Vai al contenuto

Sergio Bertana

Risposte nei forum create

Stai visualizzando 15 post - dal 4,081 a 4,095 (di 4,261 totali)
  • Autore
    Post
  • in risposta a: Utilizzo dello standard 802.11n e tecnica MIMO #36465
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Se viene attraversato con il segnale suolo pubblico e/o altre propietà allo stato attuale è necessaria una autorizzazione generale che è una dichiarazione da inviare al Ministero delle Comunicazioni rimando a questo post.

    Vista la distanza da coprire posso consigliare l’uso di una antenna MIMO a settore da 90°, vedi i data sheets nella pagina del Rocket, l’antenna è completa di cavetti jumpers per il collegamento.

    Vista la distanza da coprire 2Km, consiglio in alternativa al Rocket, come già riportato in un post precedente, il modello Nano Station M.

    Per quanto riguarda disponibilità e prezzi, consultare il sito, accanto ad ogni articolo c’è un simbolo che indica se è pronto a stock oppure no. I prodotti Ubiquiti, nel caso non siano disponibili a stock necessitano mediamente 2 settimane di consegna.

    in risposta a: Utilizzo dello standard 802.11n e tecnica MIMO #36463
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Vista la distanza modestissima da coprire (Sia i 70mt che i 500mt) non sceglierei il modello Rocket che necessita di antenne esterne ed è adatto per coprire distanze elevate (Fino a 50 Km). Mi orienterei sul modello Nano Station M, che in un unico contenitore adatto all’esterno contiene sia l’elettronica che le 2 antenne per la tecnica di trasmissione MIMO.

    Questo prodotto come dichiarato dal produttore Ubiquiti, 150 Mbps real outdoor throughput and up to 15km range, è sicuramente in grado di coprire le distanze da te richieste, sia i 70mt che i 500mt.

    in risposta a: Ricezione/invio SMS contemporaneamente a trasmissione dati #36461
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Per installare il driver su PC, eseguirne il download, collegare il modem alla porta seriale, lanciare il programma di installazione WmMuxIns.exe. Verrà eseguito uno scan delle porte seriali e visualizzati tutti i modems connessi, per ogni modem vengono installate 3 porte seriali aggiuntive.

    Per configurare il driver una volta installato, andare in Risorse del computer -> Proprietà -> Hardware -> Gestione periferiche. Sotto la voce Schede seriali multiport si troverà l’oggetto Serial multiplexer, con doppio click sull’oggetto si aprirà il pannello di configurazione.

    in risposta a: Raggiungere un convertitore ethernet/seriale da IP pubblico #36460
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Visto che da come mi scrivi il convertitore su rete ethernet funziona permettendo tutte le operazioni sul PLC come se fosse connesso direttamente alla porta seriale del PC. Credo che il problema della non possibilità di operare con il PLC sia da ricercare nell’allungamento dei tempi di trasmissione dei pacchetti TCP/IP.

    Probabilmente il PLC ha un controllo sui tempi di ritardo sulla comunicazione seriale che lo fà cadere la connessione, quindi il mio consiglio è di verificare se il PLC ha dei parametri di configurazione dei tempi sulla comunicazione.

    in risposta a: Velocità scambio dati degli standards di comunicazione #36451
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    La connessione che tu vuoi fare è una connessione TCP/IP, per questo tipo di connessione devi utilizzare un router (Esempio ER75i).

    Puoi anche utilizzare un modem GPRS ma in questo caso lo devi collegare ad un dispositivo in grado di gestire lo stack TCP/IP (Esempio un PC). Il modem esegue una connessione PPP con il centro servizi e poi veicola lo stack TCP/IP.

    Nelle connessioni TCP/IP per raggiungere il dispositivo non si utilizza il numero di telefono, ma il suo indirizzo IP che viene fornito dal gestore di rete. Solitamente l’indirizzo è un indirizzo dinamico, pertanto ecco che i routers gestiscono il servizio DynDNS.

    Se navighi attraverso il forum troverai parecchi spunti sull’argomento.

    in risposta a: Compatibilità tra NanoStation 5 e NanoStation M5 Airmax #36449
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    La Nano Station 5 supporta il protocollo 802.11a, il modello M5 supporta sia il protocollo 802.11a che 802.11n, quindi basta dalla pagina delle impostazioni Wireless selezionare alla voce IEEE 802.11 Mode: A/N mixed.

