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Sergio Bertana

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  • in risposta a: Invio SMS ed eseguire chiamate con un router LTE #61220
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Si certo i comandi AT sono sempre gli stessi.

    in risposta a: HDMI cMt-FHDX-220 collegamento a TV #61181
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Nei cavi HDMI standard le perdite di segnale si cominciano a riscontrare dopo i 6 metri circa di lunghezza e si consiglia di non andare oltre i 10 metri.

    Poi la differenza tra un dispositivo HDMI ed un’altro possono generare differenze prestazionali ecco quindi che magari il PC funziona ed il terminale no.

    Ma anche se fai una ricerca si Internet per andare oltre i 10 metri vedrai che tutti consigliano l’utilizzo di cavi speciali adatti a collegamenti su lunghezze maggiori oppure l’utilizzo di amplificatori. Esistono anche cavi con amplificatore incorporato nel cavo.

    in risposta a: Gestione frequenza in uscita a 1KHz #61175
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Gli inverter GS20EU hanno frequenza massima in uscita a 590Hz, però è possibile richiedere la versione HF (High Frequency), disponibile per tutti i modelli con possibilità di gestione frequenza in uscita fino ad 1Khz.

    in risposta a: Comando incremento/decremento velocità da ingressi digitali #61168
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Per il funzionamento che chiedi si utilizzano 4 ingressi digitali per il comando, S1 (no) comando rotazione avanti, S2 (no) rotazione indietro, S3 (no) step+ velocità, S4 (no) step- velocità.

    1. Abilitare controllo da ingressi digitali, P00.01=1.
    2. Abilita comando rotazione avanti da ingresso S1, P05.01=1.
    3. Abilita comando rotazione indietro da ingresso S2, P05.02=2.
    4. Abilitare impostazione frequenza da tastiera P00.06=0. Impostare frequenza avvio su comandi rotazione, P00.10.
    5. Abilita comando incremento frequenza (Step+) da ingresso S3, P05.03=10. Impostare coefficente variazione, P08.45.
    6. Abilita comando decremento frequenza (Step-) da ingresso S4, P05.04=11. Impostare coefficente variazione, P08.46.
    7. Se si desidera definire un range di variazione frequenza, impostare minimo P00.05 e massimo P00.03.

    Alcune considerazioni:

    I comandi di Step+/- non sono a step ma sono a tempo, come vedi nei parametri P08.45 e P08.46 imposti la rampa di variazione della frequenza su attivazione comando.

    Il decremento di velocità non provoca l’inversione di rotazione che è determinata solo dal comando attivo.

    Puoi impostare un valore minimo di frequenza ma attenzione l’impostazione di set su comando di step- provoca il decremento fino a 0 ma il parametro P00.05 fissa il minimo. Se si scende sotto al valore poi salendo occorre attendere di salire oltre al minimo.

    in risposta a: Attivazione uscita da richiesta HTTP #61144
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Tutti i download sono possibili solo agli utenti loggati, clickando sul link se non sei loggato vieni rimandato alla pagina che ti indica di fare il login.

    Non è questa la pagina che vedi ?

    in risposta a: Attivazione uscita da richiesta HTTP #61140
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Se ho ben capito alla ricezione di una richiesta HTTP devi attivare una uscita logica.

    Ti ho fatto il programma HTTPSetOuput, un semplice esempio che utilizza il FB HTTPServer, viene istanziato un server sulla porta 2000. Alla richiesta della pagina SetOutput.cgi, puoi cambiarla da programma viene attivata l’uscita 0 per 2 secondi.

    Naturalmene puoi usare anche parametri in GET od in POST alla richiesta pagina per gestire pià comandi, oppure definire più pagine ognuna delle quali esegue uno specifico comando (Download programma).

     

    in risposta a: Configurazione Modbus moduli Yotta A-10xx #61061
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Dici che il FB ModbuMaster ti dà errori, come vedi questi errori, dall’incremento della variabile Errors del FB?

    In tal caso se attivi la finestra di debug di LogicLab (Screenshot) vedrai il codice di errore e da questa pagina puoi vederne la descrizione.

