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Sergio Bertana

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  • in risposta a: Connettere più terminali HMI ad un unico PLC #37372
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Se il pannello operatore è munito di ethernet come il modello MT8050i è sicuramente possibile, non sò quante connessioni concorrenti può gestire il PLC Siemens S7-1200, ma sicuramente ne può gestire più di una.

    Per quanto riguarda lo SlimLine, sono gestite tre connessioni concorrenti sulla porta 502 del modbus, lasciandone libera una per la programmazione da LogicLab puoi connettere almeno due terminali.

    Ma i terminali possono anche essere connessi in cascata tra di loro, un pannello farà da master e sarà l’unico connesso al PLC (Via seriale o ethernet) mentre gli altri si connetteranno via ethernet al primo pannello e tramite questo potranno raggiungere le variabili sul PLC (Vedi post).

    in risposta a: Come scrivere il mio primo programma “HelloWorld” #37371
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Stiamo procedendo nella stesura della libreria di supporto al sistema SlimLine, la libreria che è denominata “eSLLinuxLib” è attualmente disponibile in versione beta. Ho realizzato un semplice progetto con CodeLite per generare un eseguibile, che utilizzando la libreria (Fornita con il progetto) permette di gestire gli I/O logici sul bus di espansione.

    L’esempio con un semplice menù di comandi da telnet permette di leggere gli ingressi logici, attivare le uscite logiche, ed attivare un thread per la gestione del lampeggio di una uscita logica (Download programma sorgente).

    Purtroppo non esiste un emulatore dell’hardware, pertanto per testare il programma bisogna disporre del modulo CPU SlimLine ARM9 (Linux Open).

    in risposta a: Software virtual COM per convertitore ATC-1000 #37369
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Nella pagina del prodotto in basso nella sezione download vi è una nuova versione del software VCOM 3.6.1 per ATC1000. Il fornitore mi informa che dovrebbe risolvere i problemi lamentati.

    in risposta a: Velocità acquisizione ingressi digitali moduli espansione #37368
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Ma per rispondere alla tua domanda, ti ricordo che nella libreria di blocchi funzioni esiste l’FB IOEncoder, incremental encoder over I/O (Vedi estratto manuale). Collegando a questo questo blocco funzione due ingressi digitali è possibile acquisire sugli stessi un encoder incrementale.

    Naturalmente la frequenza massima che potrai gestire dipende dalla velocità con la quale viene eseguito il blocco funzione, ipotizzando di utilizzare per l’acquisizione i due ingressi del modulo CPU (Non hanno nessun filtro) realizzando un semplice programma ladder come quello presente nel manuale, potrai inserire il programma nella task fast ed eseguendolo ogni 1 mS potrai gestire encoder con una frequenza massima di 200 Hz (Vedi nota applicativa).

    Puoi anche eseguire l’acquisizione diretta degli ingressi tramite il blocco funzione SysGetPhrDI, get peripheral digital input, e poi appoggiare gli ingressi a più istanze del blocco funzione IOEncoder gestendo più encoders.

    in risposta a: Velocità acquisizione ingressi digitali moduli espansione #37367
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Gli ingressi high speed sono realizzati con optoisolatori molto veloci, e possono acquisire segnali in ingresso con una frequenza massima di 50 Khz. Tutti gli altri ingressi hanno optoisolatori lenti e possono acquisire segnali in ingresso con una frequenza massima di 10 Khz. Ma al di là del limite elettrico di velocità, occorre entrare nella logica di funzionamento del modulo di acquisizione per comprenderne le possibilità ed i limiti.

    Su tutti gli ingressi (Anche quelli veloci) è predisposto un filtro digitale di 5 mS che limita la frequenza massima di acquisizione a 200 Hz. Il filtro è stato inserito per tagliare i segnali di rimbalzo (Debouncing) dei contatti elettrici, un PLC deve acquisire segnali che arrivano da trasduttori elettromeccanici e deve garantirne la corretta acquisizione.

