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Sergio Bertana

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  • in risposta a: Testare funzionamento modem GSM #36328
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Aggiungo note sulla gestione dei messaggi SMS. Per impostare il numero del centro servizi utilizzare il comando AT+CSCA=nnnnnn<CR> “SMS service centre address”.

    Riporto i numeri di alcuni centri servizi:
    Centro Servizi Messaggi TIM: +393359609600
    Centro Servizi Messaggi Vodafone: +393492000200
    Centro Servizi Messaggi Wind: +393205858500

    in risposta a: Testare funzionamento modem GSM #36327
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    In riferimento al post precedente dove il cliente lamentava la mancata lettura dei messaggi SMS ricevuti, rimando al comando AT+CPMS “Preferred SMS message storage”. Con questo comando è possibile definire che memoria utilizzare per la gestione dei messaggi. Il comando ha 3 parametri di cui 2 opzionali, AT+CPMS=<mem1>[,<mem2>[,<mem3>].

    <mem1> Indica la memoria utilizzata dai comandi di lista, lettura, cancellazione messaggi.
    <mem2> Indica la memoria utilizzata dai comandi scrittura ed invio messaggi.
    <mem3> Indica la memoria utilizzata per la memorizzazione dei messaggi ricevuti.

    I tipi di memoria possibili sono:

    “SM” SIM, Memoria SIM
    “ME” Mobile Equipment, memoria del modem
    “MT” Vengono utilizzate entrambe le memorie aumentando il numero di messaggi memorizabili.

    Ora da quanto descritto, è importante per la lettura e cancellazione dei messaggi ricevuti, che i tipi di memoria riportati in <mem1> e <mem3> siano coincidenti. Io consiglio di definire la memoria SIM come area di storage per tutte e 3 le memorie. Inviare al modem il comando: AT+CPMS=SM,SM,SM<CR>.

    L’impostazione effettuata con il comando viene memorizzata nella memoria non volatile del modem, pertanto l’impostazione effettuata rimane permanentemente attiva.

    in risposta a: Porte seriali virtuali con convertitori Ethernet/Seriale #36326
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Come riportato nel post precedente non vi sono limiti sul numero di porte COM gestibili dal software “Virtual COM” che è scaricabile gratuitamente dal sito. Si possono quindi assegnare tutte le porte COM che il sistema operativo può gestire.

    Naturalmente se tutte le porte COM comunicano contemporaneamente ci può essere un rallentamento nella comunicazione, il consiglio è di cercare di fare comunicare una porta alla volta se si vuole avere la massima velocità di comunicazione sulla singola porta.

    in risposta a: Multicast message to Ethernet to serial converter #36324
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    UDP has no server or client and no master or slave, so you may use source destination address to define a range.

    There are many C31S on the same LAN , you want to use one C31S(A)  to send a multicast message to others C31S(B.C.D…..) at the same time. Please see the picture, you can define the IP range in C31S(A) from 192.168.1.10 to 192.168.1.20 .

    192.168.1.10 — C31S (B)
    192.168.1.11 — C31S (C)
    192.168.1.12 — C31S (D)
    192.168.1.13 — C31S (E)
    192.168.1.14 — C31S (F)

    Using this way the application can work.

    in risposta a: Upload e download progetto e ricette su pen drive USB #36323
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    La manovra che stai facendo è corretta, per sicurezza ho fatto prove sui pannelli (MT6070IH , MT6070T, MT6104T, MT8121X). In tutte e 3 le serie T,I,X il comportamento è esattamente lo stesso:

    l’Upload (Trasferimento dati dalla memoria pannello alla pen drive) è distinto ovvero si può fare un upload alla volta, occorre quindi dare due comandi di upload, 1 per il progetto e 1 per gli eventi (Per eventi o History si intende: ricette, datalog, eventlog).

    Il Download (Trasferimento dati dalla pen drive alla memoria pannello) invece è possibile eseguirlo contemporaneamente, si può dare un unico comando di download per il progetto e per gli eventi.

    Dalle prove eseguite, in tutte e 3 le serie ho potuto scaricare senza anomalie sia il progetto che le ricette.

    Unica cosa che mi viene in mente è che  l’area RW (Dove risiedono le ricette) viene memorizzata in memoria Flash (Quindi anche per l’upload) con frequenze di 4 minuti circa tra un salvataggio e l’altro. Non vorrei che tu abbia scritto velocemente i dati e appena finiti abbia eseguito l’upload ed in questo caso il file risulti vuoto.

