[Sergio Bertana]

L’errore deriva dal controllo più stringente sull’utilizzo dei puntatori.

Nelle versioni precedenti di LogicLab era possibile utilizzare puntatori di tipo diverso dal dato effetivamente puntato. Per esempio era accettato che un puntatore di tipo STRING puntasse ad un BYTE.

Per evitare l’errore occorre disabilitare il controllo:

Project->Option->Code Generation->Strict pointers check

Come riportato in questo articolo.

[Sergio Bertana]

Di default è attivo anche l’access point WiFi ma è settato con canale a 40Mhz e questo può provocare difficoltà di connessione meglio impostarlo a 20Mhz (Screenshot).

[Sergio Bertana]

Il modulo PCB124B100 è un modulo di uscite statiche, non deve presentare il problema che lamenti.

Presumo che hai collegato l’alimentazione ai morsetti DOCom+ e DOCom- e che colleghi il carico tra il morsetto di uscita e il negativo della alimentazione (Lo stesso collegato al DOCom-).

Che carico hai collegato sull’uscita?

[Sergio Bertana]

Una soluzione potrebbe essere quella di collegare il cMT3152X con il driver specifico al PLC.

Poi sull’HMI puoi abilitare OPC-UA server e creare la mappatura delle TAGs da condividere.

A questo punto tutti gli altri pannelli useranno il protocollo OPC-UA client per agganciare il Server e leggere/scrivere le TAGs mappate.

[Sergio Bertana]

Si tratta di un problema di comunicazione del modulo CPU con il modulo di I/O. La comunicazione è su bus I2C ed il sistema controlla ogni pacchetto dati in comunicazione con un CRC ed in caso di errore  visualizza l’errore ed esegue una ritrasmissione del pacchetto.

Se le ritrasmissioni sono molte viene segnalato l’errore di “Too retries” e viene reinizializzata l’esecuzione del programma.

Credo vi sia un problema sul bus di comunicazione sul modulo CPU o sul modulo di estensione. L’unica soluzione è fare un RMA di riparazione di entrambi i moduli che li ricontrolliamo.

 

[Sergio Bertana]

Inizio con il dire che l’aggiornamento dei sistemi MPS054 è possibile anche da connessione Ethernet senza quindi dover agire su ponticelli (Vedi articolo).

Tu invece hai scelto di eseguire l’upgrade da seriale o da USB, in tal caso occore seguire i punti come indicato.

L’inserimento di LK9 esegue il reset completo del sistema e da questo momento l’aggiornamento è possibile solo più da seriale o USB.

Il tuo problema è che probabilmente non stai utilizzando l’ultima versione di Toolly.

[Sergio Bertana]

Quando tolgo il comando rimane la 24v sull’uscita

Ma il LED relativo all’uscita si spegne?

Non mi dici che tipo di moduli stai utilizzando…

Il comportamento potrebbe indicare che stai utilizzanndo dei moduli con uscite SSR Zero-Crossing.

Le uscite SSR si utilizzano solo in alternata, si attivano al passaggio della tensione sullo 0Volt ed essendo SSR rimangono eccitate fino al passaggio della tensione sullo 0Volt.

[Sergio Bertana]

Ecco alcuni consigli:

1. Ridimensionare le GIF alla dimensione esatta di utilizzo e se possibile ottimizzarle per uso web.
2. Si vengono elaborati solo gli oggetti di pagina e quelli generici, se serve una comunicazione ciclica usare una macro o la pagina 4 per mantenere sempre attivo con un oggetto il socket.
3. Al momento non è supportato il modo diretto.
4. Se disponete di una VPN potete utilizzarla con IP statici, se avete una connessione con IP pubblico potete realizzare regole di NAT sul router. Altrimenti  bisogna usare le soluzioni a pagamento come EasyAccess o altre.
5. L’Indicazione è una warning che indica come ottimizzare ottimizzare il progetto non è un errore. Se le immagini sono adattate alle dimensioni di pagina la  visualizzazione è molto più fluida.

[Sergio Bertana]

Abilitando la connessione multipla fino a 5 client VNC possono connettersi al terminale.

