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Sergio Bertana

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  • in risposta a: Lentezza lettura modbus #77454
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    La lentezza può essere generata da un errore nella lettura Modbus, sei sicuro che tuti i registri che leggi siano supportati?

    Può anche essere che quando leggi più registri il pannello accodando la lettura forzi una lettura di molti registri e che il dispositivco Seneca non supporti letture più di un certo numero di registri contemporaneamente. Per risolvere questo problema puoi agire sui settaggi del protocollo Modbus (Screenshot).

    Ti consiglio di utilizzare l’utility EasyDiagnoser per una diagnostica della connessione Modbus tra il pannello ed il dispositivo Seneca.

    In merito alla lettura in contemporanea di variabili Modbus da più dispositivi, questo dipende se il dispositivo Slave (In questo caso credo ti riferisca al Seneca) supporta più connessioni TCP/IP contemporanee.

    in risposta a: TAG di sistema per stato connessione device OPCUA #77448
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    I bit da controllare per verificare se la connessione con il device è attiva sono i bits:

    • LB-10100: device 4 status (ethernet), set on to retry connection
    • LB-10400: device 5 status (ethernet), set on to retry connection
    • LB-10700: …

    Questi bit sono settati se la comunicazione con il device è attiva, sono resettati se non è attiva. Eseguendo il set del bit si riattiva la comunicazione. La connessione si riattiva in automatico se i bits:

    • LB-9153: auto. connection for device 4 (ethernet) (when ON)
    • LB-9154: auto. connection for device 5 (ethernet) (when ON)
    • LB-9155: …

    sono settati.

    in risposta a: Utilizzare un Pannello Weintek come Client OPC-UA #77445
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Il problema è che  nonostante OPC-UA dovrebbe essere uno standard unificato in realtà non c’è uno standard dei file generati dalle diverse piattaforme e di conseguenza si può incorrere in problemi di importazioni che richiedono la modifica del file xml.

    Eventualmente puoi provare ad inviarci il file xml alla nostra eMail di supporto per vedere se possiamo introdurre semplici modifiche per poi importarli direttamente.

    in risposta a: Utilizzo tensione esterna per gestione STO #77437
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Si certo è possibile, naturalmente il negativo della alimentazione sterna và connesso con il COM dell’inverter.

    Ricordo comunque di garantire come richiesto dall’inverter la contemporaneità di comando sui due due morsetti H1 e H2, quindi meglio utilizzare un relè a doppio contatto che due relè a singolo contatto in parallelo.

    in risposta a: Acquisizione valore RSSI comunicazione tra radiomodem D5 #77436
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Nella tua applicazione immagino che i due radiomodem siano configurati in Modo Radiomodem, in questa configurazione non è possibile acquisire il valore di RSSI dal radiomodem.

    Per ottenere quello che desideri devi configurare i due radiomodem in Modo ModBus, in questo modo oltre a permettere la comunicazione Modbus con dispositivi esterni è possibile assegnare un identificativo di nodo ad ogni radiomodem e gestire con comandi Modbus le variabili interne, tra cui anche il livello del segnale RSSI.

    Rimando al capitolo Accesso ai registri interni in modalità ModBus della Guida d’uso configuratore serie D5.

    In questa nota applicativa troverai ulteriori informazioni.

    in risposta a: Rumore anomalo su motore ad un certo regime di giri #77408
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Escludendo problemi natura meccanica tipo cuscinetti o vibrazioni anomale della macchina vediamo su quali parametri possiamo agire.

    Primo tentativo è quello di agire sul parametro P00.14 di gestione della frequenza del PWM per evitare che questa entri in risonanza con la macchina generando i “rumori” che tu lamenti. Puoi provare sia ad aumentare che diminuire il valore di frequenza e verificarne il comportamento.

    Un’altro tentativo è di agire sul parametro P00.00 modalità di controllo della velocità modificando il valore dal default 1 a 2 oppure 0.

