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Sergio Bertana

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  • in risposta a: Connessione multicast su convertitori Ethernet/Seriale #37018
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Quello che tu intendi realizzare è una connessione multicast, con il termine Multicast o Multi-cast, nelle reti di calcolatori, si indica la distribuzione simultanea di informazione verso un gruppo di destinatari. Vediamo come si può realizzare ad esempio su di un convertitore ATC-1000, questo convertitore supporta il formato dati seriale da te richiesto (Vedi post).

    Il convertitore configurato in modalità UDP, come si vede dalla pagina di configurazione (Screenshot) può connettersi fino ad un massimo di 10 dispositivi remoti.Sul dispositivo connesso al master definiremo ad esempio Local port: 21, e nei remote address i vari indirizzi IP e porta (1000) dei dispositivi a cui devono essere inviati i dati ricevuti dalla porta seriale.Sui dispositivi slaves configureremo ad esempio Local port: 1000, ed un unico remote address con l’IP e porta (21) del dispositivo connesso al master.

    La funzione multicast non è disponibile sul convertitore ATC-2000. Sui dispositivi IDS-5012 e IDS-5042, la funzione multicast è ancora più performante, si possono definire fino a 4 gruppi di remote hosts definendo per ogni gruppo un range di IP, in questo modo il numero di dispositivi remoto è altissimo. Anche questi convertitori supportano il formato dati seriali da te richiesto.

    in risposta a: Indirizzi registri modbus moduli I/O distribuito Trycom #37017
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Tutti i moduli Trycom di default comunicano in RS485 con modo 9600, n, 8, 1, ed hanno come indirizzo di nodo 1. Da protocollo modbus è possibile impostare con comandi specifici sia l’indirizzo di nodo (Capitolo Set up the module’s address nel manuale) (Vedi post) che la velocità di comunicazione (Capitolo Set up the module’s configuration nel manuale).Il modulo TRP-C24M 16 channels digital output Isolated RS-485 Module, può essere gestito agendo sul singolo punto di uscita o su tutte le uscite.Set up single channel digital output status: ID 05 00 NN DD 00 (CRC)ID (Da 0x01 a 0xFE), Indirizzo di nodoNN (Da 0x00 a 0x0F), Uscita logica da comandareDD (0x00 per Disattivare l’uscita, 0xFF per attivare l’uscita)Set up the digital output status: ID 0F 00 00 00 10 02 HH LL (CRC)ID (Da 0x01 a 0xFE), Indirizzo di nodoHH LL (Da 0x00 a 0xFFFF), Ogni bit corrisponde ad una uscita logicaIl modulo TRP-C28M 4-channel isolated digital input and 4-channel power relay output, può essere letto e scritto con i comandi.Read digital input/output status: ID 01 00 SS 00 04 (CRC)ID (Da 0x01 a 0xFE), Indirizzo di nodoSS (0x00 Read DO status, 0x40 Read latch low, 0x60 Read latch high, 0x20 Read DI status)Set up single channel digital output status: ID 05 00 NN DD 00 (CRC)ID (Da 0x01 a 0xFE), Indirizzo di nodoNN (Da 0x00 a 0x0F), Uscita logica da comandareDD (0x00 per Disattivare l’uscita, 0xFF per attivare l’uscita)Set up the digital output status: ID 0F 00 00 00 10 02 HH LL (CRC)ID (Da 0x01 a 0xFE), Indirizzo di nodoHH LL (Da 0x00 a 0xFFFF), Ogni bit corrisponde ad una uscita logica

    in risposta a: Eseguire un trasferimento stringa da PC a terminale #37016
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    La soluzione che mi viene in mente per prima è di configurare il pannello per operare oltre che da master verso il PLC S7 anche da slave modbus. Dal menù Edit -> Parametri di sistema, imposti un nuovo dispositivo come Server Modbus.

    E’ possibile impostare l’indirizzo di nodo (La porta di default è la 8000), inviando dati con protocollo modbus over IP è possibile scrivere la stringa in variabili LW interne al terminale.

    In alternativa puoi configurare un nuovo dispositivo in modalità Free protocol, e gestirti tu da macro la comunicazione (Vedi post).

    in risposta a: Configurazione modem Zigbee ATC-3200 #37015
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Il radiomodem ATC-3200 è basato sul modulo QRZ1100-PA della Quadrep Electronics(T) di cui allego il manuale di riferimento per lo stack ZigBee (Download).

    ATC ha realizzato una board che supporta il modulo e lo interfaccia con la RS232/422/485 oltre al circuito di alimentazione che accetta tensioni in ingresso da 9 a 24 Vdc.

    in risposta a: Informazioni sul radiomodem ZigBee ATC-3200 #37014
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Il manuale riporta un dato di 500mA a 9V e di 100mA a 24V. Ho fatto prove pratiche con un radiomodem ed ho riscontrato un assorbimento di 16-18mA a 24V con il radiomodem a riposo (Solo acceso e connesso alla RS232 ma senza traffico dati).

