Sergio Bertana
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Settembre 22, 2011 alle 2:19 pm in risposta a: Impiego del passive POE injector sui dispositivi Ubiquiti #36968
Sergio Bertana
Amministratore del forumIl passive POE injector, permette di fornire l’alimentazione ai dispositivi Ubiquiti sul cavo LAN. Il dispositivo utilizza coppie inutilizzate del cavo di rete 100baseT per trasmettere l’alimentazione al dispositivo.
Deve essere utilizzato in alternativa all’active POE injector fornito a corredo con quasi tutti i prodotti Ubiquiti nel caso si desideri alimentare il dispositivo non da rete elettrica, esempio da batteria e/o da pannello solare.
Il dispositivo ha un jack DC, con centro positivo e perno da 2.1 mm.
Settembre 22, 2011 alle 12:49 pm in risposta a: Tipo connettori fibra ottica usati nei media converter #36967Sergio Bertana
Amministratore del forumNella nostra gamma di media converter per fibra ottica, abbiamo sia convertitori Seriale/Fibra ottica che Ethernet/Fibra ottica.
I convertitori hanno tutti una connessione verso due fibre ottiche, una per il Tx ed una per l’Rx. L’interconnessione tra i due convertitori deve essere realizzata incrociando il Tx di un convertitore con l’Rx dell’altro e viceversa.
In merito al tipo di connettori utilizzati, è possibile trovare convertitori che utilizzano due connettori di tipo ST, e convertitori che utilizzano due connettori di tipo SC.
Per meglio capire la forma e la differenza tra i due tipi di connettori riporto foto con entrambi i modelli.
Sergio Bertana
Amministratore del forumAggiungo una nota sulla acquisizione del valore di ossigeno dal frame CAN. Non ho il tuo programma, ma ti ricordo che CANMsg.Data è un array di USINT, ed il valore che ricevi è riportato su due USINT. Quindi per leggerne il valore devi scrivere:
MB_TenoreOssigeno:=(TO_UINT(CANMsg.Data[4])*256)+CANMsg.Data[5];
MB_TenoreOssigeno:=MB_TenoreOssigeno/1000;Questo è verò se il valore nel messaggio CAN è scritto nel formato big-endian (La memorizzazione inizia dal byte più significativo per finire col meno significativo). Se invece è di tipo little-endian devi invertire i due valori di CANMsg.Data.
Sergio Bertana
Amministratore del forumCosì com’è il programma non è formalmente corretto, occore prima controllare se è stato ricevuto un frame CAN, poi eseguirne la lettura e salvare i valori letti solo se lettura positiva.
Eseguendo sempre la lettura se non sono stati ricevuti messaggi il frame di ritorno è sempre azzerato, quando viene ricevuto un messaggio i campi sono valorizzati, ma subito dopo vengono riazzerati. Ecco come dovrebbe scrivere il programma:
IF SysIsCANRxTxAv(FALSE) THEN
RxFrame:=TRUE; (* Flag che indica ricezione frame da azzerare in debug *)IF SysCANRxMsg(16#3fffffff, 16#00000123, ADR(CANMsg)) THEN
RxData:=TRUE; (* Flag che indica ricezione dati da azzerare in debug *)
MB_TenoreOssigeno:=CANMsg.Data[4]/1000;
END_IF;END_IF;
Come si vede ho definito due variabili BOOL che devono essere azzerate in debug, la variabile RxFrame è settata su ricezione di un qualsiasi frame CAN. La variabile RxData è settata se ricevuto un frame dalla sonda lambda.
Per testare il protocollo CAN esistono degli appositi analizzatori di protocollo, ma con un oscilloscopio è almeno possibile vedere se la sonda trasmette.
