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Sergio Bertana

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  • in risposta a: Lettura energia da impianto fotovoltaico ed invio dati letti #37009
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Quello che desideri realizzare è possibile, cerco di darti alcune idee su come puoi realizzarlo. La ePowerOneLib è una libreria di comunicazione con gli inverters Power One, e gestisce la comunicazione in RS485 con gli inverters Aurora. Utilizzando questa libreria puoi facilmente acquisire dagli inverters tutti i dati che ti occorrono (Vedi post). Se desideri eseguire l’invio di un SMS con il riepilogo dei dati, puoi utilizzare la libreria eLLabModemLib, che gestisce un modem connesso alla porta seriale dello SlimLine. Con questa libreria è molto semplice gestire invio e ricezione messaggi SMS (Vedi post). Per la scrittura su di un server FTP, attualmente non abbiamo blocchi funzione specifici, pertanto dovrai gestire la porta seriale dello SlimLine per inviare i comandi AT al modem che provvedano alla connessione al server FTP ed alla scrittura dei dati sul file (Vedi manuale comandi AT, AT Command Set BGS2T).

    in risposta a: Come scrivere funzioni e blocchi funzioni in LogicLab #37008
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Da quanto scritto mi sembra corretto, non avendo il tuo programma non sono in grado di dire dovè l’errore. Ma ho pensato di postare un semplice progetto adatto al simulatore su PC con una funzione ed un FB scritti in ST così puoi usarle come punto di partenza (Download).

    In pratica ho realizzato una funzione ed un FB che eseguono la OR tra due variabili passate come parametri in ingresso e restituiscono in uscita una variabile con il valore della OR.

    Come si vede dal programma ladder dove la funzione e l’FB sono richiamate, la differenza sostanziale è che mentre la funzione può essere utilizzata senza dover essere istanziata, il blocco funzione deve essere istanziato (E’ dichiarata nel programma ladder una variabile FBData di tipo MyFB).

    Non è possibile scrivere codice in linguaggio C, in quanto LogicLab opera in accordo alla normativa IEC 61131 che prevede 5 linguaggi, IL, FBD, LD, ST, SFC. Ma ti ricordo che il linguaggio ST ha molte caratteristiche comuni al linguaggio C. Si possono definire tipi di dato e strutture dati, si può operare con i puntatori (Usando l’operando @), ci sono gli operatori IF, WHILE, FOR e CASE (Lo switch del C).

    in risposta a: Connessione tra PC e dispositivi seriali su rete ethernet #37007
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    L’applicazione è la tipica applicazione di tutti i convertitori Ethernet/Seriale. Normalmente il convertitore opera da server TCP, e sul PC è possibile installare un programma di virtualizzazione porta seriale che installa una porta COM aggiuntiva per ogni porta seriale presente sul convertitore.
     
    Quindi nel tuo caso basterà installare un solo convertitore Ethernet/Seriale da 4 porte, in alternativa puoi utilizzare 4 convertitori da una porta. Dal lato PC dovrai installare il software di virtual COM ed utilizzare la porta del convertitore come una normale porta seriale fisica del PC.
     
    Nel caso in cui la connessione seriale da trasportare non sia quella di un PC ma sia una porta seriale reale, è possibile utilizzare una coppia di convertitori Ethernet/Seriale, uno settato come server e l’altro settato come client.

    in risposta a: Connettere due sezioni di impianto fotovoltaico in RS485 #37006
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Se il data logger dispone di due porte, sono sicuramente disaccoppiate, quindi nessun problema di impedenza, il radiomodem connesso agli inverter vedrà 26 inverter, il radiomodem connesso al data logger vedrà il solo data logger.

    Per quanto riguarda l’antenna, se posizioni in alto il radiomodem con relativa antenna, magari mettendolo in una scatola stagna di plastica non dovresti avere problemi a coprire i 400 mt. Certo una antenna direttiva aumenterebbe di molto la distanza, ma il costo di antenna e cavo superano il costo del radiomodem e sinceramente nel tuo caso proverei solo con l’antenna in dotazione.

    Ti consiglio di fare prove di trasmissione, usando un radiomodem come ripetitore (Colleghi l’Rx con il Tx), l’altro radiomodem connesso alla porta RS232 di un PC, dove con un programma di emulazione terminale (Esempio Hyperterminal), invii dei caratteri ed attendi l’echo di risposta.

    in risposta a: Connettere due sezioni di impianto fotovoltaico in RS485 #37004
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Sollevo due dubbi.

    Lo standard RS485 teoricamente può supportare fino a 32 dispositivi connessi sul bus (con i moderni 485 si arriva tranquillamente a 128 nodi e con alcuni 485 particolari e per questo costosi si arriva sino a 256 nodi) (Vedi post). Occorre verificare che gli inverters Power One abbiano questo tipo di driver ad alta impedenza, in caso contrario il radiomodem connesso con il data logger si troverebbe a dover pilotare 36+1 (Data logger) nodi, e potrebbero esserci problemi di impedenza.

