Sergio Bertana
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Sergio Bertana
Amministratore del forumLa tua domanda è molto vaga, ed in parte ti ho già risposto nel post precedente. La lettura di un ingresso analogico si effettua con il blocco funzione SysGetAnInp e l’uscita analogica si gestisce con il blocco funzione SysSetAnOut. Se tu leggi il manuale di programmazione vedrai che sulla spiegazione dei blocchi funzione vi è anche un esempio di utilizzo.
Per aiutarti ti allego un semplice programma in linguaggio ladder che acquisisce un ingresso analogico e lo copia su una uscita analogica (Stampa programma) (Download programma).
Ottobre 14, 2011 alle 8:21 am in risposta a: Connessione TCP od UDP su convertitori Ethernet/Seriale #37024Sergio Bertana
Amministratore del forumQuello che hai fatto è corretto, probabilmente il problema stà nei settaggi seriali Baud rate, parità, ecc… come si vede da questo post, il programma virtual com dell’ATC1000 non consente il cambio baudrate, quando si apre la COM virtuale, i setting inseriti non impostano la porta fisica che prende solo i settaggi impostati dalla pagina HTML. Quindi ti consiglio di aprire la pagina HML di impostazione parametri seriale e definire i parametri di comunicazione corretti.
Utilizzando un PC, basta un solo ATC1000, vengono utilizzati due convertitori quando si vuole veicolare su Ethernet una seriale reale.
In merito alla creazione automatica della porta COM alla accensione del PC ti consiglio di seguire le informazioni di questo post.
E’ anche possibile evitare l’utilizzo della virtual COM, alcuni SCADA permettono di definire come connessione al posto della porta COM, l’indirizzo IP e la porta del convertitore. Attenzione! in questo caso lo SCADA riconoscendo la connessione non più seriale ma TCP/IP a volte cambia il tipo di protocollo (Esempio da modbus RTU a modbus over IP) e naturalmente in questo caso la comunicazione non funzionerebbe più.
Ottobre 14, 2011 alle 7:35 am in risposta a: Trasmissione dati con server coordinate differenziali #37022Sergio Bertana
Amministratore del forumUtilizzando il GT863-PY hai la possibilità grazie alla sua programmabilità in linguaggio Phyton di realizzare quello di cui hai bisogno. Puoi attivare una connessione TCP/IP verso un indirizzo IP del server di coordinate differenziali e scabiare dati tra la porta seriale e la porta TCP/IP del server. Il modem gestisce da comandi AT anche la posibilità di risolvere il nome host tramite server DNS, comando AT#QDNS.
Il modem BGS2 terminal Ha lo stack TCP/IP integrato come il GT863, ed è possibile da comandi AT gestire la connessione al server (Anche con risoluzione del DNS). Quindi puoi fare le stesse cose che puoi fare con il GT863, la differenza è che la gestione della connessione deve essere comandata da seriale con comandi AT e quindi la devi implementare nel tuo sistema GPS.
Il modem ES75, è molto simile all’MC55 ha in più la tecnologia EDGE (Enhanced Data rates for GSM Evolution) che permette connessioni più veloci. Ma nel tuo caso direi proprio visto il tipo di connessioneche devi realizzare che non serve.
Il modem TC65, è un modem anch’esso programmabile in linguaggio Java, quindi molto simile al GT863-PY, puoi in questo caso realizzare un programma interno al modem che gestisce la connessione al server e scambia dati in seriale con il tuo apparato GPS.
Il modello a più ampia diffusione è l’MC55, visto l’ampissimo parco del venduto a livello mondiale, sicuramente è il modello che resterà più a lungo disponibile.Sergio Bertana
Amministratore del forumCome informazione aggiungo che per i nostri sistemi SlimLine, viene fornito un apposito blocco funzione che gestisce il modem. L’FB controlla il modem continuamente, verifica se è connesso alla rete, ritorna l’operatore ed il livello di segnale.
FB aggiuntive permettone la ricezione e l’invio di SMS in modo completamente trasparente al programma utente (Vedi post).
Sergio Bertana
Amministratore del forumI dati impostati nei registri del modem, si possono salvare nella configurazione utente con il comando AT&Wx (Dove x indica quale configurazione utente salvare 0 o 1). Dopo avere eseguito questo comando il modem alla sua accensione utilizza i valori salvati nel profilo definito.
Il comando ATZx permette di impostare il modem con i dati del profilo definito. Il comando AT&F ricarica i valori di default.
Attenzione! Il valore definito con alcuni comandi AT viene comunque salvato anche senza il comando AT&Wx, mentre per altri comandi AT la procedura di salvataggio può richiedere un comando AT specifico. Rimando al manuale comandi AT del modem per tutte le informazioni.
Non capisco cosa intendi per reinizializzare il modem finchè sia registrato in rete. Il modem si registra in rete alla sua accensione, esiste un comando AT che indica se il modem è connesso in rete, AT+COPS? ritorna il nome dell’operatore, se è indicato l’operatore il modem è connesso.
