Sergio Bertana
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Sergio Bertana
Amministratore del forumPer la risposta alla domanda sul nome dinamico alle variabili prova a dare una occhiata a questo programma FBD.
Come vedi ho immaginato di avere i valori in array (Se segui il mio consiglio avrai un array di strutture) ma in pratica dovrai passare nella variabile Nr l’indice dell’array (Nel tuo caso il numero del dispositivo).
Per le variabili in ingresso al FB se devi passare un indirizzo utilizzi l’operando ADR() se invece devi passare un valore puoi utilizzare la funzione eGetWORD (O quella relativa al tipo di variabile da pasare).
Per le variabili in uscita dal FB devi utilizzare la funzione eSetDWORD (O quella relativa al tipo di variabile da pasare).
Sergio Bertana
Amministratore del forumComincio ad intuire anche se non ho una visione esatta di quello che desideri… Mi sembra di capire che stai gestendo 25 dispositivi in Modbus ognuno dei quali ha 5 variabili.
Devi gestire una connessione TCP ai 25 indirizzi IP dei dispositivi ma non mi dici se le 5 variabili che acquisisci dai dispositivi in Modbus sono in registri contigui (Quindi puoi fare un’unica acquisizione di n registri, oppure se sono ad indirizzi distanti tra di loro e quindi devi eseguire 5 acquisizioni in cascata da ogni dispositivo).
Se le variabili che acquisisci per ogni dispositivo puoi definire una struttura dati con le 5 variabili e definire un array di strutture nell’area DB100. Non ti preoccupare dell’indirizzamento perchè puoi utilizzare l’indirizzamento simbolico con il convertitore di simboli globali.
Per la gestione delle acquisizioni Modbus di ogni dispositivo ti consiglio di utilizzare il FB ACModbus, che tiene già conto degli errori.
Io creerei un mio FB (Magari in linguaggio ST) che gestisce 1 dispositivo, lo devi realizzare con la tecnica batch poi potrai iterare sulla esecuzione del FB a cui devi passare l’IP del dispositivo e l’indice dell’array di strutture dati.
Purtroppo sapendo bene quello che devi fare mi sembra più facile farlo che spiegarlo…
Aprile 17, 2025 alle 2:48 pm in risposta a: Errore in compilazione dopo aver aggiornato LogicLab #81606Sergio Bertana
Amministratore del forumAggiungo che l’errore:
SysSetTaskLpTime(H:5) – error C16389: syntax error, unexpected “TIME”, expecting “identifier” or “END_VAR” => Syntax Error
Deriva dal nome del parametro di definizione tempo che nelle prime versione della funzione SysSetTaskLpTime era definito con il nome di Time. Il nome Time nelle ultime versioni di LogicLab è diventato un nome riservato quindi ecco il perchè dell’errore.
Puoi risolvere semplicemente utilizzando nel progetto l’ultima versione del package di librerie (Vedi articolo).
Sergio Bertana
Amministratore del forumAccidenti non capisco la tua domanda… Magari se spieghi la tua nessità vediamo se c’è una soluzione.
Intanto perchè devi utilizzare variabili allocate in DB100, le devi forse accedere da Modbus? perchè inb caso contrario puoi semplicemente dichiarare variabili con un nome in allocazione automatica e quindi puoi definire un array utilizzando come indice il valore di velocità.
In merito al tipo di variabile una variabile MW è intesa come WORD.
Aprile 11, 2025 alle 2:57 pm in risposta a: Comando spegnimento/accensione router su disconnessione #81381Sergio Bertana
Amministratore del forumLa disconnessione dei modem e dei router dalla rete è un problema noto, se cerchi in internet troverai informazioni tipo:
Tutte le disconnessioni di un router LTE dalla rete sono riconducibili a una politica ben precisa degli operatori Internet. L’operatore telefonico sgancia tutte le connessioni che non effettuano traffico (o che ne effettuano molto poco).
Quindi l’operazione di spegnere e riaccendere il router serve proprio a riagganciarlo alla cella ripristinando la connessione. Esiste anche la possibilità di configuare il router con l’utility Ping restart, quasi tutti i router ne sono provvisti. In pratica il router esegue un ping all’indirizzo indicato e in caso di errore ne esegue il restart. Ma il gestirlo dallo SlimLine è sicuramente più robusta.
Ho dato una occhiata al tuo programma e la prima cosa che salta all’occhio è non è possibile utilizzare una stessa uscita in più rami. Per usarla devi utilizzare gli operatori SET e RESET. Ho realizzato un programma di esempio dai una occhiata (Screenshot).
