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Sergio Bertana

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  • in risposta a: Protezione con credenziali di accesso su pagine #37529
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Ho realizzato un semplice progetto che esemplifica le tecniche di gestione password, una pagina di Login utente permette di definire le credenziali di accesso dell’utente (Screenshot). Ho definito un oggetto Elenco a discesa con la definizione degli utenti, un campo di impostazione password permette di definire la password (Solo numerica) che corrisponde all’utente. Sono definiti 3 utenti (01) Guest Psw:1111, (02) User Psw:2222, (3) Administrator Psw:3333.

    Se password corretta verrà abilitato l’utente (Le classi abbinate saranno attivate) e tramite il tasto di attivazione pagina (Abbinato alla classe A), sarà possibile accedere alla pagina protetta.

    Se utente loggato sarà visualizzato anche il tasto per il Logout, comunque dopo 1 minuto verrà eseguito il logout automatico. Per evitare che l’utente lasci il terminale posizionato sulla pagina protetta permettendo ad altri la gestione degli oggetti presenti, ho abilitato la pagina di salvaschermo che dopo 1 minuto riporta il pannello alla pagina di login (Screenshot). Allego il progetto sorgente per il download.

    in risposta a: Protezione con credenziali di accesso su pagine #37528
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Sfrutto la domanda per una disamina generale sulla gestione della sicurezza sui pannelli Weintek. Ad ogni oggetto grafico può essere associata una restrizione utente che ne può bloccare la visualizzazione e/o bloccare il funzionamento (Screenshot). Per evitare l’accesso ad alcune pagine è possibile bloccare il tasto di attivazione pagina o su alcune pagine bloccare certi oggetti restringendone l’accesso ad una classe.

    Sono gestiti 12 utenti e 6 classi, in questo modo è possibile configurare ogni utente per abilitarne l’accesso a pagine ed oggetti tramite le classi a lui abbinate, la configurazione utente è accessibile dal menù Edit->Parametri di sistema->Sicurezza (Screenshot).

    Nel menù Edit->Parametri di sistema->Parametri di sistema è possibile definire un tempo di logout automatico dopo un tempo definito (Screenshot).

    in risposta a: Come rilevare ed impostare l’indirizzo IP sulla CPU Slimline #37526
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Dalla versione del firmware SFW167D150 è possibile da Telnet con il comando IfConfig xxxx -g nnn.nnn.nnn.nnn impostare anche l’indirizzo IP del gateway (Screenshot con i comandi da Toolly).

    Nel caso la versione del firmware del tuo sistema sia precedente a questa puoi eseguirne l’upgrade (Vedi FAQ).

    in risposta a: Problemi di perdita record con registrazione su chiave USB #37524
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Quindi da come mi dici il problema è la comparsa del pop up di selezione operazione da eseguire che appare automaticamente all’inserimento di una chiave USB nel pannello (Screenshot). Questo pop up appare solo quando il terminale riconosce la connessione di un disco USB o SDCard, e permette di selezionare l’operazione da eseguire.

    Il fatto che compaia con la chiavetta USB sempre inserita mi induce a supporre che per qualche motivo il terminale riconosca una disconnessione/riconnessione della chiavetta. Questo potrebbe derivare da disturbi elettrici che provocano un qualche problema sulla chiavetta USB, questi dispositivi sono progetati e costruiti pensando ad un uso SOHO e quindi non adatto ad ambienti industriali.

    Sul mercato estono però chiavette USB appositamente progettate per uso industriale (Vedi datasheet), cercando su Google ne troverai senz’altro moltissimi modelli, ti consiglio di provare con una di queste.

    in risposta a: Alive dispositivo modbus connesso a SlimLine #37522
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    La soluzione più immediata è più semplice  che mi viene in mente è di utilizzare la FB SysIPReach che esegue un ping verso un determinato indirizzo IP. Definendo come indirizzo IP quello del pannello operatore avremo la condizione di Done solo se il pannello è raggiungibile (Screenshot). Il test di ping viene seguito circa ogni 25 Secondi pertanto l’informazione di terminale scollegato si avrà nel caso peggiore con questo ritardo.