    Su reti molto estese solitamente si consiglia di frazionare la rete con dei convertitori in fibra ottica, per evitare che extratensioni (Esempio fulmini) possano creare guasti su tutto l’impianto.

    in risposta a: Connettere due sezioni di impianto fotovoltaico in RS485 #37003
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Si direi che hai centrato l’applicazione, vista la distanza ridotta 400 mt in linea d’aria una coppia di radiomodem ZigBee può fare al caso tuo. Ti ricordo che data la frequenza elevata è importante che i due radiomodem siano in vista ottica, nessun ostacolo tra i due all’interno della Fresnel zone.

    L’applicazione è molto semplice ed una coppia di ATC-3200 può fare al caso tuo. I radiomodem sono già dotati sia dell’interfaccia RS232 che RS485 ed hanno un costo limitato.

    in risposta a: Monitoraggio contatori di energia su rete ethernet #37002
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Il monitoraggio dei contatori di energia è una problematica comune, esistono in commercio contatori di energia elettrica, contatori acqua e contatori gas, che hanno come uscita un generatore di impulsi. Semplicemente conteggiando il numero di impulsi generato è possibile conoscere la quantità di energia erogata. Questo tipo di contatori ha un costo limitato ed è limitato anche il costo del sistema di monitoraggio. Noi non commercializziamo questo tipo di contatori, possiamo eventualmente fornire su richiesta indicazione di aziende che distribuiscono questi prodotti. Allego data sheets di alcuni contatori con uscita ad impulsi. Energia elettrica (Monofase e trifase), ADL series Acqua, Serie Andromeda, FHKU 100. Un caso tipico di utilizzo realizzato da un nostro cliente, è quello di gestire il computo del consumo di energia elettrica e/o acqua tra i vari alloggi/garages in abitazioni condominiali dove la fornitura di energia da parte del gestore avviene con un unico contatore. Il cliente ha inserito a valle del contatore principale dei contatori per ogni alloggio/garages, il generatore di impulsi è stato connesso agli ingressi digitali di un sistema SlimLine. Un apposito programma gestisce il conteggio dell’energia e tramite una interrogazione modbus over IP è possibile conoscere il consumo di ogni utente, che può essere visualizzato anche su di un pannello operatore touch screen. In alternativa il misuratore energia HWg-PWR M-Bus-IP, è in grado di gestire fino a 3 contatori su M-Bus. I contatori M-Bus sono più costosi dei contatori con uscita ad impulsi ma hanno il vantaggio di gestire al loro interno il conteggio della energia erogata e possono essere interrogati solo quando occorre conoscere il valore. Anche i contatori con uscita ad impulsi possono essere connessi al HWg-PWR, utilizzando l’interfaccia M-Count 2C è possibile convertire su M-Bus, 2 contatori ad impulsi (Data sheet). Il misuratore energia HWg-PWR oltre a permettere l’interrogazione da SNMP, può inviare trap su allarme, e gestisce autonomamente una serie di report su pagine web pubblicate dal web server integrato, rendendolo un sistema di misurazione energia completamente autonomo.

    in risposta a: Cavi collegamento CPU SlimLine #37001
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Alcuni clienti per comodità, desiderano autocostruirsi il cavo seriale di connessione tra la CPU SlimLine ed il PC. Noi forniamo lo schema elettrico dell’adattatore CBL054, ma alcuni clienti ne hanno trovata complessa la lettura.
     
    Quindi riporto di seguito i 4 segnali essenziali che devono essere connessi tra il connettore RJ45 maschio da inserire del modulo CPU, ed il connettore DB9 femmina da collegare alla porta seriale del PC (Vedi schema).
     
    Pin su RJ45        Pin su DB9
    4 (GND) ——–> 5 (GND)
    5 (RxD) ———> 3 (TxD)
    6 (TxD) ———> 2 (RxD)
    7 (CTS) ——–> 7 (RTS)

    in risposta a: Gestione comandi AT su modem MC55i #37000
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Hai fatto un pò di confusione tra la gestione del modem tramite l’apposita FB ModemCore e l’invio dei comandi AT per gestire il modem da programma utente.

    Il blocco funzione ModemCore gestisce autonomamente il modem, è l’FB a gestire l’invio e la ricezione dei comandi AT verso il modem. Utilizzando questo blocco funzione non occorre più gestire i comandi AT da programma ma basterà abbinare le altre FB di gestione SMS ModemSMSReceive e ModemSMSSend, per gestire da programma ladder la ricezione e l’invio di messaggi SMS (Vedi post).

