Amministratore del forumIn merito alla necessità di riavviare il pannello ti consiglio di dare una occhiata a questo topic.
Non ci sono controindicazioni all’acquisto della licenza di EasyAccess, si può utilizzare in modo demo senza limitazioni per 1 mese e poi si può acquistare in qualsiasi momento.
Quando dici dal cMT poter visualizzare le schermate del MT8070, questò è possibile creando nel programma del cMT le stesse schermate del pannello MT8070 ed il cMT accede alle variabili del PLC che è connesso fisicamente al pannello MT8070. Ma come hai già fatto notare tu questo è possibile solo se si dispone di IP statici. I pannelli non supportano il DNS quindi non puoi definire URLs.
Per connettere tra di loro i due pannelli non serve EasyAccess devi avere però il pannello remoto raggiungibile tramite IP statico. Se hai connessioni ADSL puoi realizzare una VPN tra i due siti agendo sul router, la VPN permetterà poi di raggiungere il pannello con un IP statico all’interno della VPN stessa.
In merito alla abilitazione dell’EasyAccess non è possibile sul pannello MT8070iH.
Febbraio 11, 2016 alle 7:59 am in risposta a: Distanza collegamento sensori digitali a SlimLine #39360Sergio Bertana
Amministratore del forumTutti gli I/O logici ed analogici dei nostri moduli di estensione sono isolati galvanicamente dal sistema (Oltre 2000 Volt). Questo garantisce una protezione contro danneggiamenti dovuti ad eventuali extratensioni in ingresso. Sebbene il valore dei 2000 Volt sia in accordo con le normative EMC e comune a tutti i PLC può succedere che in particolari casi questo isolamento non sia sufficente.
Non conosco le normative ferroviarie, può essere che in quello specifico settore siano richiesti valori diversi di isolamento. Nella mia esperienza diretta ho seguito una installazione in una stazione ferroviaria per un sistema di sbrinamento binari. L’impianto è attivo da qualche anno senza problemi.
Diverso è il caso di connessioni in rete RS485 e/o CAN bus, dove in alcune applicazioni con reti molto estese (Campi fotovoltaici, impianti stoccaggio rifiuti, ecc) è successo che seppure con reti interrate, in occasioni di fulmini si sia deteriorata l’interfaccia di rete. Per questo in tutte queste applicazioni consiglio l’utilizzo della fibra ottica.
Rimane comunque la possibilità sui segnali più critici, di interfacciare l’ingresso o l’uscita con un relè ausiliario che abbia le caratteristiche richieste.
Sergio Bertana
Amministratore del forumSi certo è possibile puoi gestire una macro ciclica a tempo che ti esegue tutte le operazioni magari utilizzando una macchina a stati con l’operatore Select Case.
Select Case [variable]
Case [value]
[Statements]
breakend Select
Per realizzare il tuo ciclo mi sembra la soluzione migliore. Naturalmente avrai due macro distinte, ma perfettamente uguali che faranno riferimento a variabili modbus lette dai due regolatori PID. Per leggere i registri utilizzi l’operando GetData per scriverli l’operando SetData.
Febbraio 10, 2016 alle 3:04 pm in risposta a: Problemi programmazione CPU SlimLine da LogicLab #39357Sergio Bertana
Amministratore del forumIn questo pop up (Screenshot) è possibile impostare i parametri per la connessione al target. Vediamo tutti i parametri da impostare.
IP or hostname: E’ l’indirizzo IP del dispositivo o l’URL.
Port: E’ la porta in cui è in ascolto il server Modbus sul dispositivo. Di default è la 502.
Address: E’ l’indirizzo del nodo Modbus. Il protocollo modbus TCP incapsula il protocollo RTU che prevede un numero di nodo per le connessioni multidrop (Topic). Nel nostro caso abbiamo una connessione peer-to-peer ed il nodo può essere 1 perchè è quello di default. Può essere anche 255 perchè è l’indirizzo di broadcast.
Time out: E’ il tempp di attesa risposta ai pacchetti Modbus. Solitamente 1 Sec è sufficente ma se la connessione avviene tramite connessioni Wireless o tramite connessioni remote via Internet deve essere aumentato (Esempio 5 Sec).
Connect timeout: E’ il tempo di attesa risposta su connessione. Solitamente è 5 Sec, anche qui si può aumentare (Esempio 10 Sec).
Febbraio 9, 2016 alle 4:49 pm in risposta a: Richiamare pagina visualizzazione allarme su terminale #39358Sergio Bertana
Amministratore del forumPer comandare il cambio pagina da PLC fai riferimento a questo topic. In pratica colleghi l’oggetto funzioni PLC del terminale ad una variabile UINT dello SlimLine, nel mio esempio è la variabile allocata a DB100.16 (Indirizzo HMI 40008). Scrivendo il numero di pagina nella variabile il terminale visualizza la pagina indirizzata (Screenshot).
Se attivi come nell’esempio la flag Azzera registro dopo cambio pagina, la variabile viene azzerata dal terminale dopo avere cambiato pagina.
Per il comando buzzer devi utilizzare sempre dall’oggetto funzioni PLC la funzione controllo suono, colleghi il comando ad una variabile BOOL dello SlimLine. Nel mio esempio la variabile è allocata a DB100.8 (Indirizzo terminale 40008). Attivando la variabile sullo SlimLine il terminale emette un suono (Screenshot). Per fare ripetere il suono più volte dovrai fare lampeggiare la variabile nello SlimLine.
Ho realizzato un progetto per il test di quanto descritto, per il terminale ho utilizzato EasyBuilderPro su un terminale MT8070iE (Download esempio).
Sergio Bertana
Amministratore del forumNel nuovo sistema operativo come dicevo abbiamo completamente riscritto parte dello stack TCP/IP, per ricevere i pacchetti UDP devi utilizare il blocco funzione SysUDPServer. Ti consiglio di modificare il programma ed utilizzare questo nuovo FB perchè ottimizza anche la velocità di gestione e i vecchi FB con il tempo non saranno più supportati.
Febbraio 9, 2016 alle 10:36 am in risposta a: Caratteri troppo piccoli dei menu EasyBuilderPro #39352Sergio Bertana
Amministratore del forumAbbiamo reso disponibile per il download dal sito (Vedi area Download in fondo alla pagina del terminale) la nuova versione di EasyBuilderPro (Versione 5.03.01). In questa versione dovrebbero avere risolto il problema che tu lamenti.
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