    Ora giro la domanda al fornitore per farmi dare da lui informazioni più dettagliate al riguardo. In questo post puoi trovare ulteriori informazioni oltre al manuale del modulo QRZ1100 utilizzato dal prodotto.

    In merito alla distanza di comunicazione non ho fatto io prove pratiche sulla distanza indicata, il fornitore indica 500 metri con segnale ostruito. Quindi ritengo che siano raggiungibili i 300 mt da te richiesti anche con il radiomodem e l’antenna chiusi in un contenitore plastico.

    in risposta a: Connessione tra PC e dispositivi seriali su rete ethernet #37013
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Si certo come indicato nella mia risposta precedente, basta utilizzare una coppia di dispositivi, uno configurato come Server e l’altro come Client.

    In questo modo si realizza una vera e propria connessione seriale (Nel caso del IDS5042 saranno 4 connessioni) tra i due dispositivi.

    in risposta a: Connessione tra PC e dispositivi seriali su rete ethernet #37012
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Continuo con le richieste del cliente.

    Il problema è che il pc in questione ha un vecchio sistema operativo (VinNT) quindi presumo non abbia i drivers necessari. Esiste la possibilità di configurare due apparati in modalità “bridge”, tipo lo schema che le ho inviato ?

    in risposta a: Suggerimenti su come iniziare la programmazione #37011
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    SlimLine è un PLC modulare che si programma con LogicLab, un tool di programmazione che supporta tutti i 5 linguaggi standard della IEC 611131. Il modo più semplice per iniziare è dare una occhiata ai nostri videocorsi dove si insegna come creare un progetto, realizzare un semplice programma ladder, eseguirlo e debuggarlo sul simulatore PC.
     
    Acquisita la dimestichezza con l’ambiente LogicLab, puoi trovare sul Manuale programmazione IEC61131-3 su sistema SlimLine (Download), il riferimento a tutte le funzioni e blocchi funzioni disponibili. Per ognuna di esse vi è un semplice esempio di utilizzo scritto in linguaggio ladder.
     
    Alcuni esempi del manuale sono disponibili anche in codice sorgente, in tal caso noterai accanto alla dicitura Esempio … anche il codice del programma dimostrativo racchiuso tra parentesi (Ptp…) che contiene l’esempio. Se tu crei un progetto LogicLab vuoto, dal menù Project -> Import object from library, potrai aprire il programma di esempio indicato ed importare l’esempio.
     
    In merito alla tua domanda sulla gestione degli ingressi analogici, basta realizzare un programma in FBD che utilizzando i blocchi funzioni SysGetAnInp e SysSetAnOut, acquisisca l’ingresso e gestisca le uscite analogiche.

    in risposta a: Lettura energia da impianto fotovoltaico ed invio dati letti #37010
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    In questo post è riportata la sequenza connessione FTP con un modem Telit. Aggiungo che alcuni clienti anziché gestire direttamente l’accesso ad un server FTP, preferiscono gestire la connessione TCP/IP dal modem verso un programma che tiene un socket aperto, il programma può essere realizzato in Java, o altri linguaggi come ad esempio il Php. In questo modo il modem si connette al server e scambia dati con il programma in ascolto che può andare direttamente a scriverli in un database. Inoltre lato server è possibile verificare che il modem abbia effettuato la connessione ed in caso di mancata connessione è possibile segnalare il problema. SlimLine gestisce un file system, da programma è possibile scrivere dati su di un file nella SD card (Vedi post) e poi tramite una connessione con un client FTP (Vedi post) si può scaricare il file da remoto. In questo caso dovresti utilizzare un router al posto del modem.

    in risposta a: Lettura energia da impianto fotovoltaico ed invio dati letti #37009
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Quello che desideri realizzare è possibile, cerco di darti alcune idee su come puoi realizzarlo. La ePowerOneLib è una libreria di comunicazione con gli inverters Power One, e gestisce la comunicazione in RS485 con gli inverters Aurora. Utilizzando questa libreria puoi facilmente acquisire dagli inverters tutti i dati che ti occorrono (Vedi post). Se desideri eseguire l’invio di un SMS con il riepilogo dei dati, puoi utilizzare la libreria eLLabModemLib, che gestisce un modem connesso alla porta seriale dello SlimLine. Con questa libreria è molto semplice gestire invio e ricezione messaggi SMS (Vedi post). Per la scrittura su di un server FTP, attualmente non abbiamo blocchi funzione specifici, pertanto dovrai gestire la porta seriale dello SlimLine per inviare i comandi AT al modem che provvedano alla connessione al server FTP ed alla scrittura dei dati sul file (Vedi manuale comandi AT, AT Command Set BGS2T).

    in risposta a: Come scrivere funzioni e blocchi funzioni in LogicLab #37008
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Da quanto scritto mi sembra corretto, non avendo il tuo programma non sono in grado di dire dovè l’errore. Ma ho pensato di postare un semplice progetto adatto al simulatore su PC con una funzione ed un FB scritti in ST così puoi usarle come punto di partenza (Download).

