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Sergio Bertana

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  • in risposta a: Come mantenere in backup il valore di un counter #37744
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Il blocco funzione CTU è stato fatto in accordo alle specifiche della IEC61131, ma è sicuramente possibile modificarlo per ottenere quello che si desidera. Il blocco funzione CTU è realizzato in ST ecco il codice sorgente.

      IF (CU AND NOT CUMemo) THEN
        IF (CV < PV) THEN CV:=CV+1; END_IF;
      END_IF;

      CUMemo:=CU; (* CU status memo *)
      IF R THEN CV:=0; END_IF; (* Reset command *)
      Q:=(CV >= PV); (* Output management *)

    In merito alla tua domanda, non è possibile in nessun modo presettare il valore di CTU.CV in quanto si tratta di una variabile di uscita dal FB.

    in risposta a: Migrazione di vecchi programmi sviluppati con Remoter #37742
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Nell’ambiente di sviluppo Remoter erano disponibili alcune variabili che non sono più presenti in LogicLab, come ad esempio mi fai notare tu la PLCPulse1000. Nei programmi ladder la variabile si ottiene semplicemente utilizzando il contatto di tipo fronte positivo -]P[- con operando SysClock1000.

    Per quanto riguarda il linguaggio ST è ottima la tua soluzione.

    in risposta a: Come mantenere in backup il valore di un counter #37739
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Aggiungo ricordando che di questi rami è possibile farne tutti quelli che si necessitano, in questo post un esempio di più contatori con acquisizione del loro valore da Modbus.

    in risposta a: Come mantenere in backup il valore di un counter #37738
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Se usi il blocco funzione CTU, Counter Up per gestire il counter non puoi mantenere in backup il valore di conteggio CV. Esiste una soluzione molto semplice per realizzare contatori che mantengono il loro valore di conteggio allo spegnimento, basta utilizzare l’operando ADD, ecco un semplice ramo ladder che ne mostra l’uso.

    In pratica viene abilitato l’operando ADD sul fronte di attivazione di un ingresso digitale tramite l’operando -]P[-, ad ogni fronte di attivazione viene sommato 1 al valore della variabile Counter ed il risultato è salvato nella variabile Counter. Basterà definire la variabile con l’attributo RETAIN oppure allocarla nella memoria ritentiva (A partire da DB 100.2048) per mantenere il valore memorizzato allo spegnimento, allego un progetto per il download.

    in risposta a: Gestione librerie simboli in EasyBuilder #37737
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Il download del progetto è possibile soltanto se sei registrato, comunque la procedura è esattamente quella da tè descritta. Occorre importare l’immagine gif per ogni stato della lampada, questo vale sia per lampade Bit a 2 stati che per lampade Word a più stati.

    in risposta a: Comunicazione dati M2M con chiamata da linea analogica #37735
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Il modem analogico è connesso direttamente alla linea Telecom oppure passa tramite centralino, la linea Telecom è la classica linea analogica oppure è una linea VoIP ?

    Hai provato con un solo modem analogico, oppure ne hai provati più modelli, è da qualche anno che non faccio più questo tipo di connessioni ma quando eseguivo dei tests utilizzavo un modem USRobotics 56K V.92 Message Modem USR015668D ed il tutto funzionava senza problemi.

    in risposta a: Comunicazione dati M2M con chiamata da linea analogica #37733
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Nel caso indicato si parla di SIM M2M quindi sicuramente in grado di ricevere in CSD, il fatto che come indicato il modem GSM risponde alla chiamata in entrata sembrerebbe che abbia rilevato la chiamata come una chiamata CSD.

    La stringa NO CARRIER di solito compare se sono inviati dati sulla seriale del modem prima che il modem abbia terminato la negoziazione (Cioè prima di avere ricevuto la stinga CONNECT).

    in risposta a: Comunicazione dati M2M con chiamata da linea analogica #37732
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Nella domanda non è spiegato se il modem ricevente è impostato per rispondere in autoanswer (ATS0=xx) oppure se è una apparecchiatura connessa al modem in seriale a dare il comando di answer (ATA).

    Il comando autoanswer funziona solo per le chiamate DATI CSD. Per vedere che la chiamata entrante è una CSD DATI basta attivare l’estensione dei RING con AT+CRC=1, quindi si vedrà:

    REL ASYNC per i DATI oppure VOICE RING per le  chiamate vocali.

    Attenzione per le SIM DATI verificare che siano attive anche in ricezione, di solito le ricaricabili possono solamente trasmettere in CSD, oppure si usano delle SIM su abbonamento M2M.

    in risposta a: Home automation system with HMI connected to 3 SlimLine #37731
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    It’s possible to use the SlimLine only as a remote I/O controlled by modbus and in this way all the logic can be done on the HMI. But this solution is a bad solution, the HMI can be programmed only by macro language and that language is non so easy. To manage logic it’s better to use the proper language, and this language is the ladder. So my suggestion is to manage all the logic into the SlimLine.

