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Sergio Bertana

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  • in risposta a: Differenza tra import di libreria ed import di oggetti #37332
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Con l’installazione di LogicLab vengono installate anche delle librerie che contengono oggetti (Funzioni e blocchi funzione) utili nello sviluppo del programma. Per utilizzare gli oggetti presenti nelle varie librerie è possibile inserire nel progetto l’intera libreria oppure soltanto gli oggetti utilizzati (Estratto manuale).

    Alcune librerie devono essere obbligatoriamente inserite nel progetto per poter utilizzare gli oggetti presenti, questo perchè la libreria oltre agli oggetti utilizzati nel programma e documentati nel manuale contiene anche oggetti e/o strutture dati utilizzati internamente, pertanto non è possibile importare solo i singoli oggetti. Alla data attuale le librerie di questo tipo sono:

    eModemLib: Libreria gestione modem.
    ePLC1WireLib: Libreria gestione dispositivi One-Wire.
    eNMEALib: Libreria gestione sequenze NMea.

    in risposta a: Gestione librerie simboli in EasyBuilder #37331
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Attenzione nel progetto EasyBuilder viene memorizzato il percorso alla varie librerie, pertanto conviene sempre trasferire le librerie nella directory Library di EasyBuilder, tenendone copia nella cartella di salvataggio del proprio progetto.

    Nel caso si utilizzi di un PC diverso da quello utilizzato per lo sviluppo occorre ricordarsi di copiare le varie librerie utilizzate nella directory Library. Se non sono presenti le librerie, aprendo il progetto, viene segnalato errore (Screenshot).

    In questo caso chiudere EasyBuilder, copiare la libreria nella posizione richiesta e poi riaprire EasyBuilder.

    in risposta a: Gestione librerie simboli in EasyBuilder #37330
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Nella procedura di installazione del programma EasyBuilder vengono automaticamente installate un certo numero di librerie. Weintek mette a disposizione sul suo sito per il download un vasto numero di librerie di simboli, le librerie sono suddivise per argomenti, per ogni libreria viene presentata una immagine gif che illustra tutti i simboli presenti (Libreria Heating). E’ possibile eseguire il download delle librerie che servono ed utilizzarle nel proprio progetto. Esistono tre tipi di librerie.

    Shape, estensione plb: Contiene oggetti vettoriali realizzati da EasyBuilder.
    Immagine, estensione flb: Contiene simboli grafici realizzati con programmi di disegno.
    Gruppo, estensione glb: Contiene raggruppamenti di oggetti.

    Scaricato il file di libreria, conviene trasferirlo nella cartella library di installazione programma EasyBuilder, poi dal menù Libreria si sceglie il tipo di libreria che si desidera importare, si aprirà la finestra di visualizzazione delle librerie presenti nel progetto, agendo sul tasto Seleziona Libreria è possibile importare nuove librerie (Screenshot).

    in risposta a: Chiusura barra di selezione veloce “Fast Sel” su MT8100I #37329
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Certo è possibile non solo ridimensionare il pulsante ma è anche possibile definirne una forma ed abbinare un testo a piacere proprio come per qualsiasi oggetto Imposta Bit.

    Dal menù Edit -> Parametri di sistema nel Tab Generale, è possibile con il pulsante Impostazioni aprire il dialog di definizione proprietà del pulsante (Screenshot).

    in risposta a: Mancanza di fluidità nel cambio pagina #37327
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Normalmente il passaggio tra una pagina e l’altra è immediato, naturalmente più la pagina è ricca di grafica e più la risoluzione del pannello in pixel cresce cresce di conseguenza il tempo di caricamento pagina. Da mia esperienza diretta anche con pagine molto complesse, il tempo di caricamento è sempre inferiore al secondo.

    Il problema che tu lamenti però potrebbe dipendere dalla comunicazione con il modulo CPU, il pannello normalmente scambia dati tramite porta seriale, o come nel tuo caso tramite connesione TCP/IP, con i dispositivi a cui è connesso. Può succedere che in caso di reti molto trafficate o nel caso di dispositivo a cui è connesso lento a rispondere, vi sia una lentezza nel cambio pagina.

    Al cambio pagina il pannello deve richiedere tutte le variabili presenti nella pagina per poi visualizzare la pagina con i valori corretti e questo può portare ad un “intasamento” della comunicazione con il dispositivo. Sul nostro modulo SlimLine ARM7 la comunicazione è gestita in background è se il programma è molto complesso si può avere un allungamento del tempo di ciclo del programma in background, con conseguente ritardo nella comunicazione.

