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Sergio Bertana

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  • in risposta a: Gestione riscaldatore industriale #38225
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Intanto avendo due moduli di estensione connessi al modulo CPU di cavetti CBL074*000 devi ordinarne 2 (Uno per ogni modulo).

    In quanto al programma SlimLine ho fatto un semplice programma in linguaggio FBD che gestisce i due controlli di temperatura (Screenshot). Come vedi ho utilizzato i canali “0” e “1” del modulo di acquisizione analogica di indirizzo “0” che è l’indirizzo di default (Quindi non devi spostare gli switches di selezione indirizzo posti sotto al frontale del modulo). Come uscite logiche ho utilizzato due uscite del modulo CPU (%QX255.0 e %QX255.1). In questo modulo puoi testare il tutto solo con il modulo CPU ed il modulo di acquisizione analogica.

    Per poter trasferire le variabili da e verso il pannello operatore le ho mappate nella DB100, e se noti le variabili di set point sono allocate a partire da MD100.2048. Da questo indirizzo parte l’area RETAIN, quindi i valori impostati sono mantenuti anche allo spegnimento del sistema.

    Ti ho anche preparato un semplice progetto programma terminale che visualizza i valori reali ed imposta i set points. Il programma è previsto per una connessione seriale con lo SlimLine (Download programmi SlimLine e Terminale).

    in risposta a: Nuovo simulatore PLC, simulare programma PLC su PC #38223
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Nella sezione video abbiamo dei tutorial sulla programmazione con LogicLab, purtroppo il tutorial che riguarda la simulazione era stato eseguito con il simulatore precedente. Ora con il nuovo SimuLab la simulazione è integrata in LogicLab. Al momento non vi è un tutorial video ma ti ho preparato un semplice tutorial testuale.

    Il tutorial fa riferimento al programma StartStop che è presente come dimostrativo nella installazione di LogicLab. Ti rimando poi al forum nella sezione sia di LogicLab che di SlimLine dove troverai moltissimi altri esempi di programmi.

    in risposta a: Utilizzo di convertitore USB/RS232 su Windows 8 #38221
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Ne ero certo che funzionasse, come ti dicevo è dà molto tempo che commercializziamo convertitori USB/Seriale e specialmente quelli basati sul chipset FTDI hanno a mio parere i migliori drivers.

    in risposta a: Utilizzo di convertitore USB/RS232 su Windows 8 #38219
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Utilizziamo convertitori USB to seriale da anni ed abbiamo a catalogo diversi modelli (Vedi sito). La maggior parte dei convertitori utilizza il chip della FTDI e con nessuno dei convertitori abbiamo avuto problemi di funzionalità anche in Windows 8, quindi escluderei una incompatibilità.

    Quello che non ho capito e se sul vecchio PC utilizzavi lo stesso identico cavo oppure un altro modello e/o un seriale fisica del PC. Ho visto il datasheet del tuo convertitore ed ho visto che esce con i fili nudi che poi devono essere connessi al connettore RS232 della seriale. Ora mi viene il dubbio delle connessioni che hai realizzato, sul connettore RJ45 del modulo CPU i segnali da connettere sono:

    Pin 4: GND da connettere al segnale GND del convertitore (Cavo nero)
    Pin 5: Rx  da connettere al segnale TXD del convertitore (Cavo arancione)
    Pin 6: Tx  da connettere al segnale RXD del convertitore (Cavo giallo)

    in risposta a: Gestione riscaldatore industriale #38218
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Per il cavo devi cercare un cavo compensato per termocoppie di tipo K (Basta cercare su Google e troverai molti vendors, uno su tutti RS components).

    La FB di acquisizione modulo analogico SysGetAnInp, get analog input definendo come modo di acquisizione la costante AD_THERMOCOUPLE_K, ritorna un valore REAL in gradi.

    in risposta a: Sistema illuminazione intelligente capannoni industriali #38216
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    No purtroppo le due impostazioni fanno parte del sistema operativo e non sono modificabili da programma utente. In questo caso ti conviene impostare il Timezone a 0 (Greenwich) e il Daylightzone a 0 (Disabilitato).

    Così il valore di SysDateTime è riferito all’ora di Greenvich (GMT) e dovrai però gestire tu da programma la differenza di ora legata al fuso orario ed all’ora legale.

    in risposta a: Gestione riscaldatore industriale #38214
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Allora mi sembra che hai le idee un po confuse, intanto termocoppia di tipo K è uno standard ed identifica un ben preciso tipo di termocoppie. La testa di connessione tipo B è lo standard che identifica come è realizzata la termocoppia. Il nostro modulo di espansione analogico PCB126*110 può acquisire direttamente fino a 4 termocoppie collegandone i due fili direttamente al morsetto di ingresso del modulo.