- Controllo connessione, se non connesso dopo il tempo di controllo impostato nel timer comando lo spegnimento del router. Avendo inserito l’uscita Q in serie all’ingresso IN se non si ha la connessione si continua a riavviare il router. Il tempo di controllo deve essere abbastanza lungo da garantire alla accensione del router la connessione direi 2 o più minuti.
- Comando spegnimento router, su attivazione comando viene attivata l’uscita per il tempo definito nel timer. L’uscita si attiva per spegnere il router questo comporta il comando di un relè in uscita usando un contatto NC. Consiglio di usare questa tecnica se si desidera accedere da remoto al sistema per la programmazione. In fase di programmazione si arresta il programma spegnendo tutte le uscite. se si usa l’uscita attiva per alimentare il router questo si spegne impedendo l’accesso da remoto. Se non devi accedere da remoto in programmazione puoi anche usare direttamente l’uscita del modulo per comandare l’alimentazione del router, in questo caso devi definire una uscita negata.
Sergio Bertana
Amministratore del forumSe il PC che hai acquistato è il CTXN120R-J608256W11IWF-00, il PC ha un touchscreen resistivo e quindi la tastiera non viene visualizzata automaticamente al tocco, ma deve essere richiamata.
Questo è un comportamento diverso dai modelli provvisti di touchscreen capacitivo dove la tastiera viene visualizzata automaticamente al tocco.
Aprile 11, 2025 alle 8:08 am in risposta a: Blocco invio eMail e notifiche in fase di manutenzione #81364Sergio Bertana
Amministratore del forumSi certo se la variabile BOOL di allarme viene utilizzata anche per la gestione di segnalazioni grafiche su HMI e vuoi che queste segnalazioni siano attive anche in fase di manutenzione non puoi usare la tecnica che ho suggerito.
Quindi l’unica soluzione è aggiungere una seconda variabile BOOL per la gestione dell’allarme e corrispondente notifica. Poi realizzi un programma ladder che copia la variabile della segnalazione sulla variabile di allarme ma condizioni la copia allo stato di OnMaintenance.
Aprile 10, 2025 alle 5:18 pm in risposta a: Blocco invio eMail e notifiche in fase di manutenzione #81355Sergio Bertana
Amministratore del forumCredo che tutti gli eventi di allarme siano collegati a variabili BOOL sul programma PLC, variabili che tu sai in che condizione generano l’allarme. Mi spiego meglio può essere che l’allarme si generi se una certa variabile và in stato TRUE (Condizione forse più corretta) oppure se và in stato FALSE.
Intanto gestisci una variabile “OnMaintenance” di tipo BOOL che puoi settare da terminale o che setti da debug con LogicLab. Poi in tutti i rami di programma dove viene gestita la variabile BOOL di allarme se allarme attivo TRUE inserisci in AND negato la variabile OnMaintenance, se allarme attivo FALSE inserisci in OR la variabile OnMaintenance. In questo modo l’allarme non viene più attivato.
Aprile 9, 2025 alle 5:25 pm in risposta a: Comando rotazione motori in architettura distribuita su rete a fibra ottica #81345Sergio Bertana
Amministratore del forumDirei che hai descritto in modo dettagliato l’applicazione vediamo una idea di come realizzarla.
Intanto per l’interconnessione dei sistemi utilizzerei le rete ethernet che oltre ad essere più veloce permette di veicolare anche l’accesso ai sistemi remoti per la programmazione ed il test. Considerando che hai un pannello operatore avendo tutti i dispositivi in rete utilizzando EasyAccess sul pannello potrai eseguire l’accesso anche da remoto via Internet garantendo una facile manutenzione.
Per i 4+4 comandi ai motori utilizzerei pulsanti virtuali sul pannello e visto che non ti servono le analogiche nella postazione di comando puoi eliminare il modulo mixed I/O.
