Sergio Bertana
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Febbraio 8, 2013 alle 7:24 am in risposta a: Rilevamento curve di dilatazione di un tubo idraulico #37553
Sergio Bertana
Amministratore del forumNulla di più semplice, apri il progetto con EasyBuilder poi nel menù Edit -> Parametri di sistema selezioni nel tag Modello il modello di terminale che desideri. Si aprirà una finestra che ti chiederà se vuo eseguire il ridimensionamento degli oggetti, selezioni gli oggetti che vuoi vengano ridimensionati ed il progetto verrà convertito per le dimensioni del pannello scelto (Screenshot).
Per quanto riguarda la comunicazione con il PLC sempre nel menù Edit -> Parametri di sistema selezioni dispositivo locale PLC1 e poi con il tasto impostazioni apri il menù di impostazione dei parametri di comunicazione con il PLC. Selezionerai Modbus RTU ed i corretti parametri seriali di comunicazione 115200, e, 8, 1 (Screenshot).
Ora puoi ricompilare il progetto e trasferirlo nel pannello, ti ricordo che con il pulsante Simulatore on line (Ctrl+I) puoi simulare il funzionamento del programma direttamente con EasyBuilder senza bisogno del pannello, e se il PC è conesso al PLC il tutto funzionerà come sul pannello reale.
Febbraio 7, 2013 alle 7:31 am in risposta a: Potenza trasmissione e configurazione seriale ATC-3200 #37550Sergio Bertana
Amministratore del forumProgrammable Transmit Power Output, max. 12 dBm
Il radiomodem ATC-3200 è basato sul modulo QRZ1100-PA della Quadrep Electronics(T) in questo post puoi trovare altre informazioni. Il modulo ha la possibilità di programmare la potenza di trasmissione fino ad un massimo di 12dBm, la scelta della ATC è di non fornire al cliente la possibilità di programmare la potenza di uscita, fornendo il modulo già programmato per la massima potenza 12dBm.Obstructed signal range to 500 meters @ 12dBm/PA and -102dBm/LNA
Questo parametro indica che alla massima potenza di uscita 12dBm e con la massima sensibilità in ingresso -102dBm con le antenne fornite si può raggiungere ipoteticamente la distanza massima di 500 mt in presenza di ostacoli. Naturalmente l’indicazione di una distanza nelle comunicazioni radio è puramente indicativa varia in funzione di moltissimi fattori.Parametri seriali
Il frame dati di default è N,8,1 è possibile solo modificare il baud rate, i valori possibili sono: 115200, 57600, 38400, 19200, 9600, 4800, 1200.Febbraio 7, 2013 alle 7:02 am in risposta a: Informazioni su contatore trifase ED310 con M-Bus #37551Sergio Bertana
Amministratore del forumIn merito alla selezione della tariffa, ho male interpretato le informazioni del fornitore e quanto riportato in merito alle connessione degli ingressi in uno dei messaggi precedenti è errato. Gli ingressi di selezione tariffa devono essere alimentati con un 220Vca, in pratica devi portare il neutro sul segnale 15 (PIN3) e portare una fase sui segnali 13 (PIN1) e 33 (PIN2) in base alla tariffa da selezionare. Nella tua versione del contatore puoi solo alimentare il segnale 13 per selezionare la tariffa 2.
La grandezza “1015 Instant Power celkem” del contatore indica errore in translazione, così mi dice il fornitore ma non ho ben chiaro cosa voglia significare.
Ho comunque riportato al fornitore le tue considerazioni sulla poca chiarezza del manuale.
Sergio Bertana
Amministratore del forumPer avere le email periodiche oltre a definire l’intervallo di tempo in cui vuoi che ti vengano spedite devi anche abilitare le varie grandezze che vuoi vengano inserite nella mail perodica (Screenshot). Se non ne selezioni nessuna non viene inviata nessuna Mail.
