Sergio Bertana
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Gennaio 18, 2010 alle 10:06 am in risposta a: Drivers per Windows 7 convertitori USB-Seriale ATC #36424
Sergio Bertana
Amministratore del forumI convertitori USB-Seriale della ATC sono basati sul popolare chip FT232B della FTI di cui allego data sheet.
Presso il sito del fornitore del chip (ftdichip.com) è possibile trovare tutte le versioni piu aggiornate dei drivers, fare riferimento alla pagina download.
Gennaio 14, 2010 alle 5:31 pm in risposta a: Realizzare una rete ad-hoc con i convertitori Wi-Fi seriale #36423Sergio Bertana
Amministratore del forumIl convertitore Wi-Fi seriale ATC-2000WF può lavorare senza la necesità di un access point realizzando una rete ad-hoc con il PC, rimando alla lettura di questo post.
In pratica viene creata una rete WiFi tra la scheda del PC ed i vari convertitori, ogni convertitore avrà il suo indirizzo IP all’interno della rete. Come tutti i convertitori Ethernet/seriale creando un socket tra il PC ed il convertitore sulla porta definita, è possibile da PC inviare caratteri su questo socket che saranno inviati in uscita dalla porta RS232 del convertitore. Parimenti tutti i caratteri ricevuti dalla porta RS232 del convertitore saranno trasferiti in ingresso al socket aperto sul PC.
Come VB6 vede questi apparati
Due posibilità, installare un software di virtual COM che mappa questi apparati come porte virtuali COM all’interno del PC (Una COM per ogni convertitore). Oppure modificare VB6 per aprire una connessione verso un socket (Un socket per ogni convertitore) anzichè verso una porta COM seriale. Io personalmente opterei per la seconda soluzione evitando quindi di dover installare e configurare un software di virtualizzazione porte seriali oltre al mio programma in VB6.Che aggiunte bisogna fare nel firmware del microprocessore dell’apparato
Assolutamente nessuna modifica la comunicazione con l’apparato continua ad essere in seriale RS232 come attualmente avviene via cavo. Naturalmente si parla di sola comunicazione seriale senza la gestione dei segnali hardware di handshake.Che installazioni occore fare e che driver occorre caricare
Se si utilizza la connessione socket non occorre installare assolutamente nessun driver, basterà installare l’applicativo in VB6 proprio come fate oggi. Naturalmente sul PC andrà configurata la connessione ad-hoc verso il convertitori.Sergio Bertana
Amministratore del forumIntanto vediamo di capire se il tuo problema è quello di realizzare una rete WiFi tra il router connesso ad Internet tramite la ADSL ed uno o più PC con connessione WiFi (Chiavetta USB/WiFi o scheda WiFi integrata nel PC).
Per fare questo occorre collegare il bullet al router (Configurando correttamente gli indirizzi IP e subnet mask), il bullet và configurato come Access point, Bridge.
Dando sul PC con connessione WiFi (Chiavetta USB/WiFi o scheda WiFi integrata), il comando di verifica reti presenti sarà visibile sicuramente la nuova rete (Nome di default UBNT) a questo punto non ti resta che collegarti a questa rete ed il tuo PC sarà connesso al router.
Digitando da browser l’IP assegnato al Bullet è possibile vederne la pagina web di configurazione.
Per quanto riguarda la tua perplessità riguardo lo standard di comunicazione riporto estratto manuale AirOs relativo alla configurazione del parametro IEEE 802.11 Mode:
This is the radio standard used for operation of your AirOS powered device. 802.11b is an older 2.4GHz mode while the 802.11g (2.4GHz) and 802.11a (5GHz) are newer standards based on faster Orthogonal Frequency Division Multiplexing (OFDM) modulation.
Bullet2/2HP, LiteStation2, MiniStation, NanoStation2/loco2, PowerStation2, PicoStation2/2HP supported IEEE 802.11 modes:
B only: Connect to an 802.11b only network.
B/G Mixed: Connect to an 802.11b or 802.11g network (selected by default). This mode offers better compatibility.
G only: Connect to an 802.11g only network.Come vedi il modo di default selezionato è il modo automatico B/G Mixed.
