Sergio Bertana
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Luglio 8, 2013 alle 12:43 pm in risposta a: Sistema di monitoraggio e controllo dell’abitazione #37685
Sergio Bertana
Amministratore del forumDirei che la scelta della famiglia SlimLine è sicuramente azzeccata, vediamo i vari punti da te citati come potrebbero essere affrontati.
– Inverter Power One, l’inverter non utilizza Modbus ma un protocollo proprietario, disponiamo di un blocco funzione che gestisce la connessione con l’inverter (Vedi post)
– Controllo energia, tramite ingressi digitali e/o analogici è possibile acquisire i dati di consumo (Vedi posts 1, 2, 3, 4, 5).
– Contatti allarme e gas, si possono acquisire con i normali ingressi logici.
– Temperatura, si può acquisire con sonde Pt1000 connesse al modulo acquisizione analogico.Tutta l’elaborazione dei dati è fatta dal modulo CPU opportunamente programmato, che provvederà tramite uscite digitali a gestire gli attuatori (Caldaia, EV Gas, ecc.).
Per l’interfacciamento con lo SCADA i sistemi SlimLine dispongono del protocollo Modbus sia RTU su porta seriale che over IP su interfaccia Ethernet. Basterà che il programma appoggi in variabili indirizzabili da Modbus le varie grandezze che si desidera monitorare e così lo SCADA potrà acquisirle.
Lo SlimLine può gestire anche il log dei dati creando files ad esempio in formato CSV, che poi potranno essere scaricati tramite connessione FTP (Vedi post). Questo garantisce il log dei dati anche a sistema SCADA non connesso.
Luglio 8, 2013 alle 9:24 am in risposta a: Gestire un display alfanumerico con un modulo SlimLine #37680Sergio Bertana
Amministratore del forumSi certo a tutti i modelli di CPU SlimLine anche i modelli Compact (Le versioni espandibili) può essere connesso un display LCD con interfaccia I2C. Cercando tra i vari distributori di materiale elettronico ho trovato ad esempio il modello BTHQ 21605V della BATRON (Codice RS-Components 743-6134), oppure il modello MCCOG21605C6W (Vedi datasheet) della MIDAS (Codice Farnell 2063203).Per la gestione abbiamo realizzato una specifica funzione SysI2CWrRd che permette di gestire l’accesso in lettura e scrittura di un qualsiasi dispositivo I2C connesso al bus.
Utilizzando questa funzione è possibile fare coesistere senza problemi il display con i nostri moduli di estensione. Naturalmente dovrai scriverti un apposito FB che utilizzando la funzione inizializza il display e gestisce la scrittura dei testi, magari prevedendo come ingresso della FB una stringa da 32 caratteri che saranno trasferiti sulle due righe da 16 caratteri del display.
Dato il basso consumo del display potrai attingere l’alimentazione dello stesso direttamente dal connettore di estensione del modulo SlimLine. Per ulteriori informazioni sulla connessione del display al connettore di espansione del modulo CPU consulta il Manuale riferimenti Hardware.
Sergio Bertana
Amministratore del forumHo realizzato un semplice programma (Vedi stampa) con il quale cerco di darti la spiegazione di cosa succede.
Nel programma LDErrato, ho utilizzato il blocco funzione RS appoggiando l’uscita sulla variabile OFlag di tipo Retain, credo sia la stessa cosa che hai fatto tu. In questo caso non si ottiene quello che desideri, alla accensione la variabile è sempre in condizione di reset.
All’interno del blocco funzione viene gestita una variabile locale che è poi copiata sulla sua uscita. Quindi alla accensione la variabile OFlag è attiva ma poi alla prima esecuzione del programma viene trasferito lo stato della uscita del blocco funzione RS (Che è resettato). Quindi in teoria si dovrebbe rendere Retain il blocco funzione, ma questo non è possibile.
Per soluzionare il problema dai una occhiata al programma LDOk, viene utilizzato direttamente il Set ed il Reset sulla variabile OFlag che in questo caso mantiene il suo stato alla accensione. Allego anche il programma sorgente con cui puoi testare direttamente il funzionamento.
