Sergio Bertana
Risposte nei forum create
-
AutorePost
-
Sergio Bertana
Amministratore del forumLo SlimLine è un dispositivo programmabile quindi quello che chiedi anche se non è nativo lo si può facilmente realizzare, vediamo come.
Puoi realizzare un programma con il FB DataStreamExch definendo come streams di comunicazione un FB SysTCPServer in ascolto su di una porta TCP e un FB SysSerialPort sulla porta seriale connessa all’inverter. Ora siccome avrai già un FB SysSerialPort che utilizzi per il FB di comunicazione inverter dovrai utilizzare il suo File scambiandolo tra l’FB di gestione inverter ed il FB DataStreamExch.
Per automatizzare il passaggio al passthrough puoi controllare i peers connessi al SysTCPServer, quando si connette un peer disabiliti la comunicazione Modbus con l’inverter ed abiliti lo scambio dati.
Nota: Il programma INVT Workshop quando selezioni il modello GD20 permette la sola comunicazione seriale, quindi se vuoi indirizzare i dati verso una comunicazione TCP/IP devi installare un programma di virtualizzazione porte nel tuo PC (Ad esempio HW VSP3 – Virtual Serial Port Single port Vers. 3.1.2 (freeware) vedi articolo).
Sergio Bertana
Amministratore del forumNon esistono dispositivi 1-Wire “Standard” esistono dispositivi forniti da Maxim (Ex Dallas semiconductors), di questi dispositivi il produttore fornisce tutte le specifiche del protocollo e quindi è possibile realizzare appositi FB di acquisizione. Ad esempio i sensori di temperatura sono basati sul chip DS18B20 di cui trovi in rete tutte le specifiche.
In breve devi immaginare il protocollo 1-Wire come una comunicazione seriale multidrop (Per semplicità la puoi equiparare al Modbus), ogni sensore ha un ID univoco che è indicato oppure è possibile acquisirlo con il FB OWRdIdentifier o con OWSearch. Tutti i sensori 1-Wire come quelli HWgroup o quello che hai indicato sono realizzati tipicamente in due modi:
- Si basano su qualche chip Maxim, ad esempio il DS2438 utilizzato come convertitore A/D. In questo caso è possibile leggere il valore A/D acquisito perchè esiste documentazione del chip DS2438, ma è ovvio che non sapendo il valore A/D a che valore di misura corrisponde senza la documentazione del produttore non si può utilizzare il sensore.
- Utilizzano un microcontrollore appositamente programmato per lo scopo. In questo caso se il fornitore non dà indicazione sul tipo di protocollo non è possibile utilizzare il sensore.
Sergio Bertana
Amministratore del forumNella gamma HomeBox esistono diversi tipi di sensori con interfaccia 1-Wire, ma HWgroup non rilascia le informazioni sul protocollo di comunicazione, quindi questi sensori possono essere connessi solo ai dispositivi HWgroup.
Ora se la tua esigenza è di acquisire valori di temperatura, umidità, ecc da un dispositivo PLC SlimLine e vuoi utilizzare i dispositivi HomeBox puoi connetterli ad esempio ad un STE2-LITE e poi acquisirne i valori con il protocollo SNMP.
In alternativa il valore di temperatura si può acquisire via interfaccia 1-Wire con una sonda TR-160, mentre nei sensori combinati in RS4845 puoi trovare una gamma di misure disponibili.
Per applicazioni wireless puoi scegliere tra una vasta gamma di sensori a batteria Milesight, ricordo che per la connessione di questi sensori al PLC SlimLine ti occorre un gateway come questo.
Febbraio 27, 2025 alle 7:59 am in risposta a: Acquisizione valori via Modbus da contatori Iskraemeco #79890Sergio Bertana
Amministratore del forumC’è un po di confusione, vedo se riesco a fare chiarezza… La funzione IEE754DoubleToFloat a cui fai riferimento permetteva di convertire un numero dal formato float IEE754 a 64 bits nel formato float IEE754 a 32 bits. Questa operazione era necessaria all’epoca perchè LogicLab non gestiva il formato LREAL cioè float a 64 bits.
Ma tui hai un’altro problema, hai 2 registri Modbus a 16 bits che ritornano un valore DWORD a 32 bits almeno così credo (Attenzione molti meters di energia ritornano un valore su 2 registri Modbus a 16 bits ma con un valore REAL IEE754 a 32 bits).
Ora se è una DWORD basta leggere i 2 registri a 16 bits e poi combinare i due valori con la funzione WordsToDouble stando attendo a LSW e MSW, al limite inverti i due registri. Se invece il valore è un REAL devi combinare i due valori e poi trasferirli in una variabile REAL, per comprendere il formato IEE754 puoi utilizzare un convertitore on-line come questo. Ecco un semplice esempio.