Sergio Bertana
Amministratore del forumRiporto per comodità i comandi da utilizzare sul TC65 (Questi comandi sono comuni a quasi tutti i modem), per testare l’invio e la ricezione di SMS, da un programma di emulazione terminale.
AT+CMGF=1<CR> Select SMS message format (Modo testo)
AT+CPMS=SM,SM,SM<CR> Preferred SMS message storage (Utilizzo SIM)Per inviare un SMS digitare comando AT+CMGS=nnnnnnnn<CR>
Attendere prompt “>”, digitare testo messaggio e chiudere con <Control Z>Per verificare se è stato ricevuto un messaggio utilizzare i comandi:
AT+CMGL=ALL<CR> List SMS messages from preferred store (Lettura di tutti i messaggi)
AT+CMGR=1<CR> Read SMS messages (Lettura solo del messaggio 1)
AT+CMGD=1<CR> Delete short message (Cancellazione messaggio 1)Sergio Bertana
Amministratore del forumLa piedinatura del connettore seriale del modem, come visibile dal manuale descrizione interfaccia hardware (scaricabile dal ns sito, download estratto), è standard (DCE) “Data Communications Equipment”. Quindi per connettere il modem ad un PC occorre utilizzare un cavo standard modem (Es. il ns CBL058). Ma a questo punto occorre fare alcune precisazioni:
Accensione modem (Indicata dal lampeggio del LED blu in posizione laterale sul coperchio)
Il modem può essere acceso dal pulsante posto sul retro della scatola (accanto all’antenna), tenendolo premuto per alcuni secondi si accende e s i spegne il modem. Come indicato dalla piedinatura del connettore RS232 il modem può essere acceso con una transizione da basso ad alto del segnale DTR (Pin 4). Dopo l’accensione il segnale DTR assume il suo significato normale e non sarà piu possibile spegnere il modem utilizzando questo segnale. Come programma di emulazione terminale consiglio Toolly che permette agendo con il muose sui LEDs virtuali DTR e RTS di forzare lo stato dei segnali in uscita.
Impostazione modo seriale
Il modo seriale di default del modem è 115200, n, 8, 1, pertanto occorre impostare il programma di emulazione terminale con questi parametri. Se l’impostazione è corretta alla accensione del modem sarà visualizzata nella finestra terminale la stringa ^SYSSTART.
Da questo momento il modem risponderà ai comandi AT da seriale, per un elenco dei comandi fare riferimento al manuale comandi AT modem TC65 (scaricabile dal ns sito).
Attenzione! fai riferimento ai comandi AT+ICF ed AT+IPR per l’impostazione del baud rate e del tipo frame per adattarlo a quanto richiesto dal tuo programma.Sergio Bertana
Amministratore del forumSi tratta di realizzare l’invio di Email su rete Intranet, quindi immagino con un dispositivo connesso ad una rete LAN aziendale, la soluzione più semplice è il prodotto Poseidon 3266, che dispone di 4 ingressi digitali. Per ogni ingresso è possibile definire la condizione di allarme (Ingresso attivo o ingresso disattivo), al manifestarsi dell’allarme il sistema invia una Email di avvertimento in cui è indicata l’ora dell’evento ed il nome dell’ingresso (Definibile da utente) che ha generato l’allarme.
Il Poseidon è interamente configurabile da browser web pertanto è estremamente intuitiva la programmazione, inoltre essendo inserito in rete è sempre possibile verificare da pagina web lo stato degli ingressi digitali e/o di temperatura ed umidità.
Se invece si necessita di effettuare l’invio di messaggi Email da postazioni mobili (Connesse alla rete wireless GSM/GPRS), è possibile utilizzare i nostri prodotti SlimLine con la libreria eLLabModemLib di gestione modem.
