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Sergio Bertana

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  • in risposta a: Caratteri delimitatori di stringa su ATC-1000/2000 #36677
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Nelle impostazioni dei convertitori Ethernet/Seriale ATC-1000 ed ATC-2000 è possibile definire i criteri utilizzati per delimitare le stringhe (Download screenshot). Per comprendere il significato di questi delimitatori, occorre comprendere come funziona il convertitore.

    I dati ricevuti dalla porta seriale non sono inviati uno per uno sulla porta ethernet, sono memorizzati in un buffer e vengono trasferiti in un pacchetto ethernet secondo le condizioni definite nel delimitatore. E’ possibile definire due diversi caratteri di delimitazione, quando uno di questi caratteri è ricevuto dalla seriale tutti i caratteri ricevuti precedentemente sono inviati in un pacchetto TCP su rete ethernet.

    Esempio, si definisce il delimitatore carriage return (Chr(13), 0x0D). Se dalla seriale viene ricevuta la stringa “Hello!” la stringa rimane nel buffer, poi se si riceve la stringa ” World” la stringa rimane nel buffer, alla ricezione del carriage return <CR> l’intera stringa “Hello! World<CR>” verrà inviata come pacchetto TCP su ethernet.

    Spuntando l’opzione Drop Character, il carattere delimitatore non verrà inserito nel frame TCP, quindi nel caso precedente il carriage return <CR> non viene incluso nella stringa.

    Il valore definito in Silent Time o in Force Packet Transmit Time, forzano la trasmissione del pacchetto TCP se dalla seriale non sono ricevuti caratteri per il tempo impostato nel parametro, questo indipendentemente dalla ricezione del carattere delimitatore.

    in risposta a: Rilevazione tempi esecuzione statements di programma #36676
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Il modo più semplice è attivare un segnale hardware prima degli statements di cui si vuole testare il tempo di esecuzione e disattivarlo al termine. Se il segnale è disponibile in uscita è possibile rilevarne con l’oscilloscopio il tempo di durata.

    Solitamente scelgo il segnale DTR (Presente sul Pin 4 del connettore RJ45 delle porte seriali COM0 e COM1), con la funzione SysSetSerialDTR è possibile attivare (+6 volt) e disattivare (-6 volt) il segnale. Collegando un oscilloscopio al pin del connettore è possibile rilevare il tempo di esecuzione degli statements.

    E’ anche possibile utilizzando la funzione SysGetSysTime, memorizzare il tempo di sistema (Espresso in uS) prima degli statements di cui si vuole testare il tempo di esecuzione. Al termine della esecuzione sarà possibile calcolare il tempo necessario alla esecuzione con risoluzione in uS.

    Allego la stampa di un programma di esempio di cui è possibile il download, che calcola il tempo di esecuzione della funzione SysGetRandom, la funzione viene eseguita in ca 9 uS.

    in risposta a: Gestione file sonori (wav) su pannelli touch screen #36674
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    pannelli operatore essendo dispositivi industriali, che devono offrire una elevata protezione IP sul frontale, non hanno incorporato l’hardware per la riproduzione del suono. Le versioni MT60xxi non hanno l’uscita sonora, quindi non possono gestire file sonori. Le versioni MT80xxi ed MT8000 hanno una presa jack per uscita sonora mono.Le versioni MT6xx  hanno una presa jack per uscita sonora stereo. Sui modelli in cui è prevista è possibile connettere alla presa jack un altoparlante amplificato (Tipo quello che si connette ai PC) ed in questo modo avere la riproduzione dei suoni. Ricordo che è possibile abbinare l’esecuzione di qualsiasi file wav, basta caricarlo in libreria ed abbinarlo ad una azione (Esempio la pressione di un tasto).

    in risposta a: Funzioni per interpretazione sentenze NMEA #36673
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    E’ disponibile la libreria eNMEALib che permette di interfacciarsi tramite porta seriale ad un navigatore GPS ed interpretare le sentenze NMEA ricevute. Allego un estratto del manuale per il download.

    La libreria permette di aggiungere blocchi funzioni per l’interpretazione di tutte le sentenze NMEA desiderate, attualmente è disponibile solo il blocco funzione per l’interpretazione della sentenza GLL (Geographic Position) che contiene le informazioni di latitudine, longitudine ora e fix.

    Sono comunque realizzabili a richiesta blocchi funzioni per l’interpretazione di eventuali altre sentenze desiderate. Allego per il download un documento redatto da Eric S. Raymond che riporta una esauriente  spiegazione delle sentenze NMEA.

    in risposta a: Lettura dati da contatore con il protocollo IEC 62056-21 #36672
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    E’ disponibile per il download dalla pagina SlimLine, un programma dimostrativo (Ptp122a000) che esegue la lettura di 3 diversi registri da un contatore di energia elettrica.

    Utilizzando questo dimostrativo potrai facilmente modificarlo per adattarlo alle tue esigenze.