    Quindi sarebbe da riprovare attendendo qualche minuto o attivando il bit LB9029 sul pannello (Fare un pulsante imposta ON nel progetto) per forzare la scrittura in Flash, e successivamente fare l’upload.

    in risposta a: Testare funzionamento modem GSM #36322
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Connettere il modem ad un programma di emulazione terminale (Esempio Hyperterminal). Impostare parametri seriale 9600, n, 8, 1.

    Per inviare un SMS digitare il comando AT+CMGS=nnnnnnnn<CR>
    Attendere prompt, digitare il testo del messaggio e chiudere con <Control Z>

    Per ricevere il messaggio digitare i comandi:
    AT+CPMS=SM,SM,SM<CR> (Utilizzo SIM per lettura, scrittura memorizzazione messaggi)
    AT+CMGF=1<CR> (Modo lettura testo)

    Ora alla ricezione di un messaggio utilizzare i comandi:
    AT+CMGL=ALL<CR> (Lettura di tutti i messaggi)
    AT+CMGR=1<CR> (Lettura solo del messaggio 1)
    AT+CMGD=1<CR> (Cancellazione messaggio 1)

    in risposta a: Come rilevare release firmware installata sui Modem #36320
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Esiste un ulteriore comando ATI Display product identification information, che ritorna tutte le informazioni inerenti il modulo. Inviando il comando ATI<CR>, avremo una risposta del tipo:

    ATI
    SIEMENS
    TC35i
    REVISION 03.01

    Il comando accetta anche un valore, per la richiesta di visualizzazione informazioni addizionali, è accettato solo il valore 9. Inviando il comando ATI9<CR>, avremo una risposta del tipo:

    SIEMENS Gipsy Soft Protocolstack V2.550

    in risposta a: Baud rates di default moduli Siemens #36319
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Per impostare il formato dati sul modem occorre utilizzare il comando AT+ICF seguito dal formato dati desiderato.

    Per avere una lista dei formati che il modulo accetta è possibile utilizzare il comando AT+ICF=? che ne ritorna la lista, la prima parte indica i formati accettati, la seconda indica le parità accettate. Ad esempio il modulo TC35i risponderà nel modo:

    AT+ICF=?
    +ICF: (1,2,3,5),(0,1)

    Formato:
    1: 8 data 0 parity 2 stop, 2: 8 data 1 parity 1 stop, 3: 8 data 0 parity 1 stop, 5: 7 data 1 parity 1 stop

    Parità:
    0: odd, 1: even

    Per impostare ad esempio il formato 8 data bits, nessuna parità, si darà il comando AT+ICF=1.
    Per impostare ad esempio il formato 8 data bits, parità pari, si darà il comando AT+ICF=2,1.

    Attenzione! Il formato impostato nel modem con il comado ICF è permanente e viene mantenuto anche allo spegnimento. Il modulo dopo il comando opererà solo con il formato impostato, occorre quindi ricordarsi il valore definito altrimenti non sarà piu possibile comunicare con il modulo.

    in risposta a: Baud rates di default moduli Siemens #36318
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Per impostare il valore di baud rate sul modem occorre utilizzare il comando AT+IPR seguito dal valore di baud rate desiderato.

    Per avere una lista dei baud rates che il modulo accetta è possibile utilizzare il comando AT+IPR=? che ritorna due liste di baud rates, la prima indica i valori supportati dalla procedura di autobaud la seconda indica i valori definibili con il comando IPR. Ad esempio il modulo MC35i risponderà nel modo:

    AT+IPR=?
    +IPR: (1200,2400,4800,9600,19200,38400,57600,115200), (0,300,600,1200,2400,4800,9600,14400,19200,28800,38400,57600,115200)

    Per impostare ad esempio il baud rate a 9600 si darà il comando AT+IPR=9600.
    Per impostare l’autobaud rate si darà il comando AT+IPR=0.

    Attenzione! Il valore di baud rate impostato nel modem con il comado IPR è permanente e viene mantenuto anche allo spegnimento. Il modulo dopo il comando opererà solo al baud rate impostato, occorre quindi ricordarsi il valore definito altrimenti non sarà piu possibile comunicare con il modulo.

    in risposta a: Realizzare un semplice radiocomando per pompa #36317
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Utilizzando il radiomodem VHF D3 (Frequenza 169 Mhz), che dispone oltre che della linea seriale RS232/485 anche di un ingresso e di una uscita digitale è possibile utilizzando due radiomodem, uno sulla unità mobile ed uno vicino alla pompa realizzare la funzione richiesta.
     
