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Sergio Bertana

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  • in risposta a: Gestione gruppo valvole regolazione flusso per pressa #36811
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Non c’è un blocco funzione per questa operazione, ma ho preso lo spunto per realizzare la funzione FSelector di cui dò codice sorgente che può essere utile per risolvere altre problematiche simili. Fornisco un programma che può essere eseguito sul simulatore per il test della funzione, Download.

    VAR_INPUT
    Flow : REAL; { DE:”Flow set (%)” }
    END_VAR

    FSelector:=0; (* Result *)
    IF (Flow >= 50.0) THEN Flow:=Flow-50.0; FSelector:=FSelector OR 16#20; END_IF;
    IF (Flow >= 25.0) THEN Flow:=Flow-25.0; FSelector:=FSelector OR 16#10; END_IF;
    IF (Flow >= 12.0) THEN Flow:=Flow-12.0; FSelector:=FSelector OR 16#08; END_IF;
    IF (Flow >= 6.0) THEN Flow:=Flow-6.0; FSelector:=FSelector OR 16#04; END_IF;
    IF (Flow >= 3.0) THEN Flow:=Flow-3.0; FSelector:=FSelector OR 16#02; END_IF;
    IF (Flow >= 2.0) THEN Flow:=Flow-2.0; FSelector:=FSelector OR 16#01; END_IF;

    in risposta a: Installazione software virtual COM per convertitore TRP-C37 #36810
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Se il programma che utilizza la porta seriale virtuale non riesce ad effettuare l’impostazione corretta dei parametri di comunicazione, occorre agire da pagina web.

    Definendo in un browser l’indirizzo IP del dispositivo, è possibile vederne la pagina web di configurazione (Screenshot),definire i parametri di comunicazione, poi agire  sul tasto Apply. Per rendere effettive le impostazioni occorre spegnere e riaccendere il convertitore.

    in risposta a: Installazione software virtual COM per convertitore TRP-C37 #36809
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Per l’installazione virtual COM occorre scaricare dal ns sito (Zona download in fondo alla pagina del prodotto) il Software VirtualCOM per TRP-C37 (Win7/Vista/Windows2000/XP) ed eseguire il programma VSerPortConsole.exe.

    Dalla finestra centrale del programma con il tasto destro del mouse si attiverà un pop-up che permette di aggiungere una porta seriale virtuale. Scegliendo l’opzione Add port verrà installato il programma di virtualizzazione porta seriale.

    Installata la porta seriale occorre selezionarla e con il tasto destro del mouse scegliere l’opzione Add Net per attivare la finestra di definizione del dispositivo TRP-C37 a cui collegare la porta seriale virtuale creata (Screenshot). Nei campi previsti occorre definire il tipo di connessione TCP Client, TCP Server o UDP in funzione delle impostazioni effettuate sul convertitore.

    Nel mio esempio ho scelto la configurazione TCP Client, e quindi ho definito l’indirizzo IP del convertitore e la porta a cui connettersi.

    Terminata l’installazione il programma VirtualSerialPort Console visualizzerà l’elenco di tutte le porte COM installate (Screenshot).

    In merito alla etichetta del prodotto TRP-37, non è riportata la C per un refuso tipografico.

    in risposta a: Collegamento inverter PowerOne convertitore Ethernet/Seriale #36808
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Quando è configurato in RS485 l’ATC-1000 funziona in Half-Duplex, la configurazione è nella pagina web riferita all’UART (Screenshot).

    in risposta a: Connessione con I/O distribuiti TRP via modbus RTU #36806
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Aggiungo un consiglio, visto che il formato di rappresentazione del S7-200 è uguale a quello dello SlimLine, per avere il valore in REAL basta che tu definisca una variabile REAL all’indirizzo DB100.16 dove FB modbus appoggia i registri letti dal S7-200 per poterla utilizare nel tuo programma senza dover usare la WordToDouble.

    MiaVariabile AT %MD100.16 : REAL; { DE:”Variabile REAL letta da S7-200″ }

    in risposta a: Connessione con I/O distribuiti TRP via modbus RTU #36805
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Il formato utilizzato per le variabili REAL è IEEE 754 come detto in questo post, dai tuoi screenshots si evince che è lo stesso formato usato dal S7-200. Infatti in questo formato di rappresentazione, il valore REAL 2.0 vale in esadecimale 16#40000000 (Come si vede dalla finestra di debug su S7-200).

    Attenzione! Nella lettura di variabili a 32 bits tramite modbus occorre prestare attenzione all’endianness dei dati, il protocollo modbus infatti non specifica in che ordine devono essere ritornate le due parti a 16 bits del dato a 32 bits. Quindi è possibile che in alcuni sistema venga ritornata la parte più significativa prima della parte meno significativa o viceversa.

    Su SlimLine come già detto in altri posts si utilizza la little-endian che inizia dal byte meno significativo per finire col più significativo, e da quanto vedo è lo stesso tipo di rappresentazione che utilizza Siemens nel S7-200 (Probabilmente utilizza un processore ARM). Infatti se noti nella %MW100.16 che è il primo registro letto da modbus si trova la parte meno significativa del numero e nella %MW100.18 la parte più significativa.