Utilizzando la connessione ethernet puoi utilizzare il modulo CPU MPS056B110 al posto del MPS054C110 con un risparmio di costi, che visto il numero di stazioni è interessante. Quindi come hardware avremo:
Postazione comando:
- MPS056B110 SlimLine Modulo CPU Cortex M7 Compact Ethernet LLab Base Relè
- PSP008A300 MDR-60-24 24Vdc 60W Power Supply
Stazione remota:
- MPS056B110 SlimLine Modulo CPU Cortex M7 Compact Ethernet LLab Base Relè
- PCB122D100 SlimLine Modulo I/O Mixed Signal Relé + RS232
- CBL045A000 Cavo estensione I2C SlimLine (5cm) (NON passante)
- PSP008A300 MDR-60-24 24Vdc 60W Power Supply
In riferimento al programma da realizzare, ipotizzo di avere sul PLC in postazione comando il FB DataTransfer in modalità client che si connette alla stazione selezionata dal pannello. Sulle stazioni è in esecuzione il FB DataTransfer in modalità server, questo permette di scambiare i dati tra di loro gestendo i comandi dell’operatore e visualizzando la posizione del motore tramite l’ingresso 4-20mA.
A fini diagnostici il PLC in postazione comando tramite il FB SysPing continuerà ad eseguire il ping delle stazioni permettendo in caso di errore di segnalarne la mancanza con allarmi visualizzabili sul pannello.
Sergio Bertana
Amministratore del forumIn teoria quello che chiedi è fattibile, bisogna fare dei test per verificarne l’effettiva fattibilità, quindi non ti resta che armarti di buona volontà e provare. Devi utilizzare il FB HTTPClient, ecco alcune dritte riferite a programma di esempio ST_HTTPClient_ToFile.
Per la connessione alla telecamera seguendo l’esempio di Arduino devi modificare:
TCPClient.PeerAdd:=ADR('IP TELECAMERA'); //Peer address TCPClient.PeerPort:=81; //Peer port HTTPRq.RMethod:=HTTP_REQUEST#HTTP_GET; //HTTP request method HTTPRq.Page:=ADR('snapshot.cgi'); //Web page HTTPRq.Request:=ADR('user=NOMEUTENTE&pwd=PASSWORD'); //Request string
Se la connessionew è Ok in HTTPStatus avrai di ritorno il codice 200. Nel codice Arduino non vedo la richiesta dell’immagine, quindi suppongo che alla connessione la telemera ti ritorni immediatamente un flusso dati binario che tu puoi salvare su file nello stesso modo in cui lo salva il programma di esempio.
La parte di esempio che esegue il salvataggio dell’header ricevuto dalla telecamera (riferimenti ad HFile) la puoi eliminare. L’header ritornato lo puoi analizzare comodamente dalla console di spionaggio.
Aprile 9, 2025 alle 9:41 am in risposta a: Errore CAN Rx message lost con FB gestione CANOpen #81274Sergio Bertana
Amministratore del forumIl parametro PHBeatTime serve a gestire il meccanismo di Consumer heartbeat. Impostando un tempo nel parametro PHBeatTime (Producer Heartbeat Time, in millisecondi), il nodo viene configurato per controllare la ricezione del messaggio dal nodo master (Registro 1016h Consumer Heartbeat Time). Se ogni tempo impostato +50mS non viene ricevuto il messaggio il nodo slave và in errore, il comportamento in caso di errore può essere configurato.
Questo meccanismo permette di settare ad una condizione di sicurezza predefinita il dispositivo di nodo slave nel caso non venga ricevuto dal nodo master il messaggio di heartbeat, condizione che potrebbe verificarsi se si interrompe la connessione CAN tra il master ed il dispositivo di nodo.
Ora visto che non la stai utilizzando puoi sicuramente lasciarlo settato a 0. Ma attenzione se non utilizzi l’heartbeat nel caso di sconnessione del nodo dal master le eventuali uscite digitali sul modulo rimarranno attive.
Sergio Bertana
Amministratore del forumHo ripreso in mano il vecchio progetto e pensando alla tua esigenza di gestire più sensori in I2C localizzati distanti dal sensore di acquisizione ho utilizzato un modulo 817 con 4 optoisolatori che si trova a pochi euro su moltissimi siti in Internet. Collegando gli I/O di un nostro modulo di estensione statico come questo, è possibile arrivare al modulo con 2 ingressi e 2 uscite digitali con segnali a 24Vdc aumentando l’immunità al rumore.
Il modulo provvede ad abbassare il livello del segnale ai 5Vdc per il sensore, un alimentatore a 5Vdc fornirà la tensione di alimentazione al sensore e tramite due resistenze di pull-up da 2200Ohm fornirà il livello alto ai segnali Clock e Data del bus I2C. Sul modulo 817 ho cortocircuitato (Resistenza oOhm) alcune resistenze (Vedi schema elettrico).
Disponendo di molti I/O digitali con un solo modulo di estensione e un isolatore per ogni sensore potrai acquisire tutti i sensori di cui necessiti.
