Sergio Bertana
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Febbraio 20, 2013 alle 5:00 pm in risposta a: Controllo e log dati climatici in sala test prodotti #37574
Sergio Bertana
Amministratore del forumPer quanto riguarda l’acquisizione dei valori da parte del PC che dovrà poi trasferirli in un data base, nell’SDK disponibile sul sito HWgroup, ci sono esempi per l’acquisizione in HTTP del file XML e per la sua analisi, quindi non dovrebbero esserci problemi a sviluppare un programma di interfaccia.
Ricordo comunque che tutti i dipositivi Poseidon dispongono del protocollo SNMP ed è quindi facile trovare client che possono acquisire i dati usando interrogazioni SNMP, la stessa HWgroup mette a disposizione il programma PDMS per la lettura e la storicizzazione dei dati.
Come ultima ipotesi è quella di eseguire interrogazioni Modbus TCP, esempio per eseguire la lettura dei valori della sonda di umidità e temperatura basterà inviare sulla porta 502 la stringa 00 00 00 00 00 06 02 04 00 64 00 02 (Lettura 2 input registers a partire da address 101) ed il sistema risponderà con la stringa del tipo 00 00 00 00 00 07 02 04 04 01 35 00 E5, che indica il valore 0x0135 (30.9%) di umidità ed il valore 0x00E4 (22.9°C) di temperatura, vedi screenshot nostra utility Toolly.
Febbraio 20, 2013 alle 4:13 pm in risposta a: Controllo e log dati climatici in sala test prodotti #37573Sergio Bertana
Amministratore del forumDovendo gestire con uscite logiche il controllo del range dei valori di temperatura ed umidità, disponendo il prodotto di solo 2 uscite logiche sarà possibile il controllo solo su una delle due sonde di umidità ed una delle due sonde di temperatura.
Per attivare l’uscita quando l’umidità è nel range (20..75%) occorre impostare il valore di soglia a 47.5% ed un valore di isteresi di 27.5%. Per attivare l’uscita quando la temperatura è nel range (21..25°C) occorre impostare il valore di soglia a 23°C ed un valore di isteresi di 2°C (Screenshot).
Nel caso si desiderino controllare tutte e 4 le sonde si può valutare la possibilità disponendo di un pannello operatore, di realizzare una macro sul pannello che esegue il controllo dei 2 valori di umidità e dei 2 valori di temperatura e provvede a gestire le due uscite logiche del Poseidon.
Febbraio 20, 2013 alle 11:28 am in risposta a: Controllo e log dati climatici in sala test prodotti #37572Sergio Bertana
Amministratore del forumAbbiamo diverse soluzioni possibili, la più semplice è di utilizzare un prodotto Poseidon (Esempio il modello 4002) che ha due relè in uscita e connettere due sensori combinati di umidità e temperatura. Per la visualizzazione dei valori istantanei è possibile utilizzare un pannello Touch screen. Il Poseidon 4002 supporta il protocollo Modbus TCP e rende disponibili i valori acquisiti dai sensori su variabili Modbus, registri da 100 a 10x, un registro per ogni sonda gestita (Estratto manuale). Sul pannello operatore è possibile realizzare una semplice pagina di visualizzazione del valore di umidità e temperatura che connettendosi in Modbus TCP con il Poseidon ne visualizza i valori reali (Screenshot). Allego il programma sorgente per il download, il programma può essere eseguito direttamente sul PC in emulazione con EasyBuilder, il tool di programmazione dei terminali, testandone il funzionamento senza necessità di avere il terminale.
Sergio Bertana
Amministratore del forumAggiungo che Weintek nella sezione download del proprio sito fornisce una serie di librerie di simboli già preconfezionate (Vedi post). Dal menu di gestione libreria immagini è possibile selezionando una liberia estrarre i simboli grafici, salvarli in un file immagine e poi reimportarli nella propria liberia. Se l’oggetto ha più stati occorre selezionare ed esportare uno stato alla volta (Screenshot).
Febbraio 19, 2013 alle 7:12 am in risposta a: Gestione librerie nell’ambiente di sviluppo LogicLab #37569Sergio Bertana
Amministratore del forumDa quello che scrivi sembrerebbe che hai impostato come target il Plc Emulator, questo target si riferisce al simulatore che viene eseguito sul PC. Nel simulatore non sono presenti funzioni ed FB embedded, quindi ecco perchè non ti appaiono nella finestra delle librerie in basso (Screenshot).