    Se attivi lo spionaggio (Vedi articolo) potrai vedere i pacchetti Modbus in scambio con il dispositivo e magari capire qualcosa in più sul tuo problema.

    Ti ricordo che abbiamo un servizio di supporto tecnico on line con TeamViewer che puoi attivare acquistando un pacchetto e possiamo risolvere insieme il problema.

    in risposta a: Migrazione licenza software PDMS da un PC su altro PC #61049
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    I dati acquisiti sono memorizzati nel file  DATA.FDB nella cartella di installazione del programma PDMS (Vedi topic). Occorre quindi eseguire la copia di questo file che poi andrà trasferito sulla nuova installazione del software. E’ comunque consigliato di mantenere un backup di questo file.

    Di seguito riporto gli steps da eseguire per effettuare la migrazione del programma PDMS da un PC ad un’altro:

    1. Install PDMS of same version to new computer
    2. Dont forget to close PDMS also in Windows Systray on old computer
    3. STOP services on both old and new computer:
      • HWg_PDMS_WEB_Service
      • HWg_PDMS_Service
      • FirebirdServerHWg
    4. Copy DATA.FDB file (under PDMS folder) from old to new computer
      *good idea is to backup this file
    5. START services on new computer:
      • FirebirdServerHWg
      • HWg_PDMS_Service
      • HWg_PDMS_WEB_Service
    6. Insert license
      • if online type of PDMS licence, it will ask for confirmation of assign to new computer
      • if offline, than it must be generated by HWg for new computer (file from old PC will not work)

    Per licenza offline si intende una licenza utilizzabile su PC non connessi ad Internet, in questo caso viene generata una licenza ad-hoc legata al PC su cui il programma è in esecuzione, per la richiesta della licenza offline vedi articolo.

    in risposta a: Gestione automatica ora legale #61045
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Il real time clock presente nei pannelli è completamente gestibile dagli appositi registri (Vedi topic). Nelle impostazioni di Time Sync/DST come vedi dallo screenshot, puoi impostare una serie di opzioni.

    Abilitare la sincronizzazione con il PLC esterno all’avvio del terminale, verrà letta la Data/Ora dai registri del PLC ed agiornato l’orologio interno.

    Abilitare la sincrozzazione con un server NTP (Non disponibile sulla serie iP), permette di sincronizzare l’orologio con un time server su Internet.

    Abilitare il cambio ora legale (DST), impostando i parametri di DST in base alle necessità.

    in risposta a: Verifica tensione batteria #61030
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Posta così la domanda è molto vaga non è chiaro cosa devi ottenere dal controllo, per esempio potrei indicarti un modulo CPU SlimLine in grado di acquisire 2 ingressi analogici da 0-10Volt ma che con un semplice partitore puoi portare ai 30Volt che ti servono.

    Puoi utilizzare le uscite logiche del modulo per informare dello stato di carica.

    Il modulo ha una porta ethernet ed un server HTTP integrato che ti permette di vedere il valore di tensione, oppure puoi inviare una eMail di allarme od inviare i dati ad un portale cloud.

    in risposta a: Configurazione Modbus moduli Yotta A-10xx #61014
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Per la conversione dei progetti da XUnified ad XTarget dai una occhiata questo topic.

    in risposta a: LogicLab và in crash cambiando target da XUnified a XTarget #61013
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Il passaggio da XTarget ad XUnified e viceversa è spiegato dettagliatamente in questo articolo.

    In pratica occorre aprire il progetto con LogicLab, dal menù Project – Library manager rimuovere dal progetto la libreria eLLabXUnifiedxxLib ed inserire la libreria eLLabXTargetAdjLib. Ora è possibile dal menù Project – Select target selezionare il dispositivo XTarget e ricompilare il progetto.

    LogicLab và in crash perchè nella libreria eLLabXUnifiedxxLib ci sono definizioni che vanno in conflitto con le stesse definizioni inserite di default nella definizione del sistema XTarget.