    Ma tu sai che la connessione delle termocoppie si realizza con un cavo compensato (Cioè realizzato con gli stessi materiali della termocoppia) questo per evitare il giunto freddo, si avrà un unico giunto freddo solo nel punto di connessione con la scheda di acquisizione. Per questo che la PCB126*110 perde un canale, il 5° canale infatti è utilizzato internamente per compensare l’errore di lettura dovuto al giunto freddo.

    La resistenza di cui ti ho parlato è nata dal fatto che mio hai detto che le tue termocoppie avevano un segnale 4-20 mA, ed io ho pensato che nella testa di tipo B ci fosse un convertitore termocoppia/4-20 mA, come ad esempio quelli della Sensit che rivendiamo (Vedi datasheet). Questa soluzione si adotta proprio per eliminare il problema del cavo compensato.

    In merito al convertitore Seneca, certo si può connettere in RS485 modbus con la CPU compact, ma credo costi il modulo più del nostro modulo PCB126*110 inoltre essendo montato lontano dalla termocoppia non ti eliminerebbe neanche il problema del cavo compensato.

    in risposta a: Sistema illuminazione intelligente capannoni industriali #38212
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    La variabile SysDateTime contiene l’ora già aggiornata con le informazioni di fuso orario ed ora legale. La variabile SysIsDST informa solo se si è o meno in periodo di ora legale.

    Le impostazioni di fuso orario e zona di ora legale sono impostabili da pagina web (Screenshot) oppure da comando Telnet (Estratto manuale). Sono previste 3 impostazioni di Daylightzone.

    0: Non viene gestita l’ora legale
    1: Europa. L’ora legale inizia alle ore 01.00 UTC dell’ultima domenica di Marzo e finisce alle ore 01.00 UTC dell’ultima domenica di Ottobre.
    2: USA. L’ora legale inizia alle ore 02.00 locali della seconda domenica di Marzo e finisce alle ore 02.00 locali della prima domenica di Novembre

    Non è possibile connettersi ad un server NTP, però il Real Time Clock viene trimmerato in fase di collaudo ed ha una deviazione di pochi secondi. Tipicamente abbiamo verificato deviazionio di ca 20 Sec al mese.

    in risposta a: Gestione riscaldatore industriale #38210
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Abbiamo introdotto la sezione forum proprio per cercare di dare risposte il più possibile dettagliate ai clienti. Per quanto riguarda i tools di programmazione sia il LogicLab (Programmazione PLC) che l’EasyBuilder 8000 (Programmazione terminale) sono gratuiti e scaricabili dal sito. Esiste un manuale sia per LogicLab che per EasyBuilder 8000.

    Ma credo che più utile del manuale siano gli esempi completi di programmi sorgente disponibili sul forum, nelle sezione apposite.

    Gli ingressi del modulo CPU sono ingressi 0-10 Volt quindi per la legge di Ohm con una resistenza da 500 Ohm puoi trasformare i 20 mA in 10 volt. Ma attenzione che il tuo convertitore possa generare tensioni in uscita a 10 volt. Di solito per leggere le correnti (Come facciamo nel modulo di acquisizione analogico) utilizziamo una resistenza da 62 Ohm con una caduta quindi di 1.24 Volts.

    Altra differenza da considerare è la risoluzione, gli ingressi A/D del modulo CPU hanno 10 Bits mentre sul modulo di acquisizione analogica abbiamo 19 Bits. Quindi devi fare le opportune considerazioni sulla risoluzione che vuoi ottenere dalla tua lettura di temperatura.

    in risposta a: Gestione riscaldatore industriale #38208
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Aggiungo a quanto detto che oltre a stampare i dati sulla stampante termica li puoi anche memorizzare nel file system dello SlimLine e/o memorizzarli nel pannello operatore visualizzandoli sia in forma grafica che in forma tabellare (Topic).

    Nel forum troverai esempi che ti possono essere utili come punto di partenza per la tua applicazione. In questo topic si tratta l’invio di stringhe su porta seriale può essere utile per gestire la stampante. In questo topic è trattato il salvataggio dati su SDCard.

    in risposta a: Gestione riscaldatore industriale #38207
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Come sistema di controllo PLC ti consiglio la nostra famiglia SlimLine abbinata ai terminali operatore touch screen della Weintek. Vediamo di riepilogare le tue necessità, intanto per l’acquisizione analogica ti occorre un modulo espansione I/O analogico PCB126*110 da 5 ingressi. Una precisazione il modulo può acquisire direttamente le termocoppie quindi ti eviterebbe i convertitori da termocoppia a 4-20 mA (Riducendo i costi totali). Ricorda che utilizzando gli ingressi in termocoppia si perde 1 ingresso (Utilizzato internamente per la compensazione del giunto freddo).
     
    Come modulo CPU puoi utilizzare un modulo CPU Compact ARM7 MPS050*020, che oltre ai 6 ingressi digitali ed alle 4 uscite relè ha anche 2 ingressi analogici 0-10Volt o 4-20mA. La connessione tra il terminale ed il modulo CPU può essere in seriale RS485 mentre la seriale RS232 la puoi utilizzare per gestire la stampante termica.
     