    Sulla unità mobile occorre collegare all’ingresso un pulsante di comando, attivando il pulsante lo stato dello stesso viene inviato in uscita sul radiomodem della pompa.
     
    Nella stazione pompa lo stato della pompa andrà collegato all’ingresso del radiomodem, ed il suo stato sarà trasferito sulla uscita del radiomodem dell’unità mobile a cui può essere collegata una lampada.
     
    Per ridurre le dimensioni sull’unità mobile è possibile utilizzare una antenna a spirale (Lunghezza 200 mm), mentre sulla stazione pompa è possibile utilizzare una antenna a dipolo verticale 1/2 lambda.
     
    Come nota aggiuntiva ricordo che per avere la certezza di visualizzare correttamente sulla lampada della unità mobile lo stato della pompa, conviene utilizzare una segnalazione lampeggiante (2 Sec On, 2 Sec Off) per pompa spenta, ed una segnalazione continua per pompa accesa.

    in risposta a: Connessione a rete Internet in modalità wireless #36316
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Se utilizzi un router, quando il gestore (Nel tuo caso Wind) ti sconnette il router proverà automaticamente a ripristinare la connessione ed appena questa sarà nuovamente attivata il tuo flusso dati UDP riprenderà.

    Naturalmente sulla riconnessione verrà modificato l’indirizzo IP, ma se il flusso dati è come credo dalla periferica verso un PC server con IP statico non dovresti avere nessun problema.

    in risposta a: Connessione wireless tra due edifici #36313
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Per le vostre esigenze vista la distanza tra i due edifici consiglierei l’utilizzo di due dispositivi Nano Station a 2.4 o 5 Ghz. La scelta della frequenza è solo in funzione di eventuale presenze di altri reti wireles nella zona, le reti a 5 Ghz sono relativamente nuove ed è quindi probabile che non vi siano molte altre reti in zona. Se le distanze tra gli edifici fossero maggiori, è possibile utilizzare un Bullet abbinato ad una antenna direttiva ad alto guadagno.

    Naturalmente è importante che i due dispositivi siano a vista ottica e non vi siano ostacoli (Anche gli alberi sono da considerarsi ostacoli) tra di loro e che le antenne siano perfettamente allineate. Altra considerazione importante è il rispetto della Fresnel Zone, Allego per il download una breve guida sulla Fresnel zone reperita sul web. Rimando a questa FAQ per ulteriori informazioni.

    Configurando i due dispositivi in modalità bridge, si crea un cavo ethernet virtuale tra i di loro che estende la rete tra le due postazioni, quindi tutti i dispositivi connessi sulla rete a valle di un dispositivo saranno fisicamente in rete con quelli connessi all’altro dispositivo.

    Come consiglio suggerisco di impostare IP statici sui due dispositivi, in modo da poterli raggiungere (Utilizzando un browser) e visualizzare la pagina web che ne riporta lo stato di funzionamento, il livello del segnale ed altro.

    in risposta a: Velocità scambio dati degli standards di comunicazione #36312
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    HSDPA è l’acronimo inglese di High Speed Downlink Packet Access (In Italia si usa anche il termine ADSM, forgiato su ADSL+mobile), un protocollo introdotto nello standard UMTS per migliorarne le prestazioni, aumentando la capacità delle reti, ed ampliando la larghezza di banda che, in download, può raggiungere la velocità massima teorica di 14,4 Mbit/s downlink e 2,0 Mbit/s in uplink.

    Questa tecnologia sta aumentando sempre di più la propria diffusione, con un numero crescente di reti telefoniche capaci di comunicare secondo questo standard.

    in risposta a: Interfaccia con centralini telefonici e memorizzazione log #36311
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Si infatti una delle caratteristiche che differenziano il PortStore4 dagli altri modelli è la possibilità di avvertire tramite Email quando la dimensione dei dati presenti nel buffer supera un livello di soglia.

    Inoltre il prodotto può inviare oltre alla Email di avvertimento anche una Email contenente tutti i dati presenti nel buffer. Il PortStore4 può anche programmato per inviare una Email con i dati periodicamente, garantendo in questo modo una sorta di Watch dog controller. Se il sistema server non riceve la mail periodicamente può scatenare un alert per indicare che vi è un problema di connessione con il PortStore.

    in risposta a: Interfaccia con centralini telefonici e memorizzazione log #36308
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Purtroppo il fornitore non ha reso ancora disponibile il manuale del prodotto PortStore 4, le informazioni generali sul suo funzionamento sono disponibili consultando il manuale del prodotto PorStore2 PL di cui è disponibile il download presso il nostro sito.

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