Sergio Bertana
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Sergio Bertana
Amministratore del forumLa corrente richiesta dai carichi è estremamente bassa, ma attenzione al carico capacitivo, una capacità al momento della connessione è un cortocircuito e la corrente in quell’istante tende all’infinito (Come vedi nella nostra nota applicativa può andare anche a 40 volte la corrente nominale). Quindi ti consiglio di proteggere il contatto del relè, puoi utilizzare a tale scopo una resistenza in serie al carico.
Siccome il carico è in alternata la capacità continuerà a caricarsi/scaricarsi facendo passare corrente nella resistenza, quindi bisognerà utilizzare una resistenza di pochi Ω per evitare grosse potenze in dissipazione. Vado molto a naso e quindi ti consiglio di provare quello che cito come dati.
Metterei per iniziare una resistenza da 4.7Ω che ipotizzando una corrente media di 1 A dissiperebbe una potenza di 4.7 Watt. Naturalmente se scendi di valore resistivo scendi anche con la potenza dissipata ma come detto devi fare sperimentazione.
Una tecnica più raffinata immaginando che tutti i comandi a 220 Volt operino sulla stessa tensione o su tensioni in fase tra di loro, è di acquisire con un ingresso digitale (Tramite un trasformatore) la tensione di rete e campionandola in tast Fast ad 1 mS, potrai così commutare il relè di uscita solo sul passaggio per lo zero, in pratica realizzi un circuito zero crossing detector. Naturalmente dovrai anticipare il comando di qualche mS per compensare il tempo di ritardo del relè.
Il modulo CPU compact Ethernet supporta al massimo 4 moduli di espansione, avendone 5 dovrai per forza utilizzare il modulo CPU base.
Sergio Bertana
Amministratore del forumLa soluzione più semplice è utilizzare Easy Access 2.0, esistono apps sia per gli smartphone Android che iOS, le apps sono scaricabili dal market.
Attivata la app lo smartphone è connesso in VPN con il terminale a questo punto puoi attivare la app di visualizazione anch’essa scaricabile gratuitamente dal market.
Settembre 10, 2015 alle 3:56 pm in risposta a: Pass-Through su terminale MT8071iE per accesso da remoto #39061Sergio Bertana
Amministratore del forumSi certo che è fattibile funziona esattamente come lo hai testato tu su rete locale LAN. L’utilizzo di Easy Access naturalmente semplifica il tutto, intanto funziona anche se il terminale è su reti NATtate e con connessioni senza IP pubblico (Come le connessioni UMTS/LTE).
Per utilizzarlo senza Easy Access devi poter agire sul router del provider del servizio Internet eseguendo il NAT (O port forwarding) delle porte necessarie. Per l’elenco delle porte TCP/IP utilizzate dal terminale fai riferimento a questo topic.
Sergio Bertana
Amministratore del forumCredo tu ti riferisca alla riga di programma Counter:=Counter+1;
Sicuramente la variabile Counter và in overflow ma quando si esegue il calcolo MemoCtr:=Counter-MemoCtr; operando su variabili senza segno della stessa dimensione (Esempio UINT o UDINT) si ha la gestione del rapporto circolare ed il risultato è sempre corretto.
Se provi ad eseguire il calcolo MemoCtr:=Counter-MemoCtr; con MemoCtr=16#FFFFFFFF e Counter=16#00000004 ti troverai in MemoCtr il valore 5 che è appunto il numero di impulsi conteggiati tra le due letture di Counter anche se Counter ha avuto nel frattempo un overflow.
Sergio Bertana
Amministratore del forumSi ad oggi il file audi wav abbinato agli eventi è modificabile solo dal tool di programmazione EasyBuilder e EasyBuilderPro. Il file wav viene inglobato nel programma compilato e non è più accessibile in nessun modo.
Sergio Bertana
Amministratore del forumPuoi verificare se nella pagina di tastiera abbinata alla impostazione della password (Standard è la pagina 60 ASCII small) il tasto CAPs lock è correttamente abbinato alla variabile LW 9540 (Screenshot).
Un test veloce può essere quello di fare un progetto nuovo con un oggetto Introduzione ascii e verificare il funzionamento. In caso di differenza puoi importare la pagina da un progetto nuovo nel tuo progetto.
Sergio Bertana
Amministratore del forumPer meglio comprendere quanto ho espresso nel post precedente riporto lo screenshot di un programma in ST che dimostra come sia facile generare eccezioni di programma a seguito di facili sviste.