    Come terminale puoi scegliere nella gamma Weintek, il modello da 4.3″ può fare al caso tuo. Essendo registrato sul sito puoi vedere i prezzi di tutti gli articoli che ti ho indicato (Ho compilato una quotazione automatica ed ottengo un totale di ca 400€).

    in risposta a: Sistema illuminazione intelligente capannoni industriali #38206
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Riporto lo screenshot della visualizzazione di un calendario su di un pannello Weintek. Il sistema in oggetto realizzato da un nostro cliente MBC-Systems su di un NetlogIII, gestisce il comando delle campanelle scolastiche.

    Il suo funzionamento è molto simile a quello che devi realizzare tu, in pratica è possibile da pannello operatore impostare per ogni giorno dell’anno gli orari di attivazione delle campanelle. Nella programmazione si escluderanno i giorni festivi evitando il suono delle campanelle (Con disturbo alle abitazioni vicine) nei giorni  in cui la scuola è chiusa.

    in risposta a: Sistema illuminazione intelligente capannoni industriali #38205
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Il consiglio è quello di utilizzare dei sistemi SlimLine interconnessi in Ethernet, in questo modo puoi utilizzare per l’interconnessione la rete aziendale se presente, od in alternativa inserire dei sistemi WiFi.

    Per la gestione della luminosità esterna esistono molti sensori con uscita in tensione e/o corrente (4-20 mA) esempio il modello AHKF della S+S Regeltechnik GmbH (Vedi datasheet) che si trova ad un centinaio di € sul mercato italiano. Per la gestione del calendario puoi realizzare o delle pagine web direttamente nello SlimLine oppure creare un calendario sul terminale operatore.

    E’ anche possibile definire gli orari in un file CSV che poi verrà letto dal sistema per gestire i comandi di accensione/spegnimento (Topic). Utilizzando la tecnica del file CSV è possibile con alcune modifiche al programma gestire uno schedule annuale definendo anche i giorni di festività in cui le lampade devono restare spente.

    Se utilizzi una rete WiFi potrai accedere al terminale operatore o alle pagine web dello SlimLine anche da apparecchi mobili come Tablet e Smartphone.

    in risposta a: Due parole sulla linea di prodotti UniFi #38204
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    UniFi Controller
    E’ un software java scaricabile gratuitamente che può essere installato su un PC (Windows, Linux, MAC) collegato alla rete (Topic), oppure nel cloud. Il controller permette la gestione dell’intera infrastruttura di APs WiFi tramite pagine web in modo semplice e immediato a portata di click.

    Di default i singoli AP possono essere “adottati” dal controller, una volta adottati si potrà procedere con la configurazione della rete wireless. Lo scenario base prevede solitamente la presenza di una rete WiFi privata, ovviamente protetta a cui accedono tutti i dispositivi  affidabili. Tali dispositivi potranno quindi accedere a qualsiasi servizio o risorsa presente nella rete locale.

    Il secondo SSID è dedicato all’utenza guest, in questo caso vengono applicate policy molto più restrittive. L’isolamento del client è attivo e quindi tutti i dispositivi ospiti non potranno accedere alla rete intera ma potranno solo accedere a risorse esterne (internet). E’ anche possibile applicare limitazioni sulla banda in download o upload per garantire che i client guest non saturino l’intera banda disponibile.

    Sull’UniFi Controller un intero menù è stato dedicato al controllo degli accessi ospiti, che di fatto è una delle funzionalità più importanti, l’autenticazione degli utenti ospiti può essere fatta in diversi modi. E’ possibile lasciare la rete completamente aperta, oppure possiamo aggiungere una password WPA che dovremmo dare successivamente al cliente. Ma la caratteristica più interessante è l’attivazione di un portale interno dedicato interamente agli utenti guest. Il controller ci permette infatti con pochi click di realizzare un portale con queste modalità:

    – Accettazione di un semplice legal notice prima della navigazione.
    – Inserimento di una password prima della navigazione.
    – Inserimento di un voucher temporale.
    – Pagamento di una tariffa oraria tramite PayPal (o altri gataway di pagamento).
    – Redirect verso un portale esterno per l’autenticazione.

    in risposta a: Ponte radio wireless per trasporto linea ADSL #38202
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Ma se il punto dove vi è la connessione ADSL è visibile da tutti gli altri punti di utilizzo, basta utilizzare nel punto centrale un solo dispositivo con antenna omnidirezionale (Esempio Rocket con antenna Omni) configurato come access point. Nei vari edifici dove serve la connessione puoi utilizzare una NanoStation M (Configurata come station) puntata verso l’antenna del Rocket. Tutti i dispositivi devono essere in modalità Bridge.Alla uscita della NanoStation potrai mettere il tuo switch (Esempio un ToughSwitch) a cui collegherai tutti i dispositivi (Inverters) presenti nell’edificio. Come dispositivi sceglierei quelli in banda 5Ghz.

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