VAR DWValue : DWORD; (* DWORD result *) RLValue : REAL; (* REAL result *) ModbusRegs : ARRAY[0..1] OF WORD; (* Modbus registers *) END_VAR ModbusRegs[0]:=16#449A; //MSW Value ModbusRegs[1]:=16#522B; //LSW value DWValue:=WordsToDouble(ModbusRegs[0], ModbusRegs[1]); //Result=16#449A522B RLValue:=eGetREAL(ADR(DWValue)); //Result=1234.5677
Sergio Bertana
Amministratore del forumSei arrivato con il topic in anticipo di qualche giorno sull’uscita della nuova versione di LogicLab che tra le altre novità ha anche la possibilità di esportare le TAGs di progetto in un file CSV compatibile con l’import di EasyBuilder di Weintek.
Puoi già trovare informazioni su questa nuova feature in questo articolo, usciremo a breve con la nuova versione di LogicLab e con un video illustrativo di questa nuova feature.
Sergio Bertana
Amministratore del forumAl momento non c’è questa possibilità, potrebbe essere interessante il prevederla ma occore prima verificare se è possibile eseguirne il reset da Modbus. Il manuale riporta:
The inverter can be reset by pressing the keypad key STOP/RST, through digital input, or by switching the power light. When the fault has been removed, the motor can be restarted.
Non cita la possibilità di reset da Modbus, anche se in realtà è indicata nel registro Modbus 2000 la possibilità di eseguirne il reset, non appena possibile faremo delle prove.
Sergio Bertana
Amministratore del forumNel post precedente mi sono dimenticato di aggiungere i riferimenti alla documentazione (Vedi screenshot)…
Da LogicLab è possibile accedere direttamente a due diverse documentazioni, dal menù Help la voce Index apre il manuale del programma LogicLab dove oltre alle informazioni sull’utilizzo del programma si trovano le informazioni sugli operatori presenti. Se cerchi MOVE troverai la spiegazione dell’operando che stai utilizzando.
Mentre selezionando uno qualsiasi degli oggetti delle nostre librerie con il tasto F1 si aprirà l’help contestuale con le informazioni relative. Il tasto può essere utilizzato anche all’interno di un programma, selezionando il nome di una funzione, blocco funzione, definizione con il tasto F1 si aprirà l’help contestuale sull’oggetto selezionato.
Sergio Bertana
Amministratore del forumVediamo se riesco a fare un pò di chiarezza… Il manuale in linea che trovi qui, riporta informazioni sugli oggetti di libreria che abbiamo realizzato per facilitare lo sviluppo di applicazioni complesse. Questi oggetti sono racchiusi in librerie suddivise per categorie, abbiamo una libreria di utilità, una libreria matematica e così via.
Tutte le librerie sono fornite con l’installazione di LogicLab in raccolte PCK055 suddivise per versioni di sviluppo, realizzando un nuovo progetto LogicLab include già automaticamente una raccolta, è possibile modificarla nel caso si desideri utilizzare una versione più recente (Vedi articolo).
Nella tua domanda specifica però fai riferimento a funzioni di base che sono offerte nativamente da LogicLab e nulla hanno a che vedere con le nostre librerie, in particolare la funzione eVMove è una funzione avanzata che gestisce la copia di variabili utilizzando i puntatori.
Nel tuo caso devi invece utilizzare l’operando MOVE spero di darti una spiegazione con questo semplice esempio, come vedi agendo sul tasto librerie sulla destra è visulizzato l’elenco di tutte le librerie, il primo campo in alto contiene appunto gli operatori inclusi in LogicLab divisi per categorie, nella categoria Miscellaneus trovi appunto l’operando MOVE se lo selezioni con il mouse e lo trascini sul contatto verrà automaticamente agganciato al ramo logico. Ora puoi trascinare le variabili Source e Destination e completare il tuo ramo di programma.
Febbraio 19, 2025 alle 9:39 am in risposta a: Configurazione dongle USB 3G/4G su Weintek cMT3072x #79779Sergio Bertana
Amministratore del forumPotrebbe essere la versione firmware o hardware del dongle, spesso i dongle mantengono lo stesso codice ma hanno aggiornamenti firmware o hardware che possono generare comportamenti diversi. Puoi verificare che non ci siano upgrade da fare sul dongle (in alcuni casi risolvono).
Ultimamente i dongle si comportano anche in modo simile al thetering android, quindi lato HMI prova a monitorare le TAG del thetering per controllare se presente, in questo caso invece di gestire i comandi cellular l’HMI userà quelli thetering e la connessione remota funzionerebbe comunque.