    Un’altra soluzione è di attivare un trasferimento dati ciclico dal terminale al PLC, esempio trasferendo il valore di LB 0 del terminale sulla variabile BOOL DB 100.16 (Screenshot). Ipotizzando che la variabile LB 0 del terminale sia TRUE, sul PLC puoi controllare se la DB 100.16 è TRUE azzeri un timer di 2 secondi poi la metti FALSE. Nel caso manchi la connessione dopo 2 secondi non settandosi più a TRUE la variabile il timer và in timeout.

    Lato HMI per il test se il PLC è connesso si può verificare lo stato del bit LB-10100 PLC 4 status (ethernet), il bit è attivo se il PLC è connesso. Esistono bit specifici per tutti i possibili PLC configurati. 

    in risposta a: Problemi di perdita record con registrazione su chiave USB #37521
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Intanto vediamo alcune indicazioni di massima, nell’indirizzamento a Word Bit, l’uso dei “:” di separazione tra l’indirizzo di word ed il numero del bit è deprecato. Può essere che nelle nuove versioni di EasyBuilder il separatore venga considerato come errore. Ti consiglio pertanto nei prossimi programmi di non inserire più il separatore ma di definire il campo indirizzo con address word seguito da valore bit (Sempre 2 digit da 00 a 15).

    Normalmente i miei clienti non salvano mai direttamente i dati sulla chiavetta USB, preferiscono salvarli nella memoria interna del terminale e poi utilizzare un oggetto Backup per trasferire il file dati sulla chiavetta USB. Questa soluzione permette inoltre di definire nell’oggetto backup di eseguire il salvataggio in formato CSV, in questo modo il file salvato su chiavetta USB è direttamente importabile in Excel (Screenshot).

    Venendo al tuo problema, sei certo che il Word Bit 3808 di trigger dell’oggetto registrazione dati rimanga attivo nel PLC per un certo tempo, il terminale deve avere il tempo di acquisirlo, se rimane attivo troppo poco potrebbe non acquisirlo e potrebbe essere questa la causa della mancata registrazione di alcuni record dati.

    Non è che la chiavetta USB viene estratta durante il salvataggio dei dati, questo comporterebbe un problema nella gestione del salvataggio. Per sicurezza ti conviene nell’oggetto registrazione dati abilitare la pausa collegandola ad un bit interno del pannello che poi attiverai con un pulsante (Screenshot). In questo modo prima di estrarre la chiavetta USB l’operatore deve mettere in pausa la registrazione per evitare di accedere alla chiavetta mentre non è presente.

    Non mi dici se il problema si verifica con più tipi di chiavette USB o sempre con la stessa, il consiglio è di provare con altri tipi di chiavette.

    in risposta a: Problemi nello scambio I/O tra due I/O Controller #37520
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Lo scambio tra i due I/O controller è possibile anche su subnet diverse (Fermo restando la corretta impostazione delle regole di routing sul gateway). Quello che vedo nella tua impostazione è una incongruenza sulla impostazione della porta U (E’ la porta a cui si connette il dispositivo per inviare i dati), deve essere la stessa definita in J nell’altro dispositivo.

    Nel tuo caso i due I/O Controller ricevono i dati sulla porta 23 mentre li inviano sulla porta 4023, devi quindi correggere il valore delle porte. Puoi definire 23 od un altro valore di porta in tutti i parametri J e U dei due dispositivi.

    Per quanto riguarda la versione del firmware, la nuova versione ha qualche ulteriore opzione di configurazione ma non vi sono problemi a comunicare tra di loro anche con versioni firmware diverse.

