[Sergio Bertana]

Currently the LogicLab compiles the comparisons considering the constants as a DWORD (32 bits), so without any type declaration only the first 32 bits of the LWORD variable are compared, please refer to the following example.

VAR
    MyLW : LWORD;
    MyResult : ARRAY[0..3] OF BOOL;
END_VAR

    // TRUE  IF MyLW=16#0000000000000000
    // TRUE  IF MyLW=16#0000000100000000
    // FALSE IF MyLW=16#0000000010000000

    MyResult[1]:=TO_BOOL(MyLW = 0);

    // FALSE IF MyLW=16#0000000000000000
    // FALSE IF MyLW=16#0000000100000000
    // TRUE  IF MyLW=16#0000000010000000

    MyResult[0]:=TO_BOOL(MyLW <> 0); 

    // TRUE  IF MyLW=16#0000000000000000
    // TRUE  IF MyLW=16#0000000100000000
    // TRUE  IF MyLW=16#0000000010000000

    MyResult[3]:=TO_BOOL(MyLW = LWORD#0);

    // FALSE IF MyLW=16#0000000000000000
    // TRUE  IF MyLW=16#0000000100000000
    // TRUE  IF MyLW=16#0000000010000000

    MyResult[2]:=TO_BOOL(MyLW <> LWORD#0);

// [End of file]

As you can see in the example to obtain correct result L’WORD# must precede the constant declaration. I will ask to Axel if in the future some modifications will be done.

[Sergio Bertana]

Da seriale è possibile eseguire la procedura di reset catch che riporta il sistema alla condizione di default di fabbrica cancellando tutti i dati presenti, rimando alla lettura della FAQ Come accedere al sistema senza credenziali.

Nel caso il tuo sistema non sia aggiornato all’ultima versione del firmware ne consiglio l’aggiornamento prima di eseguire la procedura.

[Sergio Bertana]

Informazioni sull’argomento DIFF.CODE le trovi nelle FAQ.

Se il programma in LogicLab è lo stesso che hai trasferito sul PLC deve comparire la scritta SOURCE OK, ma anche se il programma è lo stesso ma hai effettuato una nuova compilazione quando ti connetti al sistema troverai la scritta DIFF.CODE.

Questo perchè LogicLab crea un hash del programma compilato che compara con quello del programma trasferito sul modulo CPU, ed ad ogni compilazione si modificano dei dati di marcatura del programma (Esempio Data/Ora, ecc) e quindi pur essendo il programma compilato identico all’altro il suo hash è diverso.

Non è possibile comparare il codice nel PLC e quello in LogicLab, ma puoi scaricare il programma sorgente ed eseguirne la comparazione.

[Sergio Bertana]

Nel report di errore nella importazione non mi hai riportato la riga precedente che indica lo stato della connessione con il sistema target

Connecting with the target...failed.
Connecting with the target...done.

Se la connessione è “done” la procedura di uploading deve terminare correttamente, l’errore può verificarsi solo se chi ha sviluppato il programma non ha caricato i sorgenti nel sistema. Nel tuo caso però i sorgenti erano presenti visto che connettendoti in FTP sei riuscito a scaricarli, quindi posso immaginare che non fosse impostata corettamente la connessione.

Solitamente io preferisco utilizzare la connessione in FTP e scaricare il file C:\Plc\Project.rsm che poi apro con LogicLab (Se il programma è protetto servirà la password per aprirlo). Aperto il progetto con LogicLab occorre connettere logicLab al nuovo modulo CPU in questo modo viene eseguito l’upload dal modulo dell’immagine del suo sistema operativo con tutte le funzioni embedded.

Ora se la compilazione ti dà come errore la mancanza della funzione SysTimeGetMs molto probabilmente il nuovo modulo CPU non ha il sistema operativo aggiornato, puoi eseguirne l’upgrade (Vedi articolo).

[Sergio Bertana]

Il campo C è il preset.

Per visualizzare il valore attuale si deve prelevarlo e appoggiarlo da programma su MW o DB a cui poi si può accedere da pannello.

[Sergio Bertana]

Come sistema di acquisizione dati posso suggerirti un MPS054 con scheda di estensione PCB124, per la connessione ad Internet ti consiglio un router LTE.

• Come identificativo puoi utilizzare l’UniqueID di cui ogni modulo CPU dispone. Oppure ti puoi creare una variabile stringa nel programma dove definire il nome del macchinario.
• Per visualizzazione dello stato con cambio di colore, se è una visualizzazione locale puoi creare una pagina web direttamente sul sistema, articolo. Se invece vuoi una visualizzazione remota, puoi inviare i dati ad un portale e visualizzarli dal portale, articolo, articolo.
• Per l’invio di un messaggio di allarme se utilizzi un router come il WL-R220 hai la possibilità di invio SMS direttamente con il router, articolo. In alternativa con il FB Telegram puoi ricevere/inviare messaggi telegram, con il FB EMailSend puoi inviare eMail.
• Il sistema dispone di un file system ed aggiungendo una SDCard con il FB StringToLogFile puoi memorizzare file di log sia a tempo che su trigger. I files di log potranno essere scaricati tramite accesso FTP. Utilizzando il FB FTPClient può il sistema stesso trasferire i files di log su di un server FTP nel cloud, puoi scaricare il programma di esempio FTPDataLogger.