    Comunque il mio consiglio è di aggiornare ad XUnified il tuo sistema (Vedi articolo).

    in risposta a: Connessione Picoface in seriale con un modulo CPU SlimLine #60963
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Intanto occorre verificare le impostazione della comunicazione seriale, che come riportate nel FB HMIAInOnePicoface devono essere:

        Sp.COM:=ADR('COM0'); //COM port definition
        Sp.Baudrate:=115200; //Baudrate
        Sp.Parity:='E'; //Parity
        Sp.DataBits:=8; //Data bits
        Sp.StopBits:=1; //Stop bits
        Sp.DTRManagement:=DTR_AUTO_WO_TIMES; //DTR management
        Sp.DTRComplement:=FALSE; //DTR complement
        Sp.EchoFlush:=FALSE; //Received echo flush

    Occorre fare attenzione al codice prodotto, su tutti imodelli sono presenti sia il connettore RJ45 seriale che il connettore per il bus di espansione, ma solo il modello il cui codice termina con 100 (Versione full) può funzionare connesso in seriale. Visto che può sembrare strano spiego le differenze.

    SlimLine Picoface HMI (versione Base): Si connette al modulo CPU via bus di espansione (Il suo indirizzo di default è 15), definire Sp.COM:=ADR(‘PCOM15.1’). Il connettore RJ45 permette di aggiungere una porta seriale al sistema che può essere utilizzata da FB SysSerialPort impostando xxx.COM:=(‘PCOM15.0’).

    SlimLine Picoface HMI (versione Full): Si connette al modulo CPU via seriale RS232/RS485, definire Sp.COM:=ADR(‘COMx’) in base alla porta utilizzata sul modulo CPU per la connessione.

    in risposta a: Connessione Picoface in seriale con un modulo CPU SlimLine #60956
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Il connettore RJ45 della connessione seriale del Picoface è esattamente uguale a quello del modulo CPU SlimLine. Quindi attenzione a non commettere l’errore che fanno in moti, non bisogna usare un cavo pin-to-pin per la connessione.

    Se vuoi connetterli con un ns cavo devi utilizzare un cavo CBL078 Null Modem RJ45-RJ45, in alternativa puoi autocostruirti il cavo seguendo questo schema:

    CPU SlimLine   Picoface
    
       4-SG --------- 4-SG
       5-RD --------- 6-TD
       6-RD --------- 5-TD
       7-CTS -------- 8-RTS
       8-RTS -------- 7-CTS
    in risposta a: Controllo di un motore DC brushless con driver integrato #60953
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Interessante applicazione, leggendo la tua relazione e non essendomi mai cimentato con regolazione di robot cingolati posso solo riportare qualche mio pensiero, magari completamente errato.

    Per il problema dello sbandamento quando un cingolo perde aderenza si potrebbe inserire un controllo sulla soglia sull’errore e quando a causa dello slittamento l’errore di allineamento diventa grande si bloccano le regolazioni ID lavorando solo di proporzionale. Cosi si evita di accumulare errore integrativo che alla ripresa dell’aderenza sarà tutto da “scaricare”.

    Per il driver mi sembra di capire che sia predisposto per essere pilotato da un potenziometro mentre tu lo stai pilotando con un riferimento analogico 0-5V. A quanto posso avere visto nella mia esperienza gli ingressi analogici dei drivers sono sempre ad alta impedenza, quindi che tu lo alimenti con un potenziometro (Tra 0 e 5V) o con un ingresso analogico non dovrebbe cambiare assolutamente nulla.

    La prova che puoi fare è collegare il potenziometro e verificare con un multimetro all’ingresso analogico come varia la tensione la variazione dovrebbe essere lineare. Ma indipendentemente da tutto, quello che interessa è che la variazione di velocità sia lineare, dovresti provare variando il riferimento con l’uscita D/A tra 0 e 5V se i giri variano linearmente. Nel caso la variazione non fosse lineare dovresti utilizzare la funzione Linearize tra l’uscita del PID e la conversione D/A per linearizzarla. Il PID considera che l’azione di correzione sia lineare se invece al variare dell’uscita la velocità del motore non è lineare è impossibile stabilizzare il PID.

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