Ma attenzione, può succedere che la chiusura non corretta del client VNC mantenga “appesa” la connessione, in pratica il pannello continua a “vedere” connesso il client anche se fisicamente questo non lo è più. Ecco quindi che esaurito le 5 connessioni non è più possibile connettersi.

Nel pannello è gestito un timeout che se non vede traffico sulla connessione VNC dopo un tempo (Abbastanza lungo anche pù di 20 minuti) chiude la connessione liberandone l’accesso. Dovresti verificare se quando non riesci più a connetterti, lasciando passare una mezz’ora senza fare tentativi di connessione riesci a riconnetterti.

Come client VNC ti consiglio di utilizare il RealVNC.

[Sergio Bertana]

The mismatch is a well known issue due to the data alignment in ARM systems (You can refer to a Wikipedia article). In poor words:

• 2 bytes variables must be aligned at addresses divisible for 2
• 4 bytes variables must be aligned at addresses divisible for 4
• 8 bytes variables must be aligned at addresses divisible for 8

So if you define as first structure member a 8 bytes variable and then a 4 bytes variable the length is correct. Instead of if you define as first structure member a 4 bytes variable and then a 8 bytes variable the second variable will be aligned at address divisible for 8 so 4 dummy bytes are inserted.

The byte alignment must be taken in care also in the variable definitions, the auto variables are corectly placed by the compiler, but when you define variables on DB100 area you MUST align them correctly.

The simulator compile the program on a X86 architecture that don’t require data alignment so the data structure size is not modified.

[Sergio Bertana]

I files sono in formato .db standard, quindi è possibile utilizzare un qualsiasi editor (Esempio SQLite Database Browser) per aprirlo e modificarlo.

Se il file è salvato su USB disk è possibile anche definire delle query sul pannello per elaborarlo direttamente  da macro.

[Sergio Bertana]

Devi utilizzare l’oggetto Moving Shape a cui abbini una variabile o del pannello o del PLC.

Verranno utilizzate le tre variabili contigue a partire da quella definita, nelle tre variabili potrai definire lo stato e la posizione dell’oggetto shape. Ora potrai agire sui valori sia da PLC che da macro (Vedi screenshot).

[Sergio Bertana]

Ho chiesto al fornitore che mi informa che:

Il ping ha una bassa priorità, quindi quando il cavo viene bagnato il dispositivo se configurato, esegue il push dell’alert sul portale SensDesk e l’invio eMail o SMS tramite il gateway SMS GW3. Quindi in questa fase il tempo di risposta al ping può aumentare anche di parecchio.

Per quato riguarda l’avviso via eMail può essere gestito in due modi, direttamente dal dispositivo o tramite il portale SensDesk. Naturalmente se viene a mancare la connessione Internet il dispositivo non potrà autonomamente inviare l’eMail di alert. In questo caso invece il portale SensDesk se non vede attività da parte del dispositivo provvederà ad inviare un Device invalid alarm.

Comunque quando la connessione Internet ritorna il dispositivo invierà al portale lo stato di allarme che scatenerà l’invio della segnalazione da parte del portale. Ma anche il dispositivo può ritentare l’invio della eMail tramite la funzione “Alarm reminder“, screenshot.

[Sergio Bertana]

• Se l’applicazione è su di un pannello serie cMT3xxx ed il file .db è salvato su USB, tramite query si possono cancellare/modificare i dati come si desidera. Naturalmente anndranno definite macro ad hoc per la funzione desiderata.
• Per avere i dati in formato .csv è possibile utilizzare la funzione backup per salvare su USB o direttamente via FTP in formato .csv il file.

[Sergio Bertana]

Putrtroppo le porte seriali del pannello non possono essere utilizzate direttamente dall’ambiente Codesys.

Però puoi utilizzare l’Internal Modbus Gateway che permette di mappare variabili su PLC esterni connessi alle interfacce dell’HMI, su registri Modbus accessibili da programma Codesys.

Quindi puoi mappare dispositivi Modbus RTU sul gateway e potrai raggiungerli dal programma Codesys. Non è proprio un accesso diretto ma può essere un escamotage utile.

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