    Moreover the SlimLine is a PLC and has all the securities to manage automation tasks, that is not true for the HMI. The IEC61131 standard provides 5 different programming  languages that can be mixed in a unique program, so the IL and LD languages can be used for the logic, the ST language can be used for the calculation.

    in risposta a: Gestione librerie simboli in EasyBuilder #37729
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    La tecnica è esattamente quella della lampada, scegli un oggetto LampBit e gli associ per i due stati (0 e 1) due immagini gif. Sullo stato 0 un gif con il ventilatore fermo (FanOff.gif) e sullo stato 1 un gif con il ventilatore acceso (FanOn.gif).

    Ti allego un progetto con la tecnica illustrata, come vedi nel progetto c’è una libreria di immagini MyLib.flb che per poter provare il progetto và copiata nella directory library di installazione EasyBuilder (Esempio C:Program Files (x86)EB8000library).

    in risposta a: PLC SlimLine e pannello MT6050, info su connessione #37728
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Il problema della connessione con il pannello in USB potrebbe derivare dal fatto che sul PC disponi di una USB 1.0 (Vedi post). Se invece hai una USB 2.0 prova a disinstallare EasyBuilder reinstallando l’ultima versione disponibile e poi reinstallare i driver USB del pannello.

    Per quanto riguarda l’indirizzamento delle variabili da pannello ti ricordo che le variabili allocate nella DB 100 sono indirizzabili da modbus con l’indirizzo 40000.

    Quindi una variabile BOOL allocata nella DB100.16 sarà da indicare sul terminale con l’indirizzo 0x 40016. Siccome il terminale aggrega le variabili BOOL, non è possibile accedere a variabili allocati ad indirizzo inferiore di DB100.16.

    Per quanto riguarda variabili WORD, DWORD, REAL occorre dividere l’indirizzo di allocazione per due (Vedi post). Ti consiglio di dare una occhiata a questo post che riporta un progetto di esempio di comunicazione tra pannello e SlimLine.

    in risposta a: Home automation system with HMI connected to 3 SlimLine #37725
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Exists also the possibility to realize a network between the SlimLine (RS485 or ethernet), in this way one of the SlimLine acts as a master and the other as a slaves. The SlimLine master provides the data exchange between the other systems and the HMI is connected to it.

    In this way the SlimLine master is the director it knows all the informations and on it it’s possible to make useful operations. For example it can save a log on a CSV file (It can be accessed by FTP) on wich to store all the events in the house.

    You can have on it web pages to manage the house informations and settings, this is the web page we internally use to define the scheduling for the climate system (See the page).

    in risposta a: Home automation system with HMI connected to 3 SlimLine #37724
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Yes the solution you need is surely realizable, there are many ways to do it.

    RS485: All systems are connected by using a two wire RS485 serial connection, the communication is done with a modbus RTU protocol. In this way the HMI is the master and all the SlimLine are slaves. The HMI reads/writes variables on the various SlimLine and displays the data. An object called DataTransfer can be used to transfer data between the slave systems (Obviously the transfer is made by the HMI that is the unique master).

    Ethernet: All systems are connected to a LAN the communication is done with a modbus overIP protocol. The HMI is the master and all the SlimLine are slaves, but more than one communication can be done over the LAN, so the SlimLine can communicate between them by using the UDPDataTxfer function block.

    The ethernet solution is the most powerful, by using the LAN you can also program the various systems (HMI and SlimLine). It’s possible to remotely access to the HMI by using a VNC client. It’s possible to load web pages on the SlimLine systems by using a FTP connection and display them with a browser.

    in risposta a: SlimLine abbinato ad azionamento MiniOPD EXP #37723
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Ho cercato di contattare il supporto tecnico della TDE Macno, ma sono ancora in ferie, spero la settimana prossima di poter avere informazioni da loro, se riesco posterò le info utili.

    in risposta a: Valore di offset in uscita da convertitore D/A #37721
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Il circuito di uscita anlogica è basato sul convertitore AD5412 della Analog Devices (Vedi datasheet). Come si vede dal datasheet il convertitore ha un offset in modo unipolare (0-10 Volt) che può essere di +/- 4 mV, mentre in modo bipolare (+/- 10 Volts) può essere di +/- 6 mV.

    Non mi dici in che modalità è utilizzato ma il valore che rilevi di offset è nella caratteristica del componente.

    Eventualmente utilizzando il convertitore in modo bipolare è possibile aggiungere una compensazione dell’offset utilizzando un programma come questo in foto. Come si vede al valore in uscita è sommato un valore di offset, ma siccome in modo bipolare la risoluzione del convertitore è di 4.88 mV (20 Volts/12 bits (4096)), il valore minimo di correzione deve essere maggiore di 4.88 mV.

    Per quanto riguarda la tua soluzione di cortocircuitare l’uscita D/A con un relè, non crea alcun problema in quanto il convertitore D/A è protetto dai cortocircuiti in uscita, in pratica fornisce una corrente massima di 20 mA.

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