Per modificare il target devi utilizzare il menù Project -> Select Target e selezionare SlimLine, il progetto verrà automaticamente convertito. Ricordo che olltre alle funzioni ed FB embedded a corredo di LogicLab vi sono una serie di librerie con moltissime funzioni ed FB, fai riferimento al Manuale programmazione IEC61131-3 per un elenco completo. Ti rimando a questo post per ulteriori informazioni.
Febbraio 15, 2013 alle 3:40 pm in risposta a: Visualizzare elenco files presenti un directory del disco #37568Sergio Bertana
Amministratore del forumNel set di blocchi funzione disponibili esiste un FB che fà al caso tuo, la SysDirListing, directory listing (Estratto manuale), esegue il listing di tutti i files presenti in una determinata directory del disco dello SlimLine. Puoi impostare la directory su cui operare ed anche l’eventuale filtro sulla estensione dei files. Per esempio ipotizzando che i tuoi files di log siano nella directory Storage ed abbiano estensione *.log, potrai listare solo i files desiderati definendo Storage*.log in PathName.
Per quanto riguarda il pannello operatore puoi utilizzare l’oggetto Pulsante opzioni (Screenshot) che permette di visualizzare un elenco di voci, nel mio caso ho scelto di avere 3 voci visulizzate. In questo modo visualizzerò un elenco di 3 files e tramite due pulsanti sarà possibile fare scrollare tutti i files presenti nella directory definita.
Toccando una della voci visualizzate nell’elenco il nome del file corrispondente verrà trasferito in una casella di visualizazione. A questo punto è molto facile gestire tramite altri pulsanti la stampa e/o la cancellazione del file (Screenshot).
Allego la stampa del programma ed il programma sorgente che contiene sia il programma per lo SlimLine che il programma per il terminale operatore (Ricordo che il programma terminale si può emulare da PC con il software EasyBuilder).Sergio Bertana
Amministratore del forumNon mi spiego il motivo per cui il dispositivo HWg-WLD non debba essere rilevato dal programma UDP Config. Il programma (Vedi nota applicativa) invia un messaggio UDP in broadcast sulla porta 9999 nel formato:
377377377377377377IIIIMMMMFFFFWWWWUC12345678(c)HW-server.com
Tutti i dispositivi HWg connessi alla rete rispondono con un messaggio identificativo che permette di riconoscerli, e sono visualizzati nella finestra del programma (Screenshot con un WLD in Windows 7 64 bits).
Come consiglio puoi verificare la versione del programma UDP Config che utilizzi.Febbraio 11, 2013 alle 11:18 am in risposta a: Acquisizione registri con protocollo Modbus RTU #37566Sergio Bertana
Amministratore del forumPer completezza e per evidenziare come sia molto più flessibile la programmazione in linguaggio ST ecco il programma di prima che gestisce l’acquisizione di 3 registri dell’analizzatore ST203TA Seneca di cui allego manuale utente per avere un riferimento ai registri.
Come si vede dalla stampa del programma di comunicazione, viene utilizzata una sola FB di comunicazione modbus, e tramite un CASE viengono definiti i vari registri da leggere. Nei vari cases ho inserito anche il codice funzione per permettere di avere cases di lettura registro misti a cases di scrittura registro. Basterà inserire nuovi cases per accedere a tutti i registri desiderati, download programma.
Febbraio 11, 2013 alle 7:53 am in risposta a: Acquisizione registri con protocollo Modbus RTU #37565Sergio Bertana
Amministratore del forumCerco di darti una idea di come realizzare il programma che desideri, il modo più semplice è di utilizzare il blocco funzione ModbusRTUMaster_v1 che è l’ultima evoluzione del blocco funzione di gestione modbus master di cui allego estratto documentazione. La caratteristica di questo blocco funzione è che può essere eseguito in cascata, cioè terminata l’esecuzione di una istanza può iniziare l’esecuzione di un’altra istanza. Ogni istanza eseguirà la lettura o la scrittura di uno specifico registro e così inserendo più le istanze potrai gestire tutti i registri che ti occorrono.
Ti ho realizato un semplice programma ladder che esegue la lettura di 3 registri, come vedi dalla stampa del programma ho definito 3 istanze della FB che ho denominato Reg1, Reg2, Reg3, ogni istanza esegue la lettura (Comando 03) di un registro dell’analizzatore. L’uscita Done di ogni istanza attiva l’istanza successiva e l’ultima istanza fà ripartire la sequenza. Per temporizzare la comunicazione basta definire opportunamente il tempo nel parametro Delay.
Naturalmente questa è una idea, per i registri consecutivi conviene usare una unica istanza definendo in Points il numero di registri da leggere. Attenzione all’indirizzo modbus del registro, modbus ha un offset di 1 che alcuni dispositivi non gestiscono, percui se non ti torna la lettura prova a sommare/sottrarre 1 all’indirizzo del registro definito in Address, download programma.