    Attenzione! La Nano Station M5 è nata con il solo supporto del protocollo 802.11n, Ubiquiti ha poi reso disponibile una nuova versione del software AirOS la 5.1 che prevede il supporto per i due protocolli. Quindi le Nano Station M5 con versioni software antecedenti la 5.1 non sono compatibili con le Nano Station 5.

    Per verificare la versione del software presente nell’unità basta aprire il browser sulla pagina web del prodotto (Definendo indirizzo IP).

    Da pagina web, nelle impostazioni System, è possibile eseguire l’upload della nuova versione del software, il software è disponibile sul sto web della Ubiquiti.

    in risposta a: Interfaccia web su terminali touch screen Weintek #36448
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Sul terminale nuovo così come fornito, il server Vnc non è attivo, per attivarlo occorre attivare System settings, ed, agendo sul TAB piu a destra (VNC Server), aprire la pagina delle impostazioni server Vnc, per attivarlo agire sul pulsante di Start Vnc, vedi immagine.

    Una volta avviato il servzio sarà sempre attivo (Non occorrerà più attivarlo), ulteriori informazioni sulla nota di rilascio software.

    in risposta a: Interfaccia web su terminali touch screen Weintek #36447
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    terminali operatore provvisti di porta ethernet hanno la possibilità di poter essere visualizzati da remoto tramite connessione TCP/IP. In pratica il terminale ha all’interno un server Vnc che permette due tipi di accesso da remoto. Client Vnc Esistono client Vnc freeware (RealVnc, UltraVnc, ecc) che sono dei semplici programmi eseguibili windows (Non devono essere installati), che permettono di visualizzare sul PC l’immagine virtuale del terminale potendo interagire con esso esattamente come se si operasse dal terminale stesso. Download viewer Vnc.
    Pagina Web Definendo sul proprio browser (Esempio Internet Explorer) l’indirizzo IP del terminale verrà avviata una applet Java che permette la visualizzazione del’immagine virtuale del terminale potendo interagire con esso esattamente come se si operasse dal terminale stesso. Avviando l’accesso da remoto, verrà richiesto l’indirizzo del server, definire indirizzo IP terminale e la password  di accesso (Default 111111).

    in risposta a: Utilizzo di repeaters su connessioni in RS485 #36446
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    La specifica delle connesioni in RS485 prevede una massima distanza di 1200 mt, per estendere questa distanza occorre interporre dei repeaters come il TRP-C07, od l’ATC-109, i due modelli hanno caratteristiche simili.

    E’ sicuramente possibile prevedere l’impiego di repeaters in cascata, nel caso della distanza di 3000 mt, dividere la stessa in tre tronconi di 1000 mt utilizzando due repeaters, è la scelta corretta.

    Devi stare attento al riferimento di terra, dato che la distanza è elevata, può esserci qualche volt tra le terre dei dispositivi. Per questo consiglio di utilizzare sui due dispositivi terminali dei convertitori RS232/485 galvanicamente isolati esempio il TRP-C06 o l’ATC-108. Nella rete di trasmisione se utilizzi un cavo schermato per minimizzare i disturbi, ricorca che lo schermo và messo a terra da un solo lato della rete.

    l cavo richiesto per le connessioni RS422 ed RS485 è costituito da un doppino twistato cioè di una coppia di cavi attorcigliati su se stessi e posti all’interno di una guaina isolante (e/o lo schermo in caso di cavo schermato). Non sono adatti per nessun tipo di applicazione collegamenti realizzati utilizzando cavi non attorcigliati.

    L’impedenza caratteristica del cavo è un aspetto da verificare nel caso di velocità elevate, anche se i valori necessari, compresi tra 100 e 150 ohm, sono quelli più comuni. Nel caso di trasmissioni ad alta velocità è importante mantenere bassa la capacità del cavo per metro lineare per non sovraccaricare eccessivamente i drivers.

    Ogni troncone di rete tra un dispositivo e l’altro deve essere propriamente terminato usando due resistenze da 120 Ohm (Una per ogni lato della rete) poste tra i due conduttori di rete.

    in risposta a: Gestione I/O Controller da script in linguaggio PHP #36444
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    L’I/O Controller permette utilizzando il protocollo NVT (Network Virtual Terminal) di trasferire comandi con una connessione TCP/IP sulla porta impostata.