    Sugli ingressi veloci è previsto un circuito di conteggio che utilizzando il segnale prima del filtro permette di gestire un encoder in quadratura con frequenza massima pari a quella tipica dell’optoisolatore.

    in risposta a: Download programma impossibile sul modulo CPU SlimLine #37366
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    LogicLab permette di eseguire il download del programma sorgente sul dispositivo target, in questo modo è possibile avere una copia completa del programma direttamente sul sistema target. Collegandosi al target con LogicLab è possibile eseguire l’upload del programma presente nel sistema trasferendolo sul PC per poi effettuare il debug o per modificarlo (Vedi post).

    Siccome la copia del programma sorgente è uno zip del file di progetto con tutte le librerie ed i commenti, richiede un certo spazio di memoria sul modulo CPU SlimLine, quindi per poter trasferire il programma sorgente occorre disporre della SD card inserita. Nel caso in cui il modulo CPU non abbia la SD card, LogicLab esegue il controllo e non trovando lo spazio per trasferire il programma sorgente abortisce il download segnalando la warning.

    Quindi se desideri mantenere copia del programma sorgente anche nel modulo CPU, devi inserire una SD card (Massimo 2 Gb), se invece non ti interessa mantenere copia sul sistema, puoi disabilitare l’opzione di trasferimento (Togliere spunta su menù Communication -> Source code download). In questo modo LogicLab trasferirà solo il programma eseguibile ed i files sorgenti saranno mantenuti solo sul tuo PC.

    Attenzione! La spunta sulla voce Source code download viene automaticamente inserita da LogicLab ad ogni apertura del progetto, quindi occorre ricordarsi di toglierla.

    in risposta a: Software virtual COM per convertitore ATC-1000 #37365
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Come si vede dal mio post precedente da prove effettuate non ho riscontrato i problemi che altri due utenti lamentano. Certo ho fatto le prove su di una macchina virtuale con Windows 7 intonso, non vi erano altri applicativi installati. Può essere che il VCOMM abbia problemi di compatibilità con qualche applicativo, di solito sono gli antivirus ed i firewall che hanno i maggiori problemi di compatibilità.

    Per mia esperienza personale cerco dove è possibile di non utilizzare il software di virtualizzazione delle porte COM, ma di accedere direttamente al convertitore tramite indirizzo IP e porta con connessione TCP/IP. Ho provato softwares di diversi produttori ma ognuno ha i suoi problemi.

    Comunque passerò le informazioni sui problemi lamentati al fornitore e non appena avrò notizie le riporterò sul forum.

    in risposta a: SIM dati M2M da utilizzarsi per soluzioni di telecontrollo #37363
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Attenzione a non confondere le comunicazioni in dial-up con le connessioni dati GPRS od UMTS. Le schede M2M sono da utilizzarsi solo nelle comunicazioni tra modem e modem, cioè quelle comunicazioni dove da un modem viene composto il numero di telefono dell’altro modem, e alla risposta viene gestita una comunicazione seriale tra i due i modem.
     
    Tu invece mi parli dell’utilizzo di un router UR5, che utilizza una connessione TCP/IP tramite rete UMTS. In pratica il dispositivo assume un IP dinamico (Viene assegnato dal gestore di rete) ed è raggiungibile via Internet solo digitando l’IP. Visto che tu mi parli di visualizzare la telecamera immagino tu abbia attivato il DynDNS sul router e lo raggiunga con l’URL assegnato.
     
    Il tuo problema è che mentre TIM e Wind lasciano libero accesso ai dispositivi su rete mobile, Vodafone ne blocca l’accesso, quindi mentre il dispositivo può raggiungere il tuo server FTP tu non puoi raggiungere il dispositivo. La soluzione più semplice è chiedere a Vodafone di aprirti le porte in ingresso alla tua SIM od in alternativa creare una VPN tra il router ed il tuo server che deve avere un IP statico.
     
    Puoi provare a configurare l’apn M2Mbis.vodafone.it (Come indicato in questo post) ma non sò se la tua SIM è abilitata all’accesso, armati di molta pazienza e prova a sentire Vodafone.

    in risposta a: Installazione software AirVision #37361
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Ricordo comunque che per gestire la telecamere airVision è sufficente utilizzare un comune browser (Esempio Internet Explorer), digitando l’indirizzo IP della telecamera (Default 192.168.1.20) e le credenziali di accesso (Default Username: ubnt, Password: ubnt) è possibile vedere l’immagine live (Vedi screenshot).