Per aiutare a capire dove il problema si è manifestato è possibile risalire dall’indirizzo di programma indicato con l’eccezione, se prendiamo ad esempio il mio programma mandandolo in esecuzione lo SlimLine si arresta. Con Toolly è possibile connettersi in Telnet e con il comando Syslog ci verrà indicata l’eccezione (Screenshot). Come si vede si è manifestata all’indirizzo 0x000600C4.
In LogicLab dal menù Project -> Options si accede alle opzioni di progetto e nel tab Build output è possibile abilitare il tick di inclusione codice sorgente (Screenshot). Compilando il progetto nella cartella si troverà un file NomeProgetto.lst, editando questo file al suo interno si trovano i riferimenti tra l’indirizzo di programma ed il codice sorgente. Ecco cosa si vede nel mio programma
#17 ST @Ptr {L:7}
(*) USINT
000600BC E59FC120 ldr r12, [pc, #+288] ; 0x400054B0
000600C0 E59C3000 ldr r3, [r12]
000600C4 E5C30000 strb r0, [r3]Come si vede all’indirizzo 000600C4 si trova la parte di codice relativa alla compilazione del programma alla linea 7 {L:7}.
Sergio Bertana
Amministratore del forumNelle ultime versioni del sistema operativo abbiamo sostituito il numero di eccezione con un acronimo di riferimento, ecco un elenco delle eccezioni di programma.
Except: UNDEF, Exception 0: Eccezione non definita
Except: DAT_ABORT, Exception 1: Indirizzo memoria errato (Il programma ha fatto accesso ad una area dati errata)
Except: PREFETCH, Exception 2: Istruzione errata (Il programma contiene una istruzione errata)
Except: IDISABLE, Exception 3: Disabilitazione interrupt
Except: IENABLE, Exception 4: Abilitazione interrupt
Except: WDOG, Exception 5: Watch dog (Il programma ha un tempo di esecuzione superiore al tempo di controllo)
Except: IVECTOR, Exception 6: Corruzione vettori interrupt (Si è sovrascitta l’area di memoria dedicata ai vettori)
Except: REBOOT, Exception 7: Reboot sistema (Il sistema è stato riavviato)
Except: SYSTIME, Exception 8: Counter system time (Si è sovrascitta l’area di memoria dedicata ai counters di sistema)Nel tuo caso il codice di eccezione 1 indica è un Data abort exception, questo significa che il programma ha fatto un accesso ad un’area di memoria non consentita. Questo capita solitamente quando si utilizzano puntatori che erroneamente (Perchè sporcati dal programma) vanno a puntare zone di memoria non accessibili. Può succedere anche nel caso di array il cui indice è fuori range.
Il fatto che per un pò ha funzionato ed ora funzioni, può essere legato ad un limite posto in memoria tampone che si è sporcato e/o ad una parte di programma che si attiva solo su certe condizioni logiche e che non si era mai verificata prima e non si stà più verificando ora (Tantomeno nel tuo laboratorio dove tieni il solo sistema acceso senza agire sugli I/O).
Sergio Bertana
Amministratore del forumAnother suggestion, to reduce the source code and so the required time to download it on the target (If you choose to download it) is to include in your project only the library objects you use in your program and not all the library. So for example if you use the BLINK FB from the ePLCUtyLib you can import only it from the library insted of attach all the library to the project (See screenshot).
Sergio Bertana
Amministratore del forumThe download time you reported is absolutely too long, I can suggest to you some tricks to reduce the download time.
First of all you must disable the source code download, or if you would that the source code resides on the SlimLine target you can choose to download it only when the LogicLab is disconnected from the SlimLine. To do this please refer to the Project -> Options menu (See screenshot). In the Download tab you can choose when to download the source code.
On PLC application download: Probably is your actual choice, with this choice all times you download the PLC program, you download also the source code and so you waste a lot of time in download it.
Before disconnection: This is the choice to enable if you want to download on the target the source code. With this choice every time you make a modification on the PLC program, you download only it on the target. The source code will be downloaded only when you disconnect the LogicLab from the SlimLine.
Never: With this choice the source code will not be ever downloaded on the SlimLine target.
Sergio Bertana
Amministratore del forumNel Manuale programmazione IEC61131-3 nel capitolo Statements linguaggio ST trovi una spiegazione dell’utilizzo dello statement CASE. Aggiungo comunque questa spiegazione che è ancora più esplicativa.