Giugno 28, 2013 alle 6:14 am in risposta a: SIM dati M2M da utilizzarsi per soluzioni di telecontrollo #37672Sergio Bertana
Amministratore del forumPer quanto riguarda la connessione M2M in dial-up è corretta la tua sintesi, il modem GSM della sede effettua tramite comandi AT le chiamate dei modem GSM sparsi sul territorio, e solo la SIM del chiamante paga il costo della chiamata.
Naturalmente la velocità di comunicazione delle connessioni GSM in dial-up è molto bassa 9600 baud con tempi di attesa tra i pacchetti rilevanti (Anche più di 1 secondo).
Tutto cambia nelle connessioni GPRS, in questo caso non vi è più una chiamata tra i due modem, ma i modem sul territorio si connettono ad internet e possono stare perennemente connessi (Always On) viene pagato solo il traffico non il tempo. Per realizzare questo tipo di connessione occorre gestire con dei comandi AT la connessione alla APN del gestore e poi gestire il traffico TCP/IP con un server (Normalmente nel cloud). Per accedere alle periferiche occorre sempre passare dal server che andrà sviluppato in base alle Vs esigenze. I nostri sistemi SlimLine sono forniti con una libreria che gestisce autonomamente le connessioni GPRS (Vedi post).
In alternativa al modem puoi utilizzare un router GPRS o UMTS vedi la gamma Conel, questi prodotti gestiscono autonomamente la connessione TCP/IP e utilizzando il servizio DynDNS possono anche essere raggiunti direttamente con un URL. Come opzione è possibile avere una scheda di interfaccia seriale che può essere vista come una virtual COM.
Giugno 19, 2013 alle 10:01 am in risposta a: Eseguire la formattazione dei dischi su SlimLine #37670Sergio Bertana
Amministratore del forumLe CPU SlimLine compact utilizzano il nuovo sistema operativo SFW184 che ora viene installato anche sui moduli ARM7 versione B. Questo nuovo sistema operativo supporta nuove directories su memoria FLASH, eseguendo il comando dir senza parametri viene ritornato l’elenco delle directories. (Tra parentesi quadre sono riportati dei dati statistici sul file, il primo numero indica l’indice di allocazione nella directory, il secondo numero riporta il numero di accessi in scrittura al file).
dir
Directory of “”
01/01/2010 01:00:00 <DIR> System [0, 0]
01/01/2010 01:00:00 <DIR> Storage [1, 0]
01/01/2010 01:00:00 <DIR> Project [2, 0]
01/01/2010 01:00:00 <DIR> SDCard [3, 0]
Space for 4 file(s) of 0 byte eachLe directories System e Project sono utilizzate dal sistema operativo, tutte le altre sono a disposizione del programma utente. Per eseguire la formattazione occorre definire il comando Format seguito dal nome della directory da formattare e dal numero di files che si desiderano avere nella directory.
Format Storage 4, formatta la directory Storage per contenere 4 files. Ecco il report del comando da Toolly.
Format Storage 4
Are you sure ? (Y,n)
Format Ok, Files:4, FSize:67254, Time:62.511 (mS)Nella directory potranno ora essere trasferiti 4 files da 67Kb ognuno.
Sergio Bertana
Amministratore del forumDa come mi dici immagino hai configurato un forwarding della porta 5900 dall’indirizzo pubblico verso l’indiririzzo IP privato del terminale nella tua rete. Ma la porta 5900 serve solo alla gestione del VNC, il terminale utilizza molte altre porte TCP/IP (Vedi post).
Quindi da come si deduce dal post indicato per la programmazione remota del terminale devi eseguire un forwarding della porta 20248.
Giugno 17, 2013 alle 12:40 pm in risposta a: Acquisizione dati di campo da dispositivi Meterbus #37668Sergio Bertana
Amministratore del forumNo non sbagli, attualmente sui pannelli operatore Weintek non è disponibile il potocollo M-Bus quindi come dici tu l’unico modo per aggirare l’ostacolo è di utilizzare un convertitore da M-Bus a Modbus (Esempio come quello offerto da Marcom).
Se invece in alternativa al pannello operatore puoi utilizzare un dispositivo con interfaccia web, possiamo proporti HWg-PWR Misuratore energia M-Bus-IP di cui puoi vedere il funzionamento on-line seguendo il link presente nella pagina descrittiva del prodotto. Di questo prodotto è prevista la connettività con SensDesk un portale offerto da HWgroup che ne permetterà l’interoperabilità direttamente da Internet.
