Sergio Bertana
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Febbraio 13, 2009 alle 3:40 pm in risposta a: Poseidon, connessione sensori temperatura su bus One-Wire #36282
Sergio Bertana
Amministratore del forumI prodotti Poseidon supportano tutti l’acquisizione dati da sensori su bus One-Wire che viene indicato come IT bus. Questo tipo di bus è un bus a 3 fili (+5Vdc, GND, Data), tutti i sensori sono connessi in parallelo sulla stessa linea bidirezionale di dati. Il bus provvede anche alla alimentazione dei sensori stessi.
La lunghezza totale dell’IT bus (Sommando tutti i tronconi di cavo interconnessi tra di loro) non deve superare i 10 mt.
Il numero di sensori che i moduli Poseidon possono gestire, varia da modulo a modulo ed è indicata nella tabella riassuntiva. Il modello 3262 può gestire fino ad un massimo di 6 sensori.
Il modulo T-box permette di semplificare la connessione dei sensori al modulo di acquisizione, realizzando la derivazione del bus semplicemente innestando il connettore RJ11 del sensore nel T-box.
I sensori Temp-Rack19 invece dispongono di due connettori RJ11, in questo modo basta interconnettere tra di loro i sensori per realizzare il parallelo sull’IT bus.Febbraio 10, 2009 alle 7:43 pm in risposta a: Connessione a rete Internet in modalità wireless #36281Sergio Bertana
Amministratore del forumSi, entrambi i prodotti si connettono al provider e rendono sulla linea ethernet una connessione TCP/IP esattamente come quella offerta da un router su linea ADSL.
Unica differenza la velocità di connessione che dipende dal servizio presente nell’area dove si trova il modulo. Per un riferimento alle velocità di connessione possibili rimando a questo post.
Gennaio 24, 2009 alle 11:04 am in risposta a: Aprire e gestire connessione TCP/IP con comandi AT #36279Sergio Bertana
Amministratore del forumPer effettuare un test di scambio dati con la seriale del modem, sul PC server (A cui si connette il socket) è possibile eseguire un programma TCP/IP Server come ad esempio il programma Toolly.
Questa utility apre a video una finestra terminale divisa in due parti (Received data in alto e Send data in basso) e si mette in ascolto sulla porta IP definita. Quando il modem si connette alla porta, il socket viene aperto e la connessione stabilita. Tutti i dati inviati sulla seriale del modem verranno visualizzati nella finestra Received data, e digitando dati nella finestra Send data essi saranno inviati al modem che li ritornerà dalla seriale.
Gennaio 23, 2009 alle 10:28 am in risposta a: Telecontrollo stazioni pompaggio per acquedotti #36278Sergio Bertana
Amministratore del forumPremesso che per un telecontrollo efficace è preferibile avere un “dialogo” tra le diverse unità che compongono l’impianto, e quindi la soluzione a costo zero con lo squillo telefonico presenta delle controindicazioni, cerco di formulare una ipotesi accettabile anche in termini di funzionamento. Come prodotti consiglio l’impiego dei nostri sistemi programmabili serie Netsyst abbinati ad un modem GSM. Serbatoio: viene acquisito il livello con sonda connessa all’ingresso analogico, quando il livello scende sotto la soglia programmata il sistema esegue una chiamata al numero del GSM montato sulla pompa. Pompa: alla ricezione della chiamata viene letto il CLIP del chiamante e se corrisponde al numero del GSM serbatoio viene avviata la pompa. Serbatoio: siccome non è possibile essere certi che la pompa abbia ricevuto la chiamata, viene controllata la portata in arrivo dalla pompa, se non vi è portata, viene effettuata un’altra chiamata, dopo un paio di tentativi, il sistema può inviare un SMS di allarme. Stessa logica verrà utilizzata per spegnere la pompa al raggiungimento del livello di serbatoio pieno. La semplice logica descritta può essere facilmente programmata utilizzando programmazione Ladder e RIL per le logiche ed una semplice task in linguaggio C che utilizzando apposite funzioni gestisce il modem. Naturalmente i GSM di serbatoio e pompa possono essere raggiunti anche da SMS inviati dal manutentore che può richiedere invio di un SMS di stato impianto nel quale può anche essere indicato il livello serbatoio, ore di funzionamento pompe, ecc.. Utilizzando la programmazione remota ed un tessera SIM di tipo M2M è possibile effettuare la programmazione ed il debug via GSM dei sistemi installati sul campo.
Gennaio 23, 2009 alle 9:56 am in risposta a: Connessione centralino telefonico Ericsson con PC #36277Sergio Bertana
Amministratore del forumL’approccio al problema può essere effettuato in due modi diversi con diverse prestazioni.
