Sergio Bertana
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Novembre 4, 2008 alle 8:21 am in risposta a: Protocollo Modbus moduli di I/O distribuito linea Converface #36238
Sergio Bertana
Amministratore del forumPer effettuare il riconoscimento dei moduli conessi alla rete RS485 occorre installare su PC il programma Test moduli I/O remoti seriale e TCP/IP TRPCOM di cui è possibile effettuare il download dal sito.
Selezionare il tab Settings e impostare la porta seriale a cui i moduli sono connessi, definendo la velocità di baud rate 9600, protocol modbus RTU.
Selezionare il tab Scan ed agendo sul pulsante di scan, verrà eseguito uno scan di tutti i possibili indirizzi modbus da 0x00 a 0xFF alla ricerca dei moduli connessi. Per ogni modulo trovato verrà indicato il tipo di modulo.
Sergio Bertana
Amministratore del forumUna considerazione importante và fatta sulle SIM da utilizzare per effettuare chiamate dati con modem GSM. Affinchè due modem possano instaurare una connessione dati occorre utilizzare SIM specifiche per connessioni dati M2M (Machine to machine). Non possono essere utilizzate le normali SIM telefoniche.
Se desidero utilizzare una normale SIM voce nel modem GSM, devo effettuare la chiamata al modem utilizzando un modem su linea telefonica PSTN (La normale linea analogica), solo in questo caso il modem risponderà alla chiamata. Se la chiamata viene effettuata da una linea digitale ISDN o da un’altro modem GSM la chiamata non sarà possibile.
Un’altra considerazione và fatta sui tempi di ritardo della comunicazione. La trasmissione dati in GSM viene fatta a pacchetti, i dati in ricezione dalla seriale sono raggruppati in un pacchetto e poi inviati. Questo tipo di trasmissione comporta dei tempi di ritardo tra l’invio di un pacchetto e l’altro. Conviene quindi cercare di avere paccheti dati il piu grande possibile.
In pratica ho visto che la velocità di comunicazione è molto piu elavata tra un modem analogico ed uno GSM rispetto a quella ottenibile tra due modem GSM.
Sergio Bertana
Amministratore del forumIl consiglio è di collegare il modem alla porta seriale di un PC utilizzando un cavo modem (CBL058*000), sul PC eseguire un programma di emulazione terminale ad esempio Toolly. Impostando modo di comunicazione 9600, n, 8 inviare il comando at al modem e verificare che risponda ok. A questo punto occorre inviare: Comando AT S0=3, per impostare la risposta al terzo squillo. Comando AT &D0, per forzare il modem ad ignorare lo stato del segnale DTR. Comando AT &W0, per memorizzare le impostazioni nel profilo del modem. Utilizzando un altro modem ed un altro programma terminale effettuare la chiamata al modem (Comando AT DT nnnnn), e verificare se sulla porta seriale viene ricevuta la stringa RING. Al terzo ring il modem risponde alla chiamata ed inizia la negoziazione con il modem chiamante. Se la connessione è possibile verrà ritornata la stringa CONNECT su entrambi i modems. Da questo momento tutti i caratteri inviati alla seriale del modem chiamante saranno presenti in uscita del modem chiamato e viceversa. In pratica è stata creata una connessione seriale virtuale. Per terminare la chiamata inviare +++ al modem chiamante, questo comando lo riporterà in modalità comandi, ora è possibile inviate il comando AT H che termina la chiamata.
Ottobre 22, 2008 alle 4:48 pm in risposta a: Visualizzazione in verticale su terminali serie MT500 #36230Sergio Bertana
Amministratore del forumIl tool di sviluppo EasyBuilder 500 all’apertura del progetto permette l’impostazione del modo di visualizzazione con possibilità di scelta tra la modalità orizzontale (Landscape) o verticale (Portrait). Ad esempio un terminale MT508 con formato 640×480 in landscape diventa un 480×640 in portrait.
Settembre 18, 2008 alle 1:16 pm in risposta a: Remotizzare modem GSM per raggiungere area coperta da rete #36229Sergio Bertana
Amministratore del forumI radiomodem trasferiscono unicamente i dati della linea seriale non trasferiscono i criteri di controllo. Solitamente anche per la gestione dei modem questo non è un limite perchè tutto può essere gestito dalla sola connessione dati.
Naturalmente se il suo dispositivo DTE controlla il criterio DCD e questo non può essere forzato ad un livello logico predefinito non esiste la possibilità di remotare il modem con un radiomodem anche scegliendo tra altri modelli della nostra gamma.