Con i comandi AT+COPS=2 seguito da AT+COPS=0, è possibile sganciare e riagganciare il modem alla rete.
In merito allo spegnimento, alcuni spengono/riaccendono il modem ogni tanto per riagganciarlo in rete (In alternativa ai comandi AT+COPS). Inoltre può succedere che il processore interno al modem si blocchi (Magari per disturbi), in questio caso è necessario spegnerlo/riaccenderlo per riavviarlo.
Ottobre 12, 2011 alle 4:45 pm in risposta a: Indirizzi registri modbus moduli I/O distribuito Trycom #37019Sergio Bertana
Amministratore del forumIn questo post si trova un programma IEC61131 con lo sviluppo di una FB per la gestione degli I/O di un modulo TRPC28M. Il programma è in codice sorgente ed è funzionante sul modulo CPU della serie SlimLine.
Ottobre 12, 2011 alle 2:57 pm in risposta a: Connessione multicast su convertitori Ethernet/Seriale #37018Sergio Bertana
Amministratore del forumQuello che tu intendi realizzare è una connessione multicast, con il termine Multicast o Multi-cast, nelle reti di calcolatori, si indica la distribuzione simultanea di informazione verso un gruppo di destinatari. Vediamo come si può realizzare ad esempio su di un convertitore ATC-1000, questo convertitore supporta il formato dati seriale da te richiesto (Vedi post).
Il convertitore configurato in modalità UDP, come si vede dalla pagina di configurazione (Screenshot) può connettersi fino ad un massimo di 10 dispositivi remoti.Sul dispositivo connesso al master definiremo ad esempio Local port: 21, e nei remote address i vari indirizzi IP e porta (1000) dei dispositivi a cui devono essere inviati i dati ricevuti dalla porta seriale.Sui dispositivi slaves configureremo ad esempio Local port: 1000, ed un unico remote address con l’IP e porta (21) del dispositivo connesso al master.
La funzione multicast non è disponibile sul convertitore ATC-2000. Sui dispositivi IDS-5012 e IDS-5042, la funzione multicast è ancora più performante, si possono definire fino a 4 gruppi di remote hosts definendo per ogni gruppo un range di IP, in questo modo il numero di dispositivi remoto è altissimo. Anche questi convertitori supportano il formato dati seriali da te richiesto.
Ottobre 12, 2011 alle 1:05 pm in risposta a: Indirizzi registri modbus moduli I/O distribuito Trycom #37017Sergio Bertana
Amministratore del forumTutti i moduli Trycom di default comunicano in RS485 con modo 9600, n, 8, 1, ed hanno come indirizzo di nodo 1. Da protocollo modbus è possibile impostare con comandi specifici sia l’indirizzo di nodo (Capitolo Set up the module’s address nel manuale) (Vedi post) che la velocità di comunicazione (Capitolo Set up the module’s configuration nel manuale).Il modulo TRP-C24M 16 channels digital output Isolated RS-485 Module, può essere gestito agendo sul singolo punto di uscita o su tutte le uscite.Set up single channel digital output status: ID 05 00 NN DD 00 (CRC)ID (Da 0x01 a 0xFE), Indirizzo di nodoNN (Da 0x00 a 0x0F), Uscita logica da comandareDD (0x00 per Disattivare l’uscita, 0xFF per attivare l’uscita)Set up the digital output status: ID 0F 00 00 00 10 02 HH LL (CRC)ID (Da 0x01 a 0xFE), Indirizzo di nodoHH LL (Da 0x00 a 0xFFFF), Ogni bit corrisponde ad una uscita logicaIl modulo TRP-C28M 4-channel isolated digital input and 4-channel power relay output, può essere letto e scritto con i comandi.Read digital input/output status: ID 01 00 SS 00 04 (CRC)ID (Da 0x01 a 0xFE), Indirizzo di nodoSS (0x00 Read DO status, 0x40 Read latch low, 0x60 Read latch high, 0x20 Read DI status)Set up single channel digital output status: ID 05 00 NN DD 00 (CRC)ID (Da 0x01 a 0xFE), Indirizzo di nodoNN (Da 0x00 a 0x0F), Uscita logica da comandareDD (0x00 per Disattivare l’uscita, 0xFF per attivare l’uscita)Set up the digital output status: ID 0F 00 00 00 10 02 HH LL (CRC)ID (Da 0x01 a 0xFE), Indirizzo di nodoHH LL (Da 0x00 a 0xFFFF), Ogni bit corrisponde ad una uscita logica
Ottobre 12, 2011 alle 12:09 pm in risposta a: Eseguire un trasferimento stringa da PC a terminale #37016Sergio Bertana
Amministratore del forumLa soluzione che mi viene in mente per prima è di configurare il pannello per operare oltre che da master verso il PLC S7 anche da slave modbus. Dal menù Edit -> Parametri di sistema, imposti un nuovo dispositivo come Server Modbus.