    Per risolvere il problema è possibile definire un tempo di attesa sulla comunicazione, indicativamente è possibile definire ritardi da 10 a 20 mS, pari cioè al tempo medio di esecuzione del programma di background (Screenshot).

    in risposta a: Programmatore multiorario gestibile via SMS #37326
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    In questo post puoi trovare altre informazioni per una problema simile al tuo. Dai una occhiata anche alla ModemMachine.

    in risposta a: Programmatore multiorario gestibile via SMS #37325
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Per la tua necessità di gestire caldaie in telecontrollo con gestione orari di accensione/spegnimento ritengo il TWCT22 non sufficiente allo scopo. In alternativa ti posso consigliare l’utilizzo del nostro modulo CPU SlimLine ARM7 abbinato ad un modem GSM. Il modulo CPU dispone di 2 ingressi e due uscite digitali a bordo, nel caso non fossero sufficienti è possibile espanderlo con moduli di I/O sia digitali che analogici. Essendo un sistema programmabile il modulo CPU ti offre una infinità di possibilità, l’orologio interno con passaggio automatico all’ora legale permette di gestire efficacemente ogni tua necessità di gestire orari di accensione e spegnimento. La disponibilità di blocchi funzione per la ricezione e l’invio di SMS permettono di realizzare il programma di cui hai bisogno in modo facile (Vedi post). E’ anche possibile gestire la ricezione e l’invio di chiamate telefoniche senza connessione (Quindi gratuite), al solo scopo di ricevere il numero CLIP del chiamante o di inviare il proprio numero CLIP verso un dispositivo. L’invio del CLIP viene utilizzato come heartbeat, controllando da un centro servizi (O anche dal proprio telefono) la ricezione della chiamata (Ad esempio una volta al giorno), da parte del sistema, si è certi del suo funzionamento (Vedi post).

    in risposta a: Programmatore multiorario gestibile via SMS #37324
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Il Teltonika TWCT22 è un sistema GSM parametrizzabile tramite interfaccia web, ci si collega in locale tramite linea seriale RS232 oppure da remoto su connessione GPRS. E’ un sistema compatto ed economico per gestire comandi e segnalazioni via SMS e/o Email.
     
    Tramite la sua interfaccia web è possibile realizzare una sorta di programmazione del prodotto ma ci si deve limitare a piccole logiche tipo AND/OR e comparazioni (> o <) sul valore degli ingressi analogici (Vedi post), ma se cerchi nel forum troverai altri posts che parlano della configurazione del prodotto (Puoi riferirti anche al TBox20 che era la versione precedente).

    in risposta a: Eseguire trasferimento programma sorgente su target #37323
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Come ho riportato nel messaggio precedente, l’operazione è possibile solo se hai scelto di eseguire il download del programma sorgente sul sistema target e se conosci la password di protezione dello stesso.

    Ricordo che per i moduli CPU SlimLine ARM7 per trasferire il programma sorgente sul target occorre avere inserito una memoria SD Card nell’apposito Slot micro-SD. In caso contrario durante l’upload apparirà un mesaggio di warning: Warning T8209:  No room for source file on the target e LogicLab abortirà il trasferimento (Vedi post).

    in risposta a: Idee su sistema di Building Automation #37320
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Nella gamma di moduli CPU SlimLine puoi trovare moduli dotati di porta Ethernet, trattandosi di Building Automation immagino sia presente una rete ethernet quindi la soluzione più ovvia è di interconnettere il pannello operatore touch screen con i moduli CPU in rete ethernet. Come pannello operatore si può scegliere quello più adatto come dimensioni, vedi la gamma completa.

    Ogni modulo CPU avrà il proprio indirizzo IP e dal pannello operatore sarà possibile raggiungerlo configurando i 4 moduli. Ad ogni modulo è possibile assegnare nel software del pannello un nome di riferimento ed il relativo indirizzo IP (Screenshot), altre informazioni sono presenti in questo post.

    Il modulo CPU si programma come un PLC nei 5 linguaggio della IEC61131 utilizzando il software gratuito LogicLab, mentre per i pannelli operatore si utilizza il software gratuito EasyBuilder. Tutti i software sono in ambiente Windows e la programmazione ed il debug avvengono tramite connessione ethernet e/o WiFi.

    Se oltre al pannello operatore si vuole da un programma su PC gestire lettura/scrittura variabili sui moduli CPU via rete ethernet è possibile farlo utilizzando il protocollo Modbus od in alternativa realizzando un proprio protocollo di comunicazione (Vedi post).

    Aggiungo che nelle librerie fornite con LogicLab vi è una FB per lo scambio dati UDP tra moduli CPU, questo permette di scambiare zone di memoria e quindi variabili tra i 4 moduli CPU in modo molto veloce su rete ethernet.

    in risposta a: Problemi di connessione con PLC #37319
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Quando il terminale non riesce più a connettersi al PLC (Cavo scollegato, PLC spento, ecc) sul display compare il pop up con l’indicazione PLC no response. Agendo sul tasto Close la scritta scompare ma il terminale continua a tentare la connessione ogni circa 1 secondo. Quindi ammettendo che il PLC fosse sconnesso o spento, alla sua riconnessione la comunicazione riprenderebbe in automatico. Nell’area System Reserved Words/Bits esistono dei bits specifici che controllano la comunicazione con il PLC. E’ possibile agire su questi bits con un oggetto Imposta bit da una pagina del terminale.