Sergio Bertana
Amministratore del forumSi è come hai giustamente inteso tu, l’estensione NVR permette di registrare direttamente sul PC le immagini delle telecamere. Il software ha un sacco di parametri e credo che puoi sicuramente settarlo in modo da minimizzare il volume dei dati salvati
E’ possibile attivare/disattivare la registrazione da motion detection, occorre definire la zona della telecamera su cui viene controllato il movimento.
Io non utilizzo il prodotto, ho solo eseguito dei tests e quindi non ti so dire quanto siano grandi i files salvati.
La registrazione avviene direttamente sul PC. Il modello di telecamera AirCam Dome ha anche uno slot per una SD Card, e questo modello permette di registrare al suo interno le immagini anche su attivazione da motion detection.
Febbraio 8, 2013 alle 1:56 pm in risposta a: SIM dati M2M da utilizzarsi per soluzioni di telecontrollo #37561Sergio Bertana
Amministratore del forumNon sono un esperto di tariffe in quanto noi rivendiamo i prodotti e non li utilizziamo direttamente, quindi spero che la risposta ti arrivi da qualche frequentatore del forum.
Quello che noto e che ormai si tende ad evitare le connessioni M2M in dial-up a favore di connessione TCP/IP in GPRS od UMTS, per fare questo si utilizzano dei routers (Esempio i ns Conel) che sono più costosi dei modems ma hanno il vantaggio che ne serve solo uno sull’impianto, dall’altra parte si utilizza una comune connessione Internet. Tra l’altro i routers Conel hanno la possibilità di installare una scheda opzionale che rende disponibile un linea seriale oltre alla rete Ethernet.
Se usi altri modelli di routers che non hanno la porta seriale puoi sempre utilizzare un convertitore Ethernet/Seriale esempio l’ATC-1000.
Ti ricordo che le conessioni in TCP/IP sono tariffate a traffico e non a tempo, petanto puoi stare anche sempre connesso al tuo impianto ed e facile trovare tariffe per navigazione Internet da 1Gb/Mese o più a prezzi abbordabili.
Sergio Bertana
Amministratore del forumProbabilmente hai una versione non aggiornata del sistema operativo di SlimLine, dovresti aggiornarlo all’ultima vedi FAQ relativa.
Sergio Bertana
Amministratore del forumHo ripreso l’esempio del messaggio precedente e l’ho modificato per gestire lo scambio degli I/O del modulo CPU, il programma era il LD e l’ho mantenuto tale. Così come è il programma funziona l’ho testato personalmente, basta caricare il programma nei due sistemi SlimLine.
Attenzione devi modificare l’indirizzo IP del sistema con cui scambiare i dati definendo in ogni sistema l’IP dell’altro. Ti conviene provarlo così in LD e poi vedi se modificarlo in ST (Stampa programma, download sorgente).
Febbraio 8, 2013 alle 8:42 am in risposta a: Gestione variabili su PLC Kernel da pannello operatore #37556Sergio Bertana
Amministratore del forumA margine del topic permettimi un piccolo spot sui nostri prodotti, non so che versione di PLC Kernel utilizzi, ma se dai una occhiata alla nostra linea SlimLine potrai trovare prodotti simili tutti con protocollo modbus sia RTU che TCP. Ricordo che grazie ad un accordo con Weintek in abbinamento ai ns PLC offriamo un pannello serie iP ad un prezzo molto interessante.
Febbraio 8, 2013 alle 7:55 am in risposta a: Gestione variabili su PLC Kernel da pannello operatore #37554Sergio Bertana
Amministratore del forumIl protocollo Kernel è un protocollo Omron ridotto e lavora solo su Word, quindi anche per la gestione dei bits richiede l’utilizzo di una word. Ora vediamo qualche workaround.
Se non vuoi sprecare una word per ogni bit, puoi utilizzare delle macro nel pannello che leggano le word dal PLC e poi le suddividano in 16 bit LB interni al pannello. Gli oggetti grafici nelle pagine si appoggeranno allo stato di questi LB interni. In lettura è tutto semplice, piu difficile è la gestione in scrittura, in quanto devi settare LB interno al pannello e poi lanciare una macro che ricopia lo stato dei 16 bits su di una word e la invii al PLC.
Molto più semplice è impostare il PLC Kernel per lavorare con il protocollo Host Link Omron, in questo modo hai la possibilità di accedere direttamente dagli oggetti della pagina pannello a variabili DM (Word) o IR, HR (Bit).
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