Sergio Bertana
Amministratore del forumLa funzione SysCANRxMsg come si vede dal manuale ritorna una variabile BOOL, il cui significato è:
FALSE: Messaggio non ricevuto
TRUE: Messaggio ricevutoLa warning stà ad indicare che è stata utilizzata la funzione senza eseguire il controllo sul suo valore di ritorno. Inoltre il valore del tenore di ossigeno sarà valido solo se il messaggio è stato ricevuto. Quindi consiglio di riscrivere il programma nel modo.
IF SysCANRxMsg(16#3fffffff, 16#00000123, ADR(CANMsg)) THEN
MB_TenoreOssigeno:=CANMsg.Data[4]/1000;
END_IF;Settembre 22, 2011 alle 6:59 am in risposta a: PLC per controllo impianto di riscaldamento solare #36959Sergio Bertana
Amministratore del forumAggiungo ulteriori note sulla interfacciabilità del sistema. Il modulo CPU SlimLine dispone di una interfaccia Ethernet, quindi può essere connesso in rete (Anche Wireless utilizzando ad esempio un prodotto Wireless Lan). Questo permette una facile programmabilità del sistema anche da remoto via Internet, la disponibilità del protocollo Modbus over IP permette di connettere programmi SCADA e/o terminali operatore. L’utilizzo di SCADA e/o terminali operatore permette di realizzare pannelli sinottici con l’indicazione dei vari componenti dell’impianto, indicando con cambiamenti di colore, accensione di lampade virtuali, bar graph, ecc. il reale funzionamento dell’impianto. E altresì possibile salvare su file e poi esportare in formato CSV, e/o salvare direttamente in un database tutti i valori rilevati dall’impianto permettendo un facile esame dei dati per ricavare tutte le informazioni sul rendimento dello stesso.
Settembre 22, 2011 alle 6:32 am in risposta a: PLC per controllo impianto di riscaldamento solare #36958Sergio Bertana
Amministratore del forumPer il controllo dell’impianto propongo la nostra famiglia di prodotti SlimLine. I prodotti sono programmabili secondo lo standard IEC61131 ed è possibile disporre di una vasta biblioteca di funzioni e blocchi funzioni che semplificano notevolmente lo sviluppo del programma.Utilizzando il modulo espansione I/O analogico è possibile acquisire direttamente le temperature da sensori Pt1000, il software del modulo provvede alla linearizzazione del segnale ritornando il valore direttamente in gradi.Per il conteggio delle portate, consiglio dei contalitri lancia impulsi, che generano un impulso ad ogni quantità fissa di acqua. L’impulso generato può essere facilmente acquisito tramite un ingresso digitale di un modulo di espansione I/O.Utilizzando il linguaggio ST, sarà possibile realizzare una funzione per il calcolo della potenza scambiata dalle serpentine basandosi sulla differenza di temperatura e sulla portata di acqua.Tramite la sonda di lettura temperatura esterna sarà possibile la regolazione della temperatura media dell’acqua di riscaldamento secondo le curve caratteristiche dei sistemi radianti.Per la lettura del piranometro è possibile utilizzare uno degli ingressi del modulo analogico configurato per lettura 4-20 mA. Per quanto riguarda il collegamento con la centralina del bollitore solare, ricordo che da linguaggio ST è possibile gestire comunicazioni in seriale con qualsiasi dispositivo, basterà conoscere il protocollo di comunicazione, si trovano numerosi esempi nel forum.Nessun problema per le estensioni future, basterà utilizzare contatori del gas, acqua, energia elettrica, ecc. con uscita a lancio di impulsi, collegando questi contatori ad altri ingressi digitali del modulo di espansione I/O.
Sergio Bertana
Amministratore del forumHo esaminato il programma che mi hai mandato sulla mia posta personale.
L’errore come dice la descrizione deriva dall’utilizzo di una variabile denominata PASSO_6_ESTRAZIONE che non è definita nel programma. Per trovare il punto od i punti nel programma dove la variabile è utilizzata, puoi eseguire una ricerca in tutto il programma della variabile.