Convertitore Ethernet/Seriale
Tramite questi convertitori è possibile connettere la porta seriale del centralino con il PC tramite una connessione su rete Ethernet. Sul PC viene installato un programma di virtual COM che installa una porta seriale virtuale tramite la quale il programma di accesso può accedere alla porta seriale del centralino. Il convertitore gestisce anche eventuali gateway di rete permettendo l’accesso anche da Internet. Gli svantaggi di questa soluzione e che il PC deve sempre essere in ascolto dei dati inviati un uscita dal centralino, in caso contrario i dati verranno persi.
Utilizzo PortStore
Il PortStore viene connesso alla porta seriale del centralino e cattura tutte le stringhe di log in uscita, se la connessione Ethernet con il PC è presente li invia al PC, in caso contrario è in grado di memorizzarli nel suo buffer interno e poi inviarli al PC quando la connessione viene ripristinata. Anche in questo caso è gestito un eventuale gateway di rete permettendo l’accesso anche da Internet.A corredo del prodotto viene fornito un software per PC, PS Eye (In versione gratuita per scopi non commerciali), che permette di scaricare i dati memorizzati nella memoria interna del prodotto e di salvarli su di un file su disco.
Sergio Bertana
Amministratore del forumL’inverter Power One indicato dispone di una linea seriale RS485 per la connessione al PC. Nella nostra gamma di prodotti per collegare in modo wired l’inverter con PC possiamo offrire convertitori USB to RS485 adatti per i PC dotati della sola porta USB, oppure convertitori RS232 to RS485 adatti per i PC che sono dotati della porta RS232. I due prodotti a differenza di altri presenti sul mercato hanno il vantaggio di essere galvanicamente isolati, quindi separano fisicamente i segnali RS485 dai segnali del PC. Questa prerogativa è estremamente utile proprio nelle connessioni a lunga distanza per evitare guasti o dovuti ai loops di massa tra le due apparecchiature. Per raggiungere distanze maggiori possono utilizzarsi i radiomodem Serie D1 a 169 Mhz, questi modelli possono raggiungere distanze fino a 15Km. Ma attenzione alle velocità di comunicazione, questi prodotti a differenza degli altri trasferiscono in aria con velocità più basse massimo 4800 baud e potrebbero introdurre maggiori ritardi nella comunicazione. Nel forum si trovano posts che trattano ampiamente l’argomento della portata delle trasmissioni radio.
Sergio Bertana
Amministratore del forumAggiungo una ulteriore precisazione riguardo alla impostazione del formato dati sulla seriale. Il modulo MC35i terminal supporta soltanto l’impostazione 8 data bits, no parity e 1 stop bit.
Per avere un modulo con le impostazioni variabili occorre utilizzare i terminali come il TC35i (senza GPRS) oppure il TC65, dove con il comando AT+ICF è posibile impostare il formato dati. Rimando al manuale comandi AT relativo al modulo per un elenco dei formati gestiti.
Sergio Bertana
Amministratore del forumRiporto risposta fornita da Cinterion.
Il modulo MC35i terminal supporta solamente l’impostazione seriale 8 data bits, no parity e 1 stop bit. Per avere un modulo con queste impostazioni variabili vi dovete spostare su terminali come il TC35it (Senza GPRS) oppure il TC65t.Alla luce di questa affermazione, dobbiamo eliminare il comando AT+ICF ed accettare il formato fisso del framing dati. Ora bisogna vefificare se il PLC Omron può essere impostato per operare in modalità 8, n, 1 ed impostare questa modalità di comunicazione anche sul modem che effettua la chiamata.
Sergio Bertana
Amministratore del forumIn effetti sembra che il comando +ICF non sia gestito dal modello MC35i, anche guardando sul manuale non trovo un comando alternativo per l’impostazione del framing dati. Ho contattato la Cinterion in merito ed attendo la risposta.
Per intanto cercherei di risolvere il problema della mancata risposta automatica, guarda il post che ti ho indicato nel messaggio precedente che cita:
Probabilmente sei incorso nel più banale e più classico dei problemi, stai eseguendo le prove chiamando il modem da una linea analogica PSTN e la tua SIM è una SIM dati a numerazione unica (Cioè ha un solo numero a cui vengono indirizzate tutte le chiamate, voce, dati, fax).
Le chiamate da linea analogica PSTN vengono automaticamente riconosciute come chiamate voce ed il modem non risponde alle chiamate voce.
Per verificare il funzionamento del modem devi effettuare la chiamata da un’altro modem GSM (Sempre con SIM dati) ed in tal caso vedrai che il modem funzionerà.
Sergio Bertana
Amministratore del forumI comandi AT&K0 e AT+MS=V32, come gli altri di quell’elenco sono riferiti alla programmazione del modem PSTN utilizzato per la chiamata e non per il modem GSM.
Il fatto che veda RING su HyperTerminal collegato alla porta seriale del modem GSM e che il modem non risponde in modo automatico sembra dipendere dalla mancata programmazione del registro S0. Ha programmato correttamente il modem con i parametri indicati nel primo messaggio di questo post ?
Tenga presente che anche su risposta automatica il messaggio RING viene comunque visualizzato.
