Sergio Bertana
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Agosto 29, 2013 alle 6:16 am in risposta a: Home automation system with HMI connected to 3 SlimLine #37724
Sergio Bertana
Amministratore del forumYes the solution you need is surely realizable, there are many ways to do it.
RS485: All systems are connected by using a two wire RS485 serial connection, the communication is done with a modbus RTU protocol. In this way the HMI is the master and all the SlimLine are slaves. The HMI reads/writes variables on the various SlimLine and displays the data. An object called DataTransfer can be used to transfer data between the slave systems (Obviously the transfer is made by the HMI that is the unique master).
Ethernet: All systems are connected to a LAN the communication is done with a modbus overIP protocol. The HMI is the master and all the SlimLine are slaves, but more than one communication can be done over the LAN, so the SlimLine can communicate between them by using the UDPDataTxfer function block.
The ethernet solution is the most powerful, by using the LAN you can also program the various systems (HMI and SlimLine). It’s possible to remotely access to the HMI by using a VNC client. It’s possible to load web pages on the SlimLine systems by using a FTP connection and display them with a browser.
Sergio Bertana
Amministratore del forumHo cercato di contattare il supporto tecnico della TDE Macno, ma sono ancora in ferie, spero la settimana prossima di poter avere informazioni da loro, se riesco posterò le info utili.
Sergio Bertana
Amministratore del forumIl circuito di uscita anlogica è basato sul convertitore AD5412 della Analog Devices (Vedi datasheet). Come si vede dal datasheet il convertitore ha un offset in modo unipolare (0-10 Volt) che può essere di +/- 4 mV, mentre in modo bipolare (+/- 10 Volts) può essere di +/- 6 mV.
Non mi dici in che modalità è utilizzato ma il valore che rilevi di offset è nella caratteristica del componente.
Eventualmente utilizzando il convertitore in modo bipolare è possibile aggiungere una compensazione dell’offset utilizzando un programma come questo in foto. Come si vede al valore in uscita è sommato un valore di offset, ma siccome in modo bipolare la risoluzione del convertitore è di 4.88 mV (20 Volts/12 bits (4096)), il valore minimo di correzione deve essere maggiore di 4.88 mV.
Per quanto riguarda la tua soluzione di cortocircuitare l’uscita D/A con un relè, non crea alcun problema in quanto il convertitore D/A è protetto dai cortocircuiti in uscita, in pratica fornisce una corrente massima di 20 mA.
Sergio Bertana
Amministratore del forumAbbiamo clienti che utilizzano azionamenti TDE Macno abbinati ai nostri sistemi SlimLine, alcuni utlizzano una connessione in RS485 con protocollo modbus RTU, altri utilizzano connessione in CAN bus.
Personalmente non ho mai realizzato una prova pratica quindi non posso darti informazioni, ma con lo SlimLine è possibile inviare e ricevere messaggi CAN configurabili da programma. Se TDE Macno fornisce indicazioni sui messaggi CAN da gestire credo che sia realizzabile.
Sergio Bertana
Amministratore del forumE’ possibile da programma agendo sulle word di sistema impostare l’indirizzo IP del PLC con il quale connettersi. Per esempio per il PLC4 occorre agire sulle LW-9600, LW-9601, LW-9602, LW-9603.
Sergio Bertana
Amministratore del forumIl cavo a cui fai riferimento non è più disponibile, era fornito per la famiglia MT8000/MT6000 e consentiva di sdoppiare le porte COM1 e COM2 presenti sui terminali. Inserito nel connettore COM1/2 del terminale, restituiiva due porte COM DB9M con pinout standard DTE.
Normalmente la connessione con i PLC viene eseguita cablando direttamente il cavo tra la seriale del terminale e quella del PLC. E’ possibile eseguire il download della guida connessioni PLC che riporta lo schema di connessione del terminale con i vari PLC.
