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Sergio Bertana

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  • in risposta a: Accesso Modbus ad inverter KEB #38599
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    La funzione Pass-Through è possibile solo con i terminali dotati di porta ethernet, ma lo SlimLine ha una porta USB e collegandoti al PC con il driver RNDIS (Topic) hai una connessione ethernet aggiuntiva (Indirizzo di default 192.168.1.122).

    In alternativa usando la sola connessione seriale, anzichè continuamente scambiare la connessione tra il terminale ed il PC, ti consiglio di utilizzare la simulazione On-Line del pannello (Dal programma EasyBuilder). In questo modo puoi sconnettere LogicLab e connettere il pannello simulato. Poi sconnettere il pannello simulato e riconnettere LogicLab sempre senza mai staccare fisicamente la porta seriale ma solo agendo dai due programmi.

    in risposta a: Accesso Modbus ad inverter KEB #38597
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Non è chiara la tua domanda, perchè collegarsi attraverso il terminale per andare in debug… Puoi collegare LogicLab direttamente alla seriale libera dello SlimLine ed eseguire sia il debug che la programmazione. In più avendo il tuo dispositivo la porta Ethernet puoi collegarti anche in Ethernet oltre che in seriale.

    Diversa situazione sarebbe se nel tuo impianto avessi un pannello Weintek con Ethernet connesso in seriale ad uno SlimLine e volessi tramite la Ethernet del pannello connettere LogicLab allo SlimLine per debug e programmazione. In tal caso devi utilizzare la procedura di Pass-Through (Topic).

    A maggior ragione se tu volessi programmare da remoto sia il pannello Weintek che lo SlimLine, disponendo di un pannelo con porta Ethernet potresti utilizzare EasyAccess 2.0.

    in risposta a: Abilitazione EasyAccess 2.0 su terminale #38595
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Aggiungo una considerazione sulla banda utilizzata, nel contratto EasyAccess 2.0 viene garantita una banda minima grantita di 100 Kb/s fino ad un traffico dati mensile di 1 Gb per ogni terminale. Raggiunta la soglia di traffico mensile la banda minima garantita viene ridottta a 5 Kb/s.

    La quantità di traffico mensile utilizzato è visualizzata nel pannello di accesso al servizio (Screenshot).

    in risposta a: Come conoscere l’indirizzo IP del Cloud HMI cMT-SVR #38594
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Questo è un modello che come dice il nome “Coud HMI” è proprio nato per l’accesso da remoto infatti non dispone di un suo monitor ma è visualizzabile solo tramite apps su dispositivi esterni tablet o smartphone IOS, Android, Windows.

    Non avendo l’applicazione grafica che “gira” al suo interno non ha l’accesso da VNC ma vi si accede con l’app e l’applicazione grafica “girando” nell’app è molto veloce limitando il consumo di banda alla sola gestione delle variabili e non a tutta la grafica.

    Ora in rete locale l’accesso è diretto, da remoto occorre creare una VPN tra il Cloud HMI e la rete a cui è connesso il dispositivo di visualizzazione (tablet, smartphone, ecc). A tal proposito può essere utilizzato anche l’EasyAccess 2.0 (Topic).

    in risposta a: Gestire un conteggio veloce su ingresso digitale #38592
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Quando serve acquisire ingressi in modo molto veloce conviene utilizzare se possibile gli ingressi del modulo CPU, questo perchè essendo fisicamente connessi al microcontrollore ne è estremamente veloce l’acquisizione (Pochi uS).

    Per acquisire gli ingressi dai moduli di estensione è necessario un tempo che varia in funzione del numero di ingressi acquisisti (Per 8 ingressi è dell’ordine di 100 uS). Essendo il tempo di esecuzione di default della task fast impostato a 1 mS la sola acquisizione di 100 uS occupa un decimo del tempo disponibile.

    Il tempo necessario alla acquisizione degli ingressi diventa ancora più significativo nel caso in cui si desideri velocizzare l’esecuzione della task fast utilizzando la funzione SysSetTaskLpTime (Il tempo minimo è 100 uS). In quel caso non vi sarebbe più neanche il tempo per eseguire l’acquisizione degli ingressi dai moduli periferici (Topic). Ecco un’altro esempio in cui sono utilizzati gli ingressi veloci per acquisire un lettore tag RFiD (Topic).

    Certo poi come fai notare tu, acquisendo velocemente gli ingressi, se l’ingresso proviene da un dispositivo elettromeccanico, occorrerà cautelarsi contro i rimbalzi del contatto.

    in risposta a: Errore di login nelle pagine web di SlimLine #38590
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Intanto se ti colleghi da porta Ethernet l’indirizzo di default dello SlimLine è 192.168.0.122.