    Il tuo errore quindi è solo nella inversione delle word nella conversione WordToDouble.

    in risposta a: Cambio pagina ed altre azioni dopo periodo di inattività #36803
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Dal menù Edit -> Parametri di sistema nel tab Generale, è possibile definire le opzioni di salva schermo (Screenshot). E’ possibile definire dopo quanto tempo di inattività (Nessuno tocca lo schermo), si debba disabilitare la retroilluminazione e/o pasare alla visualizzazione di una pagina definita.

    Nella pagina definita di salva schermo di solito viene inserito il logo aziendale oppure un disegno, ma può anche essere la pagina principale del progetto a cui si vuole ritornare.

    Disabilitando la retroilluminazione lo schermo non è più visibile, ma è possibile riattivarla automaticamente alla comparsa di un allarme.

    in risposta a: SlimLine SD-Card management #36802
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Abbiamo attualmente in sviluppo la versione SFW17C100 del sistema operativo, su questa versione è stato implementato il file system ed il server FTP per l’accesso ai files.

    Abbiamo aggiunto funzioni e blocchi funzioni Sysremove, Sysrename, Sysfilelength, Sysfseek per la gestione del file system da programma utente LogicLab (Estratto manuale).

    Tutto allo stato attuale è in beta test presso di noi e quindi tutte le informazioni sono da considerarsi prelimimari, purtroppo non ho ancora una data stimata di rilascio.

    in risposta a: Un semplice sistema di controllo accessi con identificazione #36800
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Dovendo connettere il lettore al modem, potrei consigliare un lettore RFiD con uscita seriale RS232 esempio il ProxPro Reader modello 5352 con interfaccia seriale della HID (Datasheet).

    Ma vorrei capire meglio l’applicazione, se quello che serve è inviare tramite modem il codice della tessera letta dal lettore, occorre che tu scriva in Phyton nel modem tutta la gestione sia della lettura del codice che dell’invio dei dati verso il server.

    In alternativa puoi prendere in considerazione l’impiego di una CPU SlimLine (Vedi post precedenti) e realizzare una applicazione per la gestione che a te interessa.

    in risposta a: Sistema di automazione per imbarcazioni con touch screen #36798
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Abbiamo alcuni clienti che utilizzano questi pannelli in ambiente nautico senza problemi. Mi riferisco ad applicazioni indoor, non ho feedback di applicazioni sul ponte di comando con la luce solare diretta e gli eventuali spruzzi di acqua marina, anche se la protezione frontale del pannello è IP65.
     
    Per la programmazione del pannello devi utilizzare il programma EasyBuilder 8000 che puoi scaricare liberamente dal nostro sito. Il programma opera su sistemi Windows ed è gratuito, permette inoltre di verificare il funzionamento del programma sviluppato sul terminale. E’ possibile attivare una simulazione in cui un pannello virtuale viene visualizzato sul PC e funziona esattamente come il pannello reale.
     
    Abbiamo nel forum una sezione dedicata ai terminali Weintek dove troverai programmi di esempio per il terminale ed una sezione dedicata allo SlimLine dove troverai programmi di esempio per il sistema di automazione.
     
    Ti ricordo che è possibile effettuare un periodo di training presso la nostra sede per apprendere la programmazione sia del terminale che dello SlimLine. Nel tuo caso ritengo che un giorno di training sia sufficente a sviluppare la tua applicazione insieme ad un nostro tecnico, al termine della giornata avrai il programma e le informazioni per effettuare le modifiche.

    in risposta a: Connessione con I/O distribuiti TRP via modbus RTU #36796
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Aggiungo un Tip che può essere utile a capire l’indirizzamento dei sistemi SlimLine. SlimLine è basato su di un procesore ARM che utilizza la memorizzazione dei dati nel formato little-endian, inizia dal byte meno significativo per finire col più significativo.

    Quindi come puoi vedere dall’esempio la %MW100.0 è valorizzata con il valore 16#0005, quindi alla locazione con offset 0 dell’array TRPC26Read allocato allo stesso indiirizzo di %MW100.0 corrisponde LSB del valore della word, mentre alla locazione con offset 1 corrisponde MSB.

    Essendo il valore della word 16#0005 il suo LSB sarà diverso da zero, cioè TRUE, mentre il suo MSB sarà uguale a o cioè FALSE. Se il valore della word fosse stato 16#0101 avremmo avuto sia MSB che LSB al valore TRUE.

    in risposta a: Connessione con I/O distribuiti TRP via modbus RTU #36795
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Occorre capire la differenza tra FCode 16#01 (Read coil status) e 16#03 (Read holding register).

    Il comando 16#01 esegue la lettura dello stato di contatti logici, cioè variabili booleane, quindi eseguendo la lettura di 16 variabili Points=16, come nel mio programma TRPCom, si valorizzano i 16 valori BOOL consecutivi dell’array TRPC26Read.