Ma se il suo problema è la copertura rete GSM si può valutare la possibilità di connettere al modem GSM una antenna ad alto guadagno come ad esempio la SMP918-9 che può trovare sul nostro sito. Questa antenna rispetto all’antenna stilo ha un guadagno superiore di 9dB che potrebbero fare rientrare il modem nella zona di copertura rete.
Sergio Bertana
Amministratore del forumPer la gestione della memoria messaggi SMS è previsto il comando AT+CPMS Preferred SMS message storage.
Inviando il comando AT+CPMS=?, il modem risponde con: +CPMS: (list of supported <mem1>s), (list of supported <mem2>s), (list of supported <mem3>s)Dove
<mem1> Memory to be used when listing, reading and deleting messages.
<mem2> Memory to be used when writing and sending messages.
<mem3> Received messages will be placed to this storage if routing to TE is not set.I tipi di memoria possibili sono 3:
SM SIM message storage
ME Mobile Equipment message storage
MT Sum of ME and SM storagesPer definire il tipo di memoria desiderato, occorre inviare il comandoAT+CPMS=<mem1>[,<mem2>[,<mem3>]] definendo i tipi di memoria sopra descritti.
Attenzione! Con il comando AT+CNMI con parametro <mt>=2 è possibile inviare il messaggio ricevuto direttamente sulla linea seriale del modem senza salvarlo in memoria.
Consiglio comunque di consultare il “Manuale comandi AT modem TC35i” di cui è possibile il download dal nostro sito
Luglio 7, 2008 alle 12:46 pm in risposta a: Operatore telefonico da utilizzare per la comunicazione #36226Sergio Bertana
Amministratore del forumDi seguito riportiamo le operazioni da eseguirsi con il modem Telit o con qualsiasi altro modem per la verifica della connessione alla rete. Tutti i comandi riportati sono comandi standard “at” supportati dalla maggioranza dei modem commerciali.
Occorre che la SIM nel modem non richieda il numero PIN per attivarsi, lo si può disattivare con i comandi da menu, inserendola in un qualsiasi telefonino. Se la SIM richiede il numero PIN non potrà attivarsi con la rete.
Inviando il comando: AT+CPIN?
Se si riceve risposta +CPIN: READY significa che non è in attesa di PIN.
Se si riceve risposta ERROR significa che è in attesa di PIN.Inviando il comando: AT+CSQ
E’ possibile interrogare il modem per conoscere le condizioni del livello di segnale, verrà ritornato per esempio +CSQ: 21, 0. Il primo numero indica la qualità del segnale (Da 0 a 9=Scarso/insufficiente, da 10 a 15=Buono, da 16 a 31=Ottimo, 99=Segnale non presente) il secondo numero indica il numero percentuale di errori.Inviando il comando: AT+COPS?
E’ possibile interrogare il modem per conoscere se è registrato presso un operatore, verrà ritornato per esempio +COPS: 0,0,”vodafone IT”.Ricordiamo che in condizioni di scarsa ricezione, senza SIM inserita o con SIM bloccata da codice PIN il radiomodem effettua comunque una registrazione con un gestore esclusivamente per chiamate di emergenza.
Mentre in condizioni di scarsa ricezione od in presenza di roaming l’operatore rilevato dal comando AT+COPS sarà diverso dalla SIM utilizzata.
Sergio Bertana
Amministratore del forumSi certo, il protocollo PPI utilizza una connessione standard RS485, quindi viene emulato perfettamente dal PC. Occorre solo disporre di un convertitore RS232/RS485 (Esempio un TRP-C06) per adattare il segnale della porta di comunicazione standard del PC al segnale RS585 richiesto dal PLC.
Sergio Bertana
Amministratore del forumUna particolarità molto interessante del software di sviluppo EasyBuilder è la possibilità di eseguire la piena emulazione del terminale su PC. Pertanto sviluppato il programma del terminale con le sue varie pagine grafiche è possibile eseguirlo in emulazione sul PC.
Il funzionamento è esattamente lo stesso che si ha sul terminale. Questa particolarità è molto interessante nella fase di sviluppo della applicazione perchè evita di dover sempre trasferire il programma sul terminale per eseguirne il test.
Inoltre permette in caso di guasto del terminale la possibilità di utilizzare un PC in sua emulazione in attesa della riparazione.
La connessione tra il PC ed il PLC è eseguita utilizzando la linea seriale del PC pertanto occorrerà provvedere l’impiego degli opportuni convertitori per la connessione con il PLC.