    L’upgrade del firmware è possibile solo presso il sito del costruttore, quindi occorre inviare il prodotto al costruttore.

    in risposta a: Connessione inverter Power one con radiomodem DL #37519
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Il protocollo Power one è un protocollo binario di tipo master-slave multidrop, i parametri di comunicazione sono 19200, n, 8, 1. In pratica il Solar log interroga i vari inverter connessi in RS485 ed attende la risposta, il frame di interrogazione e di risposta sono sicuramente più corti dei 448 bytes del buffer del radiomodem. Quindi ritengo che non vi siano problemi nell’utilizzare uno qualunque dei radiomodem serie DL per la tua necessità. Nel caso la distanza da coprire sia superiore ai 10 Km puoi utilizzare anche il modello Serie D1. Naturalmente la differenza tra una connessione cavo ed una radiomodem è il ritardo che si ha nella risposta alla interrogazione, questo ritardo e controllato dal Solar-Log e se il tempo di ritardo non è definibile potrebbe generare un timeout.Comunque il ritardo massimo è circa pari al doppio del tempo di trasmissione frame, ipotizzando un frame di 64 byte il tempo sarà dell’ordine dei 80-100 mS.

    in risposta a: Utilizzo funzione pass through in Windows 7 #36707
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Aggiungo come nota che il driver del Pass-Through funziona solo con le versioni a 32 bit di Windows 7. Una nuova versione per i sistemi a 64 bit è annunciata per il mese di marzo 2013.

    in risposta a: Problemi scrittura TAGs su PLC Siemens S7-1200 #37518
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Come si può ben immaginare abbiamo molti clienti che utilizzano i pannelli con PLC Siemens S7-1200, e nessuno mi riferisce i problemi da te lamentati, vediamo se hai seguito le linee guida essenziali.

    Per prima cosa ti consiglio di utilizzare almeno la versione 4.64 del programma EasyBuilder (Scaricabile dal ns sito), ha i driver per S7-1200 rivisti e corretti per le ultime versioni del firmware Siemens.

    Dal menù Edit -> Parametri di sistema selezionando il PLC Siemens premere il tasto Prendi info Tag (Screenshot).

    Ricompila il progetto in modo da aggiornare tutti i riferimenti alle Tags PLC.

    Nella finestra di download del progetto sul PLC selezione il tick Firmware (Questo almeno per il primo download) in  modo da eseguire l’upgrade del firmware del pannello aggiornando i drivers PLC (Screenshot).

    Allego anche estratto manuale connessioni PLC che riporta tutte le informazioni relative alla connessione del PLC.

    in risposta a: Gestione utenti Telnet ed Ftp su SlimLine #37517
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Come indicato in questo post, il sistema SlimLine prevede 3 livelli di autorizzazione che di default sono definiti:

    Accesso amministratore (Livello 3): user: Admin, password: Admin
    Accesso utente (Livello 2): user: User, password: User
    Accesso ospite (Livello 1): user: Guest, password: Guest

    Le credenziali sono case sensitive e quindi vanno digitate esattamente come riportate. Le credenziali definite sono valide sia per l’accesso da Telnet che da Ftp. Non è prevista la possibilità di rimuovere e/o aggiungere utenti, però è possibile modificare sia il nome utente che la password di ogni utente.

    Accedendo al sistema da Telnet sulla porta 23 con le proprie credenziali sarà possibile modificare le credenziali degli utenti con stesso livello e livello inferiore. Quindi l’utente amministratore può cambiare le credenziali di tutti gli utenti. Come riportato nel manuale riferimento comandi Telnet CPU SlimLine di cui riporto estratto, tramite il comando UserConfig è possibile definire nuove credenziali di accesso per ogni utente, una volta definite, occorre salvare la configurazione con il comando CfgCommit.

    in risposta a: Invio di SMS da termometro IP #37516
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Utilizzando il software PD Trigger su di un PC in rete è possibile gestire direttamente dal PC l’invio di SMS connettendo allo stesso un modem GSM, oppure gestire l’invio di Email su server SMTP che richiedono crittografia come GMail (Vedi post).

    in risposta a: Gestione azioni da dispostivi HWgroup con PD Trigger #37515
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Vediamo come effettuare l’invio di una Email su superamento di un determinato valore di temperatura controllato da un termometro IP. Il termometro IP gestisce l’invio di una Email su soglia di temperatura, ma come si vede in questo post non gestisce la crittografia e quindi non possono essere utilizzati come server di posta servizi pubblici come ad esempio GMail. L’utilizzo del PD Trigger soluziona questo problema in quanto non sarà più il termometro ad inviare l’Email ma il PD Trigger che gestisce la crittografia TLS. Per la gestione del controllo è possibile operare in due modi:

    a) Impostare le soglie di temperatura nella pagina web del termometro e gestire l’invio di una trap SNP verso il software PD Trigger il quale ricevuta la trap provvederà all’invio della Mail.

    b) Impostare il valore di soglia superato il quale viene inviata la Mail. In questo modo il software PD Trigger acquisisce ad intervalli regolari il valore di temperatura dal termometro e ne controlla il valore.

