Sergio Bertana
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Sergio Bertana
Amministratore del forumPotresti nell’oggetto ASCII abilitare il DataEntry da bit ed attivare il bit da pulsante, così il valore acquisito dal Barcode reader andrà a valorizzare il DataEntry abilitato (Vedi screenshot).
Nel TAB Trigger Action Setting dovrai definire una Action after writing con un DataTransfer dei dati dal campo Barcode scanner verso le LW pannello o variabili PLC relative al campo inputato.
Naturalmente per abilitare i due data entry ASCII anzichè usare due pulsanti touch puoi usare variabili PLC esempio da pulsanti fisici e/o selettore.
Giugno 30, 2023 alle 9:50 am in risposta a: Symbolic addressing (no reponse) with siemens S7-1200/S7-1500 #72839Sergio Bertana
Amministratore del forumPotrebbe essere la versione firmware del PLC, se ad esempio si tratta di un S7-1200 con firmware versione 4.2 o precedente và aggiornato.
Sergio Bertana
Amministratore del forumSi le operazioni di copia/incolla si portano dietro il problema.
Ma non occorre riscrivere tutto il blocco funzione o il programma, basta cancellare e risctivere il ramo che genera l’errore.
Per fortuna succede pochissime volte, ma se succede consiglio di inserire un nuovo ramo sopra o sotto al ramo in errore, ridieignare il ramo avendo come riferimento quello in errore e poi cancellare il ramo in errore.
Sergio Bertana
Amministratore del forumHo segnalato il problema al supporto Axel che mi risponde:
E’ un problema “storico” probabilmente derivante da qualche operazione di cut and paste mal gestita, per cui rimangono dei pin che sembrano graficamente connessi ma non lo sono. Per risolverlo occorre cancellare il ramo e riscriverlo.
Sergio Bertana
Amministratore del forumLa connessione deve funzionare a meno che non si siano danneggiate le seriali, ma mi sembra impossibile che non vada su 2 diverse.
La serie eMT supporta la connessione in MPI direi dal 2012, eventualmente se fai avere numero di serie e versione sistema operativo del pannello vedo di fare una verifica con Weintek.
Sergio Bertana
Amministratore del forumNo purtroppo ad oggi l’oggetto browser non supporta la funzione richiesta.
Giugno 13, 2023 alle 7:19 am in risposta a: Differenze tra accesso simbolico e S7commplus con CPU 1200 #72475Sergio Bertana
Amministratore del foruml driver CommPlus è più evoluto e pesante rispetto al classico Simbolico , utilizzabile dalla serie cmt e Xe, non IP/IE , permette di gestire maggiori tipi dati e maggiore velocità di refresh.
Sergio Bertana
Amministratore del forumGli inverter INVT GD20 comunicano in Modbus RTU, nel manuale dell’inverter si trova la tabella con tutti gli indirizzi Modbus dei vari registri. L’accesso in lettura viene eseguito con il comando 03:Read Holding Register, mentre paer la scrittura si possono utilizzare i comandi 06:Write single register o 16:Write Holding Registers. L’inverter utilizza l’indirizzamento assoluto (Non bisogna sottrarre 1 all’indirizzo inviato).
Per i nostri sistemi SlimLine abbiamo realizzato il FB InvtGD20EU che esegue la completa gestione della comunicazione con l’inverter.
Per il pannello Weintek allego il progetto “Modbus Invt” (Download) che realizza una semplice gestione di un inverter, per gestire più inverters devi semplicemente aggiungere alla schermata gli oggetti di dialogo con gli altri inverter o gestire più pagine, una per ogni inverter. Naturalmente gli inverters andranno configurati con indirizzo di nodo diverso P14.00.
Negli oggetti sul pannello andrà preposto all’indirizzo Modbus del registro, l’indirizzo di nodo dell’inverter (Vedi FAQ Come indirizzare nodo Modbus RTU in comunicazioni RS485 multidrop). Esempio l’impostazione di velocita (Registro 8193) andrà settato 01#8193 per il primo inverter, 02#8193 per il secondo e così via.
Giugno 12, 2023 alle 11:49 am in risposta a: Compatibilità visualizzatore VNC tra i vari prodotti Weintek #72464Sergio Bertana
Amministratore del forumPer completezza aggiungo che se inserisco l’oggetto VNC client su un pannello cMT e poi accedo con WebView posso agire da remoto sulla finestra VNC come da locale.
La stessa possibilità si ha se inserisco l’oggetto VNC client su un pannello che lo supporta e poi accedo con VNC client al pannello.
Naturalmente mi dovrò accontentare della fliudità di manovra, d’altronde stò accedendo in VNC su un dispositivo che accede in VNC ad un’altro dispositivo.