    Nel caso in cui tu voglia gestire direttamente i comandi AT verso il modem da programma utente devi scriverti tutta la gestione della trasmissione e della ricezione da porta seriale delle stringhe di comando, sul forum puoi trovare esempi per la gestione della comunicazione seriale, in questo post un semplice echo.

    in risposta a: Calibrazione temperatura/umidità su sistemi Poseidon #36999
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    La procedura di calibrazione può essere utilizzata anche per aumentare la precisione di lettura. Posizionando il sensore da calibrare nel suo punto di lavoro e posizionando accanto al sensore uno strumento di misura campione, è possibile tramite la lettura effettuata sullo strumento campione correggere l’errore di lettura del sensore.

    In questo modo in applicazioni dove è richiesto un elevato grado di precisione in range ristretti di misura, esempio nell’industria alimentare, è possibile ottenere precisioni maggiori.

    in risposta a: Gestione backlight e buzzer su MT6x/8x da PLC #36998
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Per gestire operazioni sul pannello operatore da PLC il programma EasyManager mette a disposizione l’oggetto Controlli PLC di cui allego estratto manuale.
     
    Per accendere/spegnere la lampada si può utilizzare il controllo Back Light control, che permette di abbinare ad una variabile PLC (Tipicamente un coils) il comando della lampada. Per la gestione del buzzer si può utilizzare il controllo suono, definendo nella libreria suoni il Beep (Vedi screenshot).
     
    Ho realizzato per dimostrazione un semplice progetto che utilizza un modulo CPU SlimLine ed un pannello MT8050i, dove tramite i due ingressi del modulo CPU è possibile accendere/spegnere il backlight e comandare il buzzer sul terminale (Download programma).

    in risposta a: Normativa per realizzare ponti wireless #36996
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Chi fa collegamenti wireless sul proprio fondo (O attraversa una serie di fondi di proprietà) non deve pagare alcun contributo nè presentare alcuna domanda.

    Se viene attraversato con il segnale suolo pubblico e/o altre propietà necessita di autorizzazione generale. L’autorizzazione generale è una dichiarazione da inviare al Ministero delle Comunicazioni secondo quanto previsto dall’art. 8, allegato B1. Bisogna dettagliare apparati utilizzati, antenne, specifiche tecniche generali, distanze, motivazioni del collegamento, ecc. Vale la formula del silenzio assenso, se entro 30 giorni il Ministero non si pronuncia sfavorevolmente l’autorizzazione è definitivamente acquisita per un minimo di dieci anni rinnovabili. L’autorizzazione è tuttavia immediatamente operativa dal momento in cui viene inoltrata al Ministero, non bisogna aspettare 30 giorni.

    in risposta a: Connessione a server Gmail da termometro STE #36995
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Si in effetti il termometro IP STE non è in grado di connettersi a server SMTP che usano la crittografia. Per l’invio della posta occorre utilizzare un server SMTP non crittografato.

    in risposta a: Creare una connessione Telnet utilizzando una macro #36994
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Hai fatto un po di confusione, non capisco perchè hai definito l’indirizzo IP nella stringa. L’indirizzo IP viene impostato nella definizione del protocollo (Screenshot).

    Poi è corretto il modo di definire la stringa, ma ti consiglio di utilizzare la funzione StringCopy che permette di scrivere la stringa, anzichè ogni singolo carattere. Ricorda che il carriage return ed il line feed si indicano come <CR> e <LF> ma in realtà sono due codici ascii 0x0D e 0x0E, quindi devi definirli come singolo carattere. Ecco come potrebbe essere scritta la tua macro.

    macro_command main()

    char Command[10]
    FILL(Command[0], 0, 10) // Azzero tutti i caratteri

    StringCopy(“Admin”, Command[0])
    Command[5]=0x0D //Carriage return
    Command[6]=0x0A //Line feed

    OUTPORT(Command[0], “Free Protocol”, 10)
    end macro_command

    Naturalmente questo è solo un punto di partenza, magari dopo l’invio di un comando devi attendere una risposta prima di inviare un’altro comando, quindi devi inserire un INPORT, dai una occhiata a questo post. Per testare il funzionamento della macro puoi utilizzare Toolly, che impostato come server TCP/IP permette di accettare connessioni in ingresso e visualizzare i caratteri ricevuti.

    Attenzione! per il test ricordati di utilizzare porte libere sul PC e magari disabilita il firewall.

    in risposta a: PLC per controllo impianto di riscaldamento solare #36993
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Come sonda di temperatura io consiglio le Pt1000, possono essere acquisite direttamente dal nostro modulo di espansione analogico che le linearizza ed avendo 1000 Ohm di resistenza sono meno influenzate dalla lunghezza dei cavi di connessione.In merito al flussimetro non so per le portate, ma in riferimento al collegamento elettrico va bene, unico neo è che ha una uscita NPN, quindi per usarlo su ingressi PNP bisogna usare una resistenza di pull-up. Ricordo però che i nostri moduli di ingressi logici accettano anche ingressi NPN, bisogna utilizzare un banco da 4 ingressi tutti in modalità NPN.

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