    In questo esempio opteremo per il secondo metodo in quanto rispettto al primo ha il vantaggio che in caso di spegnimento/sconnessione del termometro dalla rete si ha comunque una segnalazione di errore mentre la trap non verrebbe più ricevuta. Dal pannello di gestione del PD Trigger con il tasto Add New Rule è possibile inserire una nuova regola (Fino a 5 nella versione gratuita), nella finestra di definizione regola è possibile impostarne le condizioni. Scegliendo Sensor Value Watchdog viene eseguita la lettura del sensore indicato dall’indirizzo IP impostato. Ricordo che il termometro IP può gestire 2 sensori quindi per controllarli entrambi occorrerà definire due regole.

    Nella regola di esempio se la temperatura acquisista supera i 24 gradi dopo 15 secondi viene inviata una Email, come server SMTP viene utilizzato GMail (Parametri di connessione). Nel testo della mail oltre al proprio testo è possibile inserire macrodefinizioni che saranno sostituite con il relativo valore, nell’esempio riporto il reale valore di temperatura (Screenshot).

    in risposta a: Invio di SMS da termometro IP #37514
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Riporto i risultati di un test eseguito con Skebby, registrandosi al sito è possibile avere 10 SMS gratuiti di prova con cui iniziare a testare il servizio. Per inviare SMS dal vostro STE occorre configurare il servizio Email to SMS che permette di inviare e ricevere SMS da un qualsiasi programma di posta elettronica.

    Accedendo a Skebby nel menù Impostazioni -> Email to SMS è possibile definire gli indirizzi del mittente da cui è abilitato l’invio di SMS (Screenshot), in pratica solo le Email ricevute dai mittenti configurati verranno inoltrate come SMS. Riporto un estratto del Manuale di utilizzo Email to SMS di Skebby.

    Sul dispositivo STE occorre configurare l’accesso al server SMTP di inoltro Email, solitamente ci si appoggia ad un server interno all’azienda il quale poi inoltrerà la mail verso il server di Skebby. Ricordo che STE non gestisce la crittografia SSL quindi non è possibile connettersi a server SMTP pubblici (Esempio GMail).

    Ecco un esempio di configurazione utilizzata durante la mia prova, come si vede il server SMTP utilizzato è un nostro server aziendale senza auenticazione (Screenshot).

    in risposta a: Informazioni sulla configurazione dispositivo Ares #37513
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Nel TAB SMS (Screenshot) è possibile impostare i 5 numeri di telefono a cui verrà inviato l’SMS in caso di allarme, accanto ad ogni numero vi è un tick che permette se attivo di fare seguire all’invio dell’SMS anche una chiamata di avvertimento.

    Agendo sul tasto Send Test SMS viene inviato l’SMS ai numeri indicati, contemporaneamente appare una finestra di pop up con il report delle operazioni eseguite. Questo permette di eseguire un troubleshooting dell’invio.

    Nel TAB Email (Screenshot) è possibile impostare i 5 indirizzi Email a cui verrà inviato il messaggio in caso di allarme. Attenzione, alcuni server di posta (Esempio GMail) accettano solo connessioni sicure, in questo caso Ares provvede alla gestione della crittografia TLS. Per l’impostazione del server GMail definire porta 587 e crittografia STARTTLS.

    Agendo sul tasto Send Test Email viene inviata l’Email agli indirizzi indicati, contemporaneamente appare una finestra di pop up con il report delle operazioni eseguite. Questo permette di eseguire un troubleshooting dell’invio. Ecco la stampa della mail ricevuta su allarme, allegato alla Email un file xlm con i valori riportati nella Email.

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