Gennaio 8, 2010 alle 3:42 pm in risposta a: Funzionamento convertitore seriale da RS232 a RS422/485 #36418Sergio Bertana
Amministratore del forumTutti i convertitori seriali da RS232 ad RS422/485 che noi distribuiamo, sia i modelli TRP-C06 della Trycom che i modelli ATC-108 che l’economico ATC-105 sono tutti in grado di gestire il controllo automatico della direzione comunicazione.Questa caratteristica permette di realizzare comunicazioni in RS422 multidrop e RS485 in modo completamente automatico senza doversi preoccupare di gestire dalla parte RS232 la gestione della direzione di comunicazione. Quando dal lato RS232 sono ricevuti dati, il convertitore li invia sul Tx lato RS422/485, tutti i dati ricevuti dal Rx lato RS422/485 sono trasmessi sulla RS232. Non è corretto “il convertitore può usare il segnale RTS per handshake“, questi convertitori hanno la sola gestione automatica della commutazione Rx/Tx lato RS422/485, vedi post.”mi chiedo e possibile che funzionino alla stessa maniera con una differenza di costo cosi” La differenza di costo può dipendere da molti fattori, economia di scala per primo, noi importiamo i prodotti ATC direttamente dal costruttore in Cina che sicuramente ha una produzione in grossi volumi.Poi per dire che sono esattamente uguali a livello caratteristiche devi verificare i dati del modello che stai utilizzando con i dati dei modelli da noi distribuiti. Ricordo comunque che tutti i convertitori hanno sia l’isolamento galvanico tra la RS232 e la RS422/485 che i protettori di surge (TVS).
Gennaio 7, 2010 alle 1:32 pm in risposta a: Telelettura consumi energetici e produzione fotovoltaica #36417Sergio Bertana
Amministratore del forumEsistono diversi approcci che si possono utilizzare per raggiungere gli obbiettivi prefissati, intanto occorre capire cosa si intende per leggere i dati richiesti. Se per lettura si intende concentrare questi dati e portarli su di un sistema di visualizzazione (esempio un PC od un pannello operatore touch screen) è necessario intanto prevedere opportuni trasduttori sulle variabili da misurare. Per la potenza elettrica consumata/prodotta è possibile utilizzare un sistema di controllo energia (Esempio Ducati Smart più), che prevede la lettura dei valori istantanei di potenza tramite una connessione in RS485 con protocollo modbus. Per il consumo di acqua potabile, occorrerà montare sulla tubazione di alimentazione acqua un misuratore di portata (Ad esempio un contatore a turbina Allemano) che generano un impulso logico (Solitamente un contatto reed che si chiude) ogni quantità prefissata di acqua). Per il consumo del gas esistono dei contatori per gas che generano un impulso logico (Solitamente un contatto reed che si chiude) ogni quantità prefissata di gas, bisognerà farsi sostituire il contatore dalla società erogatrice o montare un secondo contatore in cascata al primo. Per la misurazione dell’energia prodotta dai pannelli fotovoltaici è possibile utilizzare come già detto un sistema di controllo energia, oppure interfacciarsi direttamente con l’inverter montato sull’impianto. Di solito gli inverter hanno la possibilità di acquisire i dati tramite un protocollo di comunicazione. Effettuate tutte le operazione sopradescritte è possibile interfacciare i dispositivi di misurazione con un nostro prodotto Netlog che effettua le letture e le rende disponibili ad esempio per una visualizzazione su terminale touch screen, oppure può inviare un SMS con il report dei dati giornalieri, o altre possibilità in base alle vostre esigenze.
Dicembre 24, 2009 alle 7:31 am in risposta a: Operatore telefonico da utilizzare per la comunicazione #36414Sergio Bertana
Amministratore del forumIn merito ad una domanda postami da un cliente che mi chiedeva quale è il livello in dBm dei segnali GSM, riporto i risultati salienti di una misurazione effettuata con il comando at #csurv all’interno dell’ufficio utilizzando l’antenna GSM dual band.
arfcn: 107 bsic: 60 rxLev: -64 ber: 0.00 mcc: 222 mnc: 88 lac: 12031 cellId: 561 98 cellStatus: CELL_LOW_PRIORITY numArfcn: 5 arfcn: 107 114 117 120 123
arfcn: 82 bsic: 53 rxLev: -69 ber: 0.00 mcc: 222 mnc: 10 lac: 10070 cellId: 1641 2 cellStatus: CELL_SUITABLE numArfcn: 4 arfcn: 1 61 82 97 numChannels: 11 array: 76 78 80 82 84 85 86 87 90 93 94
arfcn: 32 bsic: 17 rxLev: -69 ber: 0.00 mcc: 222 mnc: 01 lac: 27265 cellId: 1212 8 cellStatus: CELL_OTHER numArfcn: 3 arfcn: 2 32 35
Come si evince per i tre maggiori operatori il livello massimo del segnale ricevuto è:
Wind: mnc:88, rxLev: -64 dBm
Vodafone: mnc:10, rxLev: -69 dBm
TIM: mnc:01, rxLev: -69 dBmQuindi all’interno dell’ufficio il segnale ricevuto con potenza maggiore è quello di Wind con -64 dBm.