E’ possibile impostare l’indirizzo di nodo (La porta di default è la 8000), inviando dati con protocollo modbus over IP è possibile scrivere la stringa in variabili LW interne al terminale.
In alternativa puoi configurare un nuovo dispositivo in modalità Free protocol, e gestirti tu da macro la comunicazione (Vedi post).
Sergio Bertana
Amministratore del forumIl radiomodem ATC-3200 è basato sul modulo QRZ1100-PA della Quadrep Electronics(T) di cui allego il manuale di riferimento per lo stack ZigBee (Download).
ATC ha realizzato una board che supporta il modulo e lo interfaccia con la RS232/422/485 oltre al circuito di alimentazione che accetta tensioni in ingresso da 9 a 24 Vdc.
Sergio Bertana
Amministratore del forumIl manuale riporta un dato di 500mA a 9V e di 100mA a 24V. Ho fatto prove pratiche con un radiomodem ed ho riscontrato un assorbimento di 16-18mA a 24V con il radiomodem a riposo (Solo acceso e connesso alla RS232 ma senza traffico dati).
Ora giro la domanda al fornitore per farmi dare da lui informazioni più dettagliate al riguardo. In questo post puoi trovare ulteriori informazioni oltre al manuale del modulo QRZ1100 utilizzato dal prodotto.
In merito alla distanza di comunicazione non ho fatto io prove pratiche sulla distanza indicata, il fornitore indica 500 metri con segnale ostruito. Quindi ritengo che siano raggiungibili i 300 mt da te richiesti anche con il radiomodem e l’antenna chiusi in un contenitore plastico.
Ottobre 12, 2011 alle 9:13 am in risposta a: Connessione tra PC e dispositivi seriali su rete ethernet #37013Sergio Bertana
Amministratore del forumSi certo come indicato nella mia risposta precedente, basta utilizzare una coppia di dispositivi, uno configurato come Server e l’altro come Client.
In questo modo si realizza una vera e propria connessione seriale (Nel caso del IDS5042 saranno 4 connessioni) tra i due dispositivi.
Ottobre 12, 2011 alle 9:09 am in risposta a: Connessione tra PC e dispositivi seriali su rete ethernet #37012Sergio Bertana
Amministratore del forumContinuo con le richieste del cliente.
Il problema è che il pc in questione ha un vecchio sistema operativo (VinNT) quindi presumo non abbia i drivers necessari. Esiste la possibilità di configurare due apparati in modalità “bridge”, tipo lo schema che le ho inviato ?
Sergio Bertana
Amministratore del forumSlimLine è un PLC modulare che si programma con LogicLab, un tool di programmazione che supporta tutti i 5 linguaggi standard della IEC 611131. Il modo più semplice per iniziare è dare una occhiata ai nostri videocorsi dove si insegna come creare un progetto, realizzare un semplice programma ladder, eseguirlo e debuggarlo sul simulatore PC.
Acquisita la dimestichezza con l’ambiente LogicLab, puoi trovare sul Manuale programmazione IEC61131-3 su sistema SlimLine (Download), il riferimento a tutte le funzioni e blocchi funzioni disponibili. Per ognuna di esse vi è un semplice esempio di utilizzo scritto in linguaggio ladder.
Alcuni esempi del manuale sono disponibili anche in codice sorgente, in tal caso noterai accanto alla dicitura Esempio … anche il codice del programma dimostrativo racchiuso tra parentesi (Ptp…) che contiene l’esempio. Se tu crei un progetto LogicLab vuoto, dal menù Project -> Import object from library, potrai aprire il programma di esempio indicato ed importare l’esempio.
In merito alla tua domanda sulla gestione degli ingressi analogici, basta realizzare un programma in FBD che utilizzando i blocchi funzioni SysGetAnInp e SysSetAnOut, acquisisca l’ingresso e gestisca le uscite analogiche.Ottobre 12, 2011 alle 6:54 am in risposta a: Lettura energia da impianto fotovoltaico ed invio dati letti #37010Sergio Bertana
Amministratore del forumIn questo post è riportata la sequenza connessione FTP con un modem Telit. Aggiungo che alcuni clienti anziché gestire direttamente l’accesso ad un server FTP, preferiscono gestire la connessione TCP/IP dal modem verso un programma che tiene un socket aperto, il programma può essere realizzato in Java, o altri linguaggi come ad esempio il Php. In questo modo il modem si connette al server e scambia dati con il programma in ascolto che può andare direttamente a scriverli in un database. Inoltre lato server è possibile verificare che il modem abbia effettuato la connessione ed in caso di mancata connessione è possibile segnalare il problema. SlimLine gestisce un file system, da programma è possibile scrivere dati su di un file nella SD card (Vedi post) e poi tramite una connessione con un client FTP (Vedi post) si può scaricare il file da remoto. In questo caso dovresti utilizzare un router al posto del modem.
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