    Nota! Anche se il dimostrivo utilizza un blocco funzione protetto, è possibile testarne il funzionamento per 30 minuti, poi il blocco funzione si blocca ed occorre riavviare il sistema.

    in risposta a: Informazioni per la messa in servizio dispositivi Ubiquiti #36671
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    I dispositivi Ubiquiti seppure estremamente semplici da installare sono prodotti che necessitano un minimo di esperienza professionale nel settore del networking. A corredo del prodotto non sono forniti manuali istruzioni, tutto quello che occorre sapere è diponibile sulla guida AirOs (Solo in lingua inglese) scaricabile dal nostro sito dalle pagine prodotto.

    In merito al collegamento è estremamente semplice, tutti i dispositivi Ubiquiti si alimentano tramite il cavo Ethernet, nella confezione di quasi tutti i prodotti è compreso un alimentatore PoE, nei prodotti dove non è incluso è possibile acquistare un active PoE injector in od un passive PoE injector. Collegare con un cavo Ethernet l’uscita PoE dell’injector all’ingresso LAN del dispositivo Ubiquiti, l’ingresso LAN dell’injector andrà collegato alla rete Ethernet a cui si vuole aggiungere il dispositivo wireless.

    in risposta a: Rete Wireless in un appartamento a 2 piani esterno #36668
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Aggiungo che ipotizzando di avere come clients dei PC escluderei la versione M2 in tecnologia MIMO in quanto la modulazione in 802.11n è supportata solo dai PC di ultima generazione e quindi potrebbero esserci problemi di connessione con i PC un po piu datati.

    in risposta a: Link wireless ad alta affidabilità #36669
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Trattandosi di comunicazione tra benna di un escavatore e cabina presumo che la distanza sia minima, quindi ritengo che l’utilizzo di due Picostation sia una ottima soluzione.

    Non avendo problemi di banda, non sceglierei il modello MIMO, quindi potrei orientarti sul Pico2 HP.

    in risposta a: Rete Wireless in un appartamento a 2 piani esterno #36667
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Si la scelta delle Picostation è condivisibile, magari il modello HP per avere una maggiore potenza di segnale.

    In merito al WDS, siccome il WDS non è normalizzato tra i vari vendors per evitare qualsiasi problema con i clients forse è preferibile creare 3 reti di accesso con lo stesso SSID e credenziali di accesso in modo che sia il client a conettersi alla rete che di volta in volta presenta il segnale maggiore (Vedi post).

    Se fosse possibile si possono utilizare anche solo 3 Picostation configurate come access point e connesse con cavo di rete al router ADSL.

    in risposta a: Lettura dati da contatore con il protocollo IEC 62056-21 #36666
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    1) Sì, l’FB di gestione del protocollo IEC 62056-21 viene venduta con un costo aggiuntivo.
    2) Sì, per accedere ad ogni dispositivo (Contatore) occorre fornire un codice che corrisponde alla matricola del contatore stesso, quindi autenticata la richiesta di accesso tramite la matricola si potrà accedere tramite il bus solo a quel contatore.
    3) Sì, è possibile connettere alle porte seriali RS232 dello SlimLine un convertitore RS232 to RS485 (Vedi ATC-105 o ATC-108) per avere più porte in RS485.
    E’ possibile realizzare un convertitore di protocollo IEC62056-21/Modbus RTU, basterà connettere su di una porta il bus IEC62056-21 e sull’altra sarà possibile avere il protocollo Modbus RTU sia slave (Nativo nel sistema operativo) che Master tramite apposito FB. Il convertitore ottico è una possibilità per i contatori che non hanno l’interfaccia RS485, ma se il contatore dispone già dell’interfaccia RS485 è molto più semplice connetterlo direttamente.

    in risposta a: Funzionamento Outgoing Ping su IP WatchDog Lite #36664
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Allego la stampa della pagina di configurazione dell’IP Watchdog Lite (Download), così come configurato da me in laboratorio per i test. Il dispositivo IP Watchdog ha indirizzo IP 192.168.0.33 e l’ho configurato per inviare dei ping verso il mio PC 192.168.0.64 sia come Primary target IP che come Secondary target IP. Se un ping inviato verso il primary target non riceve risposta il sistema prova ad inviarlo al secondary target.

    Il Pinging Timeout è impostato a 1200 Sec (20 Minuti) ed il Failed pings per timeout for reboot è impostato a 100, questo forza il sistema ad inviare un ping ogni circa 12 secondi (1200/100), e se dopo 100 invii di ping nessuno và a buon fine (Non viene ricevuto il messaggio di reply), è comandato il reboot del sistema connesso. Riporto il report di Wireshark con due richieste successive di echo.

    141 12.959611  192.168.0.33  192.168.0.64  ICMP  Echo (ping) request
    142 12.959792  192.168.0.64  192.168.0.33  ICMP  Echo (ping) reply
    143 24.772442  192.168.0.33  192.168.0.64  ICMP  Echo (ping) request
    144 24.772599  192.168.0.64  192.168.0.33  ICMP  Echo (ping) reply

    Il tempo di attesa del reply al messaggio di ping non è definibile è fisso al valore di 5 secondi.

    in risposta a: Riportare l’IP Watchdog lite alle impostazioni di default #36663
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Esistono due metodi per riportare il prodotto alla sua condizione di default, la prima hardware (Master reset) tramite i dip switches posti sul frontale. Riprendo il testo del manuale del prodotto.