    I bits LB-9153 e consecutivi permettono di disabilitare l’auto riconnessione (Se attivi il terminale tenta di autoriconnettersi al PLC). Nel caso si scolleghi un PLC dal pannello per evitare di perdere tempo a contattarlo può essere utile azzerare questo bit con un oggetto Imposta bit da una pagina del terminale.

    I bits LB-10070  e consecutivi permettono di forzare la riconnessione al PLC. Sono utili nel caso venga modificato l’indirizzo IP del PLC a cui connettersi da una pagina del pannello (Vedi LW-9600 e consecutive) e si desideri riconnettere il pannello al nuovo IP.

    I bits LB-10100 e consecutivi permettono di verificare se il PLC è effettivamente connesso al pannello, ed eventualmente forzandoli è possibile forzare la riconnessione.

    Allego un semplice progetto che gestisce la connessione a due PLC SlimLine, uno connesso tramite porta seriale e l’altro connesso in modbus TCP. Sono riportati sul pannello i bits di stato e può essere utile per capirne il funzionamento (Download progetto).

    in risposta a: Sensori temperatura/umidità gestibili da termometro HWg-STE #37317
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Il termometro IP gestisce al massimo due sensori (Vedi screenshot), quindi se utilizzi il sensore combinato di umidità e temperatura 1-wire (Sia la versione da interno che quella da esterno) utilizzi entrambi i canali di acquisizione dello strumento.

    Per poter utilizzare un maggior numero di sensori devi utilizzare i prodotti della famiglia Poseidon, dove puoi trovare prodotti in grado di gestire fino a 12 sensori 1-Wire oltre ad altri sensori su industrial bus in RS485.

    in risposta a: Radiomodems per utilizzo su frequenze libere #37316
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Nelle trasmissioni radio su bande libere esiste il concetto di duty cycle, in pratica è possibile utilizzare la banda in trasmissione solo per una parte del tempo, e questro è per permettere anche ad altri di utilizzare la stessa banda di frequenza. Tutte le informazioni sulle potenze di trasmissioni e sul duty cycle di utilizzo sono riportate sulla raccomandazione ERC-REC scaricabile dal nostro sito nella sezione download in fondo alla pagina dei prodotti radiomodem.

    Ad esempio un duty cycle del 10% indica che sarà possibile trasmettere, pacchetti dati di 100 mS ogni secondo o pacchetti dati da 1 S ogni 10 S.

    Per i dispositivi DL169 la potenza è limitata a 500 mW erp e la banda è utilizzabile per il 10% del tempo.
    Per i dispositivi DL433 la potenza è limitata a 10 mW erp e la banda è utilizzabile per il 10% del tempo.
    Per i dispositivi DL868 la potenza è di 5, 10 o 25 mW, 200mW, 500mW erp e la banda è utilizzabile per lo 0.1% od il 10% del tempo in base alla frequenza selezionata.

    Da quanto detto si evince che la distanza massima è raggiungibile con i radiomodem DL169 che hanno frequenze relativamente basse ed una elevata potenza di trasmissione. Con questi prodotti si possono coprire distanze fino ad oltre 10 Km all’aperto.

    in risposta a: Radiomodems per utilizzo su frequenze libere #37314
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Utilizzando frequenze relativamente basse 169, 433, 868 Mhz (Come per i radiomodems della serie DL) si dispone di una canalizzazione stretta e quindi non è possibile disporre di elevate velocità di comunicazione il massimo disponibile e 9600 baud. Tu mi dici che non puoi utilizzare prodotti nel campo di frequenze dei 2.4 Ghz e quindi dobbiamo scartare i prodotti ZigBee che hanno elevate velocità di comunicazione fino a 250 KBaud.Purtroppo nella nostra gamma di radiomodem non abbiamo prodotti che possono soddisfare le tue richieste. Ti posso eventualmente consigliare una soluzione WiFi a 5 Ghz (Tipo Bullet o Rocket con antenne ommnidirezionali) con cui creare una connessione TCP/IP e poi se ti serve veicolare una porta seriale puoi utilizzare due convertitori Ethernet/Seriale (Tipo ATC-1000) od un solo convertitore ed un software di VirtualCOM su di un PC.

    in risposta a: Definizione macro per calcolo orari #37313
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Cerco di leggere tra le righe del tuo messaggio, non capisco cosa intendi per scrivere sul terminale 10,03 ecc. Ritengo che tu abbia definito due oggetti di introduzione numerica, uno per le ore ed uno per i minuti, ma non sò se è così ? Se è così vuol dire che per leggere le ore ti appoggi ad un’altro registro del PLC, quale ?

    Comunque per capire meglio il problema dovresti aggiungere due oggetti di visualizzazione numerica è visualizzare il valore reale del registro PLC senza scalature così possiamo vedere dove si commettono gli errori di scala. Se vuoi puoi mandarmi il tuo programma per Email, trovi l’indirizzo del supporto tecnico sul sito.

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