Sergio Bertana
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Sergio Bertana
Amministratore del forumPer la nostra gamma di prodotti SlimLine abbiamo realizzato un apposito blocco funzione che gestisce la lettura dei dati da contatori Iskra utilizzando lo standard IEC 62056-21 (Vedi post).Le specifiche del protocollo IEC 62056-21 non sono libere, devono essere acquistate presso International Electrotechnical Commission. Su Internet si trovano alcune informazioni al riguardo, ed eventualmente è possibile sentire il fornitore del contatore se può fornire uno stralcio dei comandi.Quello che hai fatto mi sembra corretto, la connessione si instaura e per iniziare la comunicazione con un contatore la sequenza è quella che tu hai fatto, ma attenzione al modo seriale lo standard è 9600, e, 7, 1.La connessione con il contatore inizia inviando 8 <NUL>.Si attende una pausa di 500 mS.Si invia messaggio con “/?Numero di matricola!<CR><LF>”.Si riceve messaggio “/Codice produttore e tipo contatore<CR><LF>”.Poi si prosegue con i comandi di lettura registri in base ai codici OBIS. Se il contatore dispone anche della porta seriale RS485, consiglio di testare il protocollo di comunicazione direttamente da porta seriale prima di interporre il modem.
Settembre 17, 2011 alle 9:47 am in risposta a: Collegamento inverter PowerOne convertitore Ethernet/Seriale #36954Sergio Bertana
Amministratore del forumPuoi provare ad usare il software VirtualCOM e configurare il software ad operare sulla porta COM anzichè il socket TCP. Meglio ancora sarebbe se tu disponessi di un convertitore USB/Seriale con porta RS485 (Esempio ATC850), e provassi la connessione direttamente da seriale. Utilizzando la porta seriale diretta il programma Aurora Communicator deve funzionare senza alcun problema, in questo modo verifichi se tutte le impostazioni sono corrette.Credo comunque che a parte guasti e/o errate connessioni, le informazioni che trovi nei posts precedenti dovrebbero aiutarti a realizzare la connessione. Hai impostato correttamente dalla pagina web dell’ATC1000 il modo di comunicazione seriale.
Settembre 16, 2011 alle 4:22 pm in risposta a: Collegamento inverter PowerOne convertitore Ethernet/Seriale #36952Sergio Bertana
Amministratore del forumIL fatto che il led ACT Data Sending/Receiving between Serial and the Ethernet, lampeggi significa che c’è traffico di dati sulla porta RS485. Potrebbero però solo essere i dati inviati dal PC verso l’inverter che non risponde.
Controlla bene la connessione in RS485 e di aver definito correttamente l’indirizzo dell’inverter nel software.
Sergio Bertana
Amministratore del forumNon esistono cavi anomali, il cavo viene costruito in base alle esigenze, il tuo router ha un connettore N-Female reverse polarity, mentre l’antenna attuale ha un connettore N-Female. Quindi il cavo è stato costruito per connettere le due unità.
Da quanto dici quindi il cavo si connette perfettamente con l’antenna che ti ho suggerito che ha anche lei un connettore N-Female.
Settembre 9, 2011 alle 10:11 am in risposta a: Compatibilità convertitore ethernet/seriale ATC2000 in RS485 #36940Sergio Bertana
Amministratore del forumClient o Server, questo il problema… La tua configurazione deve essere Server, sarà il programma su PC ad operare come client ed a connettersi all’ATC. Non a caso sul PC imposti indirizzo IP e porta dell’ATC. Per quanto riguarda TCP o UDP nel to caso è sicuramente TCP, per altre informazioni vedi post.
Il convertitore si setta in modo Client solo nelle applicazioni peer to peer, cioè due convertitori connessi tra di loro, uno Server e l’altro Client per estendere su ethernet la porta seriale.
Il “CPU Address” è l’indirizzo che contraddistingue il regolatore nella rete RS485, ogni termoregolatore deve avere il suo indirizzo, uno diverso dall’altro. é importante che lo conosci e lo imposti nel programma altrimenti non puoi comunicare. L’ATC non ha alcuna influenza su questo parametro, se funziona con il convertitore del produttore funziona anche con l’ATC. La stranezza è che il produttore non sappia dirti come impostare l’indirizzo sul loro modulo.
La gerarchia PC Master e termoregolatore Slave non viene certo alterata dall’ATC.
Il Virtual COM installa una porta seriale virtuale vista come porta COM da Windows, ma certo devi dirgli su che convertitore Ethernet/Seriale (Indirizzo IP e porta) la porta si connette. Anche perchè potresti avere più convertitori connessi al PC e quindi più porte COM virtuali.