    Master Reset
    Warning : Executing Master Reset will cause that all the user’s settings including IP and passwords will be lost!

    – Disconnect the power from the IP WatchDog Lite Turn the power on.
    – During first 5 seconds since power-on change the DIP1 position to the second position and then back again.
    – Wait for circa 30 seconds.
    – The IP WatchDog Lite default configuration will be restored.

    Loading the default configuration
    Collegando un terminale telnet alla porta 99 del dispositivo è possibile accedere al menù di configurazione, il comando D0 permette di riportare il prodotto alla sua condizione di default.

    D: Load Settings from EEPROM Possible options: 0/1
    (0 – Load from EEPROM, 1 – Saving actual configuration into EEPROM).

    in risposta a: Convertitore ATC-2000 e collegamento internet satellitare #36662
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    I convertitori Ethernet/Seriale ATC-2000 utilizzano connessioni TCP o UDP per l’invio dei dati seriali su rete, nelle connessioni TCP è previsto un acknowledge su ogni pacchetto spedito per garantirne l’avvenuta ricezione da parte dell’altro sistema. In questo caso tempi di latenza molto lunghi potrebbero generare errori di acknowledgement e quindi provocare la ritrasmissione del pacchetto.

    Ma questo succede con tutte le connessioni TCP, quindi se la connessione satellitare funziona con altri dispositivi TCP funziona anche con i convertitori ATC-2000.

    Per dimezzare il traffico di rete ed evitare il controllo dell’Ack è possibile utilizzare il protocollo UDP, ma in questo caso non esiste la garanzia che un pacchetto spedito da un sistema sia effettivamente ricevuto dall’altro con la possibilità di perdere pacchetti. Se la comunicazione seriale veicolata sul protocollo UDP è una comunicazione con controllo di errore (Esempio Modbus) la perdita di pacchetti è controllata dal protocollo.

    in risposta a: Informazioni su modem con stack TCP/IP integrato #36661
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    I nuovi modem GSM hanno tutti lo stack TCP/IP integrato, ma in base alle tue domande credo che ci sia da fare un po di chiarezza tra il modem ed il router.
     
    Il modem è una apparecchiatura che và interamente gestita da porta seriale, quindi autonomamente non gestisce ne la conessione ad Internet ne ad un server, ne tantomeno lo scambio di dati in modo trasparente. Per fare queste cose occorre attivare una serie di comandi (Comandi AT) dalla porta seriale.
     
    Il router invece è una apparecchiatura dotata di una propria intelligenza, appena accesa è in grado autonomamente di connettersi ad Internet, eventualmente informare un server DNS (Esempio DynDNS) dell’IP che gli è stato assegnato, creare una rete VPN. Tutti i routers hanno un web server integrato accedendo al quale è possibile configurarli.
     
    I routers GPRS/UMTS Conel hanno anche la possibilità opzionale di avere una scheda di interfaccia seriale ed in questo caso gestiscono un server TCP per l’invio e la ricezione dei dati dalla porta seriale in modo trasparente. Naturalmente i routers non sono raggiungibili con connessioni in dial-up, gestiscono solo connessioni TCP/IP.
     
    In alternativa per raggiungere le tue apparecchiature puoi usare un qualsiasi modem (Con o senza stack TCP/IP) ed impostarlo in modo autoanswer (Vedi post), alla chiamata il modem si metterà in connessionecon il chiamante creando una vera linea seriale trasparente. Naturalmente i dati viaggeranno a pacchetti con un certo tempo di ritardo tra un pacchetto e l’altro (Anche qualche Sec) e la velocità di comunicazione massima è 9600 baud.

    in risposta a: Connessione wireless tra sistema SCADA e termoregolatori #36660
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Se le centraline vengono spostate allora bisogna cercare di accedervi a tutte tramite la stessa connessione seriale non potendo decidere a priori a che radiomodem master faranno capo le singole centraline. Quindi a livello readio possiamo optare per utilizzo di un repeater in modo da portare il segnale radio da un capannone all’altro.

    Se non ci sono problei di tempo allora tutto si semplifica, possiamo ipotizzare una interrogazione in polling delle varie centraline molto lenta. 10 minuti sono una enormità di tempo, sicuramente ci metteremo moltissimo tempo in meno.

    EasyBuilder non è uno SCADA è un tool di programmazione terminali grafici, come funzionalità ed interfaccia utente può essere considerato molto simile ad uno SCADA, sostanzialmente gli SCADA hanno in più una gestione completa di database per storicizzazione dati.

    Anche sui terminali touch screen è possibile salvare dati storici, che poi sui pannelli con porta USB host possono essere trasferiti direttamente su un disco USB in formato csv che è direttamente importabile in Excel (Vedi post).

    I terminali touch screen Weintek hanno un buonissimo rapporto prestazioni/prezzo, e la possibilità per i modelli provvisti di porta ethernet di essere direttamente visualizzabili (in modo virtuale) con un comune browser, permette di accedere all’impianto in modo remoto, dando la stessa operatività del pannello reale.

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