Febbraio 5, 2013 alle 10:17 am in risposta a: Informazioni su contatore trifase ED310 con M-Bus #37544Sergio Bertana
Amministratore del forumGooglando un po in rete ho rilevato che per le apparecchiature informatiche il CosPhi varia di solito tra 0,5 e 0,8 quindi è del tutto normale, naturalmente non è contento il tuo gestore di energia che potrebbe applicare delle sanzioni per un elevato sfasamento.
Tutto dipende da quanto è il consumo dei PC rispetto al resto, o meglio di quanto è il CosPhi totale della tua utenza. Ti ricordo che l’utilizzo di UPS porta ad eliminare lo sfasamento dal lato della utenza elettrica.
Sergio Bertana
Amministratore del forumNon so se nella versione software 2.0.11 il menù di impostazione delle mail periodiche è uguale a quello della versione 2.0.12 di cui riporto screenshot. Qui mi sembra tutto chiaro, è possibile impostare due diversi tipi di invio mail periodiche.
Periodic Data mail
A questa e-mail periodica sono allegati i file di configurazione, lo stato del sistema ed un registro con i dati in formato binario. Il registro elenca solo i parametri con la registrazione attivata.
Periodic Diferencial Mail
A questa e-mail periodica è allegata una tabella con lo stato del sistema attuale e lo stato salvato l’ultima volta ed un registro con i dati in formato binario. Il registro elenca solo i parametri con la registrazione periodica attivata.E’ possibile impostare l’intervallo di ore a cui viene inviata la mail automaticamente.
Febbraio 5, 2013 alle 7:33 am in risposta a: Accesso remoto per debug e programmazione impianto #37540Sergio Bertana
Amministratore del forumTu utilizzi una VPN quindi non hai problemi per quanto riguarda la mappatura delle porte utilizzate, ma se dovessi accedere con una connessione TCP/IP dovresti mappare nel router ADSL il NAT delle porte utilizzate dai dispositivi, ecco un breve elenco.
Sistemi SlimLine
Porta 21 e 1024: Accesso FTP
Porta 23: Accesso Telnet
Porta 80: Accesso Http
Porta 502: Accesso Modbus TCPTerminali Weintek
Porta 21: Accesso FTP
Porta 80 e 5800: Accesso VNC Java
Porta 2000: Ethernet Pass-Thru
Porta 5900: Accesso VNC
Porta 8000: Remote HMI
Porta 8001: Porta di debug
Porta 20248: Porta per la programmazioneFebbraio 5, 2013 alle 7:21 am in risposta a: Accesso remoto per debug e programmazione impianto #37539Sergio Bertana
Amministratore del forumTutte le operazioni di debug e programmazione dei sistemi SlimLine utilizzano il protocollo Modbus TCP, e non vi sono particolari richieste di banda, una normale ADSL anche da 640 Kbps è sufficente. Ritengo ma di questo purtroppo non ho la certezza che sia sufficente anche per la programmazione dei pannelli operatore.
Comunque credo che qualsiasi ADSL oggi abbia banda superiore, attenzione però alla banda in upload le ADSL sono per la navigazione Internet e sono asimmetriche, quindi hanno una elevata banda in download ma una bassa banda in upload. Anche se a te la banda in upload servirebbe solo se volessi leggere il programma dai dispositivi, mentre la tua necessità è al limite di programmarli.
Potrebbe esserci un problema di banda in upload nel caso tu volessi accedere da remoto via VNC al pannello Weintek. Il visualizzare le pagine del pannello sul tuo PC richiede un pò di banda, se ne hai poca ptrebbe essere molto lenta la visualizzazione delle pagine.Febbraio 4, 2013 alle 7:13 am in risposta a: Rilevamento curve di dilatazione di un tubo idraulico #37538Sergio Bertana
Amministratore del forumNon mi ricordo con quale versione dell’EasyBuilder il programma è stato realizzato, ma le nuove versioni aprono sicuramente i vecchi progetti, EasyBuilder mantiene sempre la retrocompatibilità.