Utilizzando l’utility Find in project (Tasti Ctrl+Shift+F), si apre un dialog box che permette di definire la variabile da trovare. Definire il nome della variabile attivando tutti i filtri di ricerca (Vedi screenshot). Terminata la ricerca nella finestra di Output avrai un messaggio del tipo.
Searching for ‘PASSO_6_ESTRAZIONE’
ISTRUZIONI ( 57$CN:0 ) – LD Scheme
ISTRUZIONI ( 117$CL:6 ) – LD Scheme
2 occurrence(s) have been foundIl messaggio ti indica che la variabile è stata utilizzata 2 volte nel programma di tipo ladder ISTRUZIONI. Eseguendo doppio click su ognuna delle due righe si aprirà l’editor LD con il cursore puntato sul punto dove la variabile è utilizzata (Se il programma LD è molto lungo come nel tuo caso l’apertura del file richiede parecchi secondi).
Probabilmente si trattava di una variabile locale o globale che dopo avere realizzato il programma è stata eliminata.
Sergio Bertana
Amministratore del forumPer la nostra gamma di prodotti SlimLine abbiamo realizzato un apposito blocco funzione che gestisce la lettura dei dati da contatori Iskra utilizzando lo standard IEC 62056-21 (Vedi post).Le specifiche del protocollo IEC 62056-21 non sono libere, devono essere acquistate presso International Electrotechnical Commission. Su Internet si trovano alcune informazioni al riguardo, ed eventualmente è possibile sentire il fornitore del contatore se può fornire uno stralcio dei comandi.Quello che hai fatto mi sembra corretto, la connessione si instaura e per iniziare la comunicazione con un contatore la sequenza è quella che tu hai fatto, ma attenzione al modo seriale lo standard è 9600, e, 7, 1.La connessione con il contatore inizia inviando 8 <NUL>.Si attende una pausa di 500 mS.Si invia messaggio con “/?Numero di matricola!<CR><LF>”.Si riceve messaggio “/Codice produttore e tipo contatore<CR><LF>”.Poi si prosegue con i comandi di lettura registri in base ai codici OBIS. Se il contatore dispone anche della porta seriale RS485, consiglio di testare il protocollo di comunicazione direttamente da porta seriale prima di interporre il modem.
Settembre 17, 2011 alle 9:47 am in risposta a: Collegamento inverter PowerOne convertitore Ethernet/Seriale #36954Sergio Bertana
Amministratore del forumPuoi provare ad usare il software VirtualCOM e configurare il software ad operare sulla porta COM anzichè il socket TCP. Meglio ancora sarebbe se tu disponessi di un convertitore USB/Seriale con porta RS485 (Esempio ATC850), e provassi la connessione direttamente da seriale. Utilizzando la porta seriale diretta il programma Aurora Communicator deve funzionare senza alcun problema, in questo modo verifichi se tutte le impostazioni sono corrette.Credo comunque che a parte guasti e/o errate connessioni, le informazioni che trovi nei posts precedenti dovrebbero aiutarti a realizzare la connessione. Hai impostato correttamente dalla pagina web dell’ATC1000 il modo di comunicazione seriale.
Settembre 16, 2011 alle 4:22 pm in risposta a: Collegamento inverter PowerOne convertitore Ethernet/Seriale #36952Sergio Bertana
Amministratore del forumIL fatto che il led ACT Data Sending/Receiving between Serial and the Ethernet, lampeggi significa che c’è traffico di dati sulla porta RS485. Potrebbero però solo essere i dati inviati dal PC verso l’inverter che non risponde.
Controlla bene la connessione in RS485 e di aver definito correttamente l’indirizzo dell’inverter nel software.
Sergio Bertana
Amministratore del forumNon esistono cavi anomali, il cavo viene costruito in base alle esigenze, il tuo router ha un connettore N-Female reverse polarity, mentre l’antenna attuale ha un connettore N-Female. Quindi il cavo è stato costruito per connettere le due unità.