Sergio Bertana
Amministratore del forumPer quanto riguarda la telecamera IP, noi non abbiamo a catalogo telecamere, ma possiamo fornire il prodotto per connettere la telecamera in rete. Utilizzando un router UMTS, è possibile connettere la telecamera in rete Internet rendendola accessibile da ogni PC e naturalmente da ogni smartphone con connettività Internet.
Per quanto riguarda le modalità di configurazione del router, rimando a questo post.
Sergio Bertana
Amministratore del forumUtilizzando il nostro sistema Netlog è possibile gestire 12 ingressi digitali di segnalazione allarmi ed 8 uscite logiche di comando. Il sistema ha una libreria completa di funzioni per la gestione di un modem GSM, è possibile inviare e ricevere SMS nonchè effettuare e ricevere chiamate dati. Nel vostro caso per il controllo di impianti non presidiati, da parte di personale tecnico tramite telefoni cellulari, sarà possibile:
Con gli ingressi digitali acquisire le condizioni di allarme ed inviare un SMS di avvertimento.
Tramite invio di SMS all’impianto attivare uscite logiche di comando.
La possibilità di riconoscere il CLIP del chiamante, permette al tecnico cha ha ricevuto l’SMS di allarme di effettuare il riconoscimento dello stesso, semplicemente chiamando il numero dell’impianto. L’operazione sarà senza costo perchè il sistema disconnette immediatamente la chiamata. Se il sistema non riceve la chiamata di riconoscimento potrà inviare l’SMS di allarme ad un’altro numero.
La possibilità di gestire gli SMS ricevuti, permette di modificare tramite SMS il numero di telefono del personale tecnico, in questo modo al cambio di turno di lavoro sarà possibile “avvertire” il sistema sul nuovo numero a cui inviare SMS di allarme.
La disponibilità di 4 ingressi analogici, permette di acquisire direttamente sensori posti sull’impianto, è così possibile generare allarmi al superamento di soglie impostabili. Sarà possibile inoltre “richiedere” al sistema l’invio di un rapporto (Tramite SMS) con lo stato dell’impianto, valori analogici compresi. Questo permette al tecnico di fare una analisi a distanza del funzionamento.
Una funzione particolarmente importante è l’heartbeat, in pratica il sistema effettua una chiamata telefonica ogni periodo predefinito, la ricezione della chiamata, assicura il personale del buon funzionamento dell’impianto. In casi di guasto, mancanza di corrente, o altro, non verrà più ricevuta la telefonata allertando il personale che potrà fare un sopralluogo.
Trattandosi di un prodotto programmabile, il Netlog, potrà fare tutto quello descritto e molto altro ancora ma dovrà essere programmato allo scopo. Utilizzando Remoter sarà possibile programmarlo in lista istruzioni, ladder grafico o linguaggio “C”. Attingendo a numerosi programmi di esempio ed a blocchi funzione da noi forniti, la programmazione è molto facilitata.Dicembre 18, 2009 alle 7:42 am in risposta a: Collegamento wireless da abitazione a router in ufficio #36411Sergio Bertana
Amministratore del forumMa la distanza di cui parli dovrebbe essere facilmente superabile, trovo strano che non sia riuscito a superarla. La soluzione che hai provato utilizza si due antenne gregoriane, ma quale è il guadagno totale in dBm del trasmettitore+antenna e del ricevitore+antenna ?
Noi abbiamo parecchi clienti che hanno realizzato collegamenti tra due punti anche a distanze molto superiori a quella da te richiesta sia utilizando le Power Station che le Nano Station. La potenza in trasmissione è imposta dalla normativa a:
(100 mW ) 20 dBm EIRP sui 2.400-2.483,5 MHz
(1W) 30 dBm EIRP sui 5.470-5.725 MHzQuindi entrambi i modelli possono raggiungere ampiamente questo limite (Sono autolimitati dal software impostando il paese in cui operano). Ma mentre l’antenna della Nano Station ha un guadagno di 10 dBi quella della Power Station ha un guadagno di 18 dBi, ed a parità di sensibilità del ricevitore -97 dBi la Power Station garantisce sicuramente una distanza di trasmissione molto maggiore.
Alcune note aggiuntive sul posizionamento dei dispositivi.
Attenzione alla Fresnel zone del segnale, le antenne vanno posizionate alte da terra e deve essere libera la zona sottostante l’antenna.Le antenne devono essere a vista ottica, case ed altri ostacoli, anche alberi hanno forti limitazioni sul segnale. Sinceramente non conosco l’eventuale limitazione data dai cavi ad alta tensione.
Sergio Bertana
Amministratore del forumVisto l’interesse per questo argomento da parte di molti utenti ho creato un topic dedicato all’argomento, vedi qui.
Dicembre 17, 2009 alle 8:00 am in risposta a: Frequenza migliore per realizzare una rete wireless outdoor #36407Sergio Bertana
Amministratore del forumEseguito lo scan delle frequenze ed individuato i canali liberi possiamo determinare quelli migliori per realizzare la nostra rete. Occore fare una distinzione tra la gamma di frequenze sui 2 Ghz e quella a 5 Ghz.
Gamma a 2 Ghz
Lo spettro di frequenza disponibile è suddiviso in 14 sottocanali da 22 MHz l’uno. I canali sono parzialmente sovrapposti tra loro in frequenza, quindi tra due canali consecutivi esiste una forte interferenza, un dispositivo senza fili che trasmette sul canale 1, non interferisce solo sul canale 1, ma causa interferenze sui canali 2, 3, 4 e 5 come si può vedere vedere dall’immagine. Solo i canali 1, 6, 11 non si sovrappongono tra di loro.Gamma a 5 Ghz
Gli 11 canali (100, 104, 108, 112, 116, 120, 124, 128, 132, 136, 140) nelle frequenze comprese nella banda 5.470-5.725 GHz, possono essere impiegati, per usi civili, da apparati a corto raggio per la trasmissione dati ad alta velocità (sistemi Hiperlan) con potenza massima 1 W (30 dBm) EIRP. I canali a differenza della gamma a 2 Ghz non sono sovrapposti, pertanto non si interferiscono tra di loro.Sergio Bertana
Amministratore del forumIl protocollo IEEE 802.11 (Meglio conosciuto come “Wi-Fi”) che è montato sul convertitore Wi-Fi seriale ATC-2000WF, supporta una modalità ad-hoc in assenza di un access point. Tale protocollo permette l’invio di traffico attraverso una “nuvola” di apparecchi wireless, ognuno dei quali può trasmettere e ricevere dati, ma non concorre all’instradamento dei pacchetti. Sfruttando la modalità ad-hoc è possibile realizzare una rete Wi-Fi tra il convertitore ed il PC ed ottenere quello che tu necessiti.
In pratica bisogna sul PC, configurare una rete ad-hoc, provo a spiegare step by step come si fa a configurarla su Windows Vista.
Entriamo nel seguente percorso: “Pannello di controllo – > Rete e Internet – > Centro connessioni di rete e condivisione -> Gestisci Rete Wireless”.
Cliccate su “+ Aggiungi” e dopo che vi si è aperta la finestra cliccate su “Crea una rete ad hoc”, fate avanti e decidete il nome della rete ad-hoc da creare, il tipo di protezione(WEP o WPA2-Personal, io ho messo WEP), e una chiave di protezione che soddisfa i requisiti richiesti.
Adesso configuriamo l’indirizzo IP del PC: Entrate nella gestione della scheda di rete (Il percorso è: “Pannello di Controllo -> Rete e Internet -> Connessioni di rete”) e sulla vostra connessione wireless fate click destro e “Proprietà”.
All’interno della finestra selezionate “Protocollo Internet versione 4 (TCP/IPv4) e cliccate sul bottone proprietà e impostate i valori:
Indirizzo IP: 192.168.0.1
Subnet Mask: 255.255.255.0Consiglio di scaricare dal nostro sito il manuale connessione Ad Hoc Laptop to Serial Device Server ATC2000WF. In questo manuale è riportata la procedura da seguire per la configurazione.
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