Sergio Bertana
Amministratore del forumI simboli di sistema non sono editabili, devono essere utilizzati così come sono.
L’unica possibilità concessa è di modificare la sfumatura colore per stato ma non altro.
Nel tuo caso dovrai costruirti un tuo simbolo così da poterlo personalizzare come desideri aggiungendo colori, immagini ad ognuno degli stati previsti.
Febbraio 17, 2025 alle 2:10 pm in risposta a: Modifica CT ratio e reset conteggio su contatori Eastron #79763Sergio Bertana
Amministratore del forumTutti i meters di energia con certificazione MID permettono l’impostazione della corrente secondaria del TA ed il rapporto di conversione una sola volta. Questo per impedire che il cliente possa reimpostarla falsando la misurazione.
Allo stesso modo non è possibile ne resettare ne impostare il alcun m odo il valore di enrtgia accumulato.
Febbraio 14, 2025 alle 8:38 am in risposta a: Router per connessioine Internet su pannello Weintek #79718Sergio Bertana
Amministratore del forumI pannelli Weintek supportano un certo numero di dongle LTE, puoi trovare l’elenco nelle ns FAQs. Poi in realtà si è visto che anche altri dongle non compresi nell’elenco funzionano.
Ma se vuoi svincolarti dalle dongle USB puoi utilizzare un router esterno come questo, lo puoi collegare direttamente allo switch visto che nel tuo caso è già presente, comunque il router ha due porte ethernet quindi puoi collegare il pannello ad una delle porte ed il PLC all’altra.
Il router di default ha il server DHCP attivo, lo dovrai disabilitare e se non vuoi cambiare gli indirizzi IP della tua rete basterà definire un IP statico al router nella stessa tua classe di indirizzi (Vedi questo articolo per la configurazione del router).
Nel tuo caso l’accesso da Internet all’impianto per la teleassistenza è già permesso da EasyAccess presente nel pannello, ma ricordo che il router può gestire VPN in modo nativo, la più utilizzata è OpenVPN che ti permette l’accesso all’impianto anche senza utilizzare EasyAccess, qui trovi una guida completa.
Sergio Bertana
Amministratore del forumNell gamma di moduli CPU SlimLine esiste il modulo MPS054 che è disponibile con interfaccia seriale RS485 galvanicamente isolata, questo modulo ha anche ulteriori 2 interfacce seriali RS232 a cui puoi connettere un convertitore Seriale/Seriale per avere ulteriori RS485. Puoi ulizzare il semplice ATC-106 (Non isolato) o gli ATC-105 e ATC-108 che sono galvanicamente isolati.
Ricordo che è anche possibile estendere il numeroi di porte seriali dei ns moduli CPU utilizzando convertitori Ethernet/Seriali (Vedi articolo) in questo caso le porte si possono aggiungere anche al modulo MPS056.
In tutti i casi grazie ai blocchi funzione ModbusMaster e ModbusSlave che possono essere collegati a qualunque delle porte seriali puoi confiugurare le porte come master o slave.
Il blocco funzione ModbusGateway ti permette anche di creare un gateway tra le due porte agendo sui pacchetti Modbus in transito.
Sergio Bertana
Amministratore del forumLa risposta a questa domanda la trovi nella pagina della FAQ.
Per le connessioni multidrop in Modbus RTU è necessario come ovvio che i due dispositivi abbiano gli stessi parametri di comunicazione e naturalmente indirizzi di nodo diversi.
Poi è corretto impostare una unica comunicazione Modbus con un indirizzo di nodo (Non importa quale definisci), come hai fatto correttamente tu.
Il nodo definito nella configurazione di comunicazione (Di default 1) non verrà considerato se nella definizione dell’indirizzo specificato nell’oggetto si indica il numero di nodo seguito dall’indirizzo della variabile, esempio 01#40016 (Nodo 1, variabile 40016), 02#40016 (Nodo 2, variabile 40016), …. Il numero di nodo và sempre indicato con 2 cifre. Se non indichi l’indirizzo di nodo nella variabile verrà utilizzato l’indirizzo di nodo definito nella impostazione Modbus.
Sergio Bertana
Amministratore del forumPurtroppo i fonts non sono tutti compatibili con l’ambiente EasyBuilder, sul PC Windows elabora i fonts e quindi li visualizza correttamente.
Quando si prova a scaricarli sul pannello operatore (basato su kernel Linux)è possibile c he non li supporti ma non c’è modo di analizzare prima questa compatibilità.
Solitamente il consiglio è di utilizare i fonts standard, proprio per non avere problemi di compatibilità in visualizzazione, per eventuali font non standard se invii alla mail del ns supporto tecnico i fonts che hai usato possiamo provare a verificare con Weintek la compatibilità.
-
AutorePost