    Il formato è semplice, vengono usati caratteri a 8 bit. I caratteri ASCII stampabili mantengono il loro significato intrinseco. I 33 caratteri non stampabili della parte bassa di ASCII assumono valori di comandi Telnet. I caratteri ASCII alti vengono riservati per sequenze di comandi.

    Quindi da script PHP è possibile aprire una connessione TCP/IP sull’indirizzo IP e su porta definiti, ed utilizzando stringhe di comando è possibile leggere lo stato degli ingressi digitali ed impostare lo stato delle uscite digitali. Ho ripreso il programma di esempio fornito da HW-Group e l’ho riscritto inserendo ulteriori note, per farlo funzionare, basterà modificare le righe iniziali dove si definisce l’indirizzo IP e la porta da utilizzarsi per la connessione con I/O Controller, Download script.

    $IOCtrlIP=”192.168.0.95″; //Indirizzo IP I/O controller
    $IOCtrlPort=”4023″; //Porta comunicazione I/O controller

    in risposta a: Velocità scambio dati degli standards di comunicazione #36441
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Due modem GSM che dialogano tra di loro è la normalità delle applicazioni che i nostri clienti fanno, è proprio l’uso normale dei modem. E le schede SIM utilizzate sono dei gestori più disparati (Naturalmente sono schede per connessioni M2M).

    Le connessioni M2M in GSM con connessioni dial-up (Un modem compone il numero dell’altro modem che risponde alla chiamata), sono tariffate a tempo e non a traffico. Il loro costo è esattamente lo stesso di una comunicazione voce tra due telefoni.

    Il costo del traffico a Kbyte è riferito a connessioni TCP/IP su GPRS/UMTS in questo caso il modem è sempre connesso (Non compone il numero), e scambia dati utilizzando l’indirizzo IP del modem destinatario. Per questo tipo di conessione non servono schede M2M. Però la gestione di comunicazioni di questo tipo richiede apparecchiature in grado di gestire lo stack TCP/IP come ad esempio i PC.

    in risposta a: Configurazione PortStore per eseguire log dati impianto #36439
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    I vantaggi di utilizzare connessioni TCP/IP è proprio quello di poter interconnettere dispositivi posti in posizioni geografiche diverse sfruttando la rete Internet. E’ sufficente che nei vari siti dove sono situati i PortStore vi siana una connessione Internet e che si abbia accesso tramite un IP statico. Naturalmente bisognerà configurare il router di accesso per effettuare un port forwarding tra la connessione in ingresso (Da rete Internet) e l’indirizzo IP interno del PortStore. Nel PortStore andrà configurato correttamente anche il Gateway di rete.

    Come posso suddividere i vari files creati contenenti i dati dei vari PortStore ?
    Per suddividere i files creati dal programma per ogni PortStore basta nella configurazione relativa ad ogni PortStore impostare in Destination Directory, una directory diversa per ogni apparecchio. In questo modo tutti i files contenenti i dati di quel PortStore saranno salvati in quella directory.

    E’ possibile suddividere i dati per ogni PortStore in files diversi giorno per giorno ?
    In File prefix, è possibile definire il prefisso da assegnare al nome file, se viene selezionato il box Insert date into Filename, al prefisso definito viene aggiunta la data di creazione, è anche possibile definirne il formato (Default  YYYYMMDD). In questo modo ad ogni cambiamento di giorno viene creato un nuovo file con nel nome la data del giorno.

    in risposta a: Configurazione PortStore per eseguire log dati impianto #36437
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    La soluzione richiesta è quella tipica di impiego del PortStore, connesso sulla linea seriale (In parallelo alla stampante), il dispositivo memorizza nel suo buffer interno tutte le stringhe inviate alla stampante. Tramite connessione ethernet è possibile interrogare il PortStore e leggere le stringhe memorizzate (Svuotando il buffer) trasferendole su di un file su disco.

    Per l’utilizzo occorre con il programma UDP Config impostare l’indirizzo IP del modulo, poi con il programma PS2 Config, configurare modo della linea seriale da catturare (Baud rate, numero bit, parità) e modo trasferimento dati 1: PS2-REPBUF-SERVER.

    Utilizzando il programma PS Download, è possibile definire l’indirizzo IP del PortStore e scaricare i dati svuotandone il buffer, i dati scaricati saranno trasferiti in un file di testo definibile.