    Tentativo più radicale è quello di modificare il parametro P02.01 di potenza nominale del motore, impostando un valore diverso di potenza per poi reimpostare il valore corretto. Modificando questo parametro l’inverter esegue un reset dei dati motore impostando quelli di default che sono più “tranquilli” rispetto a quelli impostati con l’autotuning e potrebbero ridurre le “vibrazioni” dovute alla regolazione.

    in risposta a: Gateway tra PLC Siemens e PLC Omron #77403
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Si certo può capitare, infatti se devi scambiare dati tra diversi PLC si consiglia di avere aree distinte una per la scrittura ed una per la lettura in modo da non incappare nel problema.

    in risposta a: Gateway tra PLC Siemens e PLC Omron #77397
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Si con i protocolli PLC standard per trasferire da un PLC all’altro puoi utilizzare come hai detto tu il trasferimento ciclico oppure puoi creare una macro.

    in risposta a: Definizione password decompilazione #77394
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Per verificare la password puoi provare a fare un upload da USB la password dovrebbe essere 111111.

    Altrimenti potrebbe essere stato inibito l’upload in fase di compilazione e quindi non è più possibile eseguire l’upload del programma dal pannello.

    in risposta a: Blocco programma con istruzione di introduzione numerica #77390
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Ho aggiornato il download del programma EasyBuilderPro alla versione V6.09.01.583 con questa nuova versione il problema dovrebbe essere superato.

    in risposta a: Problema comunicazione PLC Schneider – Weintek #77377
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Le perdite dati potrebbero essere anche causate da un problema sulla connessione di rete o da unb eccessivo traffico sulla rete, per ridurre il rischi di perdite dati puoi agire sul valore di timeout od aumentare il numero di reinvio comandi su errore (Screenshot).

    Il Data Transfer permette di gestire il trasferimento di dati ciclico a tempo da un dispositivo ad un’altro, quindi puoi per esempio se hai più PLC connessi al pannello (Anche di marche diverse) trasferire dati da uno all’altro, o trasferire dati da un PLC a variabili pannello e viceversa (Screenshot).

    in risposta a: Utilizzo oggetto “Data Block Display” #77370
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Sui pannelli serie cMT lo scrool non è disabilitabile, lo si fa con la gesture ovvero scorrendo con il dito sul grafico, per disabilitarlo si può mettere sopra un pulsante trasparente con la funzione sicurezza interblocco abilitato cosi da bloccarlo o no a piacimento.

    in risposta a: Problema comunicazione PLC Schneider – Weintek #77363
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Essendo un M221 direi sia configurato a comunicare in Modbus TCP,  abiliterei sul pannello la diagnostica e andrei online per vedere nella sezione pacchetti gli oggetti e tag che generano errore per provare a sistemare la cosa.

    Altra cosa se ci sono trasferimenti ciclici (più di 5 proverei a rimuoverli).

    in risposta a: Report utilizzo SlimLine in impianto domotico #77332
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    L’errore è riferito alla funzione SysCVsnprintf, che come la funzione SysVsnprintf eseguono la stampa dei dati dell’argomento nel buffer di memoria indicato.

    Alle funzioni viene passato il parametro Str che contiene l’indirizzo del buffer di memoria dove verrà stampato il valore della variabile in base al formato indicato nel parametro Format. Per evitare di ritornare una stringa di dimensione maggiore della dimensione del buffer di memoria allocato, e quindi “sporcare” memoria, nel parametro Size occorre indicare la dimensione del buffer.

    L’errore stà proprio ad indicare che il risultato della stampa della variabile è maggiore della dimensione del buffer, quindi è stato troncato. Per eliminare l’errore quindi basterà aumentare la dimensione del buffer.

    Nota: La funzione SysCVsnprintf  la si usa per accodare stampe in quanto accoda la stampa al contenuto del buffer, normalmente la stampa inizia con la funzione SysVsnprintf come riportato nel relativo esempio.

    in risposta a: Campionamento dati e visualizzazione trend #77325
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Con i ns sistemi SlimLine avevo affrontato un problema che mi sembra molto simile al tuo in questo topic.

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