    Non mi dici se il tuo PC è nella stessa rete dello SlimLine e se sei riuscito a collegarti da LogicLab e a visualizzare le pagine web. La prima verifica da fare un ping del dispositivo da PC, vedi se riesci a pingare l’indirizzo IP dello SlimLine dal tuo PC prima di provare qualsiasi altra connessione TCP/IP.

    in risposta a: Nuovo blocco funzione per Gateway Modbus TCP/RTU #38588
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Il blocco funzione agisce da gateway tra una connessione Modbus su TCP/IP ed una connessione Modbus RTU. Quindi si presuppone che il dispositivo master Modbus sia esso uno SCADA, un terminale operatore od altro, apra una connessione TCP/IP verso lo SlimLine che agisce da gateway e quindi non serve un virtual COM.

    Ma non capisco cosa vuoi dire quando vuoi fare dei tests, se devi interfacciarti da SlimLine con dispositivi Modbus RTU puoi utilizzare direttamente l’FB ModbusMaster, usa il cerca in alto e vedrai che trovi un sacco di informazioni. In questo topic trovi anche informazioni su programmi per il test del Modbus da PC.

    in risposta a: Sistema di monitoraggio e controllo dell’abitazione #38586
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Quando è stata sviluppata la libreria ePowerOneLib non è stato implementato il comando di lettura allarmi dall’inverter, non era stato richiesto dal cliente per il quale è partito il progetto. Allego la tabella di allarmi che viene ritornata dal comando di lettura (Download). 

    Implementare il comando nella libreria è una operazione fattibile ma deve essere richiesto al nostro ufficio commerciale che credo chiederà una partecipazione ai costi di sviluppo. Non potendo noi provare fisicamente il comando con l’inverter dovrei chiedere a te di fare i tests pratici ed eventualmente aprire una sessione di supporto remoto per il debug.

    in risposta a: Gestire un conteggio veloce su ingresso digitale #38584
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Mi parli di due ingressi quindi immagino che i conteggi siano due, ma per chiarire il modo in cui sono gestiti gli I/O dal sistema ti rimando alla lettura di questo topic.

    Quindi venendo al tuo problema e non conoscendo ne come hai fatto il programma ne in che task lo esegui, immagino tu stia utilizzando l’immagine di processo che di default acquisisce gli ingressi ogni 10 mS. Dovendo eseguire un conteggio, devi rilevare la variazione di stato dell’ingresso, quindi occorre che l’ingresso sia attivo per almeno 10 mS e poi disattivo per almeno 10 mS. In caso contrario il LED è acceso ma se l’ingresso si disattiva per un tempo inferiore ai 10 mS il programma non può catturane la variazione di stato.

    Per acquisire ingressi velocemente, occorre utilizzare la task fast (Di default è eseguita ogni 1 mS), quindi gestendo tutta la logica ma anche l’acquisizione fisica degli ingressi nella task fast possiamo controllare variazioni di stato molto più veloci.

    Ma come al solito più delle parole vale un esempio, ecco un programa che esegue un doppio conteggio su ingressi digitali, nel programma utilizzo gli ingressi del modulo CPU, ma tu puoi cambianto l’indirizzo di modulo usare gli ingressi che desideri. Da notare il modo di acquisizione DI_I_8_LL Read 0-7 input mode (Immediate), per eliminare il debouncing di 4.7 mS tipico degli ingressi digitali (Stampa programma, Programma sorgente).

    in risposta a: Uso del calendario e dei temporizzatori #38583
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Lo scopo del forum non è di fornire il pesce già cotto e condito, ma di fornire una buona canna da pesca ed insegnare a pescare… Non è escluso che tempo permettendo, riesca ad ampliare il topic con un esempio di utilizzo del terminale operatore per l’impostazione dei valori di orario.

    Nel frattempo ti consiglio di dare una occhiata a questo topic dove si parla dell’uso delle ricette da terminale operatore. Il programma riportato illustra come impostare i tempi di lampeggio in due lampeggianti, credo che sia una buona traccia su come utilizzare la gestione ricette (Sul nuovo EasyBuilder Pro) o l’utilizzo dei registri indice sul precedente EasyBuilder 8000 per realizzare quello che tu necessiti.

    in risposta a: Connessione modem tramite convertitore Ethernet-Seriale #38581
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Per utilizzo con VCOM si consiglia il modo TCP server. La prima prova da fare è testare il funzionamento del convertitore con un programma di emulazione terminale (Esempio Toolly) e con la seriale del convertitore in loopback (Pin 2 con pin 3) testare se vi è l’echo dei caratteri sia con connessione TCP/IP diretta che con il VCOM (Topic).