    Il programma PS Eye permette invece di automatizzare la lettura dei dati dal PortStore, il programma può gestire molti dispositivi, ognuno con il proprio indirizzo IP. Per ogni dispositivo è possibile definire un percorso su disco dove creare il file dati ed il periodo di lettura degli stessi. Il programma automaticamente al tempo impostato si collega ai PortStore e legge il contenuto del buffer accodandolo al file su disco.

    in risposta a: Velocità scambio dati degli standards di comunicazione #36436
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Purtroppo ci sono parecchie cose da chiarire, e molti argomenti sono già stati trattati nel forum. Mi sembra di capire che la tua necessità è di fare una comunicazione dati tra i due modems, se è così è inutile passare al modello ES75, bastavano due comuni modem GSM esempio dei BGS2T.

    Le comunicazioni dati tra due modem si chiamano M2M (Machine to machine) ed avvengono sempre a 9600 baud indipendentemente dal tipo di modem che adotti (Anche GPRS-EDGE). Quindi le prestazioni di velocità maggiori si ottengono solo per connessioni GPRS (Connessioni TCP/IP, Internet) per intenderci quando ti connetti al numero “*99***1#“.

    Nella quasi totalità delle volte che chiedi una SIM dati, ti viene data una SIM in grado di connettersi in GPRS per connessioni Internet (Che è la normale SIM usata in tutti i telefonini). In realtà per effettuare connessioni dati tra due modem ti serve una SIM specifica per connessioni M2M, vedi post.

    Il fatto che il modem ti ritorni “no dialtone” è legato al fatto che hai il controllo del tono di linea abilitato, probabilmente devi disabilitarlo con il comando ATX0 CONNECT result code only returned, dial tone and busy detection are both disabled, fai riferimento comunque al manuale comandi AT del modem.

    Per quanto riguarda il programma EDGE speed, il programma apre una connessione GPRS con l’APN del gestore di telefonia (WIND), devi impostare l’APN corretta “internet.wind“. Non ho mai usato questo programma, ma credo che da qualche parte abbia una casella per la definizione della APN, in caso contrario puoi forzarla anche da Hyperterminal con il comando at+cgdcont=1,”IP”,”internet.wind”.

    in risposta a: Connessione GPRS tra dispositivi a microprocessore #36434
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Per comunicazione GPRS intendo una comunicazione dati utilizzando il protocollo TCP/IP, quindi un tipo di comunicazione tariffata a traffico e non a tempo. In questo modo puoi tenere sempre attiva la connessione tra i diversi apparati (Always on) pagando solo il traffico scambiato.Per fare questo occorre avere un sistema in grado di gestire lo stack TCP/IP, ma utilizzando i modem Telit che hanno il supporto allo stack TCP interno, il tutto è estremamente semplificato, potrai gestire connessioni TCP/IP solo con dei banali comandi AT dati sulla seriale del modem, vedi post.Il problema piu grosso è l’indirizzo IP, come saprai i gestori assegnano ad ogni connessione un indirizzo IP dinamico quindi per fare dialogare tra di loro i vari modem devi conoscere l’indirizzo a loro assegnato ad ogni connessione. Una possibilità è l’utilizzo di un messaggio SMS (Escludo per la complessità realizzativa la connessione ad un server DynDNS), tenendo conto che la connessione cambia pochissime volte (Cambia solo se il modem viene spento e riacceso o se il gestore fà cadere la connessione, a volte può capitare) i messaggi SMS sarebbero molto pochi.In alternativa è possibile appoggiarsi ad un concentratore, cioè un PC connesso ad Internet, a cui è assegnato un indirizzo IP statico, tutte le stazioni periferiche si connettono a questo indirizzo IP e tramite un programma (Che dovrà essere realizzato ad hoc) il PC passerà alle stazioni i dati necessari. Consiglio per il PC di utilizzare un server virtuale presso una server farm che garantisce un tempo di uptime elevato evitando discontinuità sul servizio.Il vantaggio di questa soluzione è che essendo le unità periferiche (I modems) che si connettono al centro (PC) permette di utilizzare qualsiasi operatore di telefonia mobile, anche quelli che eseguono il NAT sugli indirizzi IP. Inoltre appoggiandosi ad un centro è possibile avere servizi aggiuntivi, sul centro ad esempio si possono installare servizi web di consultazione on line (Via Internet) che permettono di conoscere lo stato dei parcheggi ed altre informazioni, nonché la possibilità di inviare E-mail, ecc.

Stai visualizzando 15 post - dal 4,081 a 4,095 (di 4,261 totali)