    Il software AirVision permette di gestire da un unico pannello web tutte le telecamere e  tramite l’estensione NVR può eseguire anche la registrazione delle immagini direttamente sul PC (Vedi screenshot).

    in risposta a: Installazione software AirVision #37360
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Ho eseguito l’installazioned el software AirVision versione 1.1.2 su di un PC con Windows 7 senza alcun problema, e credo che non vi siano problemi neanche ad installarlo su sistema operativo Xp. Il programma è scritto in Java e pertanto funziona su qualsiasi sistema operativo, devi però avere installato la macchina Java JVM.

    E’ possibile testare se la macchina virtuale java è installata sul tuo PC digiatndo nel browser il link seguente verifica il funzionamento di Java nel mio computer. Nel PC dove ho installato il programma AirVision il test dà il seguente risultato (Vedi screenshot).

    in risposta a: Riportare dispositivi UniFi alla loro condizione di default #37359
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Attenzione a non avere il programma UniFi Controller attivo (Vedi screenshot) altrimenti non appena rimesso in condizioni di default il prodotto UniFI, il programma reimposterà automaticamente i dati di configurazione preimpostati.

    L’UniFi Controller salva la configurazione di ogni access point definito nella cartella di installazione programma (Di default c:UsersUserNameUbiquiti UniFidatadevicesap), nella cartella troveremo una serie di sottocartelle ognuna identificata con il MAC address del dispositivo (Esempio 00-27-22-e8-3d-5f).

    Nella cartella si trovano i files di configurazione, se si vuole eliminare il dispositivo, rimuovere la cartella relativa. 

    in risposta a: Estendere la copertura di un access point #37358
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Per estendere la copertura di un access point puoi utilizzare altri dispositivi configurati anche loro come access point utilizzando WDS.

    Il WDS Wireless Distribution System è un sistema che permette l’interconnessione di access point attraverso la rete wireless, permettendo l’espansione di una rete senza fili, usando access point multipli, senza necessità di un collegamento cablato (Vedi post).

    in risposta a: Eseguire l’upgrade del firmware su ATC-2000WF #37357
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Allego per il download il file immagine WiFly_GSX-2.32.img così come scaricato dal sito della Roving Networks. In questo modo è possibile trasferirlo nel modulo effettuando una connessione al proprio server FTP su rete Ethernet senza doversi connettere al sito Roving.

    Consiglio comunque di eseguire l’upgrare dal sito Roving perchè in questo modo il modulo sceglie automaticamente la versione più aggiornata compatibile con la versione hardware del modulo.

    in risposta a: Connessione convertitore Wi-Fi seriale ad access point #37356
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Aggiungo una nota per indicare come è possibile testare il funzionamento del modulo, consiglio di installare il nostro programma di emulazione terminale Toolly. La porta seriale del modulo è connessa ad una porta seriale del PC, l’utility Terminal di Toolly è connessa alla porta seriale (9600, n, 8).

    Come si vede da questo screenshot, alla accensione del modulo si connette alla rete WiFi (Vedi messaggio precedente), nella finestra Terminal connessa alla porta seriale vedrò le informazioni di connessione. Nell’esempio al modulo è stato associato dal DHCP l’indirizzo 192.168.0.78, ed il modulo comunica con la porta 2000.

    Ora da un’altra finestra Terminal (Configurata come TCP/IP client) è possibile aprire la connessione verso il modulo. Come si vede alla apertura della connessione il modulo invia dalla seriale *OPEN*. Inviando un messaggio verso il modulo il messaggio viene riportato in uscita sulla seriale e viceversa.

    Chiudendo la connessione dal client TCP sulla porta seriale verrà inviata la scritta *CLOS* ed il modulo è pronto ad accettare una nuova connessione.

    in risposta a: Eseguire l’upgrade del firmware su ATC-2000WF #37355
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Terminato l’upgrade del firmware occorre riportare il convertitore al suo stato di default, in modalità comandi (Inviare $$$) occorre inviare i comandi:

    factory RESET
    save
    reboot

    Al reboot del modulo è possibile passando in modalità comandi definire i parametri per il joining alla rete wireless:

    set wlan ssid SSID
    set wlan phrase Password
    save
    reboot

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