    Se così funziona verifica i parametri seriali, ti consiglio di impostarli corretti anche dalla pagina web del convertitore e non solo tramite le impostazioni di Hyperterminal.

    Altra possibilità è che i criteri seriali DTR-RTS non siano nello stato corretto, verifica il funzionamento del modem utilizzando solo una connessione a 3 fili (Rx, Tx, GND), provala sia con la seriale reale che con il convertitore per assicurarti che il modem non necessiti dei criteri seriali.

    in risposta a: Configurazione software monitoraggio iMonnit Express #38580
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    La prima impostazione dell’indirizzo del server và fatta dal programma di configurazione del sensore Mowi. Poi quando il sensore si connette e si registra al programma iMonnit Express sarà possibile effettuare tutte le impostazioni dal programma stesso.

    Tutte le modifiche effettuate alle impostazioni del sensore rimangono residenti nel programma iMonnit Express (Il relativo sensore diventa giallo nell’elenco) e sono inviate al sensore solo quando il sensore si connette al server. Se vi sono configurazioni latenti e/o il sensore non si è mai connesso al server non è possibile effettuare modifiche alle impostazioni.

    in risposta a: Configurazione software monitoraggio iMonnit Express #38578
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Sul sito Monnit Knowledge Base sono reperibili le informazioni relative alla configurazione dei sensori Mowi con il programma iMonnit Express (Link). In estrema sintesi il concetto di funzionamento dei sensori Mowi e che tramite la rete WiFi si connettono al server configurato nella loro parametrizzazione. Per connetterli al programma iMonnit Express o Enterprise occorre configurare l’indirizzo IP (Od il DNS) del PC in cui il programma è in esecuzione. In pratica dall’utility programmazione sensori Wi-Fi (MoWi) come si vede dallo screenshot, occorre nel campo Server Address al posto del server iMonnit sul cloud (u1.sensorsgateway.com) definire l’IP del proprio PC.Una volta configurato correttamente e connesso al programma iMonnit sarà possibile agire direttamente dal programma per effettuare tutte le impostazioni.

    in risposta a: Function e FB uso di EN/ENO ed altre informazioni #38577
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    I segnali EN (Enable) ed ENO (Enable out) sono dei segnali opzionali che sono automaticamente inseriti da LogicLab nelle funzioni e nei blocchi funzioni per permettere di essere inseriti in un ramo di programma ladder.

    Se la funzione o il blocco funzione ha come prima variabile di input e di output due variabili BOOL (Vedi ad esempio l’FB eTOF che ha come prima variabile in ingresso IN e come prima variabile in uscita Q) è possibile evitare di inserire i segnali EN/ENO mettendola direttamente nel ramo ladder. Tutti gli esempi del manuale infatti non usano i segnali EN/ENO.

    Per togliere questi due segnali occorre prima di inserire l’oggetto (Funzione o FB) nel ramo disabilitare il pulsante di LogicLab EN/ENO e poi inserire l’oggetto nel ramo ladder. Se l’oggetto è già stato inserito nel ramo con i segnali EN/ENO non è più possibile rimuoverli, occorre cancellare l’oggetto e poi inserirlo con il pulsante EN/ENO disabilitato (Screenshot).

    Nota, nella programmazione ladder i segnali EN/ENO sono obbligatori se l’oggetto (Funzione o FB) non dispongono di due variabili BOOL nella prima posizione di ingresso e di uscita. Senza queste variabili non può essere collegato al ramo logico.

    in risposta a: Function e FB uso di EN/ENO ed altre informazioni #38575
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    LogicLab non permette di definire come variabile in uscita un array, ma questo non è un problema c’è un modo molto semplice di sopperire al problema. In pratica si fornisce come parametro in ingresso alla FB l’indirizzo dell’array su cui deve operare. Meglio di tante parole ecco l’esempio (Screenshot). Nello screenshot trovi anche le risposte alle domade su EN/ENO.

    Come vedi dalla stampa del programma ho gestito l’indice dell’array con una operazione di somma sul valore dell’indirizzo. Attenzione, questo è un semplice esempio, occorre controllare che il valore di indice IDx non superi la dimensione dell’array per evitare di andare a sporcare memoria (Download programma).

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