I dispositivi vanno alimentati da 10~30Vdc, qui puoi trovare una serie di alimentatori adatti.

Come vedi nei vari articoli che ti ho linkato trovi già degli esempi pronti da utilizzare, comunque abbiamo un servizio di supporto tecnico accedendo al quale possiamo supportarti nello sviluppo.

[Sergio Bertana]

Se hai verificato la correttezza della data, compila e carica il progetto con l’ultima versione di EasyBuilderPro.

Questa versione aggiorna anche i certificati utilizzati per verificare l’accesso ad EasyAccess.

[Sergio Bertana]

Se per traslare intendi spostare dinamicamente un oggetto numerico l’operazione è fattibile sui pannelli serie cMT utilizzando un oggetto JavaScript.

[Sergio Bertana]

La domanda, come posta non è corretta, si parla di coppia di potenza, ma le due grandezze sono cose differenti, la coppia è legata a potenza e velocità.

L’inverter permette la regolazione di coppia, il che significa che l’inverter varia autonomamente la velocità del motore per mantenere la coppia meccanica al livello richiesto.

Ma da come è stata posta la domanda, credo che tu ti riferisca alla capacità di compensare lo scorrimento del motore, ovvero mantenere la coppia costante sul carico al variare dello stesso, senza variazioni di velocità (scorrimento). Trattandosi di inverter vettoriali questa funzione è assolutamente normale.

[Sergio Bertana]

Il manuale INVT all’appendice C riporta indicazioni sulla connessione dell’inverter ed al punto Interruttore automatico e/o differenziale riporta:

Selezionare un interruttore adeguato per utilizzo con inverter. In caso di impiego di interruttore differenziale, la sensibilità deve essere superiore a 30mA (per singolo inverter)

In generale il differenziale di tipo B è consigliato per ogni tipo di inverter, nel tuo caso che hai 4 inverter dovresti utilizzare un differenziale con sensibilità superiore ai 120mA.

[Sergio Bertana]

Le due versioni dei pannelli sono molto simili ma possono esserci differenze in termini di tempi ciclo, che possono nascere anche con aggiornamenti di EasyBuilderPro o con aggiunta di funzioni nel progetto.

Per queste ragioni bisogna stare attenti a come si utilizzano le funzioni trigger, il pannello acquisisce il valore della variabile con il suo tempo ciclo e se il bit nel programma PLC non resta a ON e poi a OFF per almeno 2~3 secondi potrebbe anche non essere acquisito.

Personalmente preferisco eseguire la macro su condizione di bit attivo Always active when ON, così nel PLC attivo il bit su un set poi nella macro con una funzione OUTPORT vado a resettare il bit nel PLC. In questo modo sono indipendente dai tempi di ciclo del pannello e da PLC verificando lo stato del bit sono sicuro che la macro è stata eseguita dal pannello.

In generale attenzione a tenere presente i tempi di ciclo del pannello perchè un programma che funziona, in certe condizioni (Esempio visualizzazione pagine complesse, accesso a disco, ecc..) potrebbe avere problemi.

[Sergio Bertana]

Allora proviamo a impostare l’inverter per il solo comando di frequenza, ecco i parametri.

• P00.00=2, controllo SVPWM, applicazioni che non richiedono accuratezza.
• P00.03=60, massima frequenza di uscita.
• P00.04=60, limite superiore frequenza di marcia.
• P00.06=1, selezione comando di frequenza A, impostazione da potenziometro su tastiera.
• P00.11 e P00.12 rampe accelerazione/decelerazione possono essere impostate a zero.
• P04.00=5, Impostazione curva V/F personalizzato con separazione V/F.
• P04.05=0.0 (Default), incremento di coppia alla tensione di uscita.
• P04.09=100 (Default), guadagno di compensazione dello scorrimento V/F.
• P04.27=0 (Default), impostazione tensione da tastiera (P04.28).
• P04.28=100 (Default), valore tensione (Pari al 100% della tensione motore P02.04).

I parametri motore P02.01~P02.05 vanno impostati per simulare un motore 230V 50Hz. Indicando la potenza richiesta, il numero giri non è importante.

[Sergio Bertana]

“comando multiplo va” è un errore di scrittura intendeva dire che utilizzando il comando di lettura o scrittura multipla il FB genera un errore.

[Sergio Bertana]

Si è corretto…

[Sergio Bertana]

Purtroppo il Trigger Action Setting è supportato solo dalla serie cMT.

[Autore]

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