Settembre 9, 2011 alle 6:33 am in risposta a: Gestione convertitore Ethernet/seriale da pagina web #36937Sergio Bertana
Amministratore del forumEsatto… è proprio quello che ho cercato di spiegare nel post precedente, lo script è molto grezzo, controlla se riceve <CR> ed esce. Ora puoi agire sullo script per migliorarlo.Il <CR> della stringa di comando viene ricevuto perchè il modem ha l’echo settato, il modo più semplice per evitare questo problema è disabilitare l’echo dei comandi sul modem. Per farlo connetti il modem ad una seriale ed invia con un terminale il comando AT E0, puoi salvare la configurazione nella memoria del modem con il comando AT &W0, puoi dare una occhiata a questo documento.
Sergio Bertana
Amministratore del forumSe il tuo cavo termina con un connettore N-Maschio si adatta perfettamente all’antenna che ti ho proposto. Allego un documento che riporta le foto dei connettori RF più comunemente usati, come vedi i modelli N in reverse polarity non sono riportati perchè seppur esistenti sono pochissimo utilizzati.
Cerco di spiegare la differenza tra un connettore normale ed uno “Reverse polarity”, il connettore maschio ha il pin di contatto che si innesta nel connettore femmina. I reverse polarity, sono fisicamente uguali ma in questo caso è la femmina che ha il pin di contatto che si infila nel connettore maschio.
Se guardi nel documento allegato puoi capire bene il concetto guardando la differenza che c’è tra il connettore SMA-male e quello reverse polarity SMA-m (Rev pol).
Per quanto riguarda la perdita di potenza il calcolo è molto complesso, il free space loss (Perdita di segnale nello spazio libero) si calcola con la formula Spazio (Km)=10^((Potenza (dBi)-32.4-(20*Log(Frequenza (Mhz))))/20).
Andando a ritroso con il calcolo, per coprire la distanza di 3 Km a 2.4Ghz dovresti avere un guadagno complessivo tra potenza trasmessa, guadagno antenna trasmettitore, guadagno antenna ricevitore e sensibilità del ricevitore di 110 dBi. Ora passando da 12 dBi di antenna a 9 dBi avrai un totale di 107 dBi che dalla formula sopraindicata danno una distanza teorica di 2,14 Km.Sergio Bertana
Amministratore del forumPurtroppo tra tutte le antenne che distribuiamo non abbiamo nessuna antenna che preveda una connessione con un connettore Reverse polarity di tipo N.
L’antenna omnidirezionale che più si avvicina alla tua richiesta è l’antenna collineare da palo ad alto guadagno, ma ha soltanto 9 dBi di guadagno contro i 12 della tua. L’antenna termina con un connettore N-Femmina a cui poi devi connettere un cavo coassiale per collegarla al Router. Noi forniamo solo due tipi di cavi che terminano con connettori RPSMA-Maschio o N-Maschio.
Sostituendo il router, possiamo fornire un Bullet che si connette direttamente all’antenna vista precedentemente, oppure volendo utilizzare una soluzione MiMo possiamo fornire il Rocket M e la sua relativa antenna Omnidirezionale MiMo.
Settembre 8, 2011 alle 7:55 am in risposta a: Convertitore RS232 to RS485 alimentato dalla porta RS232 #36932Sergio Bertana
Amministratore del forumIl convertitore RS232/RS485 ATC-106, si alimenta normalmente dai segnali RTS o DTR della porta RS232, se entrambi i segnali sono disattivi, esso è in grado di alimentarsi dal segnale TD. Quindi può essere utilizzato su qualsiasi tipo di dispositivo seriale RS232. Sono comunque previsti due morsetti per una eventuale alimentazione esterna a 5Vdc, nel caso il dispositivo seriale non sia in grado di erogare la corrente necessaria alla sua alimentazione (Questo può succedere su dispositivi low power, alimentati a batteria). Il dispositivo funziona perfettamente se connesso alle porte seriali dei Moduli CPU SlimLine. Per la connessione si consiglia di utilizzare il cavo estensione non schermato RJ45 8/8 (30cm) CBL057*000 e l’apposito adattatore Modem DB9M/RJ45 CBL055*000 (Vedi foto).
Settembre 7, 2011 alle 4:07 pm in risposta a: Un semplice sistema di controllo accessi con identificazione #36931Sergio Bertana
Amministratore del forumPer quanto riguarda la lettura del codice della tessera dal lettore RFID ci sono diversi modi per interfacciare il lettore al modulo CPU.
E’ possibile utilizzare il lettore RFID modello 5352 con interfaccia seriale, connesso direttamente ad una delle porte seriali del modulo CPU. Oppure un modello con uscita in codice Wiegand o Clock e dato, connesso agli ingressi digitali di un modulo di estensione. I datasheets dei vari modelli di lettore RFID sono linkati nel messaggio precedente.
Per il dialogo con il database, occorre realizzare un programma su PC utilizzando .NET o altri linguaggi di scripting (Esempio Phyton, Php, ecc.) che gestisca l’interfaccia tra il modulo CPU ed il server MS-SQL.
E’ possibile utilizzare una connessione TCP/IP con il protocollo modbus over IP, il PC interroga ciclicamente il modulo CPU per verificare la presenza di un codice letto da RFID e poi controllato il database, invia il comando di apertura porta.
