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Sergio Bertana

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  • in risposta a: Differenze tra moduli CPU e moduli OEMs #38062
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    I moduli CPU OEM sono esattamente la stessa elettronica presente nel modulo scatolato. Sono forniti per quelle applicazioni in cui il cliente preferisce montare il solo circuito elettronico all’interno del suo contenitore.

    I tuoi problemi nascono dalla versione della PCB123 che hai utilizzato. La versione PCB123B100 è una versione precedente a quella inserita nel prodotto MPS046B100, per avere la stessa versione in OEM dovete acquistare la versione PCB123 a partire da release C.

    in risposta a: Gestione comunicazione su porta Ethernet in Free protocol #38061
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    La chiamata alla funzione OUTPORT utilizzando come dispositivo in uscita il Free protocol su porta Ethernet gestisce l’apertura del socket TCP (Three way connection) e l’invio del dato. Il socket lato terminale rimane aperto per un certo lasso di tempo (Attualmente credo 60 secondi) e poi viene chiuso. Alla successiva chiamata della funzione OUTPORT viene eseguita la stessa operazione.

    Se alla chiamata della funzione OUTPORT il socket TCP è già aperto viene solo eseguito l’invio del dato. Ho provato a realizzare il semplice programma che allego per il download in cui invio la stringa sulla porta 10000. Ho posto in ascolto sul PC sulla porta 10000 il nostro programma Toolly ed anche impostando 3 minuti tra una trasmissione è l’altra il dato è sempre arrivato (Screenshot).

    Ti consiglio di fare una prova con il programma Toolly e se funziona devi ricercare il problema nel tuo programma server in ascolto (Allego il mio progetto per il download).

    in risposta a: Problemi in simulazione HMI con EasyBuilder 8000 #38060
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    La porta TCP 8000 è la porta usata per la comunicazione tra i terminali, per modificarla devi andare nel menù Edit -> Parametri di sistema nel tag Modello e modificare la porta (Screenshot).

    in risposta a: Non funziona Simulab il simulatore di LogicLab #38059
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Riguardo alla programmazione Ladder il fornitore dell’ambiente di sviluppo LogicLab (La ditta Axel) sono all’opera sul prodotto, hanno promesso una revisione dell’editor ladder, siamo in attesa.

    In generale da utente che utilizzo l’editor ladder, anche se nel mio caso cerco di sviluppare funzioni e/o FB in ST e poi di legarle tra loro in ladder ho acquisito un manualità per cui evito le manovre che mettono in difficoltà l’editor e mi trovo abbastanza bene. Anche se non nego che nei drag and drop e nei cut and paste di rami a volte si creano problemi.

    Per quanto riguarda la connessione dei pin consiglio di attivare la connessione automatica (Icona nel toolbar ladder), in questo modo inserendo i simboli si autoconnettono senza doverlo fare a mano e/o utilizzare il wire.

    in risposta a: Utilizzo sensori 1-Wire per controllo di edifici #38057
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Il convertitore DS9097U infatti gestisce il bus 1-Wire dove i dispositivi connessi al bus sono configurati in parasite power mode, cioè prendono l’alimentazione direttamente dal bus (Filo 1-W). Per quanto riguarda i sensori di temperatura che hanno più fili, credo tu ti riferisca ai sensori della HWgroup, questi sensori infatti non accettano la configurazione in parasite power mode ma devono essere alimentati a 5 Vdc.

    Come sensore di temperatura il blocco funzione disponibile per i controllori SlimLine sOWRdTemperature, One-Wire read temperature, gestisce l’acquisizione del sensore DS18B20 Programmable Resolution 1-Wire Digital Thermometer (Datasheet).

    Quindi come sensore di temperatura puoi utilizzare direttamente il chip (Acquistandolo dal mercato) oppure utilizzare i  sensori di temperatura con cavo TR16x nella cui famiglia è disponibile su ordinazione un modello con sensore DS18B20 in parasite power mode che presenta solo due fili di collegamento.

    in risposta a: Pass-Through verso due PLC Mitsubishi #38054
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    La domanda è molto succinta, vedo se riesco ad interpretarla. Mi sembra di capire che hai un pannello Weintek a cui sono connessi in seriale due PLC Mitsubishi di cui è in modalità master e l’altro slave e vorresti programmarli da remoto via Internet o Ethernet usando il Passthrough.
     