    Il comando 16#03 esegue la lettura di words (16 bits) di memoria, quindi eseguendo la lettura di 1 variabile Points=1 come nel tuo esempio viene valorizzata una sola variabile USINT di programma. Come si vede la %MW100.0 è valorizzata con il valore 16#0005 che è il valore presente nel PLC Siemens.

    Se il tuo problema è suddividere una variabile USINT in 16 variabili BOOL, puoi utilizzare i blocchi funzione WordToByte e ByteToBit (Estratto manuale).

    in risposta a: Sincronizzazione orologi all’interno di un edificio #36793
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Segnale orario RAI Codificato (SRC) è generato dall’IEN ed è diffuso dalla RAI, permette la sincronizzazione di orologi predisposti alla ricezione di questo segnale.Ma il sistema più utilizzato per la sincronizzazione automatica degli orologi è quello basato sul DCF77, sigla che definisce un sistema tedesco di trasmissione dell’ora legale attraverso delle onde radio, verso un’ampia zona di copertura. È stato creato dal Physikalisch-Technische Bundesanstalt (PTB) su iniziativa del governo tedesco.Nella nostra gamma di prodotti non abbiamo nessun ricevitore adatto a gestire la ricezione di questi segnali, ne l’SRC nè il DCF77. Abbiamo sicuramente i modem per la trasmissione dei dati seriali all’interno di edifici, per il vostro tipo di esigenza ritengo che il prodotto ATC-3200 possa essere il modello consigliato.Ma dalla richiesta non mi è chiaro se gli orologi sono predisposti per l’aggiornamento dell’ora da porta seriale e sul tipo di protocollo da utilizzarsi per questa operazione. Avendo maggiori informazioni magari posso dare una soluzione al problema.

    in risposta a: Connessione rete wireless in modalità PtP #36792
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    La gamma di prodotti Ubiquiti si compone di svariati prodotti tutti basati sullo stesso sistema operativo AirOS. Per questo sistema operativo è disponibile un SDK quindi è un sistema operativo a sviluppo libero a tutti. La facilità di configurazione è quasi disarmante, e per chi volesse cambiare, può benissimo utilizzare WRT. Tutti i prodotti possono essere configurati per operare sia come stazioni PtP, come access point o come stazioni CPE. Naturalmente per soluzioni PtP dove si deve realizzare una connessione tra due punti conviene utilizzare prodotti con antenne direttive (Nano station, Power station o AirGrid). Ubiquiti per il PtP realizza un apparecchio specifico la NanoBridge.

    in risposta a: Sistema di automazione per imbarcazioni con touch screen #36791
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Parlando di automazione a bordo di imbarcazioni la tendo ad assimilare ad applicazioni di automazione in ambito domestico (Home automation). Le caratteristiche sono comuni, uno o più punti di controllo (Touch screen) e uno o più punti di interfaccia verso le utenze (Dispositivi) da controllare. Il suggerimento è quello di realizzare una soluzione distribuita, utilizzando come rete di interconnessione tra i diversi dispositivi la rete ethernet. Questo permette di avere un facile accesso centralizzato a tutte le risorse presenti in rete (Pannelli touch screen e dispositivi di interfaccia), da un unico punto, con possibilità di remotare l’accesso anche via Internet per una facile manutenzione remota. Come pannelli Touch-screen consiglio quelli della Weintek, esistono diversi modelli da 4,3″ fino a 10″, caratterizzati da un basso costo ed una eccellente rapporto prezzo/prestazioni. Per la parte di interfaccia verso i dispositivi di bordo consiglio i prodotti della serie SlimLine. Come verrà realizzata l’automazione, i dispositivi SlimLine ubicati a bordo nei vari punti dove si concentrano le utenze da controllare, gestiscono gli I/O secondo una logica interna (Da realizzarsi come programma PLC), il pannello operatore visualizza i comandi e gli stati (In forma di pulsanti, lampade, strumenti a lancetta virtuali) comunicando con i dispositivi SlimLine tramite rete ethernet. I dispositivi SlimLine stessi possono dialogare tra di loro tramite rete ethernet scambiandosi informazioni, ecco quindi che un ingresso logico e/o un valore analogico rilevato da un dispositivo può essere inviato ad altri dispositivi che lo possono utilizzare nella loro logica interna (Vedi post). Sul pannello touch screen può essere gestita la storicizzazione di valori analogici (Trend) e gli allarmi di impianto, garantendo una dettagliata diagnostica di funzionamento. Il pannello è inoltre dotato di server VNC che ne permette la visualizzazione anche su di uno smartphone, questo rende accessibile il pannello in mobilità. L’armatore o chi per lui potrà accedere alla imbarcazione tramite Internet da qualsiasi parte si trovi (Vedi post). Al sistema SlimLine possono essere connessi Modem GSM per invio/ricezione messaggi SMS (Vedi post) e/o ricevitori GPS per controllo posizione imbarcazione e/o geofencing (Vedi post).

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