Un’altra posibilità è che il modulo CPU invii un pacchetto UDP verso il PC quando viene letta una tessera RFID, il programma su PC controlla il database e tramite un pacchetto UDP verso il modulo CPU comanda l’apertura porta.
Settembre 6, 2011 alle 1:29 pm in risposta a: Compatibilità dei dispositivi AirMax con PC e smartphone #36929Sergio Bertana
Amministratore del forumNella Picostation M2 HP la voce Enable AirMax che devi disabilitare per avere la compatibilità con i PC, si trova nel primo Tab contraddistinto dal logo Ubiquiti (Screenshot).
Sergio Bertana
Amministratore del forumControllare che il led di power presente sul frontale sia acceso ad indicare la corretta alimentazione.
Controllare se la rete ethernet è correttamente connessa (Led LAN acceso). Verificare che il PC su cui gira il browser appartenga alla stessa rete della Nanostation.Settembre 6, 2011 alle 7:44 am in risposta a: Gestione convertitore Ethernet/seriale da pagina web #36925Sergio Bertana
Amministratore del forumIl tuo script stà funzionando egregiamente. Devi solo ragionare un attimo su quello che stà succedendo, tu vedi in answer la stringa di comando perchè il modem ha settato l’echo dei comandi (Comando AT E1).
Quindi lo script visualizza in answer quello che riceve in input dalla seriale, che è esattamente l’echo del comando dato. Poi ricevuto il <CR> lo script termina senza visualizzare il resto dei dati che in realtà sono i dati che a te interessano, cioè la risposta al comando dato al modem.
Se tu provi a disabilitare l’echo dei comandi (Comando AT E0) sul modem, otterrai quello che hai bisogno. Certo lo script che ho fatto è un esempio, ora devi lavorarci tu per adattarlo alle tue necessità.
Settembre 2, 2011 alle 4:20 pm in risposta a: Lettura temperatura ed umidità in SNMP da termometro STE #36923Sergio Bertana
Amministratore del forumHo effettuato prove su un termometro IP in laboratorio, ho connesso sia una sonda di temperatura (Sonda 1) che di umidità (Sonda 2), e come si vede dallo screenshot, come dici tu, i valori sono correttamente riportati nella pagina web.
Per la lettura da SNMP ho utilizzato il programma Getif, ho scaricato la MIB del dispositivo direttamente dalla pagina web (Menù System) voce SNMP MIB Table e l’ho trasferita nella directory Mibs del programma. Connettendomi al dispositivo e visualizzando tutte le voci (Vedi screenshot), è possibile vedere che per i due sensori è presente sia il valore in stringa che in formato integer.
Effettivamente l’OID del valore integer della sonda 2 di umidità è 1.3.6.1.4.1.21796.4.1.3.1.5.2
Il programma Getif ritorna il valore corretto, che corrisponde a quello riportato sulla pagina web. Mi viene il dubbio sulla versione del software del termometro STE che tu utilizzi, la versione di quello su cui ho effettuato le prove è: Version 1.0.16, Compile time Jul 16 2010, 13:02:18, Build 7293.
Settembre 2, 2011 alle 3:07 pm in risposta a: Semplice antifurto per pannelli solari con fibra ottica #36922Sergio Bertana
Amministratore del forumLa soluzione della fibra ottica fatta passare nelle asole dei moduli è una soluzione che molti adottano. Anche se non abbiamo un prodotto che gestisca direttamente un contatto in uscita, con i nostri prodotti è possibile realizzare quello che cerchi.La soluzione che prospetto è l’utilizzo di un convertitore Seriale/Fibra multimodale, connesso in RS232 con un modulo CPU SlimLine. Sul modulo CPU un semplice programma invia sulla uscita seriale un dato e ne controlla la ricezione in echo. In caso di interruzione del link ottico (Assenza di echo) viene generato l’allarme.L’allarme può essere una uscita logica del modulo CPU da collegare alla tua centralina di allarme, oppure in alternativa puoi collegare al modulo CPU un modem GSM e gestire direttamente l’invio di un messaggio SMS di allarme (Vedi post).Il modulo CPU è programmabile come un normale PLC e quindi lo puoi utilizzare sull’impianto per altre funzioni oltre a quella di allarme.Per il colegamenti della fibra propongo diverse soluzioni.Un modulo CPU connesso ad un convertitore, l’uscita Tx e connessa tramite il ring in fibra con l’ingresso Rx, in questo caso l’anello in fibra deve partire ed arrivare allo stesso punto.Un modulo CPU connesso ad un convertitore, utilizzando una fibra doppia connetto un’altro convertitore all’altra estremità, dove sul connettore seriale ponticello tra di loro il segnale Tx con il segnale Rx.Un modulo CPU connesso ad un convertitore, con una sola fibra, connetto il Tx con l’Rx di un altro convertitore all’altra estremità a cui connetto un’altro modulo CPU. Il primo modulo CPU invia a tempi regolari un caratttere sulla seriale, che il secondo modulo CPU deve ricevere.
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