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Sergio Bertana

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  • in risposta a: Differenze tra i convertitori Ethernet-seriale ATC-1000/2000 #36607
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Altre caratteristiche che distinguono il modello ATC-2000 rispetto al modello ATC-1000.

    Baud rate
    Oltre alla selezione dei baud rate standard, prevede la possibilità di utilizzare un valore di baud rate definibile dall’utente, vedi post.

    Dynamic DNS
    Gestisce la registrazione automatica presso i servizi di dynamic DNS, sono supportati sia il servizio TZO che DynDNS.

    in risposta a: Parametri comunicazione convertitore ATC-1000 #36606
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Per utilizzare il baud rate che tu desideri (28800 baud) devi orientarti sul modello ATC-2000 che oltre alla selezione dei baud rate standard, prevede la possibilità di definire un proprio baud rate, vedi post.

    in risposta a: Velocità comunicazione (Baud rates) dell’ATC2000 #36605
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Il convertitore ATC-2000 permette la definizione di un proprio baud rate definibile al di fuori di quelli selezionabili nel drop down menù.

    Nella pagina web sotto al menù Serial type è possibile definire nel drop down di selezione baud rates, la voce Other e nella casella (User Defined) definire il valore numerico del baud rate desiderato.

    in risposta a: Riportare alle impostazioni di default su ATC-1000 #36604
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    La procedura per ripristinare le condizioni di default sul convertitore ATC-1000 è la seguente:

    Aprire il convertitore.
    Individuare il pulsante situato tra il connettore di alimentazione ed il connettore ethernet.
    A convertitore spento premere il pulsante.
    Accendere il convertitore mantenendo il pulsante premuto per almeno 5 secondi.
    A questo punto è possibile rilasciare il pulsante.

    Ora l’ATC-1000 è impostato con i suoi parametri di default, indirizzo IP 192.168.2.1, username admin e password system.

    in risposta a: Parametri comunicazione convertitore ATC-1000 #36603
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Il convertitore Ethernet/Seriale ATC-1000, supporta le seguenti impostazioni

    Serial mode: RS232, RS422, RS485
    Baud rate: 300, 600, 1200, 2400, 4800, 9600, 19200, 38400,  57600, 115200, 230400
    Parity: Odd, Even, None, Space, Mark
    Character bits: 5, 6, 7, 8
    Stop bits: 1, 1.5, 2

    Le impostazioni sono effettuabili da un comune browser accedendo alla pagina web del prodotto (Basta definie l’indirizzo IP nella barra indirizzo del browser).

    in risposta a: Utilizzo convertitore Ethernet/Seriale con Winsock.dll #36602
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Tutti i convertitori Ethernet/Seriale che distribuiamo, ATC-1000, ATC-2000 e TRP-C37 accettano connessioni su socket standard TCP/IP. In pratica aprendo un client Telnet (Esempio Hyperterminal) sull’indirizzo IP del dispositivo e sulla porta definita, i caratteri digitati nella finestra Telnet saranno inviati sulla uscita seriale del dispositivo, e viceversa tutti i caratteri ricevuti dalla seriale del dispositivo saranno visualizzati nella finestra Telnet.

    Quindi non vi sono problemi di compatibilità con la libreria Winsock.dll. Per l’impostazione della porta seriale da utilizzare (RS232/422/485) e per il modo di comunicazione baud rate, parità, numero bits, occorre utilizzare un web browser e visualizzare la pagina web di configurazione del prodotto.

    Ricordo che il convertitore può funzionare sia in TCP/IP che in UDP, quando si utilizza in UDP occorre però indicare nella pagina web di configurazione l’indirizzo IP e la porta del PC da cui è gestita la connessione. Per questo trovo molto più semplice configurare il dispositivo come TCP/IP server ed aprire la connessione client verso di lui dal PC.

    in risposta a: Connessione con inverter Toshiba TOSVERT VF-nC3 Series #36601
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Gli inverter Toshiba utilizzano il protocollo modbus, pertanto puoi creare una rete RS485 multidrop tra il terminale operatore (Master) ed i vari inverters (Slave).
     