Da quanto dici quindi il cavo si connette perfettamente con l’antenna che ti ho suggerito che ha anche lei un connettore N-Female.
Settembre 9, 2011 alle 10:11 am in risposta a: Compatibilità convertitore ethernet/seriale ATC2000 in RS485 #36940Sergio Bertana
Amministratore del forumClient o Server, questo il problema… La tua configurazione deve essere Server, sarà il programma su PC ad operare come client ed a connettersi all’ATC. Non a caso sul PC imposti indirizzo IP e porta dell’ATC. Per quanto riguarda TCP o UDP nel to caso è sicuramente TCP, per altre informazioni vedi post.
Il convertitore si setta in modo Client solo nelle applicazioni peer to peer, cioè due convertitori connessi tra di loro, uno Server e l’altro Client per estendere su ethernet la porta seriale.
Il “CPU Address” è l’indirizzo che contraddistingue il regolatore nella rete RS485, ogni termoregolatore deve avere il suo indirizzo, uno diverso dall’altro. é importante che lo conosci e lo imposti nel programma altrimenti non puoi comunicare. L’ATC non ha alcuna influenza su questo parametro, se funziona con il convertitore del produttore funziona anche con l’ATC. La stranezza è che il produttore non sappia dirti come impostare l’indirizzo sul loro modulo.
La gerarchia PC Master e termoregolatore Slave non viene certo alterata dall’ATC.
Il Virtual COM installa una porta seriale virtuale vista come porta COM da Windows, ma certo devi dirgli su che convertitore Ethernet/Seriale (Indirizzo IP e porta) la porta si connette. Anche perchè potresti avere più convertitori connessi al PC e quindi più porte COM virtuali.
Settembre 9, 2011 alle 6:33 am in risposta a: Gestione convertitore Ethernet/seriale da pagina web #36937Sergio Bertana
Amministratore del forumEsatto… è proprio quello che ho cercato di spiegare nel post precedente, lo script è molto grezzo, controlla se riceve <CR> ed esce. Ora puoi agire sullo script per migliorarlo.Il <CR> della stringa di comando viene ricevuto perchè il modem ha l’echo settato, il modo più semplice per evitare questo problema è disabilitare l’echo dei comandi sul modem. Per farlo connetti il modem ad una seriale ed invia con un terminale il comando AT E0, puoi salvare la configurazione nella memoria del modem con il comando AT &W0, puoi dare una occhiata a questo documento.
Sergio Bertana
Amministratore del forumSe il tuo cavo termina con un connettore N-Maschio si adatta perfettamente all’antenna che ti ho proposto. Allego un documento che riporta le foto dei connettori RF più comunemente usati, come vedi i modelli N in reverse polarity non sono riportati perchè seppur esistenti sono pochissimo utilizzati.
Cerco di spiegare la differenza tra un connettore normale ed uno “Reverse polarity”, il connettore maschio ha il pin di contatto che si innesta nel connettore femmina. I reverse polarity, sono fisicamente uguali ma in questo caso è la femmina che ha il pin di contatto che si infila nel connettore maschio.
Se guardi nel documento allegato puoi capire bene il concetto guardando la differenza che c’è tra il connettore SMA-male e quello reverse polarity SMA-m (Rev pol).
Per quanto riguarda la perdita di potenza il calcolo è molto complesso, il free space loss (Perdita di segnale nello spazio libero) si calcola con la formula Spazio (Km)=10^((Potenza (dBi)-32.4-(20*Log(Frequenza (Mhz))))/20).
Andando a ritroso con il calcolo, per coprire la distanza di 3 Km a 2.4Ghz dovresti avere un guadagno complessivo tra potenza trasmessa, guadagno antenna trasmettitore, guadagno antenna ricevitore e sensibilità del ricevitore di 110 dBi. Ora passando da 12 dBi di antenna a 9 dBi avrai un totale di 107 dBi che dalla formula sopraindicata danno una distanza teorica di 2,14 Km. -
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