    In pratica ho realizzato una funzione ed un FB che eseguono la OR tra due variabili passate come parametri in ingresso e restituiscono in uscita una variabile con il valore della OR.

    Come si vede dal programma ladder dove la funzione e l’FB sono richiamate, la differenza sostanziale è che mentre la funzione può essere utilizzata senza dover essere istanziata, il blocco funzione deve essere istanziato (E’ dichiarata nel programma ladder una variabile FBData di tipo MyFB).

    Non è possibile scrivere codice in linguaggio C, in quanto LogicLab opera in accordo alla normativa IEC 61131 che prevede 5 linguaggi, IL, FBD, LD, ST, SFC. Ma ti ricordo che il linguaggio ST ha molte caratteristiche comuni al linguaggio C. Si possono definire tipi di dato e strutture dati, si può operare con i puntatori (Usando l’operando @), ci sono gli operatori IF, WHILE, FOR e CASE (Lo switch del C).

    in risposta a: Connessione tra PC e dispositivi seriali su rete ethernet #37007
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    L’applicazione è la tipica applicazione di tutti i convertitori Ethernet/Seriale. Normalmente il convertitore opera da server TCP, e sul PC è possibile installare un programma di virtualizzazione porta seriale che installa una porta COM aggiuntiva per ogni porta seriale presente sul convertitore.
     
    Quindi nel tuo caso basterà installare un solo convertitore Ethernet/Seriale da 4 porte, in alternativa puoi utilizzare 4 convertitori da una porta. Dal lato PC dovrai installare il software di virtual COM ed utilizzare la porta del convertitore come una normale porta seriale fisica del PC.
     
    Nel caso in cui la connessione seriale da trasportare non sia quella di un PC ma sia una porta seriale reale, è possibile utilizzare una coppia di convertitori Ethernet/Seriale, uno settato come server e l’altro settato come client.

    in risposta a: Connettere due sezioni di impianto fotovoltaico in RS485 #37006
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Se il data logger dispone di due porte, sono sicuramente disaccoppiate, quindi nessun problema di impedenza, il radiomodem connesso agli inverter vedrà 26 inverter, il radiomodem connesso al data logger vedrà il solo data logger.

    Per quanto riguarda l’antenna, se posizioni in alto il radiomodem con relativa antenna, magari mettendolo in una scatola stagna di plastica non dovresti avere problemi a coprire i 400 mt. Certo una antenna direttiva aumenterebbe di molto la distanza, ma il costo di antenna e cavo superano il costo del radiomodem e sinceramente nel tuo caso proverei solo con l’antenna in dotazione.

    Ti consiglio di fare prove di trasmissione, usando un radiomodem come ripetitore (Colleghi l’Rx con il Tx), l’altro radiomodem connesso alla porta RS232 di un PC, dove con un programma di emulazione terminale (Esempio Hyperterminal), invii dei caratteri ed attendi l’echo di risposta.

    in risposta a: Connettere due sezioni di impianto fotovoltaico in RS485 #37004
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Sollevo due dubbi.

    Lo standard RS485 teoricamente può supportare fino a 32 dispositivi connessi sul bus (con i moderni 485 si arriva tranquillamente a 128 nodi e con alcuni 485 particolari e per questo costosi si arriva sino a 256 nodi) (Vedi post). Occorre verificare che gli inverters Power One abbiano questo tipo di driver ad alta impedenza, in caso contrario il radiomodem connesso con il data logger si troverebbe a dover pilotare 36+1 (Data logger) nodi, e potrebbero esserci problemi di impedenza.

    Su reti molto estese solitamente si consiglia di frazionare la rete con dei convertitori in fibra ottica, per evitare che extratensioni (Esempio fulmini) possano creare guasti su tutto l’impianto.

    in risposta a: Connettere due sezioni di impianto fotovoltaico in RS485 #37003
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Si direi che hai centrato l’applicazione, vista la distanza ridotta 400 mt in linea d’aria una coppia di radiomodem ZigBee può fare al caso tuo. Ti ricordo che data la frequenza elevata è importante che i due radiomodem siano in vista ottica, nessun ostacolo tra i due all’interno della Fresnel zone.

    L’applicazione è molto semplice ed una coppia di ATC-3200 può fare al caso tuo. I radiomodem sono già dotati sia dell’interfaccia RS232 che RS485 ed hanno un costo limitato.

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