Comunque nel manuale installazione del terminale si trova lo schema di connessione delle porte seriali, è quindi possibile realizzare il cavo di connessione desiderato.
Agosto 26, 2013 alle 6:28 am in risposta a: Accedere da remoto allo storage eventi e dati su SD Card #37716Sergio Bertana
Amministratore del forumCome giustamente riporti il file system interno al terminale è accessibile tramite connessione FTP (Vedi post), purtroppo sia la SD Card che le Pen Drive USB non sono accessibili da FTP.
In questo post trovi ulteriori informazioni sulla storicizzazione dei dati.
Sergio Bertana
Amministratore del forumIl programma utente è memorizzato nella memoria FLASH del microcontrollore LPC2387 ed il tempo minimo di ritenzione dei dati è di 10 anni.
Le variabili in memoria RETAIN sono memorizzate in una memoria ferromagnetica FM25V01 che presenta un tempo minimo di ritenzione dei dati di 10 anni.
I files sorgenti del programma (Se si sceglie i scaricarli sul target) sono memorizzati nella directory System. A disposizione dell’utente vi è la directory Storage. Entrambe queste directories sono memorizzate in una memoria FLASH 45DB081 che presenta un tempo minimo di ritenzione dei dati di 20 anni.
L’unico componente che ha problemi di durata a sistema spento è il real time clock, per continuare a funzionare in assenza di alimentazione viene utilizzato un SuperCap che mantiene attivo l’RTC per 1 mese.
Luglio 19, 2013 alle 8:34 am in risposta a: Utilizzare convertitore ethernet-seriale con protocollo DF1 #37714Sergio Bertana
Amministratore del forumNon conosco i prodotti Allen Bradley ma a quanto ho potuto scoprire su Internet ho visto che il protocollo DF1 è un protocollo seriale RS232 o RS485, quindi a livello elettrico è sicuramente compatibile con il convertitore ATC-1000.
Ma la domanda del cliente è sibillina, cosa si intende per avere una porta Ethernet sul PLC ? Una porta Ethernet nativa supporta connessioni multiple IP su tutte le porte. Il PLC potrebbe gestire sockets TCP connessioni UDP, potrebbe pubblicare pagine web, potrebbe essere presente un server FTP, ecc. Tutte queste cose si possono gestire solo da una porta Ethernet nativa nel PLC (Vedi ad esempio i nostri prodotti SlimLine).
Se invece il problema del cliente è di gestire il solo protocollo DF1 tramite una connessione Ethernet TCP o UDP, il convertitore ATC-1000 può essere utilizzato. Quando si utilizzano i convertitori Ethernet/Seriale occorre tenere presente che introducono dei ritardi nella comunicazione e questi ritardi in alcuni casi (Molto rari) potrebbero inficiare la comunicazione.
Luglio 19, 2013 alle 6:19 am in risposta a: Configurazione Punto/Multipunto, UDP in broadcast #37713Sergio Bertana
Amministratore del forumDalle prove fatte non ho trovato nessuno tra i prodotti che distribuiamo in grado di trasmettere in broadcast su UDP, posso suggerire di utilizzare più convertitori ATC-1000 connessi in RS485 alla porta seriale del PC. Ogni ATC-1000 può inviare il dato in Multicast a 10 altri convertitori, quindi potrai gestire 10 periferiche per ogni ATC-1000 connesso.
Naturalmente andrà programmato l’IP dei vari convertitori a cui ti connetti, in questo modo la trasmissione non sarà più in broadcast e questo almeno ti riduce il traffico di rete in quanto i pacchetti verranno correttamente instradati dagli switches di rete.
Sergio Bertana
Amministratore del forumIl blocco funzione elabora al suo interno la formula Average=((Value-Average)/Coefficent)+Average. In pratica l’effetto finale è quello che si otterrebbe con un circuito RC sul valore in ingresso.