    Ogni inverter avrà un suo numero di nodo, nel terminale operatore, nelle proprietà dell’oggetto dovrai indicare oltre al”indirizzo del registro anche il numero di nodo (Inverter) dal quale il registro deve essere letto e/o scritto.
     
    Ad esempio per la corrente in uscita, che si trova nel registro FD03 (64771 nel progetto EasyBuilder) dovrai definire nel campo indirizzo 0#64771 per l’inverter con numero di nodo 0, 1#64771 per l’inverter con numero di nodo 1, e così di seguito. In questo post troverai altre informazioni utili.

    in risposta a: Comunicazione modbus RTU master #36599
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    E’ ora disponibile nella libreria ePLCUtyLib.pll (Versione SFR054A500) un nuovo blocco funzione per la gestione del modbus master, rimando a questo post per altre informazioni.

    in risposta a: Connessione con I/O distribuiti TRP via modbus RTU #36598
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Trattandosi di impianto per domotica, ti consiglio nei files InputRead ed OutputWrite di rinominare le variabili di appoggio degli I/O distribuiti utilizzando dei nomi che siano mnemonici per il tuo impianto.

    Per gli ingressi TRPC26Input[0] potrà diventare PlsLuceSaloneTRPC26Input[1] potrà diventare PlsLuceCucina, ecc.
    Per le uscite TRPC24Output[0] potrà diventare CdoLuceSaloneTRPC24Output[1] potrà diventare CdoLuceCucina, ecc.

    in risposta a: Copiare un carattere da una stringa in una variabile #36596
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    La soluzione piu semplice è utilizzare un puntatore. Ti allego la stampa di un programma in ST che effettua quello di cui hai bisogno. Download programma sorgente (Funziona su emulatore PLC).

    VAR
        DString : STRING[ 10 ] := ‘ABCDEFGHIL’; (* Data string *)
        Ch : ARRAY[ 0..9 ] OF USINT; (* Character *)
        ChPtr : @USINT; (* Character pointer *)
    END_VAR

    ChPtr:=ADR(DString); (* Punto origine stringa *)
    Ch[0]:=@ChPtr+0; (* Leggo carattere in posizione 0 ‘A’ *)
    Ch[1]:=@ChPtr+1; (* Leggo carattere in posizione 1 ‘B’ *)

    ChPtr:=ADR(DString)+2; (* Punto carattere in stringa *)
    Ch[2]:=@ChPtr; (* Leggo carattere in posizione 2 ‘C’ *)

    in risposta a: Differenze tra i diversi convertitori da USB a RS232 #36597
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    In merito al livello dei segnali RS232 riporto le caratteristiche di tensione richieste dallo standard EIA RS-232 sui segnali, che sono:

    Mark: Compresi tra -3 e -15 V;
    Space: Compresi tra +3 e +15 V;
    Incertezza: Compresi tra -3 e +3 V;

    Per permettere di verificare la compatibilità dei livelli di tensione dei segnali RS232 in uscita dai diversi convertitori, riporto una rilevazione oscillografica degli stessi.

    in risposta a: Impostazione indirizzo nodo modbus moduli I/O distribuito #36595
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    In questo post è documentato, ed è possibile il download, di un programma su SlimLine che gestisce la lettura di un modulo di ingressi logici e la scrittura di un modulo di uscite logiche.

    in risposta a: Connessione con I/O distribuiti TRP via modbus RTU #36594
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Il modulo TRPC26 utilizza il comando modbus 01 Read Coil Status per la lettura dello stato dei 16 ingressi digitali, mentre il modulo TRPC24 utilizza il comando modbus 15 Force Multiple Coils per la scrittura delle 16 uscite digitali. Utilizzando il blocco funzione ModbusRTUMaster (Estratto manuale), è possibile eseguire la lettura degli ingressi dal modulo TRPC26 e la scrittura delle uscite sul modulo TRPC24.