Comunque se dai una occhiata agli esempi dei programmi nel forum troverai moltissimi programmi che utilizzano lo statement CASE. Lo utilizzo quasi sempre nei miei programmi ST per gestire la macchina stati, in questo topic ad esempio è stato utilizzato nel blocco funzione EasyProtocol (Stampa programma).
Agosto 31, 2015 alle 10:03 am in risposta a: Aggiornamento impianto con ICU 2000 (Micromaster) #39051Sergio Bertana
Amministratore del forumHai tantissimi modi per gestire lo schedulatore settimanale, il più immediato è utilizzare l’oggetto Scheduler sul pannello operatore, ecco la spiegazione di un esempio fornita da Weintek (Download esempio). Ecco lo screenshot di una applicazione cronotermostato realizzata da un nostro cliente.
Ma puoi anche gestirla interamente dallo SlimLine, in questo topic trattiamo un argomento simile al tuo, in questo topic una spiegazione di come eseguire operazioni con data e ora. Ecco un’altro esempio, in questo topic gli orari Accensione/Spegnimento sono definiti in un file CSV (Che si può redigere con Excel).
Ricordo che lo SlimLine ha un server HTTP integrato ed è quindi possibile gestire pagine HTML visualizzabili con un normale browser, in tal caso puoi effettuare tutta la programmazione oraria direttamente da pagina web. Ecco lo screenshot della pagina che utilizziamo noi internamente per la programmazione della climatizzazione gestita da un sistema SlimLine.
Agosto 28, 2015 alle 3:36 pm in risposta a: Aggiornamento impianto con ICU 2000 (Micromaster) #39049Sergio Bertana
Amministratore del forumNon conosco nello specifico il prodotto ICU2000, bisogna capire se è come dici tu soltanto un esecutore di comandi Modbus oppure se è un sistema in grado di prendere autonomamente delle decisioni.
Comunque in entrambi i casi puoi sicuramente gestirlo da pannello Weintek via Modbus RTU, naturalmente devi avere un elenco dei registri su cui operare per leggere la temperatura e gestire le uscite. Puoi usare sia i pannelli serie iE (Utilizzi VNC per accedere da remoto, Topic) che la versione cloud cMT (Esiste una apposita App per tutti idispositivi). In entrambi i casi nessun problema di accesso via rete locale WiFi mentre per accedere da remoto via Internet consiglio EasyAccess 2.0.
Ti ricordo che la programmazione è la stessa per entrambi i prodotti e che puoi scaricare il programma EasyBuilder Pro dal sito e con il programma puoi simulare perfettamente il funzionamento del pannello (Per connetterti agli ICU2000 dovrai munire il PC di una porta seriale RS485, Vedi converitore).
Una riflessione… se l’ICU2000 è un mero esecutore e devi realizzare tutta la logica nel pannello dovrai lavorare parecchio di macro. Valuta se può essere conveniente interfacciare i dispositivi ICU2000 con un modulo CPU SlimLine e scrivere la logica di funzionamento in linguaggio IEC sul PLC, lasciando al pannello la sola visualizzazione grafica.
Agosto 28, 2015 alle 3:23 pm in risposta a: Convertitore Ethernet-Seriale con livelli compatibili TTL #39048Sergio Bertana
Amministratore del forumIl convertitore Ethernet-Seriale ATC-1000 utilizza al suo interno un modulo OEM ATC-1000M Low-cost serial port device networking. Utilizzzando questo modulo puoi avere a disposizione i segnali seriali con livello compatibile TTL.
Come vedi dal manuale però il modulo si alimenta a 3.3 Volt, questo significa che dispone di ingressi TTL level tolerant ma sicuramente le uscite saranno a livello 3.3 Volt. Devi quindi verificare se la tua elettronica accetta e funziona con segnali a 3.3 Volt.
Agosto 27, 2015 alle 1:48 pm in risposta a: Definizione di costanti utilizzabili nel programma #39047Sergio Bertana
Amministratore del forumLo scrivere un numero REAL in una variabile INT non è bloccante, è una operazione che si può fare. Ad esempio si utilizza per togliere la parte decimale ad un numero oppure nel caso di appoggio del valore in un registro che verrà poi letto da Modbus.
A differenza di altri linguaggi come ad esempio il C dove il cast tra variabili è implicito, la normativa IEC impone di esplicitarlo con il costrutto TO_INT(). In caso contrario il compilatore segnala warning.
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