Sergio Bertana
Amministratore del forumSi in effetti nella pagina web di impostazione del prodotto (Vedi screenshot) è prevista l’impostazione del server DNS. Ma configurando il dispositivo come Client nel campo Destination IP viene accettata la definizione del solo indirizzo IP, non è possibile definire un FQDN.
Provvederò a chiedere al fornitore ulteriori spiegazioni in merito, ma per il momento devo attenermi alle prove da me eseguite.
Sergio Bertana
Amministratore del forumE’ possibile in alternativa a GMail utilizzare l’ottimo servizio gratuito offerto da GMX, il server SMTP di GMX non richiede la crittografia (Vedi post).
Sergio Bertana
Amministratore del forumAbout functions and functions blocks described in the IEC61131-3 programming Manual, please refer to the reference table reported right to the name (See screenshot). As you can see Sysfopen is a function available in the Embedded library, the Average is a function block available in the PLCUtyLib library and so on.If you need to use functions or function blocks that are not in the Embedded library there is two ways to do it, the first is to add the complete library to the project, use the menù Project -> Library Manager (See screenshot). In this way the complete library will be imported in your project and you can use all the objects on it.The second way is to import from the library only the object you need, use the menù Project -> Import object from library (See screenshot). In this way the selected objects will be imported in your project and you can use them.We suggest to use the second way, import only the objects you use and not all the library.
Sergio Bertana
Amministratore del forumWhen you install the LogicLab program (It must be downloaded from our web site) the install program install also all the available libraries and also some examples programs. In the program install directory there are the Libraries and Examples directories on which all the libraries and examples are (View screenshot).
If you create a new project by defining as target the SlimLine module (View screenshot) when the workspace will be open, by clicking on the Library icon (Or using Ctrl+L keys) you will see all the target variables and blocks (See screenshot).
Sergio Bertana
Amministratore del forumPer la lettura di variabili DWORD e FLOAT dai PLC Siemens (Vipa utilizza il protocollo Siemens) occorre utilizzare la lettura da registro DBDn. In questo tipo di registro gli ultimi 4 bytes dell’indirizzo sono utilizzati per definire il byte mentre la DB và indicata sulle prime cifre, esempio DB11 word 212 diventa DBDn 110212 (Vedi estratto manuale).
Inoltre nelle impostazioni PLC devi definire intervallo pacchetti a “0” (Screenshot).
Sergio Bertana
Amministratore del forumAggiungo per completezza che nella modalità punto-punto è possibile configurare più coppie master/slave di radiomodem che dialogano esclusivamente tra di loro. Per questo tipo di configurazione puoi operare sia sulla canalizzazione (I radiomodem possono gestire 16 canali) che sul PANID.
Il PANID è un valore a 16 bits che identifica univocamente un radiomodem, quindi solo i radiomodem che hanno stesso PANID dialogano tra di loro. Quindi puoi configurare tante coppie indipendenti di master/slave che operano nella stessa area, naturalmente se tutti condividono lo stesso canale puoi avere un rallentamento della comunicazione dovuto alla saturazione della banda. Ecco quindi che conviene scegliere canalizzazioni diverse per le varie coppie.
Sergio Bertana
Amministratore del forumMi parli di sensori interrogabili su bus RS485, quindi immagino che i sensori gestiscano un proprio protocollo (Esempio Modbus), quindi sono indirizzabili dal protocollo stesso. In questo caso occorre configurare un radiomodem ATC-3200 come master (Sarà collegato al sistema di acquisizione) e tanti ATC-3200 come slave uno per ogni sensore.I dati trasmessi dal master saranno ricevuti da tutti gli slaves che lo inviano al sensore ad essi collegati, ma solo il sensore con l’indirizzo richiesto risponderà ed il frame di risposta verrà ricevuto dal master.
Sergio Bertana
Amministratore del forumAggiungo che è possibile inserire la gestione del protocollo DMX slave nello SlimLine, abbiamo già avuto qualche richiesta, ma siccome comporta alcune modifiche del sistema operativo è una strada perseguibile solo se vi è la possibilità di poter contare su un numero interessante di applicazioni.
Ad esempio un modulo compact potrebbe essere una valida unita slave DMX da 4 comandi e/o da gateway DMX Master/Slave verso la seriale.
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