    Ho realizzato un programma su SLine che effettua ciclicamente la lettura dei 16 ingressi del modulo di ingressi e li appoggia in 16 variabili BOOL (TRPC26Input[0..15]), copia 16 variabili BOOL (TRPC24Output[0..15]) sulle 16 uscite logiche del modulo di uscita. I due moduli sono stati connessi in rete RS485, occorre definire al modulo di ingressi logici indirizzo 0x01 (Default), al modulo uscite logiche indirizzo 0x02, vedi post.

    Nel programma troverai un programma ladder Logic, che appoggia l’ingresso DI0 del moduli di ingressi sull’uscita DO0 del modulo di uscita. Potrai aggiungere tutte le logiche che ti servono aggiungendo linee a questo file e/o aggiungendo altri programmi al progetto.

    Il programma TRPComm esegue la letura e scrittura ciclica dei moduli di I/O, i programmi InputRead e OuputWrite, eseguono lo swap dei bits letti e da scrivere verso i moduli TRP per poter avere le variabili BOOL ordinate in funzione degli I/O sul modulo. Stampa programma, download programma.

    in risposta a: Impostazione indirizzo nodo modbus moduli I/O distribuito #36593
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    E’ possibile connettersi al modulo in RS485 definendo parametri di comunicazione 9600, n, 8, 1, i moduli TRP sono settati di default con indirizzo 0x01. Come visibile dal manuale del prodotto è possibile con un comando modbus eseguire il set dell’indirizzo del modulo (Vedere capitolo Set up the module’s address). Il comando è ID 46 04 IP 00 00 00 (CRC), dove ID è l’indirizzo attuale del modulo, di default è 0x01, IP è l’indirizzo che si vuole definire, mentre il CRC deve essere calcolato utilizzando l’algoritmo definito dalle specifiche modbus.
    Attenzione! tutti i caratteri della stringa (Trattandosi di modbus RTU) sono da considerarsi binari. Per inviare caratteri binari consiglio di utilizzare il programma Toolly. Per impostare ad esempio l’indirizzo 0x02 occorre inviare la stringa modbus 01 46 04 02 00 00 00 F5 1E (Da programma Terminal $01$46$04$02$00$00$00$F5$1E). Per impostare ad esempio l’indirizzo 0x03 occorre inviare la stringa modbus 01 46 04 03 00 00 00 F4 E2 (Da programma Terminal $01$46$04$03$00$00$00$F4$E2). Il nuovo indirizzo verrà memorizzato permanentemente nel modulo il quale risponderà a comandi modbus che iniziano con l’indirizzo definito, vedere anche questo post.

    in risposta a: Convertitore USB/Seriale per registratore di cassa #36592
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    I modelli che hai indicato possono funzionare entrambi senza problemi in unione al registratore di cassa. In merito al problema che tu lamenti con l’uso di altri convertitori, posso riportare che esistono in commercio diversi tipi di convertitori USB/seriali, le differenze tra i vari modelli a parte la costruzione piu o meno professionale è da ricercare nel chipset utilizzato

    .I chipset piu utilizzati sono il Prolific, il Moschip (Puoi trovare informazioni in questo post), e FTDI (Puoi trovare informazioni in questo post). Nella nostra gamma di prodotti abbiamo convertitori USB/Seriali basati sul chipset di tutti e tre i produttori. A mio parere tutti questi produttori hanno a corredo drivers affidabili, FTDI si distingue sugli altri per una maggiore disponibilità di informazioni ed è il più attivo sul rilascio dei drivers per le nuove versioni di sistema operativo.

    L’ATC-810 è un convertitore economico, l’ATC-850 ha come suo vantaggio l’isolamento galvanico tra la porta USB e la porta seriale, e mette a disposizione interfaccie RS232, RS422, RS485. Entrambi i modelli utilizzano il chipset FTDI.

    In generale ti posso dire che su ATC-810 abbiamo avuto qualche problema di compatibilità nella connessione con dei modem, problemi superati con l’ATC-850. Credo che il problema sia di ricercare nei livelli dei segnali RS232 che probabilmente nell’ATC-810 sono molto vicini ai limiti della specifica.

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