    Se questa è la domanda, ti posso rispondere che sicuramente puoi programmare il PLC che è configurato come slave, questa è la funzionalità normale del Passthrough. Se anche avessi più di un PLC connesso in modalità slave potresti programmarli tutti (Ognuno avrà un suo indirizzo e/o sarà connesso a porte diverse del terminale).
     
    Non conosco il protocollo Mitsubishi ma credo che il PLC configurato come master sulla sua porta seriale non può ricevere il protocollo di comunicazione perché e già lui a gestirlo. Magari puoi cambiare al volo da programma PLC la configurazione della porta seriale e trasformarla in slave utilizzando un comando da pannello. E poi una volta slave potrai programmarlo.

    in risposta a: Non funziona Simulab il simulatore di LogicLab #38053
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Abbiamo riscontrato un errore nella procedura di installazione di LogicLab, non viene distribuita una dll di Windows la msvcr80.dll. In molte installazioni di sistemi operativi Windows 7 ed 8 questa dll è già presente nella installazione e/o viene installata da qualche programma. In questi casi il simulatore funziona senza problemi.

    Ma esistono installazioni di Windows sia 7 che 8 in cui questa dll non è presente ed in questo caso si crea il blocco lamentato. Abbiamo provveduto a rilasciare una nuova versione di LogicLab la 2.2.1.0 (Ns codice PCK033H210) che risolve questo problema. Consiglio di disinstallare la versione presente ed installare questa nuova versione eseguendone il download dal nostro sito.

    in risposta a: Gestione riscaldamento domotico in modalità wireless #38052
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Una possibilità è di togliere i termostati ambiente sostituendoli con dei sensori di temperatura ed utilizare i cavi di connessione del relè (Cavi già esistenti) per portare il valore di temperatura nel punto dove verrà inserito il sistema master di gestione. Per poter utilizzare i cavi esistenti consiglio di utilizzare dei sensori NS del tipo 4-20 mA che si alimentano tramite i due fili di acquisizione valore. Naturalmente in questa configurazione si perde l’impostazione locale, tutte le impostazioni saranno effettuate tramite il sistema master di gestione.
     
    Per il sistema master di gestione puoi utilizzare un modulo CPU della famiglia SlimLine abbinato ad un terminale operatore, la connessione con il gateway ZigBee è di tipo seriale, mentre per acquisire le temperature ambiente devi utilizzare dei moduli di estensione di ingresso analogico. Lo SlimLine può gestire solo le valvole di zona oppure l’intera caldaia con gestione della curva climatica (Topic).
     
    Nel forum trovi molte idee su come gestire la regolazione della temperatura e le attivazioni orarie, ecco alcuni topics interessanti (Vedi, Vedi, Vedi), ecco lo screenshot di una applicazione cronotermostato realizzata da un nostro cliente.

    in risposta a: Range di tensione alimentazione Telecom Poseidon2 #38051
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Nella nuova famiglia di sistemi per monitoraggio IP Poseidon2 il modello 3468 oltre alla classica alimentazione a range esteso da 9 a 30 Vdc è stata introdotta la possibilità di essere alimentato anche a 48 Vdc tensione tipica delle applicazioni Telecom.

    Il dispositivo ingloba un DC/DC converter in grado di accettare la tensione in ingresso di 48 Vdc e di generare una tensione in uscita di 12 Vdc con la quale viene alimentato il dispositivo. I 12 Vdc sono riportati anche in uscita su di un connettore e possono essere utilizzati per alimentare gli ingressi digitali dello stesso Poseidon2.

    Il convertitore DC/DC utilizzato è il modello SCW08C-12 della MeanWell, come si vede dal datasheet il convertitore accetta una tensione in ingresso da 36 a 72 Vdc quindi sicuramente adatta alla applicazione da te richiesta.

    in risposta a: Utilizzo sensori 1-Wire per controllo di edifici #38050
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Per la tua necessità ti posso consigliare nella gamma dei prodotti Sensit di cui abbiamo la rappresentanza per l’Italia il convertitore  temperatura RS485 (Datasheet). Tramite questo convertitore puoi inserire delle sonde Pt1000 ed interfacciarle tutte in RS485, questo ti permette di poter realizzare una rete di lunghezza fino a 1200 mt.