Aprile 23, 2008 alle 2:25 pm in risposta a: Problemi di connessione tra PC e terminale (Serie MT 500) #36222Sergio Bertana
Amministratore del forumLa procedura di reset imposta la comunicazione a 38400 baud che è il valore predefinito nel programma Easy Manager indipendentemente dal valore impostato. Il valore impostato nel programma definisce il baud rate a cui vengono effettuate le operazioni di upload e download e viene impostato automaticamente durante la procedura.
Sergio Bertana
Amministratore del forumI terminali MT500 supportano la connessione con i PLC Omron utilizzando il protocollo HostLink. Essendo il protocollo SYSMAC WAY non piu utilizzato da alcuni anni. Da come puoi vedere dallo schema di connessione di cui puoi effettuare il download dalla pagina del sito è prevista la connessione con il modello CPM1A in protocollo HostLink.
Sergio Bertana
Amministratore del forumCome discusso precedentemente quando viene utilizzato il simulatore del terminale su PC come riferimento di tempo viene utilizzato l’orologio del PC, mentre quando il programma è in esecuzione sul terminale viene utilizzato il Real Time Clock interno.
Non esistono abilitazioni, il valore è sempre disponibile, il fatto che non sia visualizzato potrebbe dipendere dalla sorgente impostata nei System Parameters Settings di progetto. E’ infatti possibile sotto la scheda General impostare RTC Source scegliendo tra due opzioni, Internal RTC e Local Word. Per poter utilizzare l’RTC interno al terminale scegliere l’opzione Internal RTC.
Sergio Bertana
Amministratore del forumI terminali serie MT500 dispongono di un orologio real time che funziona anche a terminale spento grazie ad una batteria interna. I valori di data e di ora sono disponibili su variabili interne.
RW 60000 valore secondi (Da 0 a 59)
RW 60001 valore minuti (Da 0 a 59)
RW 60002 valore ore (Da 0 a 23)
RW 60003 valore giorno (Da 1 a 31)
RW 60004 valore mese (Da 1 a 12)
RW 60005 valore anno (Da 1980 a 2079)
RW 60006 valore giorno settimana (Da 1 a 7)Utilizzando oggetti Numeric input extend è possibile visualizzare e modificare i valori dell’orologio. Attenzione a non impostare valori al di fuori dal range definito perchè possono provocare malfunzionamenti dell’orologio.
Quando viene utilizzato il simulatore del terminale su PC come riferimento di tempo viene utilizzato l’orologio del PC, per evitare di modificarne inavvertitamente le impostazioni tutte le operazioni di scrittura sono disabilitate.
Febbraio 26, 2008 alle 4:19 pm in risposta a: Domande sulla programmazione del terminale serie MT500 #36215Sergio Bertana
Amministratore del forumEsistono tre livelli di password.
Il livello 0 Lowest è quello da utilizzarsi per le pagine non protette in modo che queste pagine siano sempre accessibili.
Il livello 1 Middle ed il livello 2 Highest sono attribuibili alle pagine per bloccarne l’accesso.
Per abilitare le password, occorre nei System parameters abilitare il Security control, definendo le tre passwords. Il livello 0 sarà sempre definito con valore 0, mentre sugli altri livelli è possibile definire il valore numerico da inputare per abilitare il livello di accesso.
Nei Settings di ogni finestra è possibile definire il Security level necessario per visualizzare la finestra. In pratica non sarà possibile attivare la visualizzazione della finestra se il livello di sicurezza attuale, non è uguale o superiore a quello definito per la finestra stessa.
Per impostare la password occorre utilizzare un oggetto Numeric input extend che và a scrivere nella variabile doppia word LW 9040-9041. Il valore scritto in questa variabile, viene comparato con i valori di password definiti, e, se combacia viene impostato il relativo livello di sicurezza. Il valore di livello definito è visibile nella variabile LW 9042.
Una volta assunto un livello di sicurezza esso permane abilitando l’accesso a tutte le finestre di livello inferiore od uguale. Per modificare il livello riportandolo a 0 occorre scrivere nella variabile LW 9043 il valore 0.
Febbraio 26, 2008 alle 4:15 pm in risposta a: Domande sulla programmazione del terminale serie MT500 #36214Sergio Bertana
Amministratore del forumIl cicalino di cui è provvisto il pannello è gestito dal software del pannello è viene comandato sulla pressione degli oggetti da touch screen. Esiste la possibilità di abilitare/disabilitare il suono del cicalino impostando nei System parameters il parametro Buzzer su Enable o su Disable.
E’ anche possibile effettuarne l’abilitazione/disabilitazione da programma, definendo il valore della variabile RW 60064. Valore 0 disabilita il buzzer, valore 1 lo abilita.
Non è possibile gestire il suono del buzzer in nessun modo.
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