Per scrupolo ho provato a riaprire il progetto con la versione 4.64a che è quella attualmente disponibile sul ns sito per il download e non ho avuto alcun problema nell’aprirlo e nel compilarlo.
Febbraio 1, 2013 alle 4:04 pm in risposta a: Informazioni su contatore trifase ED310 con M-Bus #37536Sergio Bertana
Amministratore del forumHo ricevuto le informazioni dal fornitore:
Il campo Total back Energy indica l’eventuale energia fornita in rete nel caso di utilizzo del contatore in impianti di generazione (Fotovoltaica, Eolica, ecc.) ed anche per l’energia prodotta viene gestita una doppia tariffazione.
Il valore del registro “1005 Reset counter 27” è stato mantenuto per retrocompatibilità, non ha nessun effetto.
Il contatore in base al modello può gestire fino a 4 tariffe, il tuo modello ne ha solo 2. Nessun ingresso tariffa connesso significa trariffa 1. Per attivare tariffa 2 collegare pin 1 con il pin 3.
Febbraio 1, 2013 alle 1:10 pm in risposta a: Informazioni su contatore trifase ED310 con M-Bus #37535Sergio Bertana
Amministratore del forumIn attesa delle risposte sul contatore, ho passato la tua domanda al mio fornitore, ti posso delucidare sul calcolo della potenza. Il valore di CosPhi misurato dal contatore è espresso come numero e rappresenta il coseno dell’angolo di sfasamento tra la tensione e la corrente.
CosPhi può avere valori compresi tra 0 e 1, il valore ritornato dal contatore presumo sia da intendersi come 0.nn. Quindi come nel tuo caso il valore di 61 è in realtà 0.61.
Il prodotto tra la tensione e la corrente istantanea è il valore di potenza apparente che non viene influenzata dall’angolo di sfasamento tra tensione e corrente. Mentre la potenza istantanea misurata dal contatore è la potenza attiva, cioè quella effettivamente assorbita dal tuo carico. Si misura in watt e viene calcolata con la formula: P=V x I x cosØ.
Quindi nel tuo caso avremo 226*0.736*0.61 che come risultato ha 101.46 cioè il valore indicato dal contatore nel campo potenza istantanea. In tutto questo discorso non mi torna solo il valore di Cos Phi che è molto basso. Sembrerebbe che hai un carico molto induttivo, anche se un PC non dovrebbe avere questo sfasamento. Potresti provare con un carico puramente resistivo, una stufetta elettrica a resistenza per verificare che il cos Phi si avvicini a 1.
Febbraio 1, 2013 alle 7:10 am in risposta a: Informazioni su contatore trifase ED310 con M-Bus #37533Sergio Bertana
Amministratore del forumCerco di dare le maggiori risposte possibili ai tuoi quesiti, il contatore gestisce 2 tariffe (Selezionabili collegando gli ingressi 13 o 33 con l’ingresso 15). In base alla tariffa scelta il contatore gestisce il conteggio di energia su due diversi registri M-Bus (Registri 1001 e 1002).
I morsetti S0 (Terminali 20 e 21) come indicato dal disegno riportato sul manuale corrispondono al collettore ed emettitore di un optoisolatore. Su questa uscita viene generato un impulso ogni 0,1 Wh (10000 impulsi al KWh).
Per quanto riguarda i parametri M-Bus ecco la tabella con tutti i parametri pubblicati dal contatore.