    Attenzione, ti ricordo che comunque anche con le reti RS485 non puoi realizzare configurazioni a stella, ma i dispositivi devono essere tutti inseriti in sequenza sulla rete in configurazione multidrop.

    in risposta a: Utilizzo sensori 1-Wire per controllo di edifici #38049
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Adattatore da 1-Wire a RS232 HWPDS9097U è basato sul convertitore DS9097U della Maxim.

    1) Come già riportato in questo topic, collegando più di 10-15 sensori si possono causare problemi dovuti al caricamento del bus dati, per minimizzare questo effetto è possibile posizionare una resistenza da 100-120 ohm in serie al segnale di data di ciascun sensore.

    2) Si il convertitore genera la tensione di alimentazione del bus 1-Wire.

    3) Guardati la nota relativa alle specifiche del bus 1-Wire, ma ricorda che tipicamente la rete 1-Wire non può superare i 60 metri. Ricorda che non puoi salire con un montante e poi diramarti per le stanze non è consentita una connessione a stella.

    4) Il blocco funzione di gestione 1-Wire è gratuito.

    in risposta a: Come eseguire l’upgarde del software HWg-PDMS #38048
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    Certo per eseguire l’upgrade occorre chiudere l’applicazione ed arrestarne l’esecuzione in background (Come servizio). Fatto questo installare la nuova versione, riattivandone l’esecuzione l’applicazione ripartirà con tutte le impostazioni precedententi.

    Quindi eseguendo semplicemente l’installazione del nuovo firmware, il vecchio sarà automaticamente sostituito e tutte le configurazioni e le licenze rimarranno come prima.

    in risposta a: Use of counters on logic inputs #38046
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    About the “LogicLab watches” they work on modbus communication they display the values at the end of Back task execution. All the communications as all the disk operations stretch the backround execution time but haven’t any effect on the Fast and Slow tasks.

    Obviously I remind that Slow task stretches the Back execution time and the Fast task stretches the Slow and Back tasks execution time.

    in risposta a: Use of counters on logic inputs #38044
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    To help you to understand better all the considerations reported before, I’ve developped an example project, that counts clocks from 4 digital inputs. As you see in the project print there are two ST programs (Source code download).

    FastClockCounter: executed on Fast task acquires the 2 digital inputs of CPU module and manages two counters on them.

    SlowClockCounter: executed on Slow task acquires the 8 digital inputs of estension module (Address 0) and manages two counters on them.

    Considering that the program executed on Fast task it’s very short and to acquire the inputs form CPU module requires few uS, it’s possible to execute the fast task faster than every 1 mS. This allows to acquire fast clock signals, the minimum time can be set for the Fast task execution is 100 uS.

    In the example project I’ve created the StartUp program, it’s executed in the Boot task and sets the Fast task execution time to 800 uS instead of the default value of 1 mS.

    in risposta a: Use of counters on logic inputs #38043
    Sergio Bertana
    Amministratore del forum

    The range of frequency can be read surely in a Fast task program but you have to make some considerations.

    First consideration, the program at every 1 mS acquires the clock signal status, so other than the frequency it’s important to consider the signal duty cycle. It’s important to know how much time the signal remain active and not active, these times must be longer than the execution time of the program (1 mS).

    Second consideration, in the Fast task program you cannot use the logic inputs mapped in the memory (I.e. %IX0.0) because these inputs are not acquired immediately but they represent the process image. To acquire the logic inputs immediately you have to use the SysGetPhrDI, get peripheral digital input FB.

    Third consideration, the inputs on CPU module can be read fast they are directly attached to the CPU. The peripheral modules are connected by using a I2C bus and to read a module it’s required about 200 uS. For these reasons it’s better to use the inputs on CPU module for the signals with higher frequency and other inputs for the lower frequency. Moreover a single read acquires all the 16 inputs on the module so if you have many clock signals it’s better to connect them to the same module.

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