Sergio Bertana
Amministratore del forumIngressi analogici differenziali:
Misurano la differenza di tensione tra due punti, anziché la tensione rispetto a un punto di riferimento comune (come la massa). Sono ideali per ambienti con rumore elettrico elevato, poiché i disturbi di modo comune (rumore che colpisce entrambi i fili allo stesso modo) vengono eliminati. Eccone i vantaggi:
- Elevata reiezione del rumore di modo comune (CMRR).
- Maggiore precisione in ambienti rumorosi.
- Riduzione delle interferenze di terra.
Ecco le applicazioni comuni:
- Misure di segnali a basso livello in ambienti industriali.
- Sensori remoti con lunghi cavi.
Ingressi analogici in modo comune (single-ended)
Misurano la tensione di un singolo punto rispetto a un punto di riferimento comune, solitamente la massa del sistema. Sono più semplici e meno costosi degli ingressi differenziali. Eccone gli svantaggi rispetto agli ingressi diffeenziali:
- Suscettibili al rumore elettrico e alle interferenze di terra.
- Minore precisione in ambienti rumorosi.
Ecco le applicazioni comuni:
- Misure di segnali ad alto livello in ambienti a basso rumore.
- Applicazioni di consumo e hobbistiche.
- Sistemi in cui il rumore non è un problema significativo.
In sintesi gli ingressi differenziali offrono una maggiore precisione e reiezione del rumore, ma sono più costosi. Gli ingressi in modo comune sono più semplici ed economici, ma sono più suscettibili al rumore. La scelta tra i due tipi di ingressi dipende dai requisiti dell’applicazione, in particolare dal livello di rumore elettrico presente nell’ambiente.
In pratica per acquisire segnali analogici di valore molto basso (Range 0-1V) la soluzione preferibile è l’ingresso differenziale, mentre con valori di tensione più elevati o per acquisire segnali analogici molto vicini al modulo di acquisizione si può efficacemente utilizzare l’ingresso in modo comune.
Aprile 4, 2025 alle 2:48 pm in risposta a: Acquisizione trasduttore di livello 4-20mA a 2 fili #81244Sergio Bertana
Amministratore del forumCome dicevi nel manuale trovi lo schema di collegamento di una RTD con 2 ingressi in tensione, se vuoi acquisire i 4-20mA dovrai utilizzare la resistenza di shunt da 62Ohm connessa tra l’ingresso analogico e la massa. Ora con 62Ohm a 20mA avremo 1,24V quindi dovrai rimuovere il ponticello sull’ingresso.
Quando si usa questa configurazione occorre fare attenzione alla connessione verso GND, rimuovendo LK59 il pin 1 di P12 non è più il segnale GND ma diventa un igresso di sense per la corrente di alimentazione delle RTD. Quindi il riferimento GND lo si deve andare a prendere dal pin 2 o 3 di P9.
Dovendo acquisire un trasduttore a 2 fili dovrai alimentare il trasduttore fornendo la tensione al suo ingresso positivo con un alimentatore esterno (Puoi utilizzare anche lo stesso alimentatore che alimenta il sistema) portando il suo negativo al riferimento GND (Pin 2 o 3 di P9) vedi schema elettrico.
Aprile 4, 2025 alle 9:14 am in risposta a: Errore CAN Rx message lost con FB gestione CANOpen #81228Sergio Bertana
Amministratore del forumL’errore a cui fai riferimento indica che il controller CAN su ricezione di un messaggio ha trovato il suo buffer di ricezione pieno quindi ha perso il messaggio.
Il fatto che ti capiti dopo 15 minuti dall’accensione si collega al tempo di funzionamento in demo del FB che è di 15 minuti. Infatti dopo questo tempo il FB non estrae più i dati dal buffer d i ricezione CAN.
Ho modificato il FB CANOpenMaster_v1 in modo che anche dopo il tempo di funzionamento demo estragga comunque i dati dal buffer di ricezione CAN in modo da evitare l’errore. La versione modificata del FB sarà distribuita con il nuovo package di librerie che per il momento è disponibile nella versione beta Pck055a05_.
Mi lascia perplesso che dici ” la Tx funziona sempre” questo mi fà pensare che tu abbia correttamente licenziato il FB quindi non dovrebbe essere lo scenario che ho descritto. Ha provato a vedere con la console di spionaggio che informazioni ti ritorna il FB ?
Per aeesere sicuro che il codice di licenza sia corretto, devi verificare il ritorno della funzione SysPCodeVerify se torna TRUE il codice di licenza è corretto.
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