E’ inoltre importante il tipo di SIM utilizzata, molti errori derivano dall’uso di SIM voce al posto di SIM dati (Tipo M2M), e/o di SIM dati (Tipo M2M) a numerazione unica, consiglio di leggere questo post.
Gennaio 21, 2009 alle 3:43 pm in risposta a: Modem da utilizzare per connessione TCP/IP tra due terminali #36268Sergio Bertana
Amministratore del forumUtilizzando come dispositivo remoto un PC la gestione dello stack è facilmente integrabile da programma C (In visual C ad esempio puoi utilizzare la classe CSocket che fa tutto lei). Classi di gestione socket le puoi trovare anche in .Net uitilizzando Visual C, Visual Basic, C#.
Naturalmente dovrai preoccuparti di avviare la connessione remota (Dial-up) che può essere avviata manualmente cliccando sull’icona relativa, oppure avviarla in automatico alla apertura del socket.
Mentre se usi un modem esterno devi gestire da C i comandi per avviare la connessione da parte del modem e poi potrai comunicare normalmente.
Gennaio 21, 2009 alle 7:35 am in risposta a: Modem da utilizzare per connessione TCP/IP tra due terminali #36266Sergio Bertana
Amministratore del forumUn altro approccio è quello di utilizzare un router wireless, questi prodotti in modo autonomo appena accesi aprono la connessione TCP/IP con il provider e fungono da gateway di connessione esattamente come un qualsiasi router ADSL su linea telefonica.
Collegando alla porta Ethernet altri dispositivi ad esempio il PC basterà definire nelle proprietà di rete come indirizzo di gateway l’indirizzo del router ed aprendo sockets su indirizzi IP al di fuori della rete di appartenenza essi verranno veicolati automaticamente al router che li instraderà su Internet.
Gennaio 21, 2009 alle 7:04 am in risposta a: Modem da utilizzare per connessione TCP/IP tra due terminali #36265Sergio Bertana
Amministratore del forumVediamo di fare chiarezza sul tipo di connessione che si vuole realizzare.
Se il dispositivo remoto che deve connettersi al server non ha capacità di gestire lo stack TCP/IP come ad esempio un dispositivo basato su microcontrollore dotato solo della porta seriale allora occorre utilizzare un modem in grado di gestire lo stack TCP/IP. Questi modem prevedono la gestione dello stack con comandi AT da seriale, un comando apre la connessione TCP/IP su IP e porta desiderata, un altro comando invia e riceve i dati dalla connessione aperta, un altro comando chiude la connessione.
Nella gamma Siemens si può utilizzare il TC65, che può anche essere programmato in Java. Nella gamma Telit si può utilizzare il GT863-PY, che può anche essere programmato in Phyton, per la connessione TCP/IP da seriale vedi questo post.
Se il dispositivo remoto ha la capacità di gestire lo stack TCP/IP come ad esempio un PC, conviene far gestire lo stack dal dispositivo ed utilizzare il modem solo per la connessione, è quindi possibile utilizzare qualsiasi modem anche il TC35. Sul PC si utilizzerà la connessione remota per aprire la connessione con Internet e poi da programma C è possibile aprire sockets su qualsiasi indirizzo IP connesso alla rete.Gennaio 20, 2009 alle 7:27 pm in risposta a: Configurazione nano station e LED di segnalazione #36264Sergio Bertana
Amministratore del forumPer quanto riguarda la distanza di comunicazione, riporto i dati forniti dal costruttore che indicano i 15Km per il modello a 2,4Ghz ed i 10Km per il modello a 5Ghz.
Naturalmente la distanza si intende riferita a connessioni dove il percorso tra le antenne è sgombro LOS (line of sight). Naturalmente ostacoli diretti interposti tra le antenne limitano fino ad annullarla la distanza di comunicazione. Rimando a questo post per altre informazioni.
Gennaio 20, 2009 alle 5:43 pm in risposta a: Configurazione nano station e LED di segnalazione #36263Sergio Bertana
Amministratore del forumI prodotti nano station sono completamente configurabili da pagina web, quindi basta connetterli in rete, assegnare l’indirizzo IP, e da un comune browser (Esempio Internet explorer) è possibile effetuarne la configurazione.
E’ possibile vedere un esempio della pagina di configurazione direttamente da Internet, il costruttore ha messo in linea una demo, si può accedere alla pagina di configurazione all’indirizzo http://demo.ubnt.com usando il login ubntdemo.
La pagina web è divisa in linguette che permettono di visualizare lo stato di funzionamento e di impostarne i parametri. Nella pagina web è riportato anche un bar graph che visualizza il livello del segnale in ricezione.
Sul retro del nano station sono presenti 4 LEDs di segnalazione del livello del segnale ricevuto, l’accensione dei LEDs è progressiva in funzione dell’intensità del segnale. Dalla pagina web di impostazione avanzate è possibile definire i livelli a cui i LED si accendono.
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