Ho realizzato un programma di test che funziona sul simulatore (Download programma), in cui ho simulato l’effetto della FB su di un valore in ingresso che varia da 0 a 10 e poi da 10 a 0 (Screenshot oscillogrammi). Naturalmente l’effetto “Capacità” dipende sia dal valore di Coefficent che dal tempo di loop del programma.
Se il programma con FB Average è eseguito nelle task Fast e Slow, il tempo di esecuzione è predefinito e non cambia in funzione degli statements da eseguire al suo interno.
Sergio Bertana
Amministratore del forumAggiungo un programma di esempio (Stampa, Download sorgente), che attivando l’ingresso Di00M00 esegue l’invio del messaggio SMS con il carattere “@” al numero di telefono definito.
Sergio Bertana
Amministratore del forumIl modem BGS2, per la codifica del carattere “@” utilizza il codice ascii “0x00”, quindi si deve utilizzare questo codice all’interno della stringa da inviare. La FB ModemSMSSend_v1 accetta come parametro l’indirizzo della stringa messaggio da inviare, purtroppo nelle stringhe il carattere “0x00” è il carattere terminatore di stringa.
Pertanto se crei un messaggio con il carattere “0x00” all’interno, verrà inviata solo la parte di messaggio prima del carattere. Per ovviare al problema ho realizzato una nuova versione della libreria in cui vi è la nuova FB ModemSMSSend_v2 di invio SMS (Estratto manuale). A differenza della precedente questa FB ha un nuovo parametro di input TLgt che se definito indica il numero di caratteri da inviare del testo.
Ecco un esempio di programma ST per inviare un SMS del tipo “The @ char”, come si vede si prepara una stringa con il carattere “_” al posto del “@” e poi prima di inviare il messaggio si sostituisce il carattere con “0x00”.
SMSSend.Number:=ADR(‘+39335123456’); (* Phone number *)
SMSSend.TLgt:=10; (* Text length *)
Message:=’The _ char’; (* Message string *)
Ptr:=ADR(Message)+4; (* Auxiliary pointer *)
@Ptr:=0; (* Carico codice carattere @ *)Sergio Bertana
Amministratore del forumNon abbiamo nella famiglia di moduli SlimLine un modulo specifico per la gestione di encoder con uscita SSI, ma essendo l’interfaccia SSI assimilabile a livello elettrico ad una connessione RS422 è possibile utilizzare un normale convertitore RS232 to RS422 per connetterla ad una delle porte seriali.
Utilizzando ad esempio un convertitore ATC-105, e collegando il clock del SSI al segnale DTR ed il dato SSI al segnale di CTS, utilizzando da programma LogicLab le funzioni SysSetSerialDTR, set DTR signal status e SysGetSerialCTS, get serial CTS signal status è possibile gestire la lettura dell’encoder.
Luglio 16, 2013 alle 7:39 am in risposta a: Come utilizzare le Tags nei programmi EasyBuilder #37707Sergio Bertana
Amministratore del forumAggiungo che personalmente preferisco utilizzare un file csv (Esempio Tags.csv) per la definizione delle Tags, in questo modo il file è gestibile da un comune text editor (Esempio Notepad) rendendo semplice l’aggiunta e la modifica delle Tags. Ecco come si presenta il file:
Pulsante Start,SlimLine,0x,40128,Pulsante di start pompa
Pulsante Stop,SlimLine,0x,40129,Pulsante di stop pompaLa prima colonna riporta la Tag.
Nella seconda colonna vi è il nome del PLC a cui la Tag fà riferimento.
Nella terza colonna vi è il tipo di variabile (Cambia in base al protocollo del PLC).
Nella quarta colonna vi è l’indirizzo della variabile.
La quinta colonna è opzionale (E’ ignorata da EasyBuilder), la utilizzo come campo note.Per importare le Tags così create nel programma EasyBuilder utilizzare il tasto Importa CSV, ed accettando con Si il Pop-up che informa che verranno sostituiti tutti gli indirizzi delle Tags esistenti (Screenshot).
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