1001 Total Energy Tariff1 (TBC)
1002 Total Energy Tariff2 (TBC)
1003 Total back Energy Tariff1
1004 Total back Energy Tariff2
1005 Reset counter
1006 Mains Voltage Phase1 (TBC)
1007 Mains Voltage Phase2 (TBC)
1008 Mains Voltage Phase3 (TBC)
1009 Instant Current Phase1 (TBC)
1010 Instant Current Phase2 (TBC)
1011 Instant Current Phase3 (TBC)
1012 Instant Power Phase1 (TBC)
1013 Instant Power Phase2 (TBC)
1014 Instant Power Phase3 (TBC)
1015 Instant Power celkem
1016 Cos Fi Phase1
1017 Cos Fi Phase2
1018 Cos Fi Phase3
1019 Max Current Phase1
1020 Max Current Phase2
1021 Max Current Phase3
1022 Max Power Phase1
1023 Max Power Phase2
1024 Max Power Phase3
1025 Unknown!Sergio Bertana
Amministratore del forumIl misuratore energia M-Bus-IP da Voi acquistato è il modello HWg-PWR che permette di gestire fino ad un massimo di 3 dispositivi M-Bus. Il misuratore può acquisire fino a 30 variabili M-Bus da suddividere tra i 3 dispositivi collegati.
HWgroup ha proprio in questi giorni rilasciato tre nuove versioni del misuratore di energia, i modelli HWg-PWR 3/12/25. Come evidenziato nella sigla del prodotto il modello con codice finale 3 è in grado di gestire fino a 3 dispositivi M-Bus, il modello 12 può gestire 12 dispositivi, ed il modello 25 può gestire 25 dispositivi.
Tutti questi tre nuovi modelli possono acquisire fino a 100 variabili M-Bus da suddividere tra i dispositivi collegati.
Per quanto riguarda gli ingressi digitali, è possibile controllarne lo stato logico e su variazione dello stesso gestire l’invio di Email e/o Trap SNMP. E’ possibile anche interrogarne il loro stato tramite richieste SNMP. Il modello a Vs mani ha 3 ingressi digitali, mentre i nuovi modelli ne hanno 8.
Per quanto riguarda la connessione di questi ingressi, il modello a Vs mani gestisce un contatto pulito, in pratica un contatto di un interruttore o di un relè deve chiudere i due poli dell’ingresso.
Nei nuovi modelli gli 8 ingressi possono essere attivati alimentandoli direttamente con una tensione alternata da 110 a 230 Volts.
Gennaio 30, 2013 alle 7:42 am in risposta a: Informazioni su bus I2C, possibilità utilizzo moduli custom #37531Sergio Bertana
Amministratore del forumAggiungo al topic una considerazione, solitamente è richiesto il contrario di quanto da te chiesto, ossia viene richiesta la possibilità di collegare ai nostri moduli CPU delle schede di I/O realizzate custom dal cliente.
Questo è molto utile in applicazioni specifiche o cost sensitive, in quanto permette al cliente di realizzare un proprio hardware che ottimizza l’interfaccia verso la sua apparecchiatura minimizzando i costi, poi tramite un nostro modulo CPU può gestire il programma utilizzando la programmazione nei 5 linguaggi standard della IEC-61131.
Per questo abbiamo realizzato una specifica funzione SysI2CWrRd per gestire l’accesso in lettura e scrittura di un qualsiasi dispositivo I2C connesso al bus. Utilizando questa funzione è possibile fare coesistere senza problemi i nostri moduli di estensione con moduli custom realizzati dal cliente.
Gennaio 30, 2013 alle 7:30 am in risposta a: Informazioni su bus I2C, possibilità utilizzo moduli custom #37530Sergio Bertana
Amministratore del forumIl bus di espansione I2C del sistema SlimLine viene gestito con comandi I2C compositi, un comando di scrittura seguito da un comando di lettura. Sono gestiti 256 comandi suddivisi su più bytes, ad ogni comando che la CPU invia al modulo il modulo crea la corrispondente risposta che viene acquisita in lettura dalla CPU.
Dovendo gestire accessi in multitasking da parte del modulo CPU tutta la gestione slave I2C è realizzata con una logica FPGA per garantire l’interoperabiltà della comunicazione tra i diversi tasks. Tutta questa gestione richiede un certo carico di lavoro da parte della CPU e per evitare problemi nella temporizzazione dei comandi non diamo indicazione su come gestire il bus da parte di terzi. Quindi i nostri moduli di I/O sono gestibili solo dai nostri moduli CPU.
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