Giugno 12, 2023 alle 7:59 am in risposta a: Compatibilità visualizzatore VNC tra i vari prodotti Weintek #72441Sergio Bertana
Amministratore del forumIntanto vediamo cosa significano le note:
- Credo sia chiara, indica che su quelle serie di prodotti l’oggetto VNC client è supportato da una certa versione di sistema operativo, su tutti i nuovi è sicuramente gestito.
- Su tutti i modelli cMT con lo schermo (A partire dall versione del sistema operativo indicata,sui nuovi è gestito) l’oggetto VNC client è supportato ma è utilizzabile solo con accesso locale allo schermo del pannello. Non può essere visualizzato per chi accede al pannello tramite l’App cMTViewer.
- Indica che l’oggetto VNC client non funziona in simulazione del progetto da EasyBuilderPro.
Quindi credo che la risposta al tuo dubbio sia chiarita, con un pannello cMT3102 potrai visualizzare con l’oggetto VNC client qualsiasi pannello, o altro dispositivo con VNC server. Questo solo dallo schermo locale del pannello e non accedendo al pannello con cMTViewer.
Sergio Bertana
Amministratore del forumLa soluzione è corretta potete utilizzare un inverter serie GD20-EU della potenza adatta alla richiesta. Come configurazione posso consigliarti:
- P00.00=2, controllo SVPWM, adatto in applicazioni che non richiedono grande accuratezza di controllo, come ventilatori e pompe.
- P04.01=0.1, incremento di coppia alla tensione di uscita per le caratteristiche della coppia a bassa frequenza.
- P04.09=0, Guadagno di compensansazione dello scorrimento V/F.
- Parametri motore P02.01~P02.05 vanno impostati per simulare un motore 230V 50Hz. Indicando la potenza richiesta, il numero giri non è importante.
- Le rampe P00.11 e P00.12 possono essere impostate tutte a zero.
Per la gestione dei comandi puoi utilizzare una delle configurazioni descritte in questo articolo, per iniziare consiglio “Test funzionamento inverter“.
Sul parametro P17.03 è possibile visualizzare la tensione in uscita anche senza collegare alcun carico.
Giugno 8, 2023 alle 10:29 am in risposta a: Configurazione passthrough per connessione con protocollo Siemens MPI #72386Sergio Bertana
Amministratore del forumEccomi dopo la piccola bugia con il naso allungato…
In effetti la connesione in passthrough con PLC Siemens MPI, è data per funzionante da Weintek, ma con l’esperienza, a differenza del passthrough in ethernet o in seriale con altri protocolli, abbiamo riscontrato parecchi problemini.
A volte basta cambiare PC o versione di Step7 e quello che prima andava smette di funzionare oppure quello che non funzionava inizia a funzionare…
Giugno 8, 2023 alle 10:24 am in risposta a: Configurazione passthrough per connessione con protocollo Siemens MPI #72382Sergio Bertana
Amministratore del forumCome già trattato in questo topic, ci sono problemi di funzionalità del passthrough in MPI con il TIA Portal.
Quindi con una piccola bugia preferisco dire che non funziona…
Sergio Bertana
Amministratore del forumStruttura complessa, se posso dare una mia indicazione utilizzerei la nomenclatura delle strutture in lettere maiuscole, a mio parere danno maggiore leggibilità. Quindi t_bitCfgAl diventa T_BIT_CFGAL e t_ph diventa T_PH. Ma questa è una mia abitudine.
Venendo alla tua domanda, per definire delle costanti puoi usare l’attributo CONSTANT.
VAR CONSTANT NrOfItems : USINT := 10; (* Numero elementi array *) END_VAR VAR i : UDINT; (* Auxiliary variable *) END_VAR FOR i:=0 TO NrOfItems-1 DO ... END_FOR;
Ma non è possibile utilizzare una definizione per definire la lunghezza di un array ARRAY[0..kostante] .
Nel tuo ciclo FOR per avere la definizione automatica della lunghezza puoi utilizzare:
FOR i:=0 TO (SIZEOF(t_alStr)/SIZEOF(t_alStr[0]))-1 DO ... END_FOR;
Sergio Bertana
Amministratore del forumSi è possibile cambiare la pellicola frontale. Normalmente per una perfetta riuscita e per garantire infiltrazioni è una operazione cha facciamo noi in laboratorio.
E’ possibile farla anche direttamente dal cliente, ma in questo caso dovrete prenderVi la responsabilità di eventuali infiltrazioni e tenute e non ultima